Posted November 20, 200618 yr comment_108403 Un paio di settimane fa mi è capitato tra le mani questo capolavoro. Una delle poche cose buone che mi abbia dato la scuola. E' un libro davvero eccezzionale, precursore per la sua epoca e in alcuni tratti davvero poetico. E' la storia di un giovane uomo americano che gira l'america in autostop, fermandosi nelle città più incredibili e approndendo un'amicizia incredibile che quasi lo distruggerà. Lo consiglio a chiunque. Anzi, qualcuno lo ha letto?
November 20, 200618 yr comment_108412 Bellissimo, bellissimo!E' stato uno dei pilastri del mio periodo "libri di viaggio", davvvero un capolavoro...
November 21, 200618 yr comment_108483 Quanto tempo è passato...ho letto altri libri di Kerouac, è uno dei miei autori preferiti. Ero talmente in "fissa" che giravo con una fotocopia della cartina americana come segnalibro e mi segnavo tutto il percorso letto. PS. Non voglio fare il pignolo, ma lui non gira in autostop, bensì si ferma a dare passaggi agli autostoppisti per spartirsi la benzina o condividere un pasto.
November 21, 200618 yr comment_108517 Mio padre lo mette al di sopra della Bibbia, non so se perchè è un capolavoro o perchè gli ricorda quando era giovane, bello e hippie... A breve lo leggerò, comunque.
November 21, 200618 yr Author comment_108530 Mi dispiace contraddirti Onirica, ma la prima volta che Sal (Kerouak) parte per il West, lo fa in autostop, mentre solo successivamente si dedicherà a viaggiare con la sua macchina o quelle rubate e pseudo-acquistate di Dean o tramite agenzie.
November 21, 200618 yr comment_108630 capolavoro. Uno dei miei libri preferiti,ed uno dei pilastri del romanzo beat.. comunque,per quanto riguarda il viaggio,mi trovo a concordare con Imrahil in quanto è vero:Sal all'inizio del viaggio,e per una buona parte del libbro viaggia facendo l'autostop,ci ricordiamo un po tutti il famoso furgoncino e le vicende molto divertenti che kerouac riporta al riguardo.
November 21, 200618 yr comment_108639 Libro stupendo...manifesto della beat generation e di tutti quei giovani e non che hanno il bisogno di viaggiare e di non fermarsi mai...capolavoro... Come tanti altri ho "dovuto" leggerlo due volte, la prima tutta d'un fiato e troppo velocemente, la seconda con più calma per gustarmi di piu i personaggi... PS avete mai sentito la canzone di Guccini ispirata a questo libro (anche se più vicina all'ambiente Italia)?Dovrebbe essere statale 17...
Create an account or sign in to comment