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Drago Nero e Drago Rosso [introduzione]


Jade Silvershine

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All'improvviso, il gracchiare di un corvo ruppe il silenzio della notte.

L'anziano aprì lentamente un occhio.

E' ancora notte... Per i sette dei, non vi hanno forse sfamato ieri?

L'animale si zittì dopo qualche istante.

Grazie al cielo, ho davvero bisogno di riposo.

L'uomo sbadigliò e si rigirò nel letto, cercando di riaddormentarsi.

Il sonno però non venne. Faceva freddo.

Reprimendo a fatica un altro sbadiglio, l'anziano uscì dal letto e accese una candela.

La luce tenue illuminò il tavolo di legno massiccio pieno di carte e tomi, le gabbie per i corvi e uno scaffale dove erano accuratamente posizionate delle boccette di vario genere.

Uno spiffero di aria gelida lo fece rabbrividire e quasi spense la candela.

L'uomo si alzò dal letto e camminò a piedi nudi verso la direzione da cui proveniva lo spiffero.

Che strano, pare quasi che qualcuno abbia lasciato una finestra aperta..

Arrivato di fronte al camino che dominava la parete più lontana dal suo ciaciglio, si accorse di come le pietre fossero in qualche modo scivolate, lasciando aperto un pertugio.

Allungò una mano per controllare, quando sentì all'improvviso un movimento alle sue spalle e qualcosa di estremamente affilato posarsi sulla sua gola scoperta.

"Ben svegliato, gran maestro. Vi prego di non urlare, sarebbe un peccato..."

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  • 8 mesi dopo...

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Il maestro si portò una mano agli occhi, ormai stanchi dopo diverse nottate passate sui libri. Posò la penna sul tavolo, lasciando una piccola macchia d'inchiostro.

"No, non mi convince."

Ripresa in mano la penna, tracciò delle righe nette su quanto aveva scritto fino a quel momento.

Sospirò, osservando i vari tentativi fatti fino a quel momento. Tutti fallimentari. Il suo sguardò vagò per qualche secondo, prima di fissarsi su uno dei tomi, lasciati aperti sul tavolo.

La ribellione Blackfyre. Resoconto delle sue cause, dei nobili che vi parteciparono e della sua conclusione recitava il titolo.

"Quella sì che è un'opera ben riuscita!"

Per l'ennesima volta riprese in mano il tomo, sperando di trarne ispirazione.

«Nel decimo anno di regno di Daeron II, scoppiò apertamente la ribellione guidata da Daemon Blackfyre, dopo anni di preparativi.

L'anno, tuttavia, si era aperto con un grandioso torneo ad Approdo del Re, al quale accorsero tutti i nobili, grandi e piccoli, dei sette regni, desiderosi di ricoprirsi di gloria e onore, e di portare avanti i propri piani in vista dei giorni turbulenti, che nessuno dubitava si sarebbero presentati. Per qualche giorno, tuttavia, alla Cittadella Rossa regnò una calma apparente, fino a che non accadde qualcosa che pochi si sarebbero aspettati.»

"Il torneo... questo potrebbe essere anche un buon inizio... Dove ho messo quel libro?..."

Il maestro cercò tra i libri appoggiati sul tavolo, finché non ne trovò un paio che facevano al caso suo.

"Ecco, fra i resoconti dei maestri di queste casate dovrebbe esserci qualche informazione in più..." pensò, osservando i libri, indeciso su quale dei due leggere per primo.

Le notevoli azioni di Lord Greyhound al torneo di Approdo del Re, nel decimo anno di regno di Daeron II

oppure

Resoconto del viaggio della delegazione Dondarrion ad Approdo del Re, in occasione del torneo tenutosi nel decimo anno di regno di Daeron II ?

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