L'orologio della nave segna pressapoco metà pomeriggio, quando l'interrogator Serana Morren vi convoca nelle sue stanze; sono settimane che siete chiusi nella Occhio Audace, una fregata classe Sword al diretto comando della giovane interrogator

Il personale a bordo si è impegnato a non farvi mancare nulla, complice anche l'essere in orbita stazionaria attorno a Gilead Primus, il pianeta centrale del sistema di Gilead, cosa che vi ha permesso accesso a quasi qualsiasi cosa in questi lunghi giorni. Ad ogni modo, la presenza della vostra comandante pare essere stata tollerata a stento, e ormai non è un mistero che le reazioni alla vostra presenza nel sistema si dividono in due: da un lato l'adeptus mechanicus, che cerca di tenere buona l'interrogator Morren, visto che in teoria è qui per controllarli, dall'altro l'administratum, che invece vi tratta come una sorta di ospiti sgraditi, ma che non può cacciare via; da ultima, l'Ecclesiarchia ha fatto di tutto per ignorarvi, agendo come se non esisteste per la maggior parte dei casi, e concedendo all'interrogator solo un rapido incontro con un gruppetto di sacerdoti

Quando entrate nella sala, trovate Morren in piedi davanti ad un ologramma del sistema di Gilead; la giovane donna indossa abiti comodi, con la rosetta inquisitoria bene in vista, ma che comunque rendono ben chiaro di trovarsi in presenza di una rappresentate dell'Inquisizione

Ben arrivati! Vi saluta, con un sorriso veloce che si affretta a nascondere vi ho fatto convocare perché, a quanto pare, c'è bisogno di menti e mani svelte; pare che ci siano dei problemi su Enoch, il mondo sanitario al diretto controllo dell'Ecclesiarchia, una faccenda piccola, ma che i cardinali sono più che felici di lasciar gestire ad agenti esterni

Serana vi indica con una gesto amichevole La situazione su Enoch è grave: il pianeta è tremendamente sovraffollato, da quando la grande fenditura ha bloccato qui miliardi di pellegrini, e le baraccopoli si sono estese a vista d'occhio. C'è un vero e proprio proliferare di sette locali, e soprattutto del mercato nero; ora, una risorsa essenziale è l'acqua: circa la metà del mercato nero gira attorno ad essa. Nell'insediamento di Falesia del Rimpianto, da qualche settimana, è apparsa una donna capace di "creare" acqua, ed attorno a lei si è radunato un piccolo culto locale. L'Ecclesiarchia ci chiede di indagare, per capire se è una truffatrice o peggio. Domande?

@Dardan @re dei sepolcri @Theraimbownerd

Primo post; valgono le solite regole del pbf: azioni in tondo, parlato in grassetto, ad inizio post il nome del personaggio

Se avete immagini dei vostri pg, mettetele pure o nel post introduttivo o nel topic di servizio, poi provvederò a radunarle tutte in un unico topic per tenerle ordinate

Nymilluë Shios , Aeldari female corsair

@ Aspetto

Alta quasi due metri , fisico slanciato e sottile , pelle diafana , lineamenti snelli ed eleganti , occhi grandi e senza pupilla , uno azzurro ghiaccio e l'altro verde chiaro , i capelli di un rosso acceso sono quasi completamente rasati a zero tranne per una lunga treccia che gli arriva fino al fondoschiena .

Vestiario

La mia espressione annoiata fa trapelare tutto il mio entusiasmo durante la spiegazione della missione...

Crede veramente che io sia adatta a questa missione? ...domando rivolta alla giovane interrogator...

la mia presenza sicuramente causerà una serie di problemi non da poco , soprattutto se avremo a che fare con dei fanatici religiosi , Mon-Keigh che non sono altro...

Modificato 1 Agosto1 Ago da Dardan

Tidus Holt guardia Imperiale

Le settimane sulla nave sono monotone, preferisco il campo da battaglia. Anche se li sopravvivere è un gioco d'azzardo. Pulisco il mio fucile e il mio equipaggiamento come il codice impone e ringrazio l'imperatore di essere vivo e poterlo servire ogni giorno.

Il personale, per quanto gentile di facciata, non vede l'ora che ce ne andiamo, e sinceramente sono d'accordo.

La convocazione dell'interrogator mi fa ben sperare. La missione non è certo quello che mi sarei aspettato ma almeno potremo scendere da questa nave.

Rimango sull'attenti dal momento in cui entro nella stanza.

"Abbiamo dei contatti a terra signora?" Non cerco contatto visivo con l'interrogator, fisso un punto vicino a lei.

Ma ecco che lo xeno parla già troppo "Per quanto concorde sul fatto che potremo fare a meno di te, credo che il tuo essere xeno potrebbe persino essere di una qualche utilità. Infondo sei vivo per grazia dell'imperatore."

Marco la parola xeno con un po' di ostilità, mentre finisco la frase guardando la soritas con rispetto e chiedendo mutua conferma della mia ultima frase.

Immagine

Aspetto abbastanza comune. Delle cicatrici mi solcano il viso, alcune fresche.

Sorella Siria, Adepta Hospitaller

Immagine

Perché nella tua luce noi troviamo la vita, nella tua gloria troviamo la morte, nelle tue braccia... La convocazione dell' inquisitore Morren, portata da un servo, interrompe le mie preghiere giornaliere. Un' occhiata gelida mentre continuo imperterrita a pregare lo convince a farmi finire. Le mie preghiere giornaliere sono uno dei pochi momenti in cui mi sento effettivamente in pace in questo marasma e la glorificazione del Dio Imperatore vale bene un poco di ritardo. Per fortuna arrivo solo poco dopo gli altri, squadrando dalla testa ai piedi l' eresia vivente che mi si palesa davanti. L' aeldari che per qualche oscuro motivo l' inquisitore si ostina a portare con noi anziché purificare nelle sacre fiamme del promezio.

Ascolto con attenzione le parole dell' inquisitore e il cuore mi si stringe all' idea che quei poveri pellegrini possano essere vittime di una qualche sorta di corruzione demoniaca proprio nel mondo in cui la salvezza della loro anima dovrebbe essere prioritaria.

Cosa sappiamo di questa donna oltre alle sue supposte capacità? Chiedo all' inquisitore, mandando un' occhiata gelida all' aliena. La prospettiva che subisca la giustizia dell' Imperatore per mano dei suoi fedeli adepti non mi dispiacerebbe affatto, ma se l' inquisitore ritiene necessario mandarla con noi ci sarà un motivo.

Per rispondere in ordine: Nymilluë, ti consiglio di mascherare al meglio le orecchie, ma le autorità locali hanno garantito che la situazione a terra non è in mano a fanatici o simili, inoltre sei la più esperta in termini di psionia a nostra disposizione; Tidus, prenderete contatto con la vigilante Zrelta dell'adeptus arbites, è l'incaricata di sorvegliare la zona di Falesia del Rimpianto, ed è lei ad aver lanciato la segnalazione, vi attenderà vicino alla pista di atterraggio; Sorella Siria, al momento non sappiamo nulla di più oltre al fatto che, in qualche modo, è in grado di, cito testualmente, "creare acqua dal nulla".

L'interrogator prende un lungo sospiro, prima di riprendere

L'Ecclesiarchia al momento è divisa, e ciò che è iniziato come una semplice piccola setta potrebbe degenerare. C'è chi si è convinto che la ragazza sia una Santa fatta e finita, chi una psionica latente e non sanzionata, chi una truffatrice e chi una pericolosa eretica. Da come mi hanno fatto intendere, e da quello che ho visto io stessa. Un alti prelato è stato inviato a controllare, non ci ha capito nulla, ma tutti i suoi colleghi che non sono scesi sul pianeta hanno capito più di lui. Serve capire cosa sia la ragazza e che misure prendere nei suoi confronti l'interrogator vi guarda a turno non serve specificare che, se davvero dovesse essere un'eretica o in qualsiasi modo far affidamento sui poteri perniciosi, la ragazza va eliminata immediatamente; se dovesse essere una semplice truffatrice, smascheratela e consegnatela alle autorità; in qualsiasi altro caso, sentitevi liberi di agire come meglio credete

Sorella Siria, Adepta Hospitaller

Molto bene. Preghiamo che questa donna cammini davvero nella luce del Dio Imperatore e non diffonda l' immonda oscurità dei poteri perniciosi. Dico con sincera speranza. Se c'è qualcuno che avrebbe davvero bisogno di un segno sono i poveri abitanti di Enoch. Quei pii pellegrini avevano cercato solo di prendersi cura della propria anima e sono rimasti bloccati lì. Un' altra ingiustizia di cui i servitori del Caos dovranno rispondere.

Faremo luce sulla questione insieme alla vigilante. Qualcuno che conosce il territorio ci sarà utile. Dico, già pronta ad andarmene.

Nymilluë Shios , Aeldari femmina corsaro

Capisco , vedrò di procurarmi un abito largo con un cappuccio anche se la mia altezza non passerà di certo inosservata fra i pellegrini imperiali .

Che equipaggio possiamo portarci dietro  , il mio disintegratore laser credo sia fin troppo riconoscibile , avrei bisogno di qualcosa imperiali equivalente che dia meno nell'occhio e non credo neanche io possa i fissare la mia armatura da corsaro , anche qui servirebbe qualcosa imperiale di equivalente della mia misura...

per il resto nessun problema , se appurerò che i suoi poteri siano di natura psionica la eliminerò all'istante...

Tidus Holt guardia Imperiale

"Signor si signora" rispondo all'interrogator "già pronto per scendere" mi mette sempre apprensione parlare con un membro dell'inquisizione.

Non mi entusiasma lavorare a stretto contatto con uno xeno e con una soritas, ma meglio che rimanere qui in orbita a fare nulla.

Informati della vostra missione, vi dirigete alla baia di lancio, dove trovate un Aquila Lander già pronto a partire

L'inserimento atmosferico è semplice e veloce, ed in poco tempo vi ritrovate a scendere dagli strati più alti dell'atmosfera verso la vostra destinazione; sotto di voi vedete avvicinarsi e poi scorrere le immense masse d'acqua di Enoch, illuminate dal sole al tramonto in lontananza

Continenti si formano davanti ai vostri occhi, le linee delle coste e delle montagne, intervallate dalle luci degli insediamenti fortificati. Enoch non è mai stato un pianeta fortezza, ma il sovraffollamento degli ultimi mesi ha portato tantissimi piccoli centri a creare delle mura rudimentali attorno alle case, nel disperato tentativo di tenere le masse di profughi all'esterno, con l'unico risultato di vedere creare immense baraccopoli attorno alle cittadine, spesso più grandi dell'insediamento stesso

Falesia del Rimpianto è uno di questi piccoli insediamenti, abbarbicato su un promontorio nei pressi di una piccola baia, dove dall'alto vedete le navi ed i piccoli pescherecci privati, oltre a due navi più grandi; tutto intorno all'insediamento, mura due volte un uomo sono state erette in fretta e furia, pattugliate alla meno peggio da quelli che paiono pescatori attempati, armati di fucili antichi o di semplici randelli. Oltre le mura si estende a perdita d'occhio la baraccopoli, file su file di tende e costruzioni di fortuna, male illuminate, con un marasma di persone che si aggirano tra di esse

Atterrate su una piattaforma d'atterraggio nei pressi delle mura, dal lato della baraccopoli. La piattaforma è palesemente in decadenza, e infatti nessuno si avvicina a voi per controllare lo stato del veicolo

L'unica a farsi avanti è una donna sulla quarantina, con corti capelli che vanno ingrigendosi e occhi verde bottiglia; si avvicina verso di voi, indossando una vecchia ma ben tenuta uniforme da Arbiter, con tanto di manganello al fianco. Quando è vicina a voi, saluta con un secco gesto militare, e potete notare due strane cicatrici gemelle agli angoli della sua bocca

Signori! Voi siete gli inviati dell'Interrogatrix Morren, corretto?

Sorella Siria

Sissignora. Sorella Siria, Adepta Hospitaller dell' Ordine di Santa Anastasia, correntemente al servizio dell' Inquisizione. Dico mettendomi sull' attenti. Qualcosa dell' arbiter mi ricorda la badessa che mi ha cresciuta nell' orfanotrofio imperiale. Lo stesso sguardo arcigno di una donna abituata a seguire il suo dovere nei confronti dell' Impero in ogni circostanza.

Lei deve essere la vigilante Zrelta. Un piacere conoscerla. Cosa ci può dire su questa situazione? Dico, non perdendo troppo tempo in convenevoli. Le anime di onesti cittadini imperiali sono a rischio ogni momento che passa.

Tidus Holt guardia imperiale

Guardo il pianeta, la città e la baraccopoli. Osservo tutto con occhio tattico e cerco di capire com'è disposta la nuova geografia per potermi orientare una volta a terra.

Quando l'arbiter si avvicina fortunatamente è la soritas a parlare e chiedere la sua identità.

Mi metto sull'attenti e rispondo al saluto militare.

Nymilluë Shios , Aeldari femmina corsaro

La tecnologia degli imperiali e degli umani in generale per quanto esteticamente discutibile  e dalle prestazioni non proprio esaltanti mi incuriosisce e passo il viaggio ad osservare la navetta che ci porta sul pianeta...

Travestita al meglio per nascondere le orecchie ed i miei lineamenti non propriamente umani scendo con gli altri dal Lander e quando veniamo avvicinati dal nostro contatto rimango in silenzio e in allerta dietro i due Mon-keigh che mi accompagnano...

Sì, signora, sono la vigilante. Sono... l'unica vigilante del luogo ammette Zrelta al momento Falesia del Rimpianto conterebbe circa 3.000 persone, sulla carta, ma il dato è vecchio; dalle ultime stime dovrebbero esserci circa 8.000 persone, ma non si tiene conto dei rifugiati e dei senzatetto... una stima più credibile è intorno alle 12 o 13.000 persone. Capite che sono un poco troppi per una sola vigilante

Mentre parla, la donna vi scorta giù dalla piattaforma, dirigendosi verso una struttura a due piani dipinta di nero, col simbolo degli Arbites bene in vista

La mancanza di acqua dolce è il problema principale, tanto che è l'articolo più costoso nel mercato nero. Per questo i Portatori d'Acqua possono essere un problema; ho provato a cercare informazioni, ma c'è chi dice siano dei devoti all'Imperatore, sempre sia lodato, e che regalano la loro acqua a chi ne chiede; ma c'è anche tanta gente che afferma si facciano pagare prezzi assurdi anche solo per un bicchiere. Non aiuta che l'unico prete ad aver incontrato la loro "santa" se ne sia andato senza dire una parola a riguardo... sempre che l'abbia incontrata davvero

Sorella Siria

Non posso fare a meno di simpatizzare con la vigilante. Da quando siamo stati tagliati fuori dal resto dell' impero la mancanza di donne e uomini in grado di mantenere la Lex Imperialis nel sistema i è fatta sentire a tutti i livelli. Dove è andato questo prete esattamente? Potrebbe essere utile interrogarlo, se è davvero l' unica persona di fede ad averci parlato. Non possiamo fidarci delle voci che girano tra la folla. Dico, osservando la marmaglia umana tutta intorno a noi.

Tidus Holt guardia Imperiale

Ascolto le parole dell'arbitres e sembra che la situazione sia brutta come la descrivevano.

Quando la soritas finisce di parlare pongo una domanda. Il mio sguardo per ora non incrocia ancora ne l'arbitres ne la soritas "Altre persone che hanno avuto contatti con.." faccio fatica a trovare la parola giusta, non volendo né dare né togliere meriti a questa persona. Quindi opto per un termine più militaresco "..il nostro bersaglio?"

Nymilluë Shios , Aeldari femmina corsaro

Continuo ad ascoltare la conversazione senza intervenire , mentre osservo con curiosità ed apprensione quello che mi circonda .

NdM: per semplicità, quando volete fare un tiro particolare chiedetelo sotto spoiler, grazie

Il sacerdote è già tornato su Enoch, diciamo che non ha passato molto tempo qui. È atterrato la mattina, si è lamentato tutto il giorno del tempo, ha spazzolato tre porzioni di cibo, poi è andato a parlare con la ragazza. Non so bene che si siano detti, ma dopo un'ora è tornato di corsa alla piattaforma, ed ha preteso che la sua navetta partisse subito

La vigilante vi guida per le stradine di Falesia del Rimpianto, è chiaro che siano pensate per essere molto più larghe di quello che vedete, ma davanti alla maggioranza delle case vere e proprie ne sono sorte altre, baracche e tende che si tengono in piedi alla meno peggio, affollate senza una precisa soluzione di continuità da uomini, donne, vecchi e bambini

Mentre scruta la folla, Nymilluë nota un ragazzino che non toglie gli occhi di dosso dal gruppo. Avrà forse una dozzina d'anni, e porta un intricato tatuaggio verde acqua sul braccio sinistro, uno strano incrocio tra circuiti e onde. Il ragazzino continua a fissare l'aeldar senza farsi problemi, addirittura accucciandosi sui talloni, come se stesse assistendo a una processione

Tidus Holt guardia imperiale

"Un comportamento insolito direi" dico più a me stesso che rivolto agli altri.

"Nessun'altro presente al colloquio?" chiedo all'arbitres.

Nymilluë Shios , Aeldari femmina corsaro

Non vorrei interrompere ma qualcuno ci sta osservando con insistenza...dico senza una particolare intonazione vocali...

un ragazzino umano , avrà una dozzina d'anni , porta sul braccio sinistro un intricato tatuaggio , uno strano incrocio fra circuiti ed onde...

come volete comportarvi ?

Sorella Siria

Mmm...altamente insolito si. Mancare di fare rapporto preciso ai propri superiori in questo modo è un comportamento che non si addice a un servitore dell' Ecclesiarchia. La mano accarezza istintivamente la mia fidata lama. Comportamenti simili dovrebbero essere giustamente puniti. Troppo spesso l' eresia si affida alla codardia degli uomini per mettere radici. Qualsiasi cosa abbia scoperto quel sacerdote non giustifica una tale mancanza di dedizione al dovere.

Sto per aggiungere altro quando la xeno ci interrompe, parlando di un bambino che ci fissa. Forse avrà capito cosa sei...anche se è strano che continui a guardarti anziché essere spaventato in questo caso. Dove si trova? Chiedo, scrutando tra la folla alla ricerca del piccolo

Master

Vediamo se ho capito bene come funziona...questo dovrebbe essere un tiro di scholar giusto? Per capire cosa può essere il tatuaggio che Dardan sta descrivendo?