Chiara Bizzoni

Piano Astrale

Scioccata, osservo la pistola comparire veramente nelle mie mani.

Ho solo pochi istanti per riprendermi, la strega non sarà distratta per sempre. Non l'ho mai usata, però so come funziona, almeno spero.

Punto la pistola contro la strega, sperando che in questo mondo magico posso farle del male, cerco di fermare il tremore della mano prendendo la pistola con entrambe le mani, e premo il grilletto.

Quelli svegli

Lorenzo rotea nuovamente la lama di luce, che distrugge un altro omuncolo, mentre il secondo si avventa contro Leonardo.

L'agente solleva l'arma, ma non si rende conto che altri due omuncoli lo hanno raggiunto da dietro. Di nuovo, solo il giubbotto antischegge lo riesce a proteggere, ma ancora per poco. Due omuncoli lo tengono bloccato, mentre un terzo sta cercando di forzare il giubbotto per toglierglielo.

Matteo è fiancheggiato dalla strega e un omuncolo, paralizzato dalla visione della megera.

L'omuncolo sta per attaccarlo alle spalle, ma un incantesimo di Giovanni bandisce lo spirito vitale che anima la creatura, che si accascia a terra.

Purtroppo, il professore ha passato più tempo a studiare che ad esercitarsi, e lanciare un nuovo incantesimo annulla quello precedente. Gli omuncoli bloccati si liberano e vanno contro Chiara ed il professore...

Solo davanti alla strega, Matteo non può che subire un attacco dalla strega, un manrovescio che lo lancia a circa tre metri di distanza. Ma il dolore principale non è certo quello derivante dal colpo fisico, quanto una strana energia che ricopre il corpo della strega.

Unguento... Unguento...

Sente risuonare nella mente il cacciatore...

Danni

La strega infligge due danni fisici e due magici. Così calcoliamo ai fini dell'armatura.

Chiara alla riscossa!

Punti la pistola alla tempia della strega, distratta da quanto sta accadendo al noce nel mondo reale.

Non miri davvero, sai che non si tratta di una vera pistola, e che non la stai davvero sparando. È una raffigurazione fisica di uno scontro astrale, quindi al premere il grilletto, il proiettile ha quasi la forma di un fulmine che colpisce in pieno la strega.

Lentamente, apri gli occhi...

Tutti, nel mondo materiale

La strega ha appena lanciato Matteo gambe all'aria, quando urla disperata portandosi le mani alla testa.

Contemporaneamente, Chiara apre gli occhi alzandosi a sedere, solo per trovarsi circondata da omuncoli!

Lorenzo, vedendo la ragazza in difficoltà, lascia Leonardo in balia degli omuncoli per proteggerla.

La strega si rialza ritta in piedi, sollevandosi di alcuni centimetri da terra.

"Maledetti bambini! Non si gioca coi grandi! Quando è troppo è troppo, non ne vali la pena muccusella, morirete tutti qua sotto, mi prenderò un'altra discepola più ubbidiente!"

Matteo Bernardi

Il dolore del manrovescio mi attiva come uno scatto nel cervello. Stringo gli occhi e rido, come preso dalla follia. Mi sposto con uno scatto, andando proprio sotto i rami che ho fatto cadere e esclamo avresti dovuto pensarci prima. E non appena terminato , raccolgo il primo bello appuntito che trovo e cerco di infilzare la vecchia mirando al cuore.

Gm

È il momento giusto per andare in berserk?

Modificato 6 Luglio6 Lug da Daimadoshi85

Situazione ferite

La strega rimane a due ferite totali

Giovanni rimane a una ferita

Matteo subisce due ferite fisiche, ma ne assorbe una con l'armatura e due ferite magiche e va a quattro ferite totali

Chiara resta a una ferita

Modificato 6 Luglio6 Lug da L_Oscuro

Leonardo Pieri

'È esattamente a questo, che servono le squadre di epurazione, Leonardo...', il mio cervello decide di impartirmi una inutile lezione in questo preciso momento. In cui sto tentando - in maniera discutibile - a non farmi ammazzare.

Sono sempre stato più bravo a sgattaiolare che a sparare, quindi... (Non che io abbia molta scelta, adesso!)

Torco le braccia e cerco di piegare le spalle meglio che posso, nel tentativo di fare una mossa alla Bruce Lee (credo). Se riesco a districarmi e sfilarmi in qualche modo la giacca, abbassandomi, potrei sfuggire ai Tre Porcellini in un colpo solo.

Se.

Giovanni Benedetti

Ottimo lavoro, Chiara. Dico soddisfatto alla ragazza quando si risveglia. E ora vediamo di pensare a questa vecchia fin troppo fastidiosa. Dico impugnando il mio amuleto per provare a ferire uno dei costrutti che si sta avvicinando a noi, così da lasciare modo a Matteo di attaccare la strega.

Chiara Bizzoni

Mi risveglio nel pieno caos, vedo la strega, più arrabbiata che mai, vuol dire che ho fatto qualcosa di buono almeno stavolta.

Poi però noto gli omuncoli tutti attorno a noi, sembrano un pericolo più immediato della megera.

Conscia del fatto che il legame con la strega è indebolito ma non del tutto, spero che riesco ad utilizzare la magia contro queste creature malefiche.

Chiamo a me il potere magico residuo che ho percepito sul piano astrale per cercare di invocare un vento che spinga via questi omuncoli a forza.

Leonardo cerca di districarsi dall'attacco degli omuncoli, sfilandosi dalla giacca per lasciare i servi della strega con solo questa in mano.
Ci riesce anche, ma il movimento è troppo per il suo corpo, e la spalla destra gli si sloga dolorosamente.

Lorenzo va in soccorso di Chiara, calando la spada su uno degli omuncoli, distruggendolo sul posto, e anche Giovanni cerca di contribuire, usando il suo amuleto magico per scalfire l'integrità strutturale di un altro omuncolo, scheggiandolo.

Chiara invece utilizza il suo potere per erigere una barriera magica attorno a lei e Giovanni contro ogni pericolo.
La barriera è molto potente, diversa da quella eretta prima da Giovanni, nessuno degli omuncoli riesce ad arrivare a più di un paio di metri dai cacciatori, ma forse perché il potere è eccessivo, forse perché il collegamento con la strega ha lasciato qualche strascico, la magia incanalate le provoca un dolore fisico!

Matteo, approfittando della distrazione della strega causata dalla liberazione di Chiara dal piano astrale, fa uno scatto, entra in uno stato di furia che gli permette di ignorare il dolore, cosa che gli è stata molto utile anche in passato per combattere vari mostri, prende il più grosso dei pezzi di legno del noce, quello più appuntito ed assimilabile ad un'arma, e lo infila violentemente nel petto della strega, lì dove dovrebbe esserci il cuore.

L'urlo della strega è tremendo, assordante. Gli omuncoli vengono spazzati via immediatamente, andando in mille pezzi di schegge di legno, ma stranamente anche la barriera di Chiara sparisce.

Vi voltate a guardare la ragazza, e notate l'espressione sorpresa e terrorizzata sul suo volto. Sotto la maglietta, un cerchio di sangue comincia ad allargarsi...

La strega indietreggia, il paletto di Noce ancora ben piantato nel petto, e l'urlo si trasforma ben presto in una risatina isterica.

Quando parla, potete percepire nella sua voce dolore, rabbia, paura, odio

"Maledetti str0nz1, che cazz0 pensavate di fare? Uccidermi? Così ammazzerete anche la vostra amica, ignoranti omminicchi di merda!"

Tossisce sangue verdognolo

"Però non è troppo tardi, sapete? Iatevenne affangul... e forse eviterò che la vostra amica muoia... Che ne dite, eh? Una tregua... riprendiamo fiato... Tutti contenti...."

Danni

Leonardo non ha ferite, ma un -1 continuato ad ogni tiro che riguarda azioni fisiche o che necessitano del braccio destro finché non viene sistemata la lussazione alla spalla.

Giovanni rimane a una ferita

Matteo resta a 4 ferite

Chiara subisce una ferita di rimbalzo per la magia a causa del glitch, e va a due ferite

Lorenzo non ha ferite

La strega accusa il colpo del legno del noce e subisce una ferita mortale. Questo porta Chiara a sette ferite e sull'orlo della morte!

Leonardo Pieri

"Nnnnhhhh...", soffoco il dolore improvviso alla spalla nell'orrore improvviso della situazione.

Che fare? Se fossi in missione ufficiale, l'ordine sarebbe di "eliminare il bersaglio a ogni costo"; Chiara sarebbe solo una vittima collaterale, nemmeno molto importante.

Mi allontano dagli homunculi e mi sposto verso la megera, ma tengo d'occhio le condizioni di Chiara: sembra davvero a un passo dalla morte.

"E chi ci dice che rispetterai un accordo del genere? Ne ho già viste, di trattative simili...".

Giovanni Benedetti

Non sono solito imprecare, ma quello che è appena successo a Chiara mi fa perdere il mio aplomb. Credevo che il legame fosse spezzato! M***a! Fammi capire, maledetta vecchia, noi dovremmo andarcene e darti modo di leccarti le ferite senza avere nessuna possibilità di salvare la nostra amica? Dico alla strega, con una nota di rabbia nella voce, prima di avvicinarmi a Chiara per aiutarla a posarsi al suolo. Normalmente non avrei tentato qualcosa di tanto assurdo, ma la situazione lo richiede. Ci penso io a Chiara. Voi finite pure questo lavoro.

Master

Vorrei usare la Magia rituale per rompere il legame tra Chiara e la strega, dato che va oltre i normali limiti di Usare la Magia. L'idea sarebbe quella di mettersi in collegamento con il "demone" che possiede Chiara per dirigere temporaneamente il legame verso Giovanni, sperando che il demone sia interessato a salvare il corpo che lo ospita.

Lorenzo Volpe

vedendo chiara tramortita dopo il colpo inferto alla strega sbianco, istintivamente mi catapulto verso Matteo per placare la sua ira Fermati cazz0 stai ammazzando Chiara

Chiara Bizzoni

Sorrido quando l'idea della barriera funziona, e non vengo più neanche intrappolata dalla strega, poi all'improvviso tutto si fa nero.

Non sento il dolore del colpo, sono sotto troppo chock, sento solo i sensi affievolirsi, il corpo smettere di rispondere... l'oblio che si affaccia per accogliermi.

Aiiiu...too. Riesco a malapena a mormorare. Ormai la mia vita è nelle mani di qualcun altro.

Un oscuro rituale (Giovanni)

Come puoi entrare in contatto con uno spirito? Con lo spirito che tormenta Chiara da anni?

La risposta è semplice quanto angosciante.

Devi morire.

Un'antica tecnica tibetana, il battito cardiaco rallenta fino a 2, massimo 3 al minuto. Il respiro è lento e profondo.

Tutto si fa buio, non senti più nulla di quello che sta accadendo nella caverna.

Percepisci solo l'anima dei tuoi compagni... Almeno credi...

La Strega ha un'anima antica, collegata al Noce. Vedi gli effetti del colpo di Matteo, un dissanguamento spirituale, quasi... Un flusso di energia che si disperde nel nulla cosmico.

C'è Leonardo, una normale anima unama...

Lorenzo, un'anima anomala, noti come la spada sia un prolungamento spirituale che affonda nel suo spirito, prosciugandolo...

Poi c'è... Matteo? Quello è Matteo? Perché è così... Nero? Profondo... Oscuro... Enorme...

Devi distogliere l'attenzione, senti che guardare quell'anima per troppo tempo pottebbe prosciugarti.

Ti concentri su Chiara. Vedi come la sua anima si stia affievolendo. Sta morendo. Ma noti anche come ci sia qualcuno lì che la sta accarezzano.

Uno spirito pallido, completamente bianco. Talmente bianco che non riesci a distinguere i lineamenti.

Ma è completamente vestito di nero, abiti del '800... Pare uscito fuori da quel film di un paio d'anni fa, come si chiamava...? Il Marchese del Grillo.

Si volta mentre continua ad accarezzare Chiara, in modo quasi lascivo... Laido...

"Toh... Il professore, giusto? Anche tu stai morendo? Bello, mi piace quando mi guardano. Tra un po' Chiaretta sarà mia per sempre..."

Nella grotta

"Non posso farvi nulla... Sei uccidete, la vostra amica morirà... Se ve ne andate, vivremo entrambe e sarà un problema futuro?"

Urla la strega in risposta a Leonardo.

Nel frattempo, Lorenzo corre a cercare di fermare Matteo...

Matteo Bernardi

Lorenzo mi si para davanti prima che mi avventi ancora sulla strega. È in quel momento che con un guizzo del volto scorgo Chiara a terra, riversa come se avesse subito la stessa ferita della megera, e queste due cose mi fanno istintivamente arretrare di un passo e riprendere il controllo di me stesso.

Lorenzo... Cosa...? Chiedo confuso, mentre sento il contraccolpo delle ferite subite dalla strega e mi accascio. Istintivamente, mi controllo le ferite per verificare i danni subiti. Poi vedo Chiara... È così ferita... D'istinto, mi avvicino di un passo... vedo che il professore è con lei.

è stata colpa mia? Penso con rammarico

Leonardo Pieri

"Hai paura, strega? Pensavi che non fosse più possibile, dopo tutto questo tempo?", non mi interessa darle una risposta, adesso, quindi provo a prendere tempo, mentre capisco se Chiara riuscirà a sopravvivere e se è riuscita a liberarsi dal legame.

Cosa di cui ancora dubito molto.

Giovanni Benedetti

Narratore

Socchiudo gli occhi e inizio a calmare il respiro, rallentandolo come ho letto in quel trattato sulla meditazione orientale, che non pensavo mi sarebbe tornato così utile. E la mia intuizione si rivela corretta: dopo un primo istante di buio totale inizio a percepire la caverna diversamente, vedendo quello che credo essere una sorta di mondo spirituale. E quello sarebbe Matteo? Avevo una brutta sensazione su di lui, ma non pensavo che l'oscurità fosse così... profonda. Trovo l'anima di Chiara in mezzo alle altre, notando come sia debole. E lo spirito non è troppo lontano. Corretto. E in un'altra situazione mi sarei anche presentato degnamente. Dico alla strana creatura, evitando di mostrare il mio disgusto per i suoi modi nei confronti della ragazza. Non sto morendo e, per inciso, non credo che Chiara sarà esattamente sua. Il suo spirito sta svanendo, cosa che anche lei comprende benissimo, direi. E sarei qui proprio per parlare della questione: io penso che tutta questa situazione sia una enorme perdita per lei. Potremmo certamente trovare una soluzione migliore, sia per Chiara che per lei.

Nel piano Astrale - Giovanni

C'è una lunga pausa prima che lo spirito risponda.

Quanto tempo sta passando nel piano materiale? Cosa stanno facendo gli altri? La strega ha già ucciso tutti senza che tu abbia potuto fare nulla?

Poi finalmente lo spirito lascivo risponde.

"Effettivamente... Da quando ho permeato Chiaretta, non ho una visione degna di questo nome di cosa accade lì fuori.

Quando ero nella casa, avevo tutte le libertà di cui volevo godere, ma solo nella casa... Ora che sto con Chiara, posso andare per il mondo, ma sono anche limitato...

Non so quanto mi sia convenuto possedere l'anima della ragazza. Come libertà ho perso tanto dei miei sensi, ma il piacere che provo ogni volta che Chiara usa il suo potere..."

Qualcosa nel tono della voce ti lascia intuire bene che tipo di piacere prova.

"No, è deciso! Ho fatto davvero bene a possederla... Gli esperimenti che avete fatto insieme, sono stati una vera vacanza di piacere che nemmeno in vita ho mai fatto! E io in vita ho fatto delle cose..."

Ride sguaiatamente, volgare...

"Eppure da un po'... qualche ora? Qualche giorno? Il tempo è diverso per me... Bè, ho percepito che qualcosa non va. Come una condivisione. E a me non piace condividere!

Quindi spiegati rapido, cosa sta succedendo nel mondo dei vivi? Perché Chiara sta morendo? E perché dici che una volta morta non potrò prendere io la sua anima!?"

Giovanni Benedetti

Narratore

Più passa il tempo e più mi rendo conto dei problemi nel mio piano: non ho alcun controllo sulla situazione all'esterno e mi sto basando solamente su una spirito lascivo e volubile.

Una creatura molto potente si è legata all'anima di Chiara. E il suo obiettivo finale è proprio prendersi Chiara per sé. Dico allo spirito, trovando un appiglio da sfruttare: la sua gelosia. Nella migliore delle ipotesi, Chiara sopravviverà allo scontro con questa creatura e lei verrà scacciato dal suo corpo, così che Chiara possa diventare esclusivamente di questa sua rivale. Nella peggiore delle ipotesi... Beh, diciamo che non siamo stati esattamente civili con questa creatura. E, visto il suo potere, sarebbe in grado di distruggere definitivamente Chiara e la sua anima. Entrambi scenari che non gradisce molto, direi. Dico all'essere, prendendo un profondo respiro prima di pronunciare le parole successive. Ora, esiste una soluzione. Lei deve cercare di spezzare il legame tra Chiara e questa creatura. Basterà solamente qualche istante, in realtà, il tempo necessario a distruggerla definitivamente. Un sacrificio, lo ammetto, ma significherà poter di nuovo vivere quei momenti che ha descritto senza doverlo condividere con nessuno.

Oscuri ritiali

Di nuovo, passa un tempo infinito prima che lo spirito risponda.

In più di un'occasione sei tentato di aggiungere qualcosa, ma ti trattieni sperando che quanto detto basti, e che un'aggiunta possa rovinare le cose.

"Hai ragione... Ho controllato, e c'è qualcosa di strano... Non me ne ero accorto perché è stata proprio Chiara a creare questo legame... Pazza! Ma ho trovato l'uncino lurido di questa creatura, che noto hai fatto di tutto per non nominare, e ora è qui... Tra le mie mani."

Ti mostra nelle sue mani pallide un sottilissimo filo rosso che si perde nell'infinito del non-luogo in cui ti trovi.

"Se ora lo lascio andare, la creatura perderà la sua presa su Chiara, e tutto tornerà come prima. Affascinante, ma noioso...

Se Chiara dovesse morire con questo filo attaccato alla sottana, la sua anima si collegherà con quell'altro, e faranno la stessa fine. Se moriranno, le due anime andranno nello stesso posto... Triste, ma magari io tornerò libero!"

Sudi freddo. O quantomeno la tua anima suderebbe freddo se questa cosa fosse possibile. Non avevi pensato che lo spirito oscuro potesse trarre beneficio dalla morte di Chiara per mano della strega...

"Però... Questa cosa non è sicura. Magari, mi perderò anche io, non pensi? E io non voglio certo perdermi!"

Ti mostra un filo sottile uguale a quello della strega, ma nero. E capisci che lo spettro si era preparato tutto il discorsetto.

"Accetta questo mio filo! Legali alla tua anima. Sarà il mo... Come dite voi del nuovo secolo? Paracadute? Io resterò con Chiara, ma se dovesse capitare di nuovo una situazione del genere, mi leggerò a te... E nel frattempo leccherò la tua anima ogni volta che farai uno dei tuoi incantesimi. Che ne pensi?"

Si avvicina porgendoti il filo nero, e finalmente vedi i suoi lineamenti.

Ti aspettavi un mostro, un demone, ma a parte gli occhi rossi, noti solo un vecchio schifoso dall'aria viscida...

Il vecchio

Va, una cosa del genere

https://www.leidenmedievalistsblog.nl/images/uploads/Quentin_Massys_-_Ill-Matched_Lovers,_c__1520-25.jpg

Gli sveglioni nella grotta

"E voi no? Non avete paura di morire?"

La strega indietreggia ancora, un altro passo verso il Noce.

Potete vedere le radici tendere verso la megera, le punte più vicine gocciolano il famoso Unguento...

"Andatevene! Jatevenne! Tutti contenti!"

Il tronco nel petto comincia a lentamente a entrare più in profondità, ma il flusso di sangue nero della strega sembra diminuire...