@ Iktuss

Spoiler:  

Entri sommessamente, nel cortile del monastero, avvolto da un mantello d' ombra. Il cortile è ampio, e benchè pavimentato con pietra lavorata, la vegetazione sta cominciando ad avere la meglio, le radici delle piante rompono inesorabilmente le pietre e i primi arbusti stanno spuntando nel cortile. Diversi edifici si affacciano sul cortile. Uno di essi deve essere sicuramente il tempio.. E' l' edificio più maestoso, un grosso portone fa da entrata, sopra ad esso un grande rosone lascia filtrare i raggi di luna al suo interno. Il portone è di legno massiccio, anche questo in uno stato marciscente. Gli altri edifici devono essere i dormitori e altre sale dedicate ai chierici. Noti anche quella che deve essere una piccola caserma, dove probabilmente alloggiavano i crociati. Sei avvolto da un silenzio di tomba, senti solo il tuo passo felpato.

Spoiler:  

Continuo ad aggirarmi in questo luogo di pace e silenzio alla ricerca di chi potrebbe elevarmi come guerriero e saggio conoscitore del mio io interiore

@master

Spoiler:  

a soldoni continuo a girare sperando di trovare qualcosa o meglio qualcuno

@ Iktuss

Spoiler:  

Percorri tutto il cortile, cercando di carpire qualche segno di vita o movimento con i tuoi sensi. Arrivi vicino al portone del tempio, quando una voce ti sorprende: "Giovane guerriero, hai forse timore di entrare nel tempio del tuo dio?". Riconosci la voce, è il maestro.

Spoiler:  

Mi blocco di scatto e per poco non mi giro per cercare di colpire chi ha parlato, mi calmo un momento e sempre con calma dico "non è paura...è prudenza la mia...mista ad impazienza scaturita dalle vostre parole ieri"

Mi rilasso e guardo il Maestro.

@ Iktuss

Spoiler:  

"Un po' di timore dovresti averlo, quando entri in casa di qualcuno che non conosci..." Non vedi ancora il maestro, ma la voce viene sicuramente dall' interno del tempio. "... Fatti avanti giovane guerriero, vieni a far due chiacchiere con questo vecchietto"

Spoiler:  

Titubante nell'animo, ma sicuro di apparenza, entro nel tempio cercando con gli occhi il maestro "se vuole la chiamo vecchietto ma preferirei chiamarla con l'appellativo di Saggio o con il suo vero nome, se mi è concesso saperlo"

@ Iktuss

Spoiler:  

Entri facilmente nel tempio, ormai il portone non esiste più, una strana sensazione ti avvolge, non l' hai mai provata prima, ti sembra di stare meglio. Forse è l' aria di questo luogo a farti questo effetto, non lo sai. Di una cosa sei certo, ti senti più forte. Osservi il tempio dall' interno, sembra ancor più maestoso. Due colonnati lo dividono in tre navate. In fondo, sulla parte opposta al portone d' entrata si trova l' altare di Arami. Una statua alta circa cinque metri, si innalza fino al soffitto. Raffigura una creatura che non hai mai visto prima, ha qualcosa di familiare con orchi, coboldi, hobgoblin e goblin. Ma allo stesso tempo è diverso da ognuno di loro. La statua punta il dito minacciosa verso di te, verso il sud, verso il giorno. Una grossa mezzaluna è appesa al soffitto, esattamente sopra alla testa della statua. Il pavimento è quasi completamente libero, vedi qualche panca disposta con disordine. Dovevano essercene molte altre, ma per qualche motivo sono sparite. Finalmente vedi di fronte a te il maestro, è seduto sul pavimento, a gambe incrociate, ti sta dando le spalle. "Puoi chiamarmi Mijank, giovane guerriero.. E tu invece, qual'è il tuo nome?" Vedi il maestro alzarsi, e voltarsi verso di te. Lo vedi bene in faccia, illuminata dai raggi di luna. Sembra diverso, come se fosse qualche anno più giovane...

Spoiler:  

"il mio nome è Iktuss!" lo osservo bene e non riesco a non chiedere "piacere...sai per caso dirmi cos'è questa sensazione di benessere che percepisco attorno a me? sembra fin rinvigorente...e guardandoti sembra anche ringiovanente"

@ Iktuss

Spoiler:  

Mijank sembra turbato dalle tue parole, e si allontana rapdidamente dalla luce lunare. La sua faccia sembra tornare quella del vecchietto di sempre. "Io più giovane? Ah nono ragazzo, dev' essere qualche brutto scherzo della luce. Magari potessi ringiovanire..." Il maestro si ferma un attimo, pensieroso, poi camminando lentamente continua "Siamo in un luogo sacro ragazzo, uno dei pochi templi rimasti in piedi. Ti senti meglio qui, perchè sei sotto la protezione del nostro dio, anche se ormai sembra che tutti lo abbiano dimenticato..." Nuovamente si ferma, con lo sguardo fisso verso il basso, poi di scatto ti fissa intensamete con i suoi occhi "Vieni, ti voglio mostrare una cosa.." Il maestro si dirige verso la campata laterale di destra, facendo segno di seguirlo.

Spoiler:  

Con passo sicuro lo seguo *se voleva uccidermi l'avrebbe già fatto molto prima* penso mentre cammino per rasserenarmi.

@ Iktuss

Spoiler:  

Segui il maestro che si dirige verso la navata di destra. Si ferma davanti ad una delle cappelle, "Guarda." E ti indica l' affresco alla parete. Vedi la scena di una grande battaglia, chiaramente non è realistica, ma semplicemente simbolica. Da un lato vedi raffigurata la notte, Arami possente nella sua armatura completa sta guidando le truppe di orchi, coboldi, goblin e hobgoblin contro il giorno. Lo stendardo della mezzaluna sventola alto nel cielo. Un elfo, un umano, forse un nano? No nessuno di questi, come Arami sembra avere un aspetto mutevole. Guida le sue truppe, nella sua armatura lucente, contro la notte. La croce, suo simbolo, è presente in tutte le armature, scudi e stendardi del suo esercito. "Conosci la storia? E' importante sai conoscere il passato, per non commettere gli stessi errori nel futuro." Il maestro continua a passeggiare avanti e indietro mentre continua a parlare. "Questi due esseri, ci hanno creato. Uno ha scelto la notte, l' altro il giorno. Come spesso succede l' invidia per qualcosa che sembra migliore di quello che possiedi, porta a discussioni, litigi, guerre, massacri." - "Gli dei hanno cominciato la guerra millenni fa, i nostri antenati non erano altro che marionette, nelle loro mani, un passatempo, per riempire la noia di una vita eterna. Ma almeno avevano un codice, si rispettavano e soprattutto non cercavano il sotterfugio per arrivare alla vittoria" Il maestro si ferma un attimo, come a raccogliere le idee e poi continua "Ad un certo punto i mortali hanno deciso di mettere del loro. Perchè andare a morire quando si possono ottenere risultati migliori sabotando con sistemi poco ortodossi le linee nemiche, utilizzando molte meno risorse? Di sicuro non suonava male come idea, ma appena gli dei se ne accorsero, non furono così felici. La guerra per loro andava aldilà di meri obbiettivi economici. Inotre i mortali non rispondevano più ai loro comandi, non pregavano più il loro nome. Erano diventati una scusante per una guerra dai fini economici. Da scusa diventarono storia, da storia leggenda, fino ad essere dimenticati. Da qualche centinaio d' anni il giorno si rafforza sempre di più, mentre la notte si indebolisce. Con testardaggine i nostri capi continuano a negare la necessità del nostro dio. Si, davanti alla folla esaltano il suo nome, ma guarda in che stato è ridotto uno degli ultimi templi." Si ferma nuovamente, dopo pochi istanti continua. "Il giorno si rafforza sempre più perchè ha trovato di nuovo il suo dio, e se non faremo qualcosa per richiamare Arami in nostro aiuto, la notte soccomberà per sempre." Sembra aver finito di parlare quando ti chiede "Tu sei stato sicuramente arruolato, dimmi un po' dove ti hanno mandato a morire?"

Spoiler:  

Incantato dalle parole del maestro sto quasi per rispondergli come lui vuole, per poco non gli rivelo tutto, ma riesco a riprendermi in tempo e rispondo "come tutti vado al fronte a morire...preferirei non combattere, non mi piace uccidere e non ne vedo la necessità...comunque siamo a Sud di Dusdran...mi dispiace ma più di così non posso dire...anzi forse ho già detto troppo " e abbasso gli occhi per questa dimostrazione di poca fiducia verso il maestro

@ Iktuss

Spoiler:  

Il maestro ti guarda un po' desolato, "Capisco... Che spreco mandare un talentuoso come te al fronte" - "D'altronde non sono certo io a decidere.." Il maestro continua a passeggiare avanti e indietro, come se non fosse capace di stare fermo. "Se sopravviverai alla campagna di quest' anno, sarò lieto di insegnarti qualcosa.... Quando parti?"

Spoiler:  

"grazie per il talentuoso.....comunque partiremo presto...non mi ricordo quando...non interessandomi molto delle battaglie..beh...non ho prestato molta attenzione a certe informazioni...mi sveglieranno quando sarà il momento " dico tranquillamente al maestro "comunque spero proprio di sopravvivere...sono ben disposto a nuovi insegnamenti" e gli faccio un inchino a mani giunte (come quello che si fa nelle arti marziali prima di un incontro)

@ Iktuss

Spoiler:  

"Allora ti conviene andare in branda per oggi, non vorrei mai che ti svegliassero domani mattina... Sai tendono a trattare i disertori con una certa violenza" Ti risponde il maestro, continuando a camminare.

Spoiler:  

"sì penso che mi converrà....beh grazie di tutto e....non preoccuparti...sopravviverò e verrò da te per nuove conoscenze " detto ciò attendo qualche istante per eventuali risposte per poi tornare al forte in groppa al mio fido cane

@ Iktuss

Spoiler:  

"Addio Iktuss, giovane guerriero. Che Arami sia con te." Detto questo il maestro torna in meditazione, sotto alla luce della luna, con la faccia rivolta alla statua del dio.

Spoiler:  

Confondendomi nelle ombre della notte torno dove si trovano i miei compagni; durante il viaggio medito che * in effetti...se pregassimo di più e se credessimo in Arami più di quanto non facciamo ora...qualcosa potrebbe cambiare...dovrò iniziare io..e magari lo estenderò anche agli altri *

@DM

Spoiler:  

torno alla casa

@ Iktuss

Spoiler:  

Esci dal vecchio monastero, avvolto nel tuo mantello d'ombra, Kiro è al tuo fianco. Ripercorri la strada al contrario, è molto più agevole, visto che è tutta in discesa ora. Inoltre le traccie che hai lasciato all' andata ti aiutano non poco. In ogni caso è ormai mattina quando arrivi ai cancelli della città. Ed hai una certa fame.

Spoiler:  

Non ho dormito niente questa notte, ma ne è valsa la pena.

*la partenza è fra qualche giorno...beh ora mangio e poi torno dagli altri per dormire e conoscerli meglio*.

Mi avvio con passo tranquillo alla locanda del giorno prima.

Arrivato alla locanda lascio fuori Kiro legandolo per bene e dicendogli in tono deciso "stai buono qui!" *non ho intenzione di farmi rubare ancora soldi* e mi accingo ad entrare