Un piccolo gnomo ben vestito e curato ti si avvicina e porge una borraccia, "Bevi pure.. ma raccontaci chi sei ? e da dove vieni?"

mentre ti ascolta si arriccia i baffi biondi, e ti guarda dal basso dei suoi grandi occhi. Non sembra avere armi in vista

Poi guarda gli altri due presenti, "Che ne dite di ritornare al rifugio e fare il punto della situazione?"

"Sì, forse è meglio tornare indietro, per il momento abbiamo avuto sufficienti imprevisti." Sulla via del ritorno aiuto l'uomo a camminare. "Riesci a parlare? Io mi chiamo Guaman, questo uomo robusto è Varken e lui invece" indico lo gnomo "lui è Gelik. Adesso ti portiamo in un posto tranquillo, così potrai riposare in una posizione un po' più comoda."

Quando il piccolo gnomo mi porge una borraccia l'afferro e ne bevo il contenuto quasi interamente prima di restituirgliela Grazie dico allo gnomo; adesso la mia voce ha ssunto un tono decisamente più forte, come se l'acqua appena bevuta avesse avuto potere miracolosi.

Queste persone che mi hanno salvato decidono poi di tornare al loro campo base e non posso fare altro che seguirle Vi ringrazio ancora per avermi tirato giù da quella corda esordisco Il mio nome è Styliann e sono giunto qui dopo il naufragio della nave sulla quale stavo viaggiando.. Voi come vi chiamate? E cosa ci fate qui?

Mentre chiacchierate, Varken Guaman e Gelik, ti accompagnano verso il loro rifugio.

Gelik è abbastanza ciarliero, "Siamo anche noi naufragi da qualche giorno, eravamo imbarcati sulla Jenever. Stiamo cercando di..trovare un modo di andarcene.. anche perchè non sembra molto ospitale questa isola.."

Varken:

Quindi eri anche tu sulla Jeneven? Non mi riesco a ricordare di te. Però sei stato fortunato che ti abbiamo trovato. E non ricordi come sei finito appeso?

Eramo in due dico a Varken Avete visto il cadavere del mio compagno.. Lui purtroppo non ce l'ha fatta.. Io sono stato fortunato: siamo finiti in quella trappola mentre cercavamo del cibo

Non mi avete ancora detto i vostri nomi però.. Sempre che vogliate dirmeli..

"Non sei molto attento comunque io sono Gelik, lui quello accompagnato dal cinghiale è Guaman e l'altro puzzolente e' Varken." dice Gelik risoluto.

Hai ragione dico a Gelik Scusatemi.. La sete e l'essere stato appeso a testa in giù per ore non mi aiuta di certo

Continuo a seguire i miei salvatori

Varken:

Si io sono Varken. E tu Styliann in cosa sei bravo?

Una volta tornati al rifugio io ripartirei quasi subito se tutti gli altri sono d'accordo!

Mi diletto di arti arcane dico a Varken

Allungo poi una mano e prendo un'altra sorsata dalla borraccia di Gelik continuando a camminare Spero che la nostra meta sia vicina adesso..

Camminate per poco più di mezz'ora e riesci nitidamente a notare una struttura sebbene molto grezza di avamposto. In una caverna naturale hanno poi messo una rete di liane fitta, probabilmente per tenere lontano insetti, e far trapelare meno odori.

All'interno è tutto molto semplice, ci sono posti letto con i giacigli, una zona fuoco e alcune persone dentro.

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posto domani una descrizione piu dettagliata degli abitanti.. =)eventualmente dai un'occhiata ai primi post in cui ci sono le foto

"Eccoci arrivati!" Esclamo sorridendo alla vista del nostro rifugio. "Avverto gli altri che abbiamo un ospite in più." Metto due dita in bocca e fischio per attirare l'attenzione degli altri naufraghi, poi sull'entrata aggiungo: "Siamo tornati e abbiamo con noi un ferito. Ha bisogno di aiuto e di un po' di riposo."

I presenti abili, si affacciano quando fischi.

Vedi due persone Ishirou

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e Jask

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Ti porgono la mano presentandosi.

Jask poi aggiunge, "Sion e Telford sono andati a caccia. Sasha sembra stare meglio, mentre Aerys sembra in preda al panico, si è rannichiata nel giaciglio... credo servirà qualcosa di più che di una buona motivazione per smuoverla dal suo stato." sospirando conclude, "C'è da dire che magari lasciarle del tempo potrebbe giovarle."

Ishirou invece non è molto loquace, come del resto non lo è mai stato fino ad ora.

All'interno della caverna/rifugio Aerys

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rannicchiata e tremantee Sasha

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che reca sulla fronte una pezza umida.

Infine Gelik

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che non perde l'occasione di usare la sua lingua tagliente "Benvenuto nella nostra reggia... ora se non ti dispiace, dovremmo pensare alla maniera di andarcene di qui"

Lieto di fare la vostra conoscenza dico a tutti i presenti Il mio nome è Styliann e sono più che d'accordo con Gelik: vediamo di trovare un modo per andarcene da questo isola

Varken:

Restando fermi qua non ci permetterá di andarcene. Io direi di continuare l'esplorazione dell'isola. Forza decidete una direzione e andiamo ad esplorare.

Io non posso aiutarvi molto in questo, in quanto non conosco molto bene la geografia dell'isola dico dopo Varken Però vi seguirò dove deciderete di andare

"Sei sicuro di riuscire a reggerti in piedi per oggi? Se sei affaticato è meglio se riposi un po'." dico ispezionando con lo sguardo il nuovo arrivato. "Visto che adesso siamo in un posto tranquillo e sembri stare meglio posso chiedertelo. Prima hai parlato di un compagno morto, ma l'unico cadavere che abbiamo trovato è stato quello di una capra, qui davanti all'entrata. È a lei che ti riferisci?"

Poi mi rivolgo a Varken: "Potremmo dirigerci nella direzione opposta a quella che avete preso ieri. Per il momento una vale l'altra e penso sia saggio esplorare il più possibile i dintorni prima di spingersi più lontano."

Jask allunga la mappa, "L'ha lasciata Sion prima di andare a caccia."

Aeris ormai dorme rannicchiata, Sasha finalmente si sveglia e un pò sudaticcia, saluta i presenti, "Come sta andando?" chiede ignorando qualsiasi cosa successa fino ad ora.

Gelik si è messo a fischiettare sull'entrata della caverna, e Ishirou sta meditando.

Jask continua, "Serve che ci dividiamo anche oggi una parte rimane al rifugio e una parte in esplorazione. "

Styliann

Il mio compagno è caduto in una fossa ed è morto lì ma non saprei indicarci dove si trovi.. dico agli altri Quanto a me il solo bere mi ha ridato energie sufficienti, posso venire con voi senza problemi

"Capisco, mi dispiace per il tuo amico." dico a Styliann. Poi, rivolto a tutto il gruppo: "Forza, il tempo passa e ci sono stati già molti imprevisti. Ci mettiamo in marcia?"