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Topic di Gioco: Adam Ambrose


SNESferatu

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Annabelle annuisce ancora, tra un colpo di tosse e l'altro. "Sì, mi conviene riposare un po' ora..." Si siede compostamente sul divano, e chiude gli occhi. Questo sonno sarà, probabilmente, molto più tranquillo del precedente.

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Direi che per questa scena abbiamo finito. Ora puoi organizzarti come preferisci per la "missione".

 

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  • 2 settimane dopo...

Adam Ambrose

Aspetto che Annabelle si sia assopita quindi mi avvicino alla grande vetrata nella stanza e guardo il sole ormai alto in cielo. Inspiro profondamente e, con un movimento delle mani, apro il varco che conduce alla mia tana

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Furbascamente, hai optato per quell'appartamento, in quel palazzo, in quella zona per un semplice motivo: di mattina si riempie di luce. I tuoi ospiti sono spesso costretti ad andare in altre stanze più al riparo, ma il tuo salotto viene davvero inondato dal sole. Non è come la tua Tana, ma è una discreta approssimazione.

Una volta che la tua casa si è fatta Luce, ti concentri ancora un minimo, e senti scintille di elettricità che guizzano sulla tua pelle, tra i tuoi capelli, e anche sul corpo, inerme ma ben difeso, di Annabelle. Casa tua è ancora più vicina alla tua Tana: ti manca un ultimo sforzo.
 

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Aprire Sentiero Primordiale: Prontezza + Fermezza + 2 (Tratti di Tana) - 3 (ti trovi sul piano materiale al di fuori di una Stanza) = 3 dadi. 1 successo. Successo.

Hai speso 1 Volontà. Sei a 2 Volontà.

Sei entrato nella Tana. Non mi hai specificato in che Stanza, quindi ho optato per il Cuore. L'effetto dura per due turni (una decina di secondi/due azioni istantanee). Curarti non è un'azione, quindi su questo puoi stare tranquillo. Se ti sposti nell'altra Stanza puoi restare nella Tana quanto ti pare, ma dovrai spendere un altro punto di Volontà per riaprire il Sentiero Primordiale e tornare nel mondo fisico. Non credo ti convenga.

 

Riapri gli occhi, e ora tutto è al contempo più grande e più piccolo. Sei nella enorme Cattedrale che il tuo Orrore chiama casa... ma sei al contempo anche il tuo Orrore. Siete una cosa sola, ne puoi sentire le emozioni, i bisogni. In realtà questi bisogni sono estremamente semplici: ha fame, ma non eccessivamente. E' ferito, ma è anche al sicuro. Nulla può raggiungerlo nel suo Cuore... almeno, nulla di cui sia a conoscenza.

Le statue guardiane si voltano verso la tua figura imponente, e quella di Annabelle, che da un divano è passata a dormire su uno scranno gigante, incurante di tutto. Il loro volto è inespressivo, e calmo. Come sempre, sul pavimento c'è una sottile coltre di neve fresca.

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Adam Ambrose

Mi guardo attorno ammirando la maestosa magnificenza della cattedrale, solo un dettaglio continua ad infastidirmi: la neve. Sfioro con un dito il pavimento raccogliendo la neve per guardarla da vicino

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Come orrore ho qualche strumento particolare per indagare sulla neve?

 

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Strofini la fine neve tra le dita. E' normale neve, seppur fuoriluogo in questa cattedrale. C'è da più o meno quando sei diventato Bestia e sei entrato nel tuo Cuore per la prima volta, ma non proviene dal tuo Orrore. Sai che è traccia di una Bestia, una Bestia che non hai mai incontrato prima. E' l'Apex dell'Alveare della città di San Castillo, la creatura che più di tutte nella città incarna l'ideale del predatore. E' un simbolo per tutte voi Bestie, specie per quelle come te che vorrebbero aumentare la loro fama.

Stranamente, l'Apex di San Castillo preferisce non essere conosciuto da voi Bestie. Sai che è relativamente cordiale: inquina come qualsiasi altro Apex tutte le Tane della regione, ma non ve lo fa pesare. Potrebbe creare tempeste, e invece si limita a un cumulo di neve, che non ti infastidisce minimamente (oltre al fatto che invade la tua Tana).

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Puoi scoprire di più sulla natura Bestiale dell'Apex usando Somiglianza di Famiglia (cioè, Prontezza + Occulto + Tana - Autocontrollo dell'Apex). Ti costerà una delle due azioni che puoi compiere nella Tana.

Mi dispiace perché sembra che ti stia quasi prendendo in giro con indizi fasulli, ma ora posso dirtelo senza che sia meta: tutte le Tane di San Castillo hanno questo manto di neve al loro interno. Il tuo personaggio non poteva esserne certo prima di dare un'occhiata (tra Bestie vi riconoscete senza usare poteri, e davvero bastava investigare la neve per capire che si trattava delle tracce di un'altra Bestia). E' che sei l'unico a essere entrato nella Tana finora, quindi l'unico che ora sa un minimo sull'Apex...

 

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Adam Ambrose

Faccio sciogliere una presa di neve fregandola tra le mani mentre cerco di capire quale sia la bestia a produrla. Non nego un certo fastidio nel vedere la mia tana invasa in questo modo nonostante la suggestiva immagine malinconica che dona alla Cattedrale.

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Cerco di capire di che bestia si tratti senza usare volontà

 

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Somiglianza di famiglia: Prontezza + Occulto + Tana - Autocontrollo. 1 dado. 1 successo. Successo.

Nonostante l'Apex non sia di fronte a te, la sua imponente impronta sul Sogno Primordiale è sufficiente a permetterti di capire più o meno cosa sia, oltre a essere una Bestia come te. Innanzitutto, è un Ugallu, una delle Bestie della Famiglia che rappresenta gli Incubi dell'Esposizione. Non puoi sapere altro di specifico sul suo aspetto, ma con buona probabilità il suo Orrore sarà alato, e in qualche modo connesso a freddo e neve. Non è solo quella neve che hai tra le dita a indicartelo: ora che sei più concentrato, senti un terribile gelo nelle ossa, e la sensazione di essere inseguito dai cieli mentre ti trovi nel profondo di un crepaccio nascosto su un'altissima montagna. Non sei solo, sei debole, e nulla può aiutarti.

Ti trovi in forma di Orrore, e non puoi comunque trattenere un brivido lungo la schiena. Chissà come si sentirebbe chiunque altro.

Inoltre, ne percepisci la potenza: come puoi immaginare dal fatto che si tratta di un Apex, è qualcosa di sconvolgente. Non sei pronto a prendere il suo posto, non ora, e di sicuro non da solo. E' sufficientemente sazio, leggermente più di te ma non in modo esagerato. Almeno puoi stare sicuro che il suo Orrore non giri per tutta la regione alla ricerca di prede indifese nel mondo del sogno.

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Adam Ambrose

Un brivido gelido mi scorre lungo la schiena al pensiero di quella creatura. Ora come ora è fuori dalla mia portata, meglio concentrarsi sui fantasmi piuttosto. Arriverà però il momento in cui quella creatura seguirà il destino di Icaro, che si guardi le spalle perché non è la sola ad avere le ali... Lascio cadere la neve e mi muovo verso l'organo situato al posto dell'altare. Siedo allo strumento e, guardando Annabelle, attendo di tornare alla realtà degli uomini.

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Direi che a questo punto si potrebbe dare una discreta accelerata. Magari fino al mattino successivo, direttamente in albergo.

 

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E invece no, perché non mi hai detto quanto tu voglia curarti. Ogni punto di Sazietà speso ti curi tre punti di danno letale. Ti ricordo che hai 5 punti di danno letale, quindi per tornare al massimo della vita ti servono 2 punti di Sazietà. Essendo a Sazietà 4, sia che ne spendi 1 che ne spendi 2, finirai sotto la soglia della Condizione Sazio: diventeresti Affamato, e guadagneresti un Beat (e i tuoi Atavismi saranno più potenti).

E dimmi se vuoi fare qualcosa in questa accelerata: se passi al mattino successivo, ora come ora avresti diritto a 1 Volontà in più perché hai dormito (tornando così al massimo della tua Volontà).

 

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Curi tutti i tuoi punti di danno letale spendendo 2 Sazietà. Scendi a Sazietà 2: ora l'Orrore ha davvero fame. Ottieni la Condizione Affamato e risolvi la Condizione Sazio. Ottieni 1 Beat! Sei a 5/5 di Esperienza. Ottieni 1 Esperienza! Puoi in teoria spenderla già subito, ma sappi che vi darò altra Esperienza a fine avventura, quindi ti conviene conservarla se vuoi qualcosa di succoso.

Condizione Affamato

Effetto: Hai una penalità di -2 per aprire Sentieri Primordiali. Quando ti fondi con l’Orrore aggiungi i pallini di Tana alla categoria Potere. Usi la versione a Bassa Sazietà degli Atavismi.
Risoluzione: Sali sopra Sazietà 3.
Beat: Ottieni 1 Beat quando compi un’azione pericolosa, rischiosa o irrazionale per guadagnare Sazietà. Se fai male a qualcuno a cui tieni mentre cerchi Sazietà, ottieni 1 Beat.

Visto che hai deciso di dormire, guadagni 1 Volontà e torni a 4 Volontà.

Una volta fatto cadere a terra l'ultimo rimasuglio di neve, respiri l'aria del Sogno Primordiale a pieni polmoni. L'energia delle paure dell'umanità scorrono dentro di te, mentre l'Orrore, nel cui corpo ora ti trovi, spende gran parte delle forze rimastegli per guarire il vostro corpo. E' quasi istantaneo, e una volta che sei tornato in completa forma ti resta solo una sensazione: la fame. L'Angelo Demoniaco ha terribilmente fame, e pensa praticamente solo a quello. Al momento siete una mente sola, e i suoi desideri sono anche i suoi. Hai fame. La sensazione non ti abbandona neanche una volta che il Sentiero Primordiale si chiude, e sei tornato nella tua casa, nel mondo di veglia. Annabelle dorme ancora, non si è accorda di nulla.

Decidi che come giornata, nonostante non sia neanche l'ora di pranzo, è stata sufficientemente piena. Resti a casa, ti riposi, e aspetti che Annabelle riprenda le proprie forze. La porti fuori a cena, e nonostante non sia vispa come la prima volta che l'hai incontrata, le cose stanno andando decisamente meglio. Ora tossisce molto di meno quella strana sostanza vischiosa. Andate entrambi a letto presto: domani sarà una difficile giornata.

San Castillo, Esterno del Jet Black Hotel. 29 Marzo 2017, 8:30 AM.

Come fa intuire il nome, il Jet Black Hotel è una costruzione di un nero intenso. Si trova al centro di San Castillo, con vista parco, in uno dei quartieri più costosi della città. Qui ogni m2 vale davvero oro, oro a palate. Solo l'1% dell'1% può comprare casa qui... e anche gli alberghi non scherzano. Tu e Annabelle siete alla base delle scale, anche queste nere, che conducono al colonnato che cinge le porte dell'alto edificio. Saranno almeno 20 piani, a occhio e croce. Il tuo bolide è al sicuro parcheggiato in una via laterale del quartiere, non lontano dall'albergo. Trovare posto è stato un inferno.

Davanti alle porte dell'albergo c'è solo l'addetto al servizio macchine. Se volete entrare, non ci sarà alcun ostacolo.

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L'interno rispecchia perfettamente l'idea che ti sei fatto dell'albergo dall'esterno. I pavimenti sono in lucido ed estremamente pulito marmo nero. Ti ci puoi tranquillamente specchiare. La hall è enorme: all'ingresso si trovano file di poltroncine e divanetti dove numerosi ospiti dell'albergo stanno aspettando un taxi, informazioni, o semplicemente si stanno riposando prima di riunirsi e fare giri turistici per la città. Questo spazio è seguito da un'area circolare, con cinque scrivanie dove gli addetti della reception stanno sbrigando le loro faccende. Ti muovi verso l'unica libera: l'uomo a cui ti rivolgi è sulla cinquantina, alto, ma molto meno di te, dai capelli neri (sicuramente tinti) accuratamente pettinati di lato. A vederti si illumina come solo un uomo che deve sorridere costantamente al pubblico sa fare.

"Buongiorno a lei! Abbiamo numerose opzioni per voi... cosa preferisce? Letto matrimoniale, due letti singoli, una suite mini, una suite luxury... in questo periodo abbiamo relativamente molte stanze libere, quindi avete l'imbarazzo della scelta."

 

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L'uomo annuisce con un sorriso. "Certamente, è possibile, abbiamo delle stanze molto luminose. Allora, abbiamo un'area lounge bar sul terrazzo, da cui si può vedere quasi tutta la città. Il panorama è molto suggestivo, glielo raccomando. Colazione, pranzo e cena non sono inclusi nel prezzo, ma posso garantire sulla capacità dei nostri ottimi chef. In ogni caso è sempre possibile il servizio in camera, con il minibar. Se volete è possibile anche richiedere accesso alla nostra piscina coperta, alla zona sauna e alla palestra." Riprende fiato dopo questo fiume di parole, portandosi una mano al petto.

"Se invece volete sapere la differenza tra una suite mini e una suite luxury... be', la differenza è ovviamente nell'ampiezza. Certamente una luxury sarà molto più luminosa, se è proprio quello che desidera. Unica nota: purtroppo non possiamo affittarvi stanze agli ultimi due piani. È un vero peccato, sono le nostre migliori, ma sono state prenotate nella loro interezza."

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In termini di gioco: una suite mini rientra perfettamente nel tuo Risorse 3, seppure sia al limite (vuol dire che non puoi comprare nient'altro a quel livello di Risorse per tutta questa "sessione"). La suite luxury è a livello di Risorse 4: per tutto il prossimo mese il tuo Risorse 3 scende tecnicamente a 2 (leggi = costa davvero, davvero tanto, e le tue finanze non escono bene dal confronto).

 

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"Una suite mini per due persone... perfetto, al quindicesimo piano ne abbiamo una con un'ottima visuale. Non sarà una luxury, ma non avrete di che pentirvi, ne-sono-certo. Non credo mi abbiate detto per quanti giorni intendete restare..." Prima ancora possiate rispondergli, abbassa la voce a un quasi sussurro. "Oh, pare siano arrivati un gruppo di milionari scandinavi. Dovevate vedere l'entourage! Tutti perfetti, precisi, in completo nero e occhiali da sole... davvero un mucchio di gente. Posso solo immaginare che tipo di affari vogliano condurre qui a San Castillo. Gente del genere può comprarsi tutta la città." Ha l'espressione divertita di un folletto: evidentemente queste situazioni "particolari" con i VIP devono piacergli molto. Di sicuro diminuiscono il tedio del lavoro. "Tutta la città, ma non questo albergo. Ovviamente."

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Ci pensa su, portando l'indice al mento.

"Non... non mi pare di averli mai visti mangiare al ristorante. Solo servizio in stanza. Per il resto, non so. E, capitemi, non posso dire altro. Ne andrebbe del rapporto con il cliente."

Modificato da SNESferatu
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Adam Ambrose

Fisso i miei occhi chiarissimi su quelli dell'uomo guardandolo, come mio solito, dall'alto verso il basso. Parlo lentamente, con tono basso, sporgendomi verso il bancone. Sconsiglio, tuttavia, di rischiare di rovinare il rapporto con questo cliente... Indietreggio con la schiena tornando eretto e riprendo un tono normale. E poi, uno straniero che occupa due interi piani di questo hotel... E' fisiologico che generi qualche pettegolezzo, no?

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E mo ci facciamo una bella provina di intimidire... 😋

 

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Intimidazione. Presenza + Intimidire - Autocontrollo. 4 dadi. 1 successo. Successo.

L'addetto alla reception inizia a balbettare, e a lisciarsi i capelli. Le dita gli tremano mentre le passa sullo scalpo. "Um... ehm... certo, sì, sì, lei ha ragione.  Indubbiamente. È che è una situazione così... strana, capisce? Si sono chiusi in quei piani, e non ne sta uscendo nessuno. Ma davvero, non ho idea perché stiano facendo così. Abbiamo avuto clienti più strani, roba come "vogliamo una bacinella di M&M non vogliamo trovare M&M verdi in nessun modo" ma... non so cosa stiano facendo, lì."

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