L'Ombra

[Malagor]

No l'uomo si siede accanto a te non nelle mie condizioni, almeno si porta una mano al petto e tossisce. Piccoli schizzi di sangue macchiano l'erba davanti a lui.

Prendete, mio signore ti porge il suo arco: un'arma semplice, ma di ottima fattura: l'artigiano che lo ha fabbricato deve avere una grande esperienza promettetemi... promettetemi che lo consegnerete a Jonah, ve ne prego gli occhi dell'uomo sono lucidi. Hai la sensazione che non stia soffrendo per sé, ma per il figlio che lascia ...e ditegli di essere forte, di non piangere per me... tossisce ancora ...perché sarò morto compiendo il mio dovere

[Latarius]

Abbasso lo sguardo non riuscendo a guardarlo negli occhi è tutta colpa mia... prendo l'arco con delicatezza dalle mani dell'uomo, poi mi accorgo che non conosco nemmeno il suo nome, azzardandomi ad alzare lo sguardo gli domando Qual è il vostro nome? prima Thomas ed ora lui... il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh!? mi domando incolpandomi.

Vorrei dire qualcosa per confortarlo, ma le parole non mi vengono Non preoccupatevi per Jonah, me ne prenderò cura io, è il minimo che possa fare...

[Malagor]

L'uomo ti sorride Grazie... e volge lo sguardo al cielo. Intorno a voi regna la pace: il rumore dello scorrere del fiume, l'ombra degli alberi, il fruscio delle foglie... non è poi un posto così brutto per morire

Jarod ti risponde mi chiamo... Jarod. Quelle sono le sue ultime parole.

[Latarius]

Non ringraziarmi sussurro al vento... non vorrei alzarmi, ma devo. Quell'uomo mi ha fatto cambiare idea, non posso lasciarlo qui, devo riportarlo indietro. Aggancio il suo arco alle sacche della sella per poi sollevare con delicatezza il suo corpo senza vita e posizionarlo sul cavallo, di traverso, se solo ci fosse un modo più decoroso per farlo...

Prendo le briglie del suo cavallo e le lego alla mia sella per poi montare a cavallo e tornare sulla strada che punta verso il castello, col capo chino ed il morale a terra.

[Malagor]

Fonte Reale è ormai in pieno fermento quando lo raggiungi, ma al tuo passaggio ogni attività sembra fermarsi: i passanti si arrestano a osservare il corpo di Jarod, a bisbigliare qualcosa tra di loro. L'atmosfera è cupa e ti senti al centro dell'attenzione.

Raggiungi in breve tempo le stalle del castello. L'uomo che si occupa dei cavalli impietrisce.

Jarod... sospira tristemente Povero Jonah: il padre era tutta la sua famiglia... poi continua Mando a chiamare il Reverendo Owen, sir?

[Latarius]

Chino il capo smontando, vorrei dire qualcosa ma non ci sono parole per scusarmi, non posso... è colpa mia... sarebbe da ipocrita pensare il contrario... Annuisco col capo chiamate anche Jonah, meglio che lo sappia prima che si sparga la voce.

Sollevo l'uomo dal cavallo adagiandolo su un cumulo di fieno, lo ricompongo per dargli un aspetto dignitoso, sistemo l'arco al suo fianco. Rimango a fissare l'uomo maledicendomi, incolpo me stesso e non la vita o il fato, non mi domando il perchè sia successo, lo considero stupido... so che dovrei accettare la sua morte ed andare avanti, ma non riesco a dimenticare.

Io più che altro sopporto e vado avanti ricordando quel dolore, non dimentico... così come non ho dimenticato la morte dei miei sottoposti; con Leithian sarò sarcastico e spavaldo ma la verità è che ha ragione, è colpa mia... tutta colpa mia.

Quanto sono patetico... devo riscuotermi, se non per me per Jonah...

[Malagor]

Sono passati solo pochi minuti quando vedi entrare Jonah nelle stalle. L'espressione del ragazzo passa dal preoccupato all'incredulo

Padre... è solo un filo di voce PADRE!! e corre verso il cadavere.

Stringe i pugni sulla casacca del genitore, le guance rigate di lacrime Perché... perché te ne sei andato... non avevo altri che te... la voce è strozzata dai singhiozzi mal trattenuti. Oltre alla voce del giovane regna il silenzio, anche i cavalli sono tranquilli: sembra quasi che anch'essi rispettino il dolore del giovane.

Come? Come è successo? Ti chiede senza sollevare gli occhi dal padre.

Intanto arriva anche Padre Owen. Si ferma un istante sulla soglia in una preghiera appena sussurrata ed entra.

Spoiler:  

Scusa, mi ero dimenticato: teoricamente avrei dovuto descrivertelo dopo la morte di Jarod, ma poi me lo sono scordato. Ti becchi altri 3 danni alla Cos: i pf ti scendono a 12

[Latarius]

Strani rospi-muschio alti quasi quattro piedi, siamo stati circondanti erano una dozzina... fisso lo sguardo sul ragazzo le ferite ed il veleno di quelle creature... sospiro non sono riuscito a proteggere vostro padre... raccolgo l'arco porgendoglielo voleva che lo teneste voi.

Mi volto verso il corpo, fissandolo per un istante Non piangete per lui, mi ha detto di dirvi, è spirato facendo il suo dovere... siate orgoglioso di vostro padre.

Saluto con un cenno del capo il Reverendo Owen.

Spoiler:  

Ok, Ok!

Ho visto che hai tentato di spedirmi un pm ma avevo la cartella piena, cosa volevi dirmi?

[Malagor]

Il giovane sembra come sordo alle tue parole. Ha preso la mano del padre e la sta stringendo forte a sé, quasi incosciente del resto del mondo.

Entrano due servi con una lettiga e Padre Owen gli si avvicina Adesso devo prepararlo per il suo ultimo viaggio. Era un grand'uomo e nessuna parola può alleviare la perdita di un padre, ma sappi che se vuoi parlare la mia porta è sempre aperta gli dice con un tono caldo e rassicurante. Jonah sembra ancora sotto shock, ma lascia che il corpo venga trasportato via.

Prima di andarsene il prelato ti si avvicina Lord Bane mi ha riferito che desidera vedervi, sir, e vi prega di raggiungerlo nel suo studio e con un cenno di congedo si allontana

Spoiler:  

Nel pm ti volevo semplicemente dire il momento della giornata, ché me lo avevi chiesto e nel post mi ero dimenticato di scrivertelo. Poi tanto ho editato^^

[Latarius]

Vi ringrazio... dopo verrò in infermeria, vorrei che mi visitasse prima che il veleno di quei rospi cominci a fare effetto. Rivolgo un triste sorriso al reverendo prima di voltarmi verso Jonah cercando qualcosa da dirgli; accortomi della futilità di quel gesto lascio perdere Quando morì Frederick non avevo voglia di ascoltare alcun discorso...

Lascio le stalle dirigendomi verso lo studio del Lord, busso alla porta.

Mio Lord...

[Malagor]

Arrivato in vista della porta della Sala degli animali, vedi uscirne Lady Cassandra avvolta in uno splendido abito di seta verde, con perle al collo e tra i capelli: bellissima, come sempre; ma quello che ti sorprende è che ha il passo accelerato e gli occhi umidi di lacrime: pare sconvolta e non sembra neanche vederti; procede a dritto per la sua direzione, assorta in chissà quale doloroso pensiero

Avanti! Lord Bane sta scrivendo una lettera, ma appena entri mette via foglio e inchiostro. Ti osserva, le mani congiunte di fronte al volto. Passa un istante di silenzio

Ti immaginerai, Alphard, il perché ti ho mandato a chiamare: cosa hai scoperto nella Selvazzurra? ti chiede senza giri di parole: il barone di Settesorgenti sa essere tanto diplomatico con i dignitari, quanto schietto e diretto con i soldati e gli altri del castello

[Latarius]

Nulla mio Signore. Siamo stati aggrediti da una dozzina di rospi-muschio alti circa tre piedi, il cacciatore che mi accompagnava è stato ucciso dal veleno di quelle creature ed io ne sono uscito intero per poco. Rispondo al Lord, cercando di parlare nel modo più freddo possibile; ma prima ho scoperto un'altra cosa: Arthur Fallvard ha contattato le Lame Temprate che hanno mandato un altro crociato dorato ad investigare sull'accaduto... li ho visti raccogliere i resti bruciati della creatura.

Finchè non saprò qualcosa di certo non ho intenzione di raccontare al Lord di quel sogno, visione, o di qualsiasi altra diavoleria si tratti... ma una domanda la pongo lo stesso Permettetemi una domanda: Conoscete il significato di queste parole -Ostium tenebrarum, aperitur!- la lingua mi è sconosciuta, anche se so di certo che non è elfico.

[Malagor]

Lord Bane annuisce Sono già venuto a conoscenza dell'iniziativa di Fallvard ti dice si è subito prodigato d'informarmi che nel bosco sono riusciti a catturare una strega. Domani ci saranno il processo e l'esecuzione come consuetudine, sai che il processo avverrà a porte chiuse qualche ora dopo l'alba, mentre la pena capitale, pubblica, sarà eseguita in giornata. Sei a conoscenza che ci sono stati casi in cui nel processo è stato emanato un verdetto d'innocenza, ma non ne hai mai avuto esperienza personale

Sono sicuro che abbia in mente qualcosa... quell'uomo non mi piace: è decisamente troppo viscido e c'è meno santità in lui che nel sedere di un mulo; inoltre la Chiesa di Sedovan ha un illustre ordine di cavalieri a cui non mancano certo spade... non vedo il motivo di richiedere aiuto alle Lame temprate.

Quando poi gli ripeti la frase sentita nella visione, il barone s'incupisce improvvisamente Dove hai ascoltato queste parole? ​ti chiede

[Latarius]

Ecco...

-Ostium tenebrarum, aperitur!

Eternae noctis porta, pandetur!

Umbra umbrarum lemurumque, reoriri!

Reoriri et ìterum ambula!

Aperitur! Pandetur! Reoriri!

Aperitur! Pandetur! Reoriri!

Reoriri et ìterum ambula!-

Ripeto tutta la cantilena per intera, aggiungendo Durante il combattimento con quelle creature sono svenuto, ed ho sognato una voce che ripeteva quelle parole... guardo il conte negli occhi aggiungendo ho visto una strana porta di pietra, ricoperta di rune luminose, aprirsi... poi mi sono svegliato.

Spoiler:  

Ho messo la scheda in firma così è più facile da raggiungere.

[Malagor]

Questa è la lingua degli Antichi, oscura popolazione vissuta migliaia di anni or sono il tono è grave, cupo solo gli stregoni la usano ancora, nei loro riti, e pochi sono coloro che hanno potuto studiarla. ti dice La frase che mi riporti pare l'invocazione di qualche oscura entità: Apriti, portale delle tenebre, spalancati soglia della notte eterna, recita fa un pausa carica di tensione, poi continua Risorgi Ombra di tutte le ombre, risorgi e nuovamente cammina...

Quello che vorrei capire è la natura del tuo sogno. Ho una pessima sensazione, temo che la faccenda sia più grande di noi ​

[Latarius]

Non so dirvi altro mio Signore. La lingua degli Antichi? Strano che Lord Bane la conosca...

Rimango in piedi nella mia solita posizione di "attesa" aspettando che il Lord decida cosa fare.

Non posso aver semplicemente sognato qualcosa che non ho mai sentito!

[Malagor]

Dobbiamo fare chiarezza! dice risoluto Recati a Settesorgenti, al tempio di Sedovan. Utilizza il documento che ti ho consegnato e pretendi d'interrogare la strega. Costringila a svelarti cosa stanno tramando nel bosco: temo che là ci sia un'intera congrega

[Latarius]

Certo mio Signore. Mi recherò prima dal Reverendo Owen per controllare le ferite e poi partirò immediatamente.

Aspetto che il Lord mi congedi per poi dirigermi in infermeria.

[Malagor]

Dopo che il tuo signore ti ha congedato, ti rechi all'infermeria; tutti i letti sono vuoti. Padre Owen giunge poco dopo di te.

Ti fa spogliare e controlla le ferite dei rospi-muschio

Rospi ferali dice, mentre rovista nei suoi cassetti questo è il nome esatto. Dovrei avere l'antidoto del loro veleno da qualche parte... ah, sì, ecco! estrae un piccolo vasetto contenente una sostanza giallastra, che applica sulle ferite. la consistenza è vischiosa, l'odore è di scarpe vecchie.

Ti cambia anche le fasciature Purtroppo per queste ferite non posso fare molto adesso, ma tra poco dovresti sentirti meglio

Spoiler:  

Recuperi 3 danni alla Costituzione, i pf salgono a 22

[Latarius]

Vi ringrazio Padre, purtroppo non ho il tempo per sedermi a riposare... sorrido all'uomo mentre mi rivesto lentamente, indosso nuovamente l'armatura facendo attenzione a non far riaprire le ferite e facendomi aiutare da un servo del Reverendo per stringere le cinghie più difficili da raggiungere.

Reverendo se abbiamo finito io dovrei andare.

Spoiler:  

Se il reverendo mi da il via libera, vado alle stalle per prendere il cavallo e partire.