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Capitolo 2 - Nella Pancia della Bestia


Ospite

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Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 15:26

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Dopo aver salutato Jeff e Flint siete saltati a bordo del vostro bolide e avete sgommato verso i cancelli nord che sono sempre aperti ma ben sorvegliati da due cecchini su torretta. Nessuno ha badato a voi e avete incrociato più volte macchine e pullman carrozzati che trasportavano profughi e tagliagole. Eppure sono già 5 minuti che viaggiate su una pseudo-strada asfaltata che il vuoto vi ha inghiottito. Il deserto è intorno a voi e un mare di ruderi vi circonda. Vedete in lontananza ponti e rovine di città perdute nella sabbia mentre come spaventapasseri defunti i cartelli stradali inclinati e i pali della corrente elettrica vi osservano indifferenti sia a destra che a sinistra. Il sole all'orizzonte si sta eclissando e preso... troppo presto per voi... farà buio. Nessuna traccia di banditi su motocicletta o strane creature gigantesche nei paraggi, solo voi... e il nulla. La vettura su cui viaggiate spediti sobbalza più volte per via della strada dissestata e Burke che la guida è costretto più volte a sterzare bruscamente e fare slalom improvvisati tra buche e rottami Burke, tieniti sotto gli 80 Allude Alex alla poca benzina. Fa fresco fuori, lo si evince dal vento che s'infila dall'abitacolo per le fessure dei finestrini non del tutto chiusi e vi schiaffeggia la fronte coi vostri stessi capelli.

Bolide: Modello: Berlina     Dimensioni: 3 m x 6 m     Durezza: 10     Punti Ferita: 60     Carburante: 3,85 litri     Velocità per Round: 4,5 m     Velocità da Viaggio: 180 km/h     Capacità Speciali: Travolgere

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

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Principali partecipanti

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"Che strada di m€rd@... " pensò Burke mentre evitava l'ennesima buca. Non che le strade da dove veniva lui fossero meglio, ma era solo per rinforzare il concetto. Poi si rivolse ad Alex "Temo che la velocità sia obbligatoria: se superassi gli 80 ci ribalteremmo in un attimo, con questa carriola... Ad ogni modo, comincia a fare buio. Non credo sia il caso di farlo qui, ma devo chiedervelo: vogliamo fermarci e riposare?

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Nephely 

Ho rischiato più volte di sbattere la testa contro il soffitto della macchina in questo viaggio. Come sempre siedo nel mezzo del sedile posteriore, stretta tra Ella e Markus, due colossi a fronte dei quali mi sento una pulce. Se non fosse per i loro corpi che mi stringono ai fianchi, probabilmente avrei già dato almeno un paio di sonore craniate. 

Attorno a noi è la desolazione più totale. Non ho mai visto nulla del genere in vita mia, mai. Questa è la morte di tutto, è la morte del passato e del futuro, è la morte di ogni speranza. 

Le parole di Burke mi strappano ai miei pensieri. “Santo cielo, la sola idea di dormire da qualche parte qui mi da i brividi.” “Di certo fermarci qui in mezzo non è sicuro. Temo che dovremmo considerare la possibilità di fermarci e riposare solo nel caso in cui trovassimo un luogo che ci sembri abbastanza sicuro o quantomeno difendibile. Altrimenti, personalmente mi terrò la stanchezza e stringerò i denti finché questa storia non sarà finita. Voi che ne dite?”

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Markus

Non lo allettava l'idea di fermarsi in quei luoghi, però se alla loro destinazione trovavano creature ostili era meglio affrontarle da riposati. Cerca un posto sopraelevato, facile da difendere in caso di attacco. Così possiamo riposarci. Dice al compagno alla guida.

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- Yaaaaaaaahw! - sbadigliai rumorosamente - Ottima idea. Devo fare il mio sonno ristoratore, altrimenti non posso dare il 100%! -

Mi reggevo fortemente ad ogni cosa poteva fornirmi un appiglio per non cadere fuori dall'auto. Troppi sobbalzi.

- Odio quando mi dimentico le cose ma... dove siamo diretti? - il non fregarmene assolutamente di ciò che dovevamo mi causava amnesie momentanee.

Il mio obiettivo era solo perdere tempo, non girare il mondo a bordo di un rottame. Un altro scossone e la mia testa sbatté contro il tettuccio.

"C***o!"

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Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 15:30

La schiettezza di Ella strappa una risatina smorzata ad Alex Stiamo andando al Raccordo 1 per scoprire cosa succede all'acquedotto di Rockhard Le Lande, le terre di nessuno, sembrano tutte uguali. A tratti vedete edifici sommersi dalla sabbia che spuntano qua a e la e veicoli ormai scarnificati dal tempo e dagli sciacalli che giacciono come facessero parte del paesaggio. Ad un certo punto, la sabbia lascia spazio alla roccia e alla ghiaia. Riuscite a vedere l'orizzonte perché le montagne sembrano allontanarsi da voi e tutto diventa più "aperto".

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Alex pensa a qualcosa. Chiude gli occhi e si concentra (Individuazione del Male) Sembra pulito... Ok. Abbiamo avuto tutti una brutta giornata. Ella ha ragione, dobbiamo riposare. Burke, esci dalla strada, magari accendiamo un fuoco e ripartiamo tra qualche ora... Che ne dite? Si volta verso Nèphely, Ella e Markus.

Bolide: Modello: Berlina     Dimensioni: 3 m x 6 m     Durezza: 10     Punti Ferita: 60     Carburante: 3,79 litri     Velocità per Round: 4,5 m     Velocità da Viaggio: 180 km/h     Capacità Speciali: Travolgere

Ordine di Post: - 1) Master - 2) Burke - 3) Nèphely - 4) Markus - 5) Ella

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"Finalmente possiamo sgranchirci un po' le gambe... " disse Burke, fermando la macchina e guardandosi in giro con attenzione. Poi si diresse verso il bagagliaio dell'auto: per qualche assurda ragione aveva dimenticato di controllarlo... 

Spoiler

Osservo la zona, in cerca di qualcosa di sbagliato. Cerco nel bagagliaio dell'auto. 

 

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Nephely

"Bene, per me. Troviamo un posto tranquillo e fermiamoci." Detto fatto, Burke devia dal percorso principale e dopo poco spegne il motore. Uscire dal veicolo mi da una sensazione di grande liberazione. Mi stiracchio per bene e poi comincio a guardarmi intorno, cercando di valutare se il luogo nasconda eventuali pericoli. Quindi, mi sfilo lo zaino e rovisto al suo interno: "Ottimo: accendino, coperta, giaciglio... l'occorrente per passare la notte in condizioni accettabili c'è". "Allora, proviamo ad accendere un fuoco? Vedete qualcosa di utile qui intorno?" Mentre mi giro su me stessa in cerca di legna o qualsiasi cosa che possa fungere da combustibile, mi rendo conto che Burke sta rovistando nel bagagliaio dell'auto. "Ehi Burke, niente di interessante lì dentro?" 

 

Spoiler

Osservare +4 per controllare i dintorni e poi per vedere se c'è un po' di legna o simili.

 

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Scendemmo dalla macchina... in mezzo al nulla. Fischiai meravigliata.

- C'è più desolazione qua che nel bagno di casa mia dopo che ci è andato zio Pinch durante il cenone di Natale! -

Iniziai a guardarmi attorno, per vedere se effettivamente eravamo in mezzo al nulla. Magari c'era qualcuno.

" Qualcuno che vuole azzuffarsi... Dai... So che c'è qualcuno che vuole azzuffarsi..."

 

Spoiler

Osservare +1. Guardo attorno a noi. Se serve, salgo anche sul tettuccio della macchina

 

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Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 15:32

Burke accosta e ferma l'auto sul ciglio della strada. Scende ed apre il bagagliaio. Dentro trova...

  • Razioni da viaggio: 7 scatole di fagioli, 2 di tonno, 5 di carne in scatola, 4 snack al cioccolato e due bottiglie d'acqua
  • 2 coperte sporche
  • Una lanterna da campo (lanterna schermabile)
  • 9 torce al magnesio (consultate il blog)
  • Una tanica con dentro 1, 1 litri di benzina
  • 1 ruota di scorta
  • Uno zaino da viaggio di pelle nera
  • 1 cassetta degli attrezzi (consultate il blog)
  • 1 tenda da campo

Osservare: 20 (Burke) - 11 (Nèphely) - 21 (Markus) = Scendete tutti dall'auto e vi guardate intorno. Davanti a voi, dal lato destro della carreggiata, non vedete altro che una sconfinata landa rocciosa estendersi per miglia e miglia in tutte le direzioni. Molto, molto lontano scorgete oltre le nubi le sagome di montagne solitarie, ma niente figure sinistre all'orizzonte. Ci siete solo voi... e il nulla. Il sole sta tramontando e sapete che farà freddo, già adesso fa più fresco. Burke e Markus indicano agli altri quelli che sembrerebbero all'apparenza degli alberi. Non vedono chiome verdi catturate dal vento, sembrano più dei giganteschi scheletri neri. Ma forse, scarnificandoli a dovere, dovreste riuscire a procurarvi un po di legna. Facendo un calcolo approssimativo disteranno dalla strada un centinaio di metri. Gli occhi attenti dei due notano un piccolo edificio solitario che ormai sotto l'infuriare del tempo che passa sembra essere diventato un tutt'uno con l'ambiente circostante, ma non saprebbero dire esattamente cosa sia. Si trova poco prima della prima fila di alberi sparsi, sulla sinistra.

Ascoltare: 18 = Markus tende l'orecchio, ma non ode nessun rumore molesto, solo il vento che già soffia deciso.

Alex si avvicina curioso a Burke che sbircia nel bagagliaio Beh, meglio che niente... Poi si volta verso le Lande che sono uguali anche a sinistra della strada Accidenti, siamo in mezzo al nulla. Comunque non possiamo stare qui vicino alla strada. Suggerisco di accamparci poco più in la, che ne dite? Chiede distratto mentre si accende una sigaretta e si aggiusta il cinturone col fucile a canne-mozze dietro la schiena. [Dopo l'ultimo scontro infatti, il cavaliere ha preso dal cadavere di uno degli sgherri della banda di Cooke un fodero di cuoio che sembra essere stato modificato per essere portato dietro le spalle con dentro un'arma da fuoco di dimensioni medio-piccole. Così il manico di legno ricurvo del piccolo fucile a pallettoni gli spunta da dietro come la zampa di un piccolo fedele compagno animale].

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"Alex ha ragione, non possiamo stare in mezzo alla strada... " disse Burke, mentre rovistava nel bagagliaio dell'auto e tirava fuori coperte e tenda. "Qualcuno dovrà montare la guardia, però, perché potrebbero tentare di sottrarci l'auto... O peggio... " ciò detto si incamminò verso il bosco, pronto a far legna, in modo da avere qualcosa con cui accendere un fuoco non troppo visibile ma che desse calore. 

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Nephely

"Beh, sì, la guardia alla macchina è necessaria: se perdiamo il mezzo di trasporto, siamo semplicemente fregati..." Mi fermo a riflettere per qualche istante, poi aggiungo:  "Voi... credete che la macchina possa arrivare fino a lì?" dico, indicando quella sorta di... capanna, o quel che ne resta, sul limitare della linea degli alberi. "Se riuscissimo a portarla il più vicino possibile a noi, sarebbe più facile controllarla. Quanto al contenuto del portabagagli, io prenderei con noi tutto quanto. Certo, le coperte fanno schifo però. al limite, potremmo usarle per bruciarle."

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Markus

Concordo con Nephely, riuscissimo a raggiungere con la macchina quell'edificio potremmo riposare più sicuri. Burke non è sicuro muoversi per questi luoghi in solitaria. Disse al compagno che si avviava da solo verso il boschetto di alberi scheletrici. Conveniva trovare prima un luogo dove accampèarsi e poi pensare ai confort e soprattutto non era consigliabile muoversi da soli.

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Anno 22 p.d. - Giorno 1 - Ore 15:36

Alex si appoggia di schiena all'auto mentre fuma. Scuote il capo guardando Nèphely, Markus ed Ella Pessima idea. Per cominciare, non sappiamo bene cosa sia quella struttura... e se sia davvero disabitata. E poi, se una di queste rocce sventra le gomme o peggio ancora spacca il semiasse dell'auto... come ha detto Nèphely... siamo spacciati Guarda il cielo che si addensa di nubi Abbiamo ancora 30 o 45 minuti di luce. Suggerisco di dare prima un'occhiata laggiù, e se è sicuro... decidiamo se portarci l'auto o sorvegliarla da lontano... Che ne dite? Tira un'altro po di fumo dalla sigaretta ridotta a metà.

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Burke non sapeva quanta esperienza delle terre selvagge avessero i suoi compagni. Di certo, però, il sale in zucca non mancava a nessuno di loro. Lui era abituato a fare di testa sua e a vivere da solo, in autosufficienza: stavolta, però, non era così e non poteva mettere a repentaglio la vita dei suoi compagni con leggerezza. "Perfetto - disse, alla fine -  direi che avete tutti ragione. Facciamo così: io, Alex ed Ella andremo a controllare il casolare. Se è tutto ok, Madama Nèphely e Markus porteranno l'auto lì. Poi, se avanza luce, prepareremo un fuoco e ci accamperemo. Altrimenti... beh... ci arrangeremo senza fuoco. Che ne dite?" ciò detto guardò i suoi compagni, specialmente Alex e Nèphely, dai quali si aspettava maggior partecipazione - vai a capire perché.

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Nephely

“Bene, mi sembra sensato. Facciamo le cose passo passo, un po’ per volta e senza affrettarci inutilmente. Se la vostra ricognizione avrà esito positivo, fateci un segnale, magari con una lampada, e noi vi raggiungiamo.” Rifletti velocemente: “C’è dell’altro?” “Ah, magari se vi rendete conto che lungo il cammino da qui alla casetta ci sono oggetti che potrebbero ostacolare la macchina, tipo grosse pietre o rottami, provate a liberarci la strada, così procederemo più sicuri.” “Accidenti, pare che sto dando degli ordini!” “Se la cosa non vi secca, ovviamente.” aggiungo quindi, per non fare la figura di quella che vuole ergersi a capo del drappello. È l’ultima cosa che mi sento di poter essere! 

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- Basta che ci sia qualcuno con cui menare le mani, ed io sono a posto! - dissi, sicura di me.

Che ci fossero anche gli altri non importava. Bastavo io! Ma penso di non poter evitare che mi seguano... alla fine, io non avrei cercato un luogo sicuro ma solo qualcuno con cui divertirmi.

- Che stiamo aspettando? - dissi, impaziente.

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