infatti, non ci sono i nemici. come da manuale attaccherà quindi la creatura più vicina.
un' impossibilità più unica che rara. distinguere una trappola dall'attacco di un nemico invisibile è una prova di difficoltà elementare: una trappola viene attivata da qualcosa, un clic metallico, una corda tesa. un incantatore invisibile parla a voce alta per lanciare un incantesimo. oppure un arcere che tira una freccia subito dopo il tiro ha un -20 alla prova per nascondersi. posto tutto questo, se il nemico riesce ad occultare la propria presenza del tutto (non viene sentito, non viene visto, non viene individuato in alcun modo, l' incantesimo non rivela da dove è stato lanciato, etc...), allora il berserker attaccherà la creatura più vicina, perché non ci sono nemici.
come detto sopra, un nemico invisibile non è un nemico non disponibile. il solo fatto di essere invisibile non è sufficiente ad ingannare il berserker: una prova di ascoltare di difficoltà ridicola (0) ne rileva la presenza. una volta accertatane la presenza il berserker non è più costretto ad attaccare la creatura più vicina, come da regolamento
rileggere la descrizione della classe è esattamente ciò che ho fatto prima di intervenire in discussione; ed ho letto che PENSARE non è vietato dalla furia. niente vieta al berserker di comportarsi in maniera intelligente, salvo la situazione in cui non ha il controllo di sé (ancora, alla mancanza di nemici). comunque, ancora, la regola è chiara: indipendentemente da quello che il berserker PENSA, a patto che SAPPIA che ci sono dei nemici, non è costretto ad attaccare la creatura più vicina.
non esatto. se fosse (come in effetti ritengo che sia) come dico io il berserker non sarebbe MAI costretto ad attaccare la creatura più vicina, tranne che nel caso in cui è effettivamente costretto ad attaccare la creatura più vicina: quando non ci sono nemici.
non facciamo i pagliacci, per favore. è chiarissimo cosa si intenda con nemico ai fini della furia. o vogliamo imbastire una discussione metafisica sulla inimicizia?
non sono io che ho scritto il testo di questa capacità, perciò se ti sembra illogica non prendertela con me. resta inoppugnabile che:
a) il berserker in furia attacca i propri nemici con tutte le forze
il berserker in furia è costretto ad attaccare la creatura più vicina al termine dei nemici.
quindi, indipendentemente dall' interpretazione che si può dare della capacità, i fatti restano ben definiti. quello che sembra o non sembra appropriato in questo caso non ha alcuna relazione con il sistema, perché il corso di azioni del berserker rimane definito per tutta la durata della furia.
se poi si vogliono apportare modifiche alle regole siamo in un altro campo. io mi limito a notare che, da regolamento, in presenza di un nemico di cui il berserker in furia è consapevole, non solo il berserker non è costretto ad attaccare la creatura più vicina, anzi, è costretto ad attaccare il nemico con tutte le proprie forze.
nel caso di un mago invisibile il berserker utilizza la propria prova gratuita di ascoltare per round per cercare di individuarne l' esatto quadretto ed il resto delle proprie azioni per attaccarlo con le consuete penalità. nel caso la prova di ascoltare sia insufficiente cercherà comunque di individuarne la posizione al meglio delle proprie possibilità, eventualmente anche ascoltando i consigli dei propri alleati (poiché niente lo vieta).
nel caso di una trappola ed in mancanza di nemici, il berserker, come da regolamento, attacca la creatura più vicina.
nel caso di un arcere lontano, come nel caso di un mago, il berserker cerca di individuare il nemico e di attaccarlo, sempre al meglio delle proprie forze.