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I - Quattro sconosciuti entrano in un bar


MrDeath

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Zero

Ormai sono perso tra tutti i dialoghi e il breve addestramento sociale di Eris non mi permette assolutamente di gestire la questione.

Quindi guardo la ragazza con gli occhi di un capriolo in autostrada e mi limito a dire

Andiamo nella mia... stanza?

Un attimo di esitazione data dalla evidente confusione mentale e la frase rimane a metà tra l'affermazione e la domanda e aggiungo subito in risposta all'elfo con un leggero inmbarazzo a causa del suo commento precendente

Mi chiamo Zero e sono con lei.

 

Modificato da Alabaster
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Ardyr

Si, ci spostiamo in un luogo più appartato, anche perché manca poco che si metta un grosso cartello qua fuori dico, seguendo gli altri in stanza 

Allora, come dire, noi siamo incaricati di capire chi voglia morto Vaquelin e perché. Direi che, se la nostra rossa amica volesse spiegarci un po' più nel dettaglio chi erano i quattro che ha ucciso, potremmo almeno archiviare quella parte. Spie, e fin qui tutto bene, ma i loro nomi? Da dove venivano? O venivate, che dir si voglia. E perché usare te, quando in quattro avrebbero potuto organizzare un piano da soli?

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La camera di Zero, come tutte le altre camere di questa locanda, è molto piccola. Circa tre metri per due. Una piccola finestra dalla quale filtra un po' di luce, un letto singolo basso e duro, un piccolo tavolino con uno sgabello e un forziere con lucchetto dove i viaggiatori possono mettere al sicuro la loro roba durante la permanenza. La disposizione e la fattura dei pochi e spartani elementi di arredamento ricordano quelli presenti nelle cuccette delle navi. Il tutto non viene spolverato da un po'.

In un ambiente così angusto state molto stretti. Un paio di voi sono costretti a sedersi sul letto, un terzo sullo sgabello e i rimanenti in piedi.  Anche così lo spazio rimane ben poco quando il nano apre improvvisamente la porta brontolando.

Con una mano tiene senza fatica un grosso vassoio con due piatti di legno con abbondanti porzioni tiepide di polipo grigliato. L'odore è invitante, l'aspetto non altrettanto. (Chi lo mangerà scoprirà essere duro come anticipato ma anche saporito e piacevole al palato) I piatti sono accompagnati da altrettante birre, quelle preparate per Ardyr e Seylas mai prese dal bancone ora riciclate per Eris e Zero.

Per chi mi avete preso? Un damerino? Ora pure il servizio in camera! Ve lo faccio pagare un extra. Annuncia facendosi strada a spallate per appoggiare il tutto sul piccolo tavolino. 

Tornando alla porta indica Eris e Zero Quando scendete pagate. E se la chiude dietro. Sentite i suoi passi sgraziati allontanarsi per le scale e siete nuovamente soli.

 

Ardyr

Spoiler

Intuizione 9+2= 11 VS "raggirare" 9+0= 9 di Eris

Sei assolutamente sicuro che mente quando dice che il suo compagno è umano. 

Per tutto il resto non sta mentendo ma il suo linguaggio del corpo e le sue inflessioni in alcuni punti del racconto ti fanno pensare che forse sta omettendo qualche piccolo dettaglio.

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Seylas elfo mago

Una volta nella stanza rimango in piedi vicino alla porta, sto per parlare ma il nano mi interrompe, lo lascio sbraitare e aspetto che esca chiudendogli la porta alle spalle.

Osservo ancora una volta Zero poi sposto lo sguardo sulla ragazza Bene signorina senza nome, hai detto che non vuoi menzogne ma sei la prima a rifilarne. Sinceramente non era nei miei piani venirvi a cercare, ma cause di forza maggiore hanno fatto incrociare le nostre strade. Detto ciò e sposto lo sguardo su Zero non sei un umano, ma non comprendo ancora la tua natura, e questa cosa la trovo molto interessante anche se frustrante.

Nel parlare estraggo una piuma d'oca da una tasca e un piccolo libro da una delle sacche, senza nemmeno tirare fuori l'inchiostro comincio a scrivere qualcosa su una pagina. 

Riporto l'attenzione sulla ragazza Hai detto che eri imprigionata in una locanda, quindi Zero ti ha aiutato a scappare. Da quanto vi conoscete? Il mio sguardo non tradisce emozione, nonostante avrei una cascata di domande cerco di trattenermi ed uso tutto la mia forza di volontà, sono concentrato e sposto lo sguardo spesso fra la ragazza e Zero

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Zero

Veramente ci siamo incontrati al porto un paio di giorni fa.

Poi assalito dal dubbio di aver fatto male ad aprire bocca mi zittisco e guardo Eris titubante. Non senza lanciare qualche occhiata inqueta all'elfo di tanto in tanto. 

Modificato da Alabaster
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Ardyr

Mi procuro una birra e una porzione di polipo, iniziando a mangiare e bere senza far troppo caso al sapore Ecco, due giorni fa ti sei incontrato con lei, e insieme avete ucciso quelle persone? O cosa? Ripeto, il grosso del nostro lavoro l'abbiamo fatto, ora rimane da capire cosa sia successo di preciso

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Dante

Quando il nano compare sulla soglia della porta della camera per un istante sbianco in viso. "Oh cielo.. è già finito il tempo.." farfuglio, cercando agilmente la maniglia della piccola finestrella per aprirla e trovare una via di fuga. Quando però mi accorgo che in realtà sta solo portando il cibo in camera, tiro un sospiro di sollievo.

"La dea Pati mi guardi dalla sua rabbia quando si renderà conto che l'ho incantato.. Forse meglio imbuonirselo ancora un po.."

Mi faccio avanti verso il nano borbottone, facendomi largo a fatica tra gli altri occupanti della piccola stanzetta.

"Certo buon amico! Si merita sicuramente un compenso adeguato per tali servigi supplementari!" gli dico, allungandogli altre tre monete di rame e accompagnandolo alla porta con una mano sulla spalla.

Quindi, una volta rimasti soli, osservo sospettoso Seylas

"Quell'elfo continua a prendere appunti su tutto in quella sua maledetta lingua antica.. Non sono ancora del tutto persuaso che non si tratti di un lacchè di Guglielmo.. che lui sia maledetto!"

mi metto quindi ad esaminare con curiosità il cibo che ci ha portato. Il mio sguardo si fa a tratti disgustato, soprattutto quando assaggio un sorso di birra. Nel mentre ascolto le domande che i miei due "colleghi" stanno facendo alla ragazza dai capelli rossi, ansioso di avere finalmente un momento in privato con lei per porle le domande che veramente mi interessano sul suo conto.

Di tanto in tanto lancio qualche occhiata anche all'omone che si è presentato come Zero, nel tentativo di capire se è plausibile quello che ipotizza Seylas oppure no.

"Se fosse veramente un qualcosa di non umano.. una creatura bizzarra e misteriosa.. sarebbe meraviglioso! Anzi! Anche se si rivelasse un comune umano, se ci sarà spazio per lui nella mia opera lo renderò sicuramente qualcosa di più esotico!! Si si.. decisamente!"

mi perdo nei miei pensieri, restando stranamente in silenzio per più di un minuto consecutivo.

Modificato da Loki86
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Eris
Guerriera/Barbara Umana

Entra all'interno della stanza di Zero e pone un'occhiata proprio verso di lui. L'espressione si scioglie per la seconda volta, sembra quasi tornare la ragazza di un tempo e accennando un breve sorriso in sua direzione.
Scusa... So che tutto questo probabilmente è troppo per te in una sola giornata. Non ti impegnare più del dovuto e, dovesse succedere qualsiasi cosa, sappiamo già cosa fare.
Uno sguardo d'intesa mentre quel sussurro viene donato a Zero, prima di iniziare ad accomodarsi all'interno della stanza. Lei prende lo sgabello, portandolo vicino alla finestra e lasciando che il bardo perlustri il luogo, mostrandosi semplicemente un po' perplessa dal suo comportamento. Il nano lo lascia interagire proprio con il bardo che cerca di rabbonirlo e quindi accompagnarlo fuori dalla stanza. Solo dopo questa scena, la rossa deciderebbe di iniziare a vuotare il proprio sacco.
Eris.. Eris Ulrikson
Pronuncia per prima cosa il suo nome al gruppo che sta continuando a farle domande su domande riguardo a ciò che è accaduto, oltre ad accuse sulle sue menzogne nei confronti di Zero e sul fatto che era da sola al molo.
Ho dei buoni motivi per coprirlo. Lui non c'entra niente in questa storia e ha deciso di aiutarmi, sebbene non ne avesse alcuna motivazione. Se posso proteggerlo dai guai, cerco di farlo.
Ironico considerando che è una ragazza ben più bassa e meno minaccioso del suo compagno costrutto. Lancia una nuova occhiata in direzione di quest'ultimo, non volendo dire molto altro sulla sua natura e lasciando che sia lui stesso a parlarne se ne vuole.
Non credo che sia interessante la sua identità. Volete parlare delle spie ciriane, giusto? Allora vi dirò di loro. Larry e Mevon sono i due che ho ucciso in locanda, mentre Eardo e Urfu sono gli altri che abbiamo combattuto al molo. Zero l'ho incontrato al molo ed è lì che ha deciso di aiutarmi, ma mi sono liberata da sola da loro.
Probabilmente provengono dall'impero ciriano.

Solleva appena le spalle alla notizia ovvia della loro provenienza, mentre fa scendere lo sguardo verso il pavimento.
Ma li ho incontrati e siamo partiti dal mio regno. Sono stata fatta prigioniera e mi avevano detto che la mia famiglia era in ostaggio e che avrei dovuto collaborare con loro se la volevo rivedere. Ovvio che compiere l'assassinio al posto loro era un piano per rimanere con le mani pulite ed evitare qualsiasi rischio. Se qualcosa fosse andato storto, io sarei stata la vittima da lasciare indietro.
Continua a spiegare, incrociando le braccia sulle gambe, sentendo la voglia di mangiare e di bere che va a diminuire nel dover costantemente riaprire una ferita ancora bella fresca. Le mani si stringono in pugni.
Ho sopportato e sopportato perchè volevo salvare la mia famiglia, ma ho ascoltato una conversazione tra Larry e Mavon e hanno chiaramente detto che non c'era nulla da salvare. Non c'era più nessuno. Si erano inventati quella menzogna solo per usarmi e probabilmente finirmi dopo il lavoro. A quel punto mi hanno riportata con la forza in camera e...
Storce le labbra al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere. Una delle tante orribili notti passate con quegli uomini ciriani.
Sono riuscita a divincolarmi, ho afferrato una spada e ho iniziato ad affrontarli e ad ucciderli entrambi. Sapevo che gli altri due si trovavano al molo e che dovevano discutere di affari. Quello è stato il mio successivo obiettivo e ho ucciso anche loro. Non posso tornare al mio regno, non ho motivi per tornarci a questo punto. Voglio solamente continuare ad ucciderli, voglio continuare fino a quando avrò la forza o fino a quando non riuscirò a trafiggere il cuore di quel bastardo che si crede una divinità in terra. A quel punto avrò finito.
Conclude così la sua storia, voltandosi a guardare Zero e prendendo la palla al balzo con le stesse parole di Dante.
Zero mi ha aiutata a combattere contro Eardo e Urfu. Sono certa che questo Vaquelin, se è davvero riconoscente come dite, potrebbe aiutarlo. Quando avrai voglia e te la sentirai, potresti fargli pagare il suo debito con una vita ben più tranquilla.
Aggiunge prima di tornare a guardare il trio con aria un poco frustrata, quasi sentisse solamente adesso quanto si è esposta e resa vulnerabile con parte di una storia che nasconde ben altri dettagli. Si alzerebbe in piedi per squadrare Ardyr e Seylas.
E' ancora presto per definirci "amici".
Corregge con un tono di voce che si fa più nervoso e alto.
Mi hanno ingannata! Sono stata fatta prigioniera! Persone che ritenevo affidabili si sono rivelate un pericolo per me e la morte delle persone che mi stanno care!! Mi spieghi come potrei essere così sincera nei confronti di tre persone che entrano e mi iniziano a fare una miriade di domande??? Che ne so di quello che volete fare?? Dite di venire per conto di Vaquelin, ma avete una prova?? Per ora non vedo uno straccio di quest'ultima! Per quanto potrei saperne, potrebbero esserci delle guardie fuori pronte a fare irruzione o potreste ingannarmi per buttarmi in qualche cella!

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Ardyr 

Parlo per me dico, con estrema calma alla sfuriata della ragazza a me interessa solo la storia delle spie, perché il tizio che mi paga vuole sapere chi sono i due cadaveri nel suo deposito. Fatto questo, se sfuggi alla milizia cittadina che sta indagando, buon per te; se ti catturano, problemi tuoi. Come hai detto tu, non siamo “amici”

A essere onesti, anche noi ti stiamo credendo senza alcuna prova. Hai detto di aver ucciso da sola questi quattro nomi, ma per quello che ne sappiamo noi puoi aver trovato quattro cadaveri al molo ed esserti fatta aiutare da lui per portarli lì. A me interessa poco, la tua storia regge e andrà bene al nostro committente come qualsiasi altra, e tanto ci basterà per avere i nostri soldi. Quanto all’essere guardie o altro, hai confessato praticamente subito, non credi che ti avremmo arrestato sul momento, invece di farvi salire in camera?

Parlando di cose serie dico verso Seylas che facciamo adesso? Li portiamo da Vaquelin, così raccontano la stessa storia a lui? Li lasciamo perdere e ce ne torniamo da lui? 

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Dante

Ascolto e osservo con attenzione Eris mentre parla. Scorgo in lei questo contrasto tra fragilità e dolcezza che si scontrano poi con sentimenti di rabbia ed odio. Rimango stranamente serio, colpito dalla sua intensità.. dalla sua storia e dal suo modo d'essere. Provo una sorta di compassione nei suoi confronti. Quando termina di parlare mi scuoto in modo appena percettibile. 

"Non posso lasciarmi intenerire.. Se non pensi in primis a te stesso e al tuo interesse, Dante, questo mondo ti mastica e ti sputa fuori senza alcun riguardo! Ad ogni modo devo ammettere che questa Eris è molto interessante! Se tutto ciò che ha raccontato è vero, potrei trarci davvero un'ottima ispirazione per delle odi o addirittura un'opera intera.. Se invece ha finto.. beh.. sarebbe una validissima attrice.. comunque interessante.. senza contare che è pure molto carina!!"

mi avvicino verso di lei, guardandola con un sorriso rassicurante. 

"Oh mia cara Eris.. che nome meraviglioso.. devi averne passate davvero molte.. e purtroppo hai ragione.. non hai motivo di fidarti di noi e noi purtroppo non abbiamo le prove che tu richiedi.. Ma il mio compare qui ha ragione.. Se ci fossero delle guardie qui fuori sarebbero direttamente intervenute di sotto.. dopo tutto perché mandare avanti tre strani individui mal assortiti come il sottoscritto e questi altri due?" 

Dico sorridendo e facendo un cenno in direzione di Seylas e Ardyr 

"Ti posso assicurare che le guardie hanno perso interesse nel cercarti appena appurato che quelli che hai ucciso erano dei balordi malavitosi.. Me lo ha confidato Guendalina, la figlia del locandiere della taverna dove ti tenevano prigioniera! Ora.. sarebbe meraviglioso se acconsentissi a venire con noi e raccontare quanto ci hai detto direttamente al signor Vaquelin! Avremmo tutti quello che vogliamo così.. tu indirizzeresti le ire di un uomo potente verso chi resta dei tuoi aguzzini.. il signor Ardyr avrebbe il suo pagamento, l'elfo simpatico lì avrebbe... oh beh.. lui sinceramente non so cosa vuole.. ed io assicurerei un mecenate qui in città e una storia interessante per poterci trarre un'ode!"

le mie parole cercano di suonare quanto più suadenti e convincenti possibili, cercando di far notare alla ragazza quanto semplice e lineare sia il mio ragionamento.

Quindi resto in silenzio aspettando una sua risposta.

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Seylas elfo mago

Ascolto i vari discorsi e mi fermo nella mia routine di scrivere, il mio viso non cambia espressione, inarcò solo un po' le sopracciglia.

Bene Eris, mi dispiace di tutto quello che ti è accaduto fin'ora, come han detto i miei compagni qui la mossa giusta sarebbe andare da Vaquelin do un occhiata a Dante e Ardyr e sospiro ma penso che la decisione stia a te, personalmente non sono qua per far giustizia di nessuno, per quel che mi riguarda puoi uccidere tutte le spie che vuoi. Ma Vaquelin è una persona importante qui in città, sapere che gli hai salvato la vita potrebbe darti dei vantaggi ma ho il sospetto che non finirà qua la storia. Soprattutto e sposto il mio sguardo su Zero non ti farei venire e non lo nominerei nemmeno, essendo tu...mmmhh..non so bene come definirti ma mi piacerebbe approfondire la questione, ma non divaghiamo, stavo dicendo? Ah sì, Vaquelin, potrebbe trarre interesse verso di te, inappropriato diciamo.

Faccio una pausa mentre riordino i pensieri, non sono molto bravo con le abilità sociali e le mie parole potrebbero risultare saccenti e odiose.

A proposito di spie frugo in una delle sacche appese alla cintura ed estraggo l'anello datomi da Vaquelin avete mai visto un anello simile? Gli altri uccisi da te lo avevano? Rivolgo la mia domanda alla ragazza

Mi appoggio alla parete con la schiena Quindi la decisione se venire o no sta a voi dico a Eris e Zero noi in ogni caso andremo da Vaquelin ad esporre i fatti dico rivolto a Ardyr e Dante come per conferma E se vi chiedete cosa ci guadagno io in questa storia, solo l'accesso alle rovine sotto la città per studiarle, prima che la guerra arrivi anche qua.

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Eris
Guerriera/Barbara Umana

Rimane in silenzio ad ascoltare tutti e tre gli uomini che stanno davanti a lei. Li soppesa con lo sguardo uno ad uno, senza cedere nella propria compostezza, fino a quando un sospiro fuoriesce dalle sue labbra e si lascia cadere nuovamente sullo sgabello per rilassarsi.
Suppongo che andare da questo Vaquelin sia la scelta più sensata per noi
Si rivolge a Zero, osservandolo per un breve istante, prima di tornare a guardare il pavimento.
Quegli anelli.. Eardo ne aveva uno e so che lo usava per comunicare con il suo capo. E' lui il mio primo obiettivo. Si fa chiamare Mille Volti ed è un mago che è in grado di prendere le sembianze di chiunque... Questo è il motivo per cui non mi è facile fidarmi di chi mi trovo davanti. So che non lascerà che questa storia finisca così e che potrebbe giungere qua a terminare il lavoro e a sistemare la situazione che si è creata qua.
Espone così quei fatti, iniziando a giocare un poco con le proprie mani per via del nervosismo che sta nuovamente accumulando.
Comunque sì. Andiamo da Vaquelin. Vi dico solo che, con una persona come Mille Volti, dovremo stare attenti a chiunque. Persino un caro amico potrebbe essere quel bastardo che cercherà di confonderci.

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Seylas elfo mago

Ascolto le parole di Eris Comprendo la tua voglia di cercare vendetta, effettivamente andare sotto l'ala protettrice di una persona come Vaquelin potrebbe essere vantaggioso per te. Potresti avere la possibilità di vendicarti e un posto dove rifugiarti. 

Tamburello il dito sul mento spigoloso Tu Zero segui Eris? I miei dubbi sul mostrare la tua natura li ho esposti, poi non sono io a doverti dire cosa fare della tua...rimango titubante un attimo..vita.

Mi volto verso Dante e Ardyr Per andare più a fondo con questa storia dovrò chiedere a Vaquelin qualche moneta in più per identificare questo oggetto ma se come dice Eris la vita di Vaquelin non è ancora al sicuro scommetto che i nostri compiti non finiranno qua. E Dante guardo diretto il bardo evita di fare uscire da questa stanza le informazioni prima che la questione sia conclusa. Se questo millevolti è così pericoloso potrebbe volere la tua..."seconda testa" per esserti immischiato in affari non tuoi.

master

Spoiler

Millevolti potrebbe dirmi qualcosa? Non saprei su cosa potrei tirare.

Oppure su creature e/o oggetti magici che possono cambiare aspetto come vogliono

 

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Ardyr 

Ottimo, allora andiamo dritti da Vaquelin dico, alzandomi e stiracchiandomi si, meglio se le cose dette qui dentro rimangono qui dentro. Altrimenti, se uscissero fuori, certe persone potrebbero zittire tutti noi, a cominciare da quelli con la lingua più lunga.

mi rivolgo poi a Seylas Se quell’anello ti interessa tanto, mi ricordo che Boddhi sulla nave una volta trovò un pugnale, e si convinse che era magico. Ci ha giochicchiato per un poco, e dopo ha scoperto che poteva illuminarsi a comando; e non sapeva manco come si scriveva “magia”, quindi non penso che serva essere un mago per fare lo stesso 

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@re dei sepolcri

Spoiler

Conoscenze Storia 11+5= 16

Ne hai sentito parlare in un paio di occasioni. Una volta lo ha nominato anche tuo padre poco tempo prima di sparire. 

Conosci solo qualche dettaglio sparso al riguardo.

È un mago illusionista Ciriano molto potente:

È un assassino particolarmente crudele al quale piace fare soffrire le sue vittime. Fisicamente e psicologicamente.

La sua vera identità è segreta e fa parte del Tomo Nero.

Tomo Nero: la CIA dell'impero Ciriano.

 

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Dante

Sorrido sollevato quando Eris acconsente nel voler venire fa Vaquelin. 

"Mille Volti dite? Nome molto evocativo! Interessante! Certo.. saper assumere le sembianze di qualcun'altro è una capacità che fa parte del campionario di molti maghi illusionisti! Ho sentito alcune storie a riguardo dal migliore bardo che io abbia mai conosciuto!"

Commento con tono leggermente saccente.

Poi alle affermazioni di Seylas e Ardyr il mio volto si tinge di indignazione e offesa

"Certo miei cari signori! Per chi mi avete preso? Io sono un professionista! Ho bisogno di avere un quadro quanto più completo, tempo per comporre i versi e arrangiare la melodia. Sono molto meticoloso nel mio lavoro! Ci vorrà del tempo!"

Quindi mi volto verso Eris e torno sorridente, come se fossi stato investito da un raggio di sole

"Ad ogni modo, mia cara.. Non dispongo delle abilità magiche di questo Mille Volti nel camuffamento... ma si da il caso che sia molto bravo a usare questi!"

Dico, estraendo dallo zaino un piccolo kit da attore.

"Siete molto riconoscibile, tesoro! Se dobbiamo accompagnarvi da Vaquelin alla luce del sole, se acconsentite, posso vedere di rendervi un po piu... anonima.. per quanto una ragazza della vostra bellezza possa risultarlo, si intende!"

 

Spoiler

Se Eris acconsente userei la mia competenza negli strumenti da camuffamento per renderla meno riconoscibile.

 

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Seylas elfo mago

Guardo Ardyr con uno sguardo vacuo Si Ardyr, il tuo amico ha saputo illuminare la lama, ma magari quella stessa lama poteva tagliare il ferro come fosse burro se solo avesse saputo come fare, la mia è un ipotesi e illuminare un oggetto sono le basi prendo una delle posate non usate, la sollevo e mormoro una parola in una lingua arcaica, la posata si illumina, successivamente mormoro un altra parola e la posata si va ad adagiare lentamente dove era prima sempre emettendo la sua luce.

Le basi, ma quest'altro oggetto è di tutta un altra storia, inoltre il nome millevolti mi ricorda qualcosa, è un mago potente e fa parte di un organizzazione ciriana da non sottovalutare. Se sono qua vuol dire che la guerra non tarderà ad arrivare, vogliono sicuramente indebolire l'influenza in città. Ma una cosa non mi è chiara, Zero, tu in questa storia cosa c'entri? e mi volto verso Zero richiamando alla mente già un incantesimo

master

Spoiler

Uso l'incantesimo luce e poi mano magica per spostare la forchetta.

 

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Ardyr 

Mah, io ti ripeto che quello non era un mago, quindi era la lama a essere magica… comunque l’abbiamo tramutata in rum al porto successivo, quindi pazienza aspetto che Zero ci illumini sul suo coinvolgimento in questa storia, anche per capire se si tratta di qualcuno da dover portare da Vaquelin o un povero tizio, o qualsiasi altra cosa sia, che può andarsene senza problemi 

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Zero

Seguo la discussione fino a che non vengo interpellato dal Seylas

Io... io credo che il mastro elfo abbia ragione. Meno mi faccio vedere da persone importanti e meglio è... credo. Probabilmente meno mi faccio vedere in generale e meglio è.

Però non voglio farti andare da sola.

Aggiungo precipitosamente rivolgendomi a Eris. 

Se vi seguissi in un pesante mantello e ti aspettassi fuori?

Alla nuova domanda

Ehm io bhe, diciamo che preferisco non farmi pubblicità e lei

Indicando Eris

è l'unica persona gentile che io conosca.

con una ingenuità palpabile.

Modificato da Alabaster
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Eris
Guerriera/Barbara Umana

Vi direi semplicemente di non giocare tanto con quell'anello magico.
Una sorta di mezza preoccupazione che passa per la testa della rossa, andando ad indicarlo come se fosse chiaramente un oggetto posseduto da chissà quale demonio sceso in terra.
Non ho idea di come funzionino oggetti come quello e neanche mi interessa, ma solo adesso inizio a chiedermi una cosa. Se lui fosse in grado di ascoltare attraverso quell'anello? E magari ci stesse ascoltando in questo preciso istante?
Prosegue, iniziando a farsi preoccupata e posando immediatamente gli occhi su Seylas.
Coprilo.
Pare quasi un ordine in questo momento, prima di passare con attenzione alla questione che riguarda Zero. Anche qui non si espone inizialmente, attendendo che sia proprio il costrutto a dire la propria e fissandolo intensamente con quegli occhi rossi.
Sei libero di fare ciò che ritieni più opportuno, anche se preferirei tu stessi al mio fianco e non fuori da solo per le strade ad aspettarmi. Se qualcuno vuole farti qualcosa che non vuoi, provvederò io.
Chiara nel dirlo, senza troppi mezzi termini, sebbene possa sembrare alquanto inusuale e buffo vedere una ragazza intenzionata a proteggere un costrutto ben più alto e grosso di lei.
Avrebbe intenzione di sollevarsi dal proprio sgabello, ma è Dante a proporre un'idea per renderla più anonima e meno riconoscibile. Lo osserva con attenzione, passando successivamente ad osservare il kit da attore. Lo sguardo che si sposta leggermente su un punto non ben definito del pavimento, mentre un leggero rossore delle guance si accenna a farsi vedere.
Va bene...
Mormora appena, rimanendo così seduta e attendendo che il bardo possa compiere il suo lavoro.

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