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WFRP: quando la classe non è acqua


Fodasu

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Capisco ciò che intendi.

A me invece, pensa, non va giù l'eccessiva natura aleatoria delle armi... Mi capisci?

Uno spadone, nel mio cervello, non fa 2d6... o meglio, fa 2d6 se è randomizzata anche l'azione di chi lo brandisce.

Cioè, se ti casca uno spadone e ti sguiscia un piede, ok, può far 2 danni.

ma uno spadone in mano ad uno che ha intenzione di ferire, a mio parere (non deve, ma può avere...) può avere un valore fisso che, ovviamente nei limiti della convenzione criteriosa, può rappresentare il minimo di male che fa.

Ma è a questo che ti riferivi?

(mi viene il dubbio solo ora di essere partito a buffo per i cavoli miei...O_o)

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Intendevo proprio quello che ha detto fodatsu. A volte ci ho pensato ed effettivamente è molto più logico il danno fisso (magari variabile a seconda dell'attacco, per ferire, per stordire, per uccidere ecc.) più al limite un modificatore per la forza fisica del personaggio.

Però quel fascino solamente giocoso e irrealistico che si ha lanciando il dado per i danni a me piace un mucchio... Non è un discorso logico stavolta, solo preferenze personali... :)

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Ospite DeathFromAbove

Ma il dado per i danni lo lanci, solo che non è dato dall'arma che usi.

Cosa che, idho, è meglio.

Ma dipende dai gusti.

In alcuni sistemi tiri il dado anche per la protezione delle corazze.

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