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[D&d 3.5 Fr] - "ibrido Scarlatto"


Laurelfindon

Messaggio consigliato

Talir sgrana gli occhi dopo aver udito l'ultima affermazione.

"Dannazione, potreste aver ragione! E se fosse un atto di sabotaggio?? Magari qualche locanda rivale è venuta a sapere del mio carico di Birra Speziata del sud, e ha assoldato qualcuno per rendere invendibile il mio carico!

Per fortuna le altre botti non sembrano aver subito danni, ma come posso essere ora sicuro del contenuto di queste due?"

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Principali partecipanti

"Ci penso io!"

Dico tutto speranzoso di poter vedere cosa c'è dentro al baule. Così strimpello con la balalaika un veloce motivetto accompagnato da delle parole in draconico.

Dapprima Baz controlla le botti, poi focalizza la sua attenzione sul baule, infine poggia le manine sulla serratura, per osservarla meglio.

@DM

Spoiler:  

Lancio individuazione del magico, prima guardo tutte le botti, sia quelle aperte che quelle ancora intatte. Poi focalizzo l'attenzione sul baule. Se ci sono auree magiche provo ad identificarle.

inoltre si capisce se le scalfiture sono dovute ad uno strumento o qualcos'altro, come un artiglio?

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@Baz

Spoiler:  
Ti concentri cercando di percepire auree di natura magica, ma non ne individui ne sulle botti rovinate, ne su quelle intatte, e nemmeno sul baule.

Ti avvicini poi alla serratura e la esamini rapidamente, mentre Talir supervisiona attentamente il tutto; noti come sia di ottima fattura, e decisamente resistente.

Il lucchetto che chiude il grosso baule è grande circa come il pugno di un uomo, e presenta tre diversi fori per tre diversi tipi di chiave; il metallo attorno ad essi è scheggiato in più punti.

Le botti sembrano proprio rovinate da uno strumento, forse un piede di porco oppure uno scalpello; i segni e le scheggiature sono evidenti, lineari e ben definiti.

Mentre esamini il lucchetto Talir inizia a parlarne con orgoglio.

"Il ladro probabilmente non si aspettava di trovare un lucchetto tanto complesso; servono tutte e tre le chiavi per aprirlo, e vanno inserite in un ordine ben preciso.

A quanto pare ne è proprio valsa la pena di spendere tutte quelle monete d'oro per acquistarlo."

@Viktor

Spoiler:  
(Vedi sopra...:-p) Anche tu ti concentri per crecare di individuare auree magiche, ma non ne rilevi nessuna; non noti nient'altro oltre a quanto già riportato.
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Poco lontano udite il suono di un corno, è il segnale di keldor, che comunica che la carovana è pronta alla partenza.

Talir prende rapidamente congedo.

"E'ora di andare, spero che il ladro non si faccia più vedere, o che venga al più presto catturato.

Signori..."

Detto questo monta sul carro e si prepara a seguire il resto del convoglio.

La giornata di viaggio trascorre tranquilla, vi fermate poco dopo mezzodì per una pausa, poi continuate il vostro cammino fino a sera; una volta giunto l'imbrunire il convoglio si arresta e si prepara a trascorrere un'altra notte in modo analogo a quella precedente.

Gustate con calma un'abbondante cena, e passate il tempo prima di coricarvi in vario modo; Keldor come promesso raddoppia i turni di guardia, e vi domanda di dormire nelle vicinanze del carro di Talir, così se mai dovesse accadere qualcosa sareste rapidi nel poter dare una mano.

Vi coricate e uno dopo l'altro vi addormentate tutti, la temperatura è piacevole ed il silenzio della foresta vicina in qualche modo conciliante.

Improvvisamente venite tutti svegliati di soprassalto da un urlo spaventoso, la voce è quella di un umano, e sta gridando parole incomprensibili seguite da urla lancinanti; vi precipitate tutti, dopo un momento di disorientamento, per vedere di cosa si tratta.

Dovete fare solo pochi passi per vedere, in mezzo all'accampamento vicino al focolare, Warren, uno degli uomini che sono stati affiancati a comando della carovana insieme a Keldor, in ginocchio e con la testa tra le mani.

Le urla ben presto si placano, e l'uomo inizia ad ansimare tremando, sempre in ginocchio in mezzo all'accampamento.

Molti altri sono stati svegliati dal trambusto, ma mentre le guardie ed i viaggiatori si tengono a distanza, Keldor e Jilas si precipitano immediatamente a dare soccorso.

L'elfo aiuta Warren a rialzarsi, ed entrambi si dirigono lentamente verso il carro del comandante, mentre Keldor con voce pacata e risoluta tranquillizza tutti.

"Non abbiate timore, si è trattato solo di un incubo, la stanchezza a volte gioca brutti scherzi, non c'è nulla di cui preoccuparsi, tornate pure a dormire."

Mentre dice questo nota la vostra presenza, e vi fa cenno di seguirlo; il resto delle persone è un po'perplesso, tuttavia il discorso sembra essere efficace, e lentamente tornano tutti nei loro giacigli.

Venite condotti fino al carro di Keldor, all'interno Warren giace disteso su un giaciglio, sudato e ansimante, mentre Jilas è seduto accanto a lui.

L'elfo scende rapidamente, e ancor prima che qualcuno possa chiedere spiegazioni inizia a parlare; il tono è serio e la voce preoccupata.

"Sta bene, almeno così sembra; dice di aver avuto un incubo terribile, una presenza maligna, un'essere indefinito che divora carne umana.

Ha aggiunto inoltre che non è la prima volta, ma che stanotte è stato terribilmente reale.

Warren sostiene inoltre di possedere una leggera capacità divinatoria; capita talvolta che in sogno gli appaiano visioni di cose o fatti che poi si avverano, ma è la prima volta che gli capita un'esperienza così forte e così dolorosa. Io non ho mai sentito di nulla di simile, ma se quanto dice è vero, non mi ispira niente di buono."

Keldor prima di rispondere, rimane in silenzio per qualche secondo, riflettendo.

"Dobbiamo mantenere la calma, e sopratutto non far trapelare questa storia, non voglio che si diffonda una paura che può essere infondata. Voi cosa ne pensate signori? Avete mai avuto a che fare con premonizioni o cose simili? "

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@Viktor

Spoiler:  
Escludi rapidamente che possa trattarsi di qualcosa che ha a che fare con le dottrine arcane di cui sei a conoscenza; sotto il profilo medico potrebbe trattarsi di stress ed eccessiva stanchezza come ha detto Keldor, anche se non ricordi di aver mai sentito di casi così acuti.

Riflettendo un po'ti vengono alla mente alcune voci che hai sentito circa persone dotate di leggeri poteri di divinazione, seppur nemmeno lontanamente paragonabili a quelli ottenuti grazie ad incantesimi o magie, quindi la spiegazione fornita dall'uomo potrebbe essere convincente.

@Baz

Spoiler:  
Effettivamente ricordi di aver sentito in questa regione storie circa individui con leggeri poteri divinatori, sebbene non fossero incantatori o chierici.

Spesso queste premonizioni sono caotiche e poco precise, ma generalmente poi corrispondono ad eventi che si verificano nel futuro; la loro origine misteriosa tuttavia rende le persone diffidenti nei confronti di questi soggetti, e raramente vengono presi sul serio.

Keldor vi risponde prontamente, parzialmente sollevato, anche se il tono della voce è teso.

"Vi ringrazio messer Bairn, la vostra offerta è ben gradita; se non vi dispiace vi chiederei di controllare con particolare attenzione il carro di Talir e dintorni."

Jilas prende brevemente la parola.

"Mi sembra una buona idea dopo gli eventi della scorsa notte; Warren sta meglio, una buona dormita e si riprenderà del tutto, consiglio di lasciare il carro e permettergli di riposare."

Il comandante del convoglio annuisce.

"Faremo come consigli Jilas, speriamo che il signore del mattino vegli su di noi e ci conceda una notte tranquilla e senza pericoli..."

La voce è speranzosa, anche se poco convinta.

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"HUHUHUHUHUH! cosine sbrillucicose! A me piacciono!"

Dico, facendo tintinnare tutto l'assortimento di chicaglierie che ho addosso alla giubba colorata.

"Però non sarebbe meglio se qualcuno facesse la guardia a Warren? I sogni possono essere dei presagi e non vorrei che finisse mangiato.

Dovete sapere infatti che una volta il mio pro-pro-pro-pro-Zio Salnitro una volta ebbe uno strano sogno.

Infatti quella sera ci era andato giù pesante con la cena e dopo 2 pasticci di carne, 14 salcicce impacciettate con salsa WOW-WOW e qualche litro di birra di rapa per mandarlo giù sognò di trovare la mitica Rapa dai tre Desideri.

Uscì ancora ubriaco dalla casa in piena notte e non ritornò più. Lo ritrovammo un mese dopo, in mezzo ad una montagna di salcicce impaccettate e barili di birra e slsa WOW-WOW.

La maggior parte era quasi vuota mentre il prozio era talmente pieno da non riuscire a muoversi.

Forse perchè era morto per indigestione. Boh, comunque della rapa nessuna traccia, si vede che se ne è andata dopo i tre desideri. Peccato."

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*rape dei desideri??*

"Come mi piacerebbe conoscere questo tuo pro-pro-pro-pro-Zio Salnitro!!!

Una volta anche io ho fatto uno strano sogno dopo aver bevuto tanto. In pratica c'erano tantissimi oggettini interessanti. Ma non immagini quanti. Monete, gemme, aggeggi strani e macchine buffe tutte in un immmmmmeeeennnnsssaaaa buca. beh devi sapere che su questa buca ci stava uno gnomo che mi disse: Viktor, questo è per te!

E quando mi sono tuffato mi hanno svegliato!! Non sai che rabbia!!

Forse dovremmo fare ubriacare Warren non credi?? farebbe sogni S T U P E N D I!

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Calidor interviene nel discorso, guardando con sguardo esasperato i due gnomi.

Spoiler:  
"Perchè invece non lasciate in pace il povero Warren e date il buon esempio a tutti mostrandoci quanto tempo impiegano gli gnomi ad iniziare a dormire? Tra l'altro se vi addormentate insieme può essere che vi incontriate in sogno, e pensate a quante cose buffe e luccicanti potreste creare insieme voi due..."

Poi si rivolge a tutti.

Spoiler:  
"Conviene ritornare nei nostri giacigli, dovremo essere riposati domani e la nostra meta è ancora lontana.

Tuttavia desidero dare una mano; se per te va bene Bairn farò anch'io un paio d'ore di guardia prima di rilassarmi con un po'di meditazione."

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Alle parole di Calidor mi viene un idea.

"Hei Victor perchè non riestiamo qui vicino a Warren sta notte? Così magari facciamo tutti e tre lo stesso sogno ed oltre le cose sbrillucianti ci saà un pò di avventura!!!!!!!!!!!!"

Dico, saltellando da un piede all'altro per l'eccitazione.

"DAI DAI DAI DAI DAI DAI DAI"

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@Baz&Viktor

Spoiler:  
Warren riposa all'interno del carro, quindi sistemate i vostri giacigli appena fuori dell'entrata posteriore; Baz si assenta un paio di minuti, il tempo di recuperare Francis ed assicurarlo al carro, vicino al giaciglio. Impiegate un po'di tempo per addormentarvi, in quanto siete un po'agitati al pensiero di quante cose interessanti state per sognare, e si sa, quando ci si concentra per dormire si ottiene l'effetto opposto.

Dopo un po' comunque prendete entrambi sonno:

Nel sogno Viktor sogna di costruire un grande golem di metallo, ricco di molle ed ingranagi strani, poi arriva Baz ed il corpo del costrutto assume la forma di un'immensa botte di birra di rape.

Entrambi vi tuffate al suo interno per bere, ma dopo pochi sorsi la birra scompare, la botte comincia a vorticare in mezzo ad una serie di lampi colorati per poi rivoltarsi e farvi precipitare nel vuoto.

La vostra corsa ha termine in cima ad una collina fatta di monete d'oro e gioielli, poco distante da voi un'altra composta interamente da strani oggetti e marchingegni mai visti prima.

Iniziate a curiosare intorno quando in lontananza vedete avvicinarsi un gigantesco uomo lupo che prima si mangia le invezioni, poi soffia via le monete ed i gioielli ed infine avanza minaccioso, ruggendo e sbavando verso di voi. Tentate di scappare, ma le sue fauci sono ormai a pochi centimetri quando...

Spoiler:  
Quando...
Spoiler:  
Vi svegliate!=P

Il resto della nottata trascorre tranquilla, durante il turno di Bairn e Calidor non accade nulla, ed entrambi andate a riposare soddisfatti per aver compiuto il vostro dovere.

Sono le prime luci dell'alba quando venite tutti svegliati dal suono di un corno; vi alzate ancora mezzi intorpiditi dal sonno, e vi dirigete verso l'origine del rumore. Qui trovate due guardie, le armi sono sguainate e puntate in direzione della foresta, gli scudi alzati in posizione di difesa; una delle due porta a tracolla un vistoso corno d'osso.

Dietro di loro, un telo bianco copre qualcosa, la forma ricorda i lineamenti di un corpo umano.

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