Mi guardo attorno, cercando di notare ogni minimo particolare che mi possa interessare

Mi incammino con gli altri per cercare padre Zanthus. Una volta trovato nella cattedrale attendo la risposta alla domanda subito postagli da Deivon, esattamente la stessa che avrei voluto fare.

Mi limito a seguire con interesse il discorso e riflettere sulla situazione... In qualche modo i goblin saranno pure entrati in città...

Zanthus : "A dire il vero non ho mai avuto occasione di usare quel piccolo cancello, le chiavi mi furono date dallo sceriffo poco dopo il mio insediamento qui a Sandpoint, chissà dove le ho messe, fatemi controllare .

Il sacerdote fruga dentro dei cassetti ed estrae una chiave arrugginita.

"Ecco, dovrebbe essere questa"

Mentre rifletto ad un altra domanda, o aspetto che qualcun'altro ne faccia qualcuna, cerco di esaminare per quanto mi e' possibile la chiave.

"Alla luce di questa informazione direi che non caveremo un ragno da un buco rimanendo qui...presumo a questo punto che non sia nemmeno difficile scassinare quella serratura, notando gli effetti del tempo sulla chiave...figurarsi sul cancello...andiamo dallo sceriffo allora, e vediamo che scopriamo lì, magari ci risolverà questo dubbio"

Nota del DM :

prima di buttarvi in altre investigazioni , vi ricordo quello che disse il vostro compagno Anaril poco fa :

Non appena ci siamo allontanati un poco dalla folla, dico:

"Sono convinto che qualcuno all'interno della città abbia aiutato i goblin ad entrare: tanto per cominciare, il lucchetto che blocca l'accesso al cimitero dall'esterno è stato scassinato da dentro, poi ci sono alcune tracce diverse da quelle dei goblin: sono di un umano, o o di una creatura più o meno della stessa stazza.

Come se non bastasse, ci sono delle tracce che mi fanno pensare che alcuni goblin siano entrati in città a bordo di carri: senza un aiuto non ci sarebbero mai riusciti"

Colpito da un'illuminazione improvvisa chiedo "Per caso sapete di chi erano i carri usati dai goblin per entrare in città?"

X Arthnr :

Spoiler:  

La chiave è arrugginita e non sembra essere stata usata da molto tempo.

Zanthus si volta verso Sethis : "Giovanotto, non ho la più pallida idea di quali carri stai parlando, ma se quello che dici è vero , la cosa è molto grave. Dovresti parlarne con lo sceriffo "

Spoiler:  

NDDM: eravate lontani da Zanthus quando Anaril vi riferì di aver trovato le tracce dei carri

"Beh allora dirigiamoci senza alcun dubbio dallo sceriffo. Prima si risolve questo caso e meglio è..." dico abbastanza spazientito, senza perdere però il controllo. Mi avvio dunque dallo sceriffo

"Si', se nessuno ha altre domande credo che sia l'unica cosa sensata per fare rapidamente un passo avanti"

Lasciate la cattedrale e la parte "alta" di Sandpoint, e vi addentrate nel centro della cittadina, fino a che arrivate a una costruzione di pietra, la guarnigione, che ospita l'ufficio dello sceriffo .

Le guardie all'ingresso vi fanno entrare senza problemi e vi accompagnano nell'ufficio dello sceriffo. Entrate in una stanza modestamente arredata; una scrivania , delle sedie, e degli scaffali ingombri di carte .

Lo Sceriffo è in piedi vicino alla finestra . E' un uomo di colore, molto alto e dall'aria burbera. Sembra molto irritato e con i nervi a fior di pelle

"Entrate, e accomodatevi dove potete, io non sono un gran cerimoniere. Volete qualcosa da bere? Birra ?

Veniamo subito al sodo. Avete respinto , con successo , un buon numero di goblin, e in nome della cittadina vi ringrazio per il vostro gesto . Che informazioni potete darmi su di loro ? Anche un piccolo indizio sarebbe gradito . Mi è stato appena riferito della profanazione della tomba di padre Tobyn di cui voi siete già a conoscenza .

E poi vorrei sapere qualcosa di più di quell'individuo forestiero che era con voi durante l'assalto e che nottetempo si è dileguato. Curiosa coincidenza, mi pare. Come si chiamava ?

"Salve signore, il nostro alleato si chiama Marcus, e non sappiamo perché sia scomparso nel nulla, comunque da quanto avevo potuto vedere di lui non gli piaceva granché combattere, credo preferisse dedicarsi alla studio...riguardo al resto abbiamo scoperto che probabilmente alcuni goblin sono entrati da un piccolo cancelletto nel cimitero, che era chiuso a chiave e aperto dall'interno, quindi da qualcuno di questa città...le chiavi di quel cancello sappiamo che sono solo 2, una dovrebbe essere vostra e l'altro di padre Zanthus...d'altronde non è difficile duplicare una chiave o scassinare un cancelletto...inoltre altri goblin sarebbero potuti entrare in città con dei carri, e proprio questo eravamo venuti a chiederle"

*sembra quasi che io stia parlando ad un mio superiore in un esercito...*

"Inoltre" intervengo "sarei proprio curioso di sapere se tenete un registro o qualcos'altro dei carri che passano... Potremo risalire a chi li ha aiutati"

Sto per aggiungere qualche domanda al discorso di Deivon, quando vengo interrotto prima di poter parlare. A questo punto preferisco aspettare una prima risposta dello sceriffo e parlare di una cosa alla volta, piuttosto che confondere le idee.

Lo sceriffo batte i pugni sulla scrivania facendo saltare tutto quello che si trova sopra, poi sbotta :

"Maledizione! Tutto torna, adesso. Sapevamo dov'erano entrati due gruppi di goblin, uno dal cimitero e uno dalla porta nord incustodita, ma mi mancava come fossero riusciti a infiltrarsi nella piazza della cattedrale . Abbiamo interrogato dei goblin, i quali hanno confessato che c'era un umano, che loro chiamano "gambalunga" in termine dispregiativo, che li guidava. La storia dei carri conferma il mio sospetto. Hanno organizzato tutto alla perfezione . Con la porta nord incustodita e tutti i mercanti entrati in città per il festival , hanno avuto campo libero . E poi c'è la faccenda delle ossa trafugate.

Mi avete reso un buon servizio . Vi chiedo solo una cortesia, cercate di rimanere in città , per qualche giorno, potrei avere ancora bisogno di voi . Darò disposizione a mio fratello di ospitarvi gratis nella sua locanda, per ora .

Siete liberi di andare, ora, se non avete altre domande .

Facendo un leggero inchino "Sono qui per servirla" con fare ironico, mi avvio verso la porta, diretto alla piazza "Se non vi dispiace farei un giretto qui attorno..."

"Siamo a vostra dispozione" gli garantisco

Non avendo piu' delle domande da fare mi unisco al saluto degli altri, pronto per seguirli fuori dall'ufficio e decidere il da farsi.

Vi ritrovate all'esterno della guarnigione , proprio di fronte al municipio .

E' ormai pomeriggio inoltrato e una brezza sostenuta sta rinfrescando rapidamente l'aria .

Alla vostra sinistra vedete un negozio con un'insegna di un armatura e una spada, sicuramente un'armeria .

Spoiler:  

Nota del DM: Siete liberi di girare per la città come volete. Se cercate un'attività o una persona specifica, chiedete pure