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Maga 3° Liv. Cerca disperatamente se stessa.


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Principali partecipanti

Vuoi un consiglio? Bene, eccoti servita ;-)!

Io sono per la scelta di viverlo il pg, perchè il mio pg mi deve rispecchiare, perchè deve essere quasi la mia copia sputata :-D, non riuscirei a giocare un pg che non mi sento mio, lo so che è un errore a volte, ma che ci volete fare son fatto così!

Fossi in te, per la missione che dovete portare a termine, sfrutterei le conoscenze storiche e geografiche per rintracciare ciò che il vostro nemico sta cercando, in modo tale da precederlo se possibile ;-). Penso che poi il resto vadi da se!

Per quanto riguarda il caratterizzare il pg, ti posso suggerire, oltre a fare il bg, prova a fare una piccola descrizione caratteriale del tuo pg, a volte aiuta :-D, posso garantire :-D.

Per quanto concerne il famiglio sono tue scelte personali, ma comunque sei tu ad utilizzarlo, è tuo che caspita! :-D Possiamo dire che è come se un ranger non avesse il suo compagno animale, sono scelte che ogni singolo giocatore fà, e, a mio parere, devono essere scelte che portano a migliorare il divertimento del gioco e non a voler esaltare la potenza del proprio personaggio.

Comunque il miglior consiglio che ti posso dare è questo: L'importante è divertirsi, e se non ti diverti dillo subito, perchè è un tuo diritto divertirti!! :-D

Spero di esserti stato d'aiuto.:bye:

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Eccovi le prime due fasi del mio Bg.

[L'infanzia]

Millicent è nata nella cittadina umana Medior, dalla nobile famiglia Lyomael, nota stirpe di maghi ed erboristi. A darle la luce la dolce Mabet, insegnante privata di magia, affiancata dal premuroso marito Shon, erborista per passione e per lavoro. Sin dai suoi primi giorni a Ivenor, Milli è stata cresciuta con dedizione e amore, spronata a superare i propri limiti e ad apprendere tutto ciò che è 'sapere'. Non le fù mai imposto, Mabet sapeva appassionarla alla magia tramite fiammelle e luci danzanti, Shon le spiegava con ardore l'erbe...spontaneo in Millicent nacque il desiderio di percorrere una strada ricca di misteri, di profumi e colori, una strada impegnativa ma estremamente appagante. Ahimè tutto quello studio influì negativamente sui raporti con gli altri bambini, Millicent non strinse mai forti o particolari amicizie, se non qualche fugace scambio di parola o giochi.

[L'adolescienza]

Crescendo iniziò ad aiutare il padre presso il negozio di famiglia, 'L'antica Erboristeria', ciò gli permise di venire a contatto con persone varie e particolari. Era davvero incuriosità dalla clientela, ognuna con vita e sapere diversi dall'altro. Misteri..intrighi, le persone divennero ai suoi occhi enormi scrigni preziosi, in cui curiosare e rubare attimi. Da quel momento non smise mai di scrutare l'essenza di chi le stava davanti. Durante l'infanzia, Millicent prese d'abitudine passare intere mattinate con la Madre a passeggio nei boschi e nelle foreste. Lei le mostrava i 'segreti magici di famiglia' e le insegnava ad amare ciò che di più bello la vita dà, la semplicità delle cose e la natura. Di tanto in tanto discorrevano su temi religiosi, su cui da sempre Milli ha avuto idee davvero molto particolari, Mabet ne era affascinata, ed ascoltava la figlia appagata di tutte le fatiche che aveva fatto per crescerla forte nel pensiero, indipendente e libera.

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