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Eragon


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Eragon è l' archetipo del fantasy per le nuove generazioni, è stato scritto da un quindicenne e lo si nota davvero tanto, le mappe che disegno io durante le ore di filosofia sono molto più fantasiose e caratterizzate di Alagaesia, i nomi delle città poteva quantomeno inventarseli e non prenderli un po' qui un po' là cambiando la lettera finale, molti personaggi veramente improbabili, non vorrei sembrare polemico ma mi ricorda veramente troppo star wars...La trama è quello che è, banale e scontata, carina e fantasiosa se fosse un' avventura di D&D, ma per scrivere un libro ci vuole ben altro, chiaramente Paolini da bravo represso si rivede pesantemente in Eragon che combatte i malvagi bulli che lo picchiano a scuola; per quanto mi riguarda è un libro che leggi, metti nella libreria perchè ha una bella copertina e poi vai ad infamare con gli amici, tuttavia ho comprato Eòdest e comprerò anche Empire, per spirito collezionistico :D . E' grazie ai libri come Eragon che il fantasy è considerato una cosa per bambini. Poi tra il plagio e l' ispirazione la linea è sottile, una cosa è la Spada di Shannara, scritta in modo semplice ma ugualmente godibile, un' altra è il plagio sfrenato a cui Paolini ha sottoposto tutto quello che lo circondava, dalle cartine geografiche ai film, passando per libri e GdR.

Quanto detto sopra non è IMHO, sono informazioni condivisibili da chiunque abbia un minimo di ritegno, se siete fan sfegatati per favore ignorate il post, non è mia intenzione scatenare una flame...

IMHO Paolini poi scrive veramente male, mi pare che i miei temi delle medie siano migliori, 800 pagine senza una proposizione articolata, senza un periodo degno di nota e senza raffinatezze lessicali di sorta...

Personalmente se incontrassi Paolini gli tirerei il suo libro in faccia per spaccargli quei suoi occhiali, tanto servono solo a copiare poichè tramite frasi come "Chi non ha mai letto terry brooks non ha mai letto fantasy" deduciamo che lui del vero fantasy non abbia mai visto neppure le copertine...

"Chi non ha mai letto Terry Brooks non ha mai letto fantasy...io non l' ho nemmeno mai scritto" Cristopher Paolini

PS: ho volutamente tralasciato alcuni aspetti, ovviamente, negativi, come l' assurda banalità della lingua da lui inventata per non tediare oltre i lettori del post.

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Eragon è l' archetipo del fantasy per le nuove generazioni, è stato scritto da un quindicenne e lo si nota davvero tanto, le mappe che disegno io durante le ore di filosofia sono molto più fantasiose e caratterizzate di Alagaesia, i nomi delle città poteva quantomeno inventarseli e non prenderli un po' qui un po' là cambiando la lettera finale, molti personaggi veramente improbabili, non vorrei sembrare polemico ma mi ricorda veramente troppo star wars...La trama è quello che è, banale e scontata, carina e fantasiosa se fosse un' avventura di D&D, ma per scrivere un libro ci vuole ben altro, chiaramente Paolini da bravo represso si rivede pesantemente in Eragon che combatte i malvagi bulli che lo picchiano a scuola; per quanto mi riguarda è un libro che leggi, metti nella libreria perchè ha una bella copertina e poi vai ad infamare con gli amici, tuttavia ho comprato Eòdest e comprerò anche Empire, per spirito collezionistico :D . E' grazie ai libri come Eragon che il fantasy è considerato una cosa per bambini. Poi tra il plagio e l' ispirazione la linea è sottile, una cosa è la Spada di Shannara, scritta in modo semplice ma ugualmente godibile, un' altra è il plagio sfrenato a cui Paolini ha sottoposto tutto quello che lo circondava, dalle cartine geografiche ai film, passando per libri e GdR.

Quanto detto sopra non è IMHO, sono informazioni condivisibili da chiunque abbia un minimo di ritegno, se siete fan sfegatati per favore ignorate il post, non è mia intenzione scatenare una flame...

IMHO Paolini poi scrive veramente male, mi pare che i miei temi delle medie siano migliori, 800 pagine senza una proposizione articolata, senza un periodo degno di nota e senza raffinatezze lessicali di sorta...

Personalmente se incontrassi Paolini gli tirerei il suo libro in faccia per spaccargli quei suoi occhiali, tanto servono solo a copiare poichè tramite frasi come "Chi non ha mai letto terry brooks non ha mai letto fantasy" deduciamo che lui del vero fantasy non abbia mai visto neppure le copertine...

"Chi non ha mai letto Terry Brooks non ha mai letto fantasy...io non l' ho nemmeno mai scritto" Cristopher Paolini

PS: ho volutamente tralasciato alcuni aspetti, ovviamente, negativi, come l' assurda banalità della lingua da lui inventata per non tediare oltre i lettori del post.

Concordo in parte con quanto da te detto. Eragon era godibile. Non eccezionale, ma godibile. Eldest mi ha annoiato. Si salva solo per la figura del cugino del protagonista (che spero muoia nel terzo). Per quanto riguarda la scrittora tieni conto che Paolini è giovane e che l'inglese mal vede le frasi troppo articolate.

Per il resto non capisco tutto questo astio veso l'autore. Se non ti piace non lo compri e basta.

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ho dell' astio nei confronti di Paolini perchè il suo non è rimasto uno dei tanti libri sconosciuti a raccogliere muffa sugli scaffali delle librerie di provincia come dovrebbe essere ma è diventato un best seller con tanto di fan accaniti che lo innalzano a opera suprema del genere umano e l' autore compiacente va' a dstra e a manca a sparare giudizi su cose che probabilmente non conosce.

Per quanto riguarda la scrittora tieni conto che Paolini è giovane e che l'inglese mal vede le frasi troppo articolate.

Se non sai scrivere non scrivi, o almeno così dovrebbe essere, per quanto riguarda l' inglese e le frasi articolate vedi GRR Martin, un grande autore, uno dei migliori autori di fantasy moderno.

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ho dell' astio nei confronti di Paolini perchè il suo non è rimasto uno dei tanti libri sconosciuti a raccogliere muffa sugli scaffali delle librerie di provincia come dovrebbe essere ma è diventato un best seller con tanto di fan accaniti che lo innalzano a opera suprema del genere umano e l' autore compiacente va' a dstra e a manca a sparare giudizi su cose che probabilmente non conosce.

Se non sai scrivere non scrivi, o almeno così dovrebbe essere, per quanto riguarda l' inglese e le frasi articolate vedi GRR Martin, un grande autore, uno dei migliori autori di fantasy moderno.

Qui Concordo in pieno, il libro in se non ha praticamente nulla di nuovo... forse tranne il fratello "Gastone" del protagonista... e non si capisce come sia potuto arrivare così in alto... w la publicità.

Anche nel nostro piccolo in Italia abbiamo scrittori migliori, e non di poco, basta pensare ad una Licia Troisi che ripropone nei suoi libri cose già trattate, ma in maniera molto più piacevole... e non così banalizzate come nei libri di Paolini.

Ci sono molti scrittori al livello mondiale che scrivono un fantasy poco più che piatto, come espressività, anche un R.A. Salvatore, grande nel suo piccolo, piacevole per una lettura mooolto scorrevole ma nulla di più se leggi i libri in maniera un pò più introspettiva... e Paolini e tra questi...

Come diceva Il Signor... lì... per leggere fantasy bisogna cercare altri nomi come un buon Martin, ma come un ancor meglio, Katharine Kerr che per Fantasy si intende con la F maiuscola.... :bye:

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Si ma non puoi paragonare una 500 ad una Ferrari

No, ed è per questo che al gran premio mi aspetto di vedere solo ferrari...;-)

R.A. Salvatore, grande nel suo piccolo, piacevole per una lettura mooolto scorrevole ma nulla di più se leggi i libri in maniera un pò più introspettiva

Vero, ma calcola che tutti i liri WotC (in Italia editi da Armenia) sono commissionati e non ispirati, insomma, la Wizard va da Salvatore e gli dice che vuole un tal libro, con un certo tot di pagine e con inclusi certi personaggi, all' autore non è lasciato nulla o quasi della costruzione del romanzo, ed inoltre il linguaggio utilizzato è inevitabilmente basso, per ampliare il target...

:bye:

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mah... Paolini è scorrevole, niente di più... ma se ha avuto questo successo vuol dire che c'è stata gente a cui è piaciuto...

no non proprio, secondo me ha conosciuto una buona casa che cercava un GIOVANE scrittore fantasy, per la cronaca quelli che attirano di più, per far diventare i suoi libri dei best seller adatti ad un publico adolescente... e tutto questo grazie alla pubblicità effettuata a tappeto in ogni dove...e soprattuto nei punti nevralgici visitati o usati dai giovani un esempio... le bellissime publicità presenti nei programmi come MSN... :bye:

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Vero, ma calcola che tutti i liri WotC (in Italia editi da Armenia) sono commissionati e non ispirati, insomma, la Wizard va da Salvatore e gli dice che vuole un tal libro, con un certo tot di pagine e con inclusi certi personaggi, all' autore non è lasciato nulla o quasi della costruzione del romanzo, ed inoltre il linguaggio utilizzato è inevitabilmente basso, per ampliare il target...

Della serie che se nascevo un'altra volta facevo il mercenario.

A dire la verità ultimamente il fantasy si sta affollanda di stronza*e a causa del suo crescente successo planetario. E, fra queste, Paolini non è nemmeno il peggiore. Fate voi... ;-)

Riguardo alla Troisi invece non transigo. Io ho letto solo le Cronache del Mondo Emerso (e mi sono bastate). Eragon in confronto è epifania pura.

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Mi trovo a dover ammettere la mia ignoranza, pur essendo italiano non ho mai letto le Cronache Del Mondo Emerso, ma a parte questo concordo, il fantasy sta marcendo, ci sarebbe bisogno di un generale risollevamento del genere.

Vogliamo poi parlare dell' "Antica Lingua"? Una accozzaglia semi-insensata di consonanti dure e vocali chiuse, penso che chiunque in una qualsiasi ora di scuola posa fare di meglio...

:bye:

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Vorrei che teneste presente che Eragon, Paolini l'ho completato all'età di 15 anni quindi vuol dire che lo aveva iniziato a scrivere tempo prima...a quell'età non credo avesse molta esperienza come scrittore e credo sia normale che non tutto quello scritto nel libro sia frutto della sua fantasia, dopotutto nemmeno lui sapeva che il libro avrebbe avuto quel successo. (lasciano stare la pubblicità che comunque io l'ho iniziata a notare solo con l'avvento del film...prima di pubblicità non ne avevo vista).

Oramai paolini ha superato i 20 anni e sicuramente le sue capacità di scrittore sono migliorate notevolmente, ma non può andare a stravolgere completamente la modalità di scritura degli ultimi libri della saga.

IMHO per giudicare veramente Paolini come scrittore bisognerebbe vederlo all'opera con un'altro libro che non faccia parte della saga dell'eredità.

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Vorrei che teneste presente che Eragon, Paolini l'ho completato all'età di 15 anni quindi vuol dire che lo aveva iniziato a scrivere tempo prima...a quell'età non credo avesse molta esperienza come scrittore e credo sia normale che non tutto quello scritto nel libro sia frutto della sua fantasia, dopotutto nemmeno lui sapeva che il libro avrebbe avuto quel successo. (lasciano stare la pubblicità che comunque io l'ho iniziata a notare solo con l'avvento del film...prima di pubblicità non ne avevo vista).

Oramai paolini ha superato i 20 anni e sicuramente le sue capacità di scrittore sono migliorate notevolmente, ma non può andare a stravolgere completamente la modalità di scritura degli ultimi libri della saga.

IMHO per giudicare veramente Paolini come scrittore bisognerebbe vederlo all'opera con un'altro libro che non faccia parte della saga dell'eredità.

Concordo con questo discorso. Lo stacco di stile di scrittura si è percepito tra il primo e il secondo episodio della saga...Ovviamente la storia, essendo stata creata da un 15 enne, non sarà l'apoteosi della cratività e della novità però a me è piaciuto per la sua semplicità....è lineare e scorrevole...

Inoltre sono presenti molte descrizioni degli stati d'animo del ragazzo e della compagan dragonessa e anche questo è stato un fattore che mi ha reso i libri piacevoli.

Poi ovviamente "de gustibus...", però s'è piaciuto a molti un motivo c'è...e non c'entra la pubblicità perchè se uno lo legge ma gli fa schifo non prende certo il secondo ei commenti sui forum sarebbero diversi..

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Poi ovviamente "de gustibus...",

Su questo, hai perfettamente ragione.

[...]e non c'entra la pubblicità perchè se uno lo legge ma gli fa schifo non prende certo il secondo[...]

Su questo..beh, non credo proprio..insomma, non sarebbe la prima volta che la pubblicità induce la gente a comprare ciò che non apprezza o che non gli è di nessuna utilità.

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Su questo..beh, non credo proprio..insomma, non sarebbe la prima volta che la pubblicità induce la gente a comprare ciò che non apprezza o che non gli è di nessuna utilità.

Concordo sul comprare cose senza utilità, ma non credo che la gente compri cose che non apprezza solo perchè ha visto uno spezzone televisivo di 15/30 secondi......e rimane il fatto che il libro successivo non se lo compra, se non gli piace.... (troppa fiducia nell'essere umano?)

cmq se devo essere sincero io ho visto molta pubblicità per il film...ma per i libri ne ho vista poca o niente....impressione solo mia?

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Io ho letto il primo e mi ha fatto piuttosto schifo. Ciò non toglie che abbia comprato e letto anche il secondo.

Sul discorso dei quindici anni di età, be', avete ragione. A essere sinceri, e aguardarla da un altro punto di vista, è ammirevole. Certo però che non so quanto sia corretto utilizzare due pesi e due misure. Non l'ha costretto mica nessuno, Paolini.

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Io ho letto il primo e mi ha fatto piuttosto schifo. Ciò non toglie che abbia comprato e letto anche il secondo.

Sul discorso dei quindici anni di età, be', avete ragione. A essere sinceri, e aguardarla da un altro punto di vista, è ammirevole. Certo però che non so quanto sia corretto utilizzare due pesi e due misure. Non l'ha costretto mica nessuno, Paolini.

Soprattutto perchè, se questi due pesi e due misure sono legittimi, chiunque, a 15 anni, avrebbe il diritto di pubblicare, con eguale successo, i propri scritti e le proprie cose.

Insomma, io di pubblicità dei libri ne ho visa eccome.

Intendendo come pubblicità non solo quella in televisione, ma soprattutto quella fatta nelle librerie, nei cartelli pubblicitari (sempre nelle librerie), e, a volte, anche sul piccolo schermo (e, di tivì, ne guardo veramente pochissima).

Quindi di bombardamente pubblicitario è stato fatto, se il prodotto è pessimo comunque vende, ed un motivo ci sarà.

E dato che non mi sembra che i giudizi negativi corrispondano ad un rifiuto per l'acquisto del seguito, vorrà pur dire che, oggi come oggi, non si compra una cosa che ci è utile, o, in questo caso, che ci piace.

Concordo con chi mi dicesse che, essendo un opera in più parti, giudicare solo una parte senza vederla completa sarebbe sintomo di superficialità; ma il dato sussiste.;-)

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Rispondendo un pò a tutti e un pò a casaccio... sul fattore età, ragazzi, ma avete mai asistito ad un dibattito con degli scrittori... be nella mia esperienza personale solo a 3/4 ma da tutti riporto sempre una sola cosa che vale anche per i manga e tutte le altre opere cartacee, cioè c'è sempre qualcuno sopra all'autore che cambia e modifica i libri... non pensate in grande, bastano piccole parole che cambiano e cambia il libro... e vero lui (paolini) il libro l'ha finito a 15 anni, ma io ho trovato migliore il primo dal secondo, quindi per me si è verificata una degenerazione sia storica, che stilistica grammaticamente parlando

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Potrei portare decine e centinaia di esempi di ragazzi veramente "prodigio" che in tenera età hanno scritto capolavori, ma a parte questo mi pare che sua madre sia pure Insegnante di Inglese. Poi in ultimo luogo, io se avessi scritto una simile vaccata mi vergognerei quantomeno un pochino e sarei vagamente più umile, poi queste sono opinioni personali.

"Chi non ha mai letto Terry Brooks non ha mai letto fantasy...E io non l' ho nemmeno mai scritto" - Cristopher Paolini :bye:

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