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comment_106267

Ho letto di quest'ambientazione sfogliando il numero di Dragon di settembre, e ne vorrei sapere di più...Come è? Che genere di ambientazione è? In Italia c'è? Prezzo del manuale? Giudizio del manuale? Un po' di info sull'ambientazione?

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  • Dunque: io ho sfogliato il libro originale (in inglese) e da quel che ho visto sembrerebbe un'ambientazione di tipo fantasy classico, con dettagli storici/culturali molto approfonditi. Credo in effett

comment_106281

Dunque: io ho sfogliato il libro originale (in inglese) e da quel che ho visto sembrerebbe un'ambientazione di tipo fantasy classico, con dettagli storici/culturali molto approfonditi. Credo in effetti che il manuale base non abbia alcun elemento regolistico (o cmq pochi) e tratti solamente di luoghi, personaggi, storia, lingue, religioni ecc.

Il mio giudizio sommario (da sfogliatore ^__^) è: interessante, probabilmente una buona alternativa a Forgotten (da ciò che ho visto non ci sono PNG con livelli stratosferici), ben curato, ma non particolarmente originale.

Poi, ovviamente, potrei sbagliarmi ^__^;;

  • 1 anno dopo...
comment_220161

Kingdoms of Kalamar è un 'ambientazione fantasy-classica molto realistica ( in termini terrestri ) riguardo alla storia e alla Geografia .

Io possiedo tutta la manualistica ( In Inglese ) ed è davvero ben fatta . Specialmente l'Atlante , che ha delle mappe che sembrano prese pari pari da Google Maps

In pratica l'ambientazione è divisa in 4 macro regioni : Shvimovzia , un'isola simile all'Africa , Brandobia ( la parte occidentale ) , le città stato della baia di Reanaaria , e la parte centrale dove c'è l'Imperone Cattivo , Kalamar appunto

e altri stati che facevano parte del Kalamar ma sono indipendenti .

Nella Player's Guide ci sono nuove classi e nuove razze come l'half hobgoblin .

Giudizio personale sicuramente positivo . Il suo limite e il suo vantaggio sta nella sua aderenza a canoni "terrestri" , poco spazio alla fantasia insomma .

comment_220223

In pratica l'ambientazione è divisa in 4 macro regioni : Shvimovzia , un'isola simile all'Africa , Brandobia ( la parte occidentale ) , le città stato della baia di Reanaaria , e la parte centrale dove c'è l'Imperone Cattivo , Kalamar appunto

e altri stati che facevano parte del Kalamar ma sono indipendenti .

Dimentichi tutta la regione delle Wild Lands.

Il suo limite e il suo vantaggio sta nella sua aderenza a canoni "terrestri" , poco spazio alla fantasia insomma .

Non sono d'accordo: forse che il mondo di Tolkien dà poco spazio alla fantasia? Eppure anche quel mondo era "aderente ai canoni terrestri" come lo è il mondo di Kalamar. Semplicemente sarà difficile vedere fragorosi effetti speciali alla Forgotten, alla Spelljammer o alla Planescape.

Ma, per il mio gusto, è proprio così che si apprezza meglio il fantasy. ;-)

comment_220352

Ciao Argyll!

Hai scordato di dire che hai creato moltissime "mini-recensioni" dei manuali di Kingdoms of Kalamar. Le potete trovare tutte qui.

(a quando delle recensioni vere e proprie? ;-)

comment_220418

Ciao Argyll!

Hai scordato di dire che hai creato moltissime "mini-recensioni" dei manuali di Kingdoms of Kalamar. Le potete trovare tutte qui.

(a quando delle recensioni vere e proprie? ;-)

Ciao Jakob, e tu forse non hai visto che nel post del 12 maggio avevo già segnalato quel link. ;-)

comment_220473

A me l'ambientazione piace molto , chiariamoci , molto molto coerente , adatta a una campagna low-magic .

Ma ha qualcosa che la può rendere ostica , ma non saprei definire cosa .

comment_220662

Ciao Jakob, e tu forse non hai visto che nel post del 12 maggio avevo già segnalato quel link. ;-)

D'oh. Fallita la prova di Percezione. :rolleyes:

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