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[PbF Vampiri - Dr. Randazzo]


Dr. Randazzo

Messaggio consigliato

Devono essere gohul. Altrimenti non avrebbero potuto notarmi da questa distanze e questa oscurità. Si divertono, bene. Non sarò certo io ad interrompere lo spettacolo.

Nascondo il blocknotes nel mio corpo, vicino la pistola, dove nessun umano potrebbe trovarlo. Mi alzo e faccio qualche passo barcollando e lamentandomi, dopo di che mi accascio nuovamente per terra. Dopo un pò mi rialzo e mi allontano nell'oscurità. Nascondo il sacco che mi copriva e vado a cercare qualche locale dove passare il tempo in attesa della fine dell'elysium.

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"Infatti conosco solo te e il mio clan... sai che la mia curiosità non ha limiti e infinita è la mia voglia di conoscenza"

Tengo gli occhi fissi su quelli del mio Sire sperando colga nel mio sgardo di quale compagnia abbia bisogno.

"Tu mi hai già detto tutto ciò di cui avessi voglia di ascoltare ora vorrei ubriacarmi del dolce e nobile voce di qualcun altro."

"potresti iniziare con il presentarmi qualcuno che ha organizzato la serata... loro sicuramente conoscono tutti gli invitati... potrei iniziare con le solite cerimonie di ringraziamento"

Distolgo lo sguardo da Chris e guardo la folla con trepida attesa...

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FRA GIACOMO

Raggiunto un corridoio deserto, il bruja Carlo Argenti si ferma di scatto e dice: “Qui sembra il posto giusto allora, dimmi come vuoi muoverti? Cosa facciamo? Come ci muoviamo? Perché tu hai già un piano, vero?” Nel suo volto scorgi la determinazione di chi è abituato a imprese difficili, anche se non sa cosa fare…

"Sì, ho in mente qualcosa, anche se per il momento non abbiamo molte piste da seguire. Per prima cosa, visto che siete stati voi a contattarci, vorrei sapere quali informazioni avete in mano. In una situazione così caotica, ogni più piccolo indizio potrebbe rivelarsi utile".

Lo osservo, cercando di carpire ogni singola espressione del suo viso, ed attendo una risposta il più possibile completa, confidando nel fatto che non voglia deludere il suo sire fallendo nel compito affidatogli.

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Quella stanza non mi piace un granchè però per concludere buoni affari a volte bisogna non esprimere i propri pareri...."Sì concordo, lo stile di questa camera è molto bello....bene, non siamo qui per parlare della camera, credo....quindi non farò molti giri di parole e andrò subito al dunque....lei per caso conosce un'investigatore privato ,non ghoulizzato, che sia poco conosciuto tra noi vampiri?.....Mi chiedevo se per caso non conoscesse anche un politico empolese che non sia sotto le influenze di altri vampiri.....la ringrazio in anticipo per le informazioni che mi saprà dare......"

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CARLO MAURO RAVONA

Claudio Nistri alza i sopraccigli e si sistema gli occhiali spessi: ”Va dritto al sodo, giovane ventrue, vedo. La risposta è altrettanto scontata, ma spiegatevi meglio: un investigatore privato… alle prime armi? O che abbia un curriculum di credenziali nella polizia? O nelle attività… non molto lecite piuttosto? No, perché deve sapere che tutto ha un costo ben differente a seconda di quello che lei chiede!”. Ti scruta da sotto gli occhiali spessi: “cosa ci deve fare con questo ispettore? A me lo può dire…”. Ti sorride aspettando la risposta.

FRA GIACOMO

Uhmm, non è che sappia poi molto: il primogenito Ferenzio non mi ha detto tante cose in proposito…”.

Ci pensa un po’ e estrae dalla tasca dei pantaloni un foglietto di carta appallottolato. Il suo viso si rischiara: “Ah, già , il promemoria che mi ha fatto fare Ferenzio, quant’è previdente…

Quello che so è che una volta all’anno arrivano da Roma…. dei quantitativi di armi pesanti e munizioni che sostano alla caserma dei “Lupi di Toscana” 15 giorni, non uno di meno, non uno di più”. Sembra non capire quello che c’è scritto nel foglio: “Poi ripartono, infatti questa è solo una fermata di transito, non il capolinea: queste armi sono destinate alla base militare vicino a Pisa. Nell’arco dei primi 7 giorni della sosta tecnica nella caserma di Scandicci, viene rifatto il conteggio della merce arrivata da Roma”. Fa una breve pausa perché ha letto tutto d’un fiato.

Dopo lo smistamento, ripartono diversi convogli. Alleati del primogenito Ferenzio dicono che le cose non vanno come dovrebbero andare”. Riappallottola la carta e se la mette nella solita tasca, sorridendo, come quando la maestra ti interrogava e rispondevi giustamente. “Non ho idea di quanti interessi, e di chi, si aggirino dietro queste armi. Non so perché Ferenzio abbia chiesto aiuto proprio a Padre Flavio, ma quello che so è che si fida di me e non voglio deluderlo. Tu cosa pensi di fare?"

SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Christopher annuisce con la testa: “Certo, questa è una festa ben riuscita direi e certamente è buona educazione ringraziare i nostri anfitrioni: i ventrue del primogenito Sertorio”.

Ti prende a braccetto e facendo un giro tortuoso per passare attraverso la folla, raggiunge un gruppetto di persone ben vestite che ridacchiano sorseggiando della vitae nei soliti bicchieri di cristallo. Con un lieve col pettino di tosse, il tuo sire si preannuncia ai presenti, che si voltano lentamente e un distinto signore sclama: “Christopher Lavrosky Lebouf, qual buon vento, stavamo proprio parlando di scritti poetici: stavo esponendo ai qui presenti quanta poesia ci sia in un assegno al portatore con nove zeri, eh,eh,eh”. Gli altri ridono.

Chris prende la parola: “Hugo De Armiens, nessun altro ventrue vi è pari in fatto di finanza bancaria, ve l’assicuro davvero, ma in quanto a poesia… permettete di dissentire”. Tutti sorridono, chi sorseggiando, chi guardando i nuovi arrivati (tu e Chris).

Nobile De Armiens, egreggio Almerini, signor Pinna permettetemi di presentarvi la mia progenie: Samantha Black De Bloodcant. Samantha, ecco a te tre dei più eleganti finanziari che ci siano nell’area fiorentina”.

KOLOMAN RADA

Firenze offre un gran numero di locali per chi si vuol divertire (senza troppo pretendere), anche se le strade sono semi-deserte, e liberarsi di qualche frusciante biglietto da 10,00 € .

Trovi facilmente un posto a sedere dove ordinare qualcosa, mentre un tavolo di studenti stranieri accanto a te, rumoreggia tracannando birra alla spina.

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"Molto bene, cominciamo ad avere dei punti di riferimento. Vorrei sapere altre cose, se ne sei a conoscenza. In caso contrario, è necessario reperire queste informazioni.

Prima di tutto, a quando risale l'ultimo arrivo e quando è previsto il prossimo, quando le cose sono cominciate ad andare storte e in quale punto della "catena" ci si è accorti del problema. Sapere questo potrebbe restringere il campo d'azione".

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SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Christopher annuisce con la testa: “Certo, questa è una festa ben riuscita direi e certamente è buona educazione ringraziare i nostri anfitrioni: i ventrue del primogenito Sertorio”.

Ti prende a braccetto e facendo un giro tortuoso per passare attraverso la folla, raggiunge un gruppetto di persone ben vestite che ridacchiano sorseggiando della vitae nei soliti bicchieri di cristallo. Con un lieve col pettino di tosse, il tuo sire si preannuncia ai presenti, che si voltano lentamente e un distinto signore sclama: “Christopher Lavrosky Lebouf, qual buon vento, stavamo proprio parlando di scritti poetici: stavo esponendo ai qui presenti quanta poesia ci sia in un assegno al portatore con nove zeri, eh,eh,eh”. Gli altri ridono.

Chris prende la parola: “Hugo De Armiens, nessun altro ventrue vi è pari in fatto di finanza bancaria, ve l’assicuro davvero, ma in quanto a poesia… permettete di dissentire”. Tutti sorridono, chi sorseggiando, chi guardando i nuovi arrivati (tu e Chris).

Nobile De Armiens, egreggio Almerini, signor Pinna permettetemi di presentarvi la mia progenie: Samantha Black De Bloodcant. Samantha, ecco a te tre dei più eleganti finanziari che ci siano nell’area fiorentina”.

"Buonasera lor signori, è un onore per me fare la vostra conoscenza". Guardo uno ad uno i miei nuovi interlocutori, facendo per ognuno si loro un lieve cenno con il capo. "Alta finanza è un'arte che mi ha sempre affascinato e onestamente parlando è un campo in cui mi piacerebbe estendere le mie conoscenze". Mentre pronuncio queste parole cerco di non fissare nessuno di loro ma allargo il mio sgardo un po' a tutti e tre.

dopo di che faccio un leggero sorriso e attendo.

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CARLO MAURO RAVONA

Nistri ti guarda deluso: “Mi dia qualche notte di tempo e troverò l’investigatore giusto per lei, al chè le telefonerò. Tutto questo le verrà a costare un favore “piccolo”, comunque. Mi dia il suo numero o prenda il mio, come pare a lei: fra 2 notti al massimo le darò il nome e le informazioni che le interessano sull’investigatore. Allora consideriamo l’accordo fatto?”. Intanto ti squadra dall’alto al basso, per poi tornare a guardarti negli occhi: forse ti aveva preso per un infante sprovveduto, dopotutto sei un ventrue.

FRA GIACOMO

Argenti riprende in mano il fogliettino accartocciato, gli dà un’accurata rilettura con lo sguardo: “Non lo dice… ehm, volevo dire… Non lo sappiamo!”. Ripone con la stessa accuratezza (ironicamente) il foglietto nella tasca. “Comunque le armi devono arrivare nel nostro territorio di competenza entro questo mese, anzi … tra 20 giorni se non ricordo male, il che può essere, ma … telefonerò subito a Ferenzio appena uscito dall’elysium. Adesso non vorrà essere disturbato davvero: non vuole mai quando è a parlare di affari con altri.”.

SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Armiens sembra gradire la vostra presenza, forse sta aspettando altri che sono occupati e … ammazza il tempo con chi gli sta vicino:“Mi dica signorina De Bloodcant, di cosa si occupa una così deliziosa infante toreador qui a Firenze? A parte lo sviluppo e lo studio sull’arte rinascimentale? Avanti, ha davanti un possibile ricco acquirente di statue, oltre che grande amatore delle stesse, eheheh

KOLOMAN RADA

Il pub in cui sei entrato è un’irish che ha un’atrata stretta e piccola in piazza Santa Maria Novella dove c’è anche la facciata della chiesa. Si trova di fronte all’Hotel Minerva, un 4 stelle di lusso. In piazza ci sono pochi magrebini e donne velate che chiacchierano tra di loro. Entrato nel locale, esso si sviluppa verso l’interno: a destra c’è un bancone di legno dove dietro i panchetti dove sono seduti alcuni sulla mezza età, ci sono 3 barman giovani, forse studenti che si pagano l’università lavorando cosi. In fondo a questo corridoio di 10 metri, c’è una stanza più grande con divani e 4 tavoli in legno; piuttosto scialbo come decorazioni, tutto sommato. Nell’angolo a destra c’è la toilette per uomini e donne: 1 antibagno permette l’accesso ai 2 diversi bagni. C’è la chiave in tutte e 3 le serrature: bagni e antibagno a comune. Nella stanza che ti ho appena descritto ci sono 2 gruppi di 4 e 5 ragazzi stranieri che ridono e scherzano.

Dopo 15 minuti si alzano 2 ragazze (ma perché vanno sempre come i carabinieri???) e si dirigono verso la porta del bagno.

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Carlo rimane in silenzio per un'attimo ne qual tempo pensa attentamente alle parole del nosferatu....."Potrei considerare l'affare concluso a due condizioni...la prima è che questa conversazione rimanga segreta a tutti...la seconda è che mi venga esposto subito il piccolo favore che le dovrò fare....mi riservo comunque il diritto di rifiutare l'accordo al termine della spiegazione del favore qualora non mi senta in grado di eseguirlo......"

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Argenti riprende in mano il fogliettino accartocciato, gli dà un’accurata rilettura con lo sguardo: “Non lo dice… ehm, volevo dire… Non lo sappiamo!”. Ripone con la stessa accuratezza (ironicamente) il foglietto nella tasca. “Comunque le armi devono arrivare nel nostro territorio di competenza entro questo mese, anzi … tra 20 giorni se non ricordo male, il che può essere, ma … telefonerò subito a Ferenzio appena uscito dall’elysium. Adesso non vorrà essere disturbato davvero: non vuole mai quando è a parlare di affari con altri.”.

Rimango un attimo pensieroso. Non voglio rendermi subito antipatico ad una persona di rilievo come Padre Ferenzio, ma d'altro canto non possiamo neanche aspettare che questi "signorotti" abbiano finito i loro pettegolezzi.

"Andremo subito a cercare Padre Ferenzio, lo ritengo una persona sufficientemente acuta per capire che non possiamo permetterci di perdere più tempo del dovuto. Se ha qualche informazione più precisa, anche se piccola e apparentemente inutile, dobbiamo averla. Soltanto dopo potremo agire su scala più vasta, andando a cercare informazioni in altri lidi. Non voglio sprecare la notte... dura così poco...", concludo con un filo di voce, riempiendo le mie parole di astio e di nostalgia.

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Dopo 15 minuti si alzano 2 ragazze (ma perché vanno sempre come i carabinieri???) e si dirigono verso la porta del bagno.

Mi alzo e vado in bagno anche io. Inizio a parlare con quella fuori. Non è un granchè, nemmeno secondo i canoni delle vacche, ma non mi sarà difficile farla sentire una dea in terra...

"Signorina, scusi la mia inssolenza, le ddeve essere kaduto qquesto"

mostro un fazzoletto di seta finemente ricamato, con le lettere "G" e "B" ricamate sopra.

"Una seta prregiatisssima, si adice ala sua beleza"

Abbasso leggermente lo sguardo cercando di mostrare imbarazzato, o lusingato, come se la sua bellezza mi ferisse gli occhi, poi porgo il fazzoletto, senza allungare troppo il braccio

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SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Armiens sembra gradire la vostra presenza, forse sta aspettando altri che sono occupati e … ammazza il tempo con chi gli sta vicino:“Mi dica signorina De Bloodcant, di cosa si occupa una così deliziosa infante toreador qui a Firenze? A parte lo sviluppo e lo studio sull’arte rinascimentale? Avanti, ha davanti un possibile ricco acquirente di statue, oltre che grande amatore delle stesse, eheheh

lo ascolto soddisfatta quelle parole pronunciate con voce austera.

"Signor De Armiens spero le faccia piacere sapere che ho avuto modo di vedere sculture molto particolari...estremamente decadenti... anche troppo per chi non ha un gusto "raffinato" come noi vampiri..."

Mi fermo per assicurarmi che ogni mia sillaba sia stata correttemente recepita. Poi riprendo

"Se siete interessatato posso farvi vedere qualcosa, ma mi rincresce avvertirvi che non avrete il piacere di fare la conoscenza dell'artefice di tali capolavori poichè,almeno per ora, preferisce non mostrarsi."

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CARLO MAURO RAVONA

Alle tue parole Nistri alza lo sguardo per vedere meglio l’espressione del tuo volto: “Dunque vuole avvalersi della clausola di segretezza… allora questo le costerà un favore “medio” e non più “piccolo”. Adesso, per come stanno le cose, non ho niente da chiederle in contraccambio di preciso, così se vuole può parlarmi di quali attività si occupa in concreto: l’ascolterò volentieri, d’altronde il mio mestiere è ascoltare e fornire informazioni, ma non si preoccupi di essere troppo “timido”: mi basta sapere che appena avrò bisogno di lei, si sdebiterà con me. In genere stipulo accordi di questo tipo, senta pure Violante Amina o chi reputa più idoneo a consigliarla, giovane ventrue. Il mio è un tariffario onesto” Con la mano sinistra sistema appena il suo papillon rimanendo in attesa.

FRA GIACOMO

Il bruja rimane un po’ perplesso alle tue parole, poi con uno scatto, come se avesse ricevuto il messaggio in differita, dice: “Posso telefonargli io da qui, almeno non perderemo altro tempo! Ma… cosa vuoi che gli chieda, oltre al giorno dell’arrivo della merce?

Detto questo tira fuori da un’altra tasca dei pantaloni, un cellulare scassato, che appena viene estratto perde lo sportellino che copre i tasti e finisce sonoramente a terra. Argenti innervosito tira allora un calcio al pezzo di plastica che sparisce in un punto lontano e non precisato del corridoio.

SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Armiens riflette sulle tue parole dopo qualche secondo risponde: “Quindi l’artista è ancora vivente? Interessante! In realtà mi interesso di stile neoclassico e rinascimentale, tuttavia sarei interessato a visionare la qualità delle opere in questione. Anche se sono oberato da impegni irrinunciabili…” Guarda il gruppo di persone altolocate che ascoltano insieme al tuo sire le sue parole… “non credo che si offendano se mi dedico a lei per 5 minuti. Prego mi segua, non ci vorrà che un minuto!

Il ventrue si congeda dalle altre persone del gruppo, chiedendo loro di aspettarlo lì dove sono, Pinna alza le sopracciglia e sorride, l’altro ventrue muove la testa in segno di assenso e inizia a parlare a Christopher.

Armiens ti porge il braccio in attesa che tu ricambi per poi uscire dalla stanza….

KOLOMAN RADA

L'altra entra nel bagno e la porta dell'antibagno rimane aperta. La ragazza a cui ti rivolgi è sulla soglia e si gira per risponderti, facendo un passo involontario dentro l'antibagno stesso. Si presenta subito ad uno studio approfondito quanto un’occhiata come lo stereotipo anglosassone: non molto alta, bionda, di taglia … grande (o meglio larga), vestita con stile pessimo e con rimmel e rossetto sbavati. Il tutto farcito da una sana ubriacatura da Chianti rosso toscano.

La vacca ti guarda con un’espressione annebbiata, sorridendoti lungamente: “Oh, grèzzie… grèzzie molto milleee…”.

Ti si avvicina di un paio di passi, con l’andatura barcollante che ricorda un budino, fa per prendere il fazzoletto, quando senza preavviso inciampa sui tacchi e ti finisce addosso. Barcolli un attimo mentre ti abbraccia e dice: “Sei belloo, bello ragazzo italianooo”.

Ti guarda (o meglio l’intenzione è quella) in preda all’alcool, ondeggiando la testa qua e là cercando di tenersi ferma in equilibrio. E’ quindi abbracciata alla tua vita e gran parte del suo peso grava su di te.

Senti dietro la porta del bagno il frusciare di jeans e il tintinnare di una cintura di metallo. Hai le spalle rivolte ai tavoli e quindi non sai se ancora nessuno si è accorto della scena e quali sono le reazioni....

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"Ho bisogno di sapere le date esatte degli spostamenti del prossimo carico, quando partono da Roma, quando fanno sosta presso i Lupi di Toscana e così via.

Se proprio dobbiamo, seguiremo il carico lungo tutto il percorso. Non mi fido degli informatori, né degli occhi altrui. Voglio vedere di persona cosa succede. Intanto telefona al tuo sire e chiedigli chi sono questi suoi alleati che hanno segnalato il problema. Visto che abbiamo ancora qualche giorno, potremmo andare a scambiare due chiacchiere con questi signori".

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KOLOMAN RADA

L'altra entra nel bagno e la porta dell'antibagno rimane aperta. La ragazza a cui ti rivolgi è sulla soglia e si gira per risponderti, facendo un passo involontario dentro l'antibagno stesso. Si presenta subito ad uno studio approfondito quanto un’occhiata come lo stereotipo anglosassone: non molto alta, bionda, di taglia … grande (o meglio larga), vestita con stile pessimo e con rimmel e rossetto sbavati. Il tutto farcito da una sana ubriacatura da Chianti rosso toscano.

La vacca ti guarda con un’espressione annebbiata, sorridendoti lungamente: “Oh, grèzzie… grèzzie molto milleee…”.

Ti si avvicina di un paio di passi, con l’andatura barcollante che ricorda un budino, fa per prendere il fazzoletto, quando senza preavviso inciampa sui tacchi e ti finisce addosso. Barcolli un attimo mentre ti abbraccia e dice: “Sei belloo, bello ragazzo italianooo”.

Ti guarda (o meglio l’intenzione è quella) in preda all’alcool, ondeggiando la testa qua e là cercando di tenersi ferma in equilibrio. E’ quindi abbracciata alla tua vita e gran parte del suo peso grava su di te.

Senti dietro la porta del bagno il frusciare di jeans e il tintinnare di una cintura di metallo. Hai le spalle rivolte ai tavoli e quindi non sai se ancora nessuno si è accorto della scena e quali sono le reazioni....

Straniera? oggi non sono fortunato come al solito... bè poco importa in fondo. Solo vorrei evitare di sterminare tutta quella marmaglia...

Aiuto la signorina a recuperare l'equilibrio.

"Sstate atenta, ssignorina, forse non sstate tropo bene". Accenno un leggero bacia mano e mi volto verso la porta. Sono certo che qualcosa accadrà, lei o uno dei suoi allegri accompagnatori di certo mi verrà dietro... povero lui...

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SAMANTHA BLACK DE BLOODCANT

Armiens riflette sulle tue parole dopo qualche secondo risponde: “Quindi l’artista è ancora vivente? Interessante! In realtà mi interesso di stile neoclassico e rinascimentale, tuttavia sarei interessato a visionare la qualità delle opere in questione. Anche se sono oberato da impegni irrinunciabili…” Guarda il gruppo di persone altolocate che ascoltano insieme al tuo sire le sue parole… “non credo che si offendano se mi dedico a lei per 5 minuti. Prego mi segua, non ci vorrà che un minuto!

Il ventrue si congeda dalle altre persone del gruppo, chiedendo loro di aspettarlo lì dove sono, Pinna alza le sopracciglia e sorride, l’altro ventrue muove la testa in segno di assenso e inizia a parlare a Christopher.

Armiens ti porge il braccio in attesa che tu ricambi per poi uscire dalla stanza….

Non capisco csa ha in mente ma non me ne preoccupo mi limito ad appoggiare il mio braccio sul suo

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