30 Ottobre 201212 anni Autore comment_778587 Svoltato l'angolo, l'ombra ti accompagna attraverso uno stretto corridoio identico al precedente, con le pareti continuamente percorse da movimenti ondulatori. Strisciando sul pavimento irregolare, avanza in direzione di una svolta successiva. « Non so cosa sia successo dopo » ti risponde con tono disinteressato. « Abbiamo solo l'ordine di accompagnarti dal padrone, così che tu possa rispondere alle sue domande »
31 Ottobre 201212 anni comment_778848 Io rispondere alle SUE domande? Continuo a seguire l'ombra Temo che il tuo padrone rimarrà deluso...
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778852 Continuando a sgusciare lungo stretti corridoi modellabili, l'ombra ti accompagna lentamente. « È già rimasto deluso, ha detto che questa volta troverà il modo di farti parlare »
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778872 L'ombra continua a strisciare lentamente in avanti. Ora che la guardi da fermo, vedi che quella che dovrebbe essere la "schiena" sembra dissolversi e ricomporsi continuamente, emanando onde di oscurità. « Il mio padrone è il signore di questo luogo » fai fatica a distinguere le parole a causa della, seppur breve, distanza. « È tornato dopo un lungo esilio, la Reggia è in festa »
31 Ottobre 201212 anni comment_778889 E' un demone? ...non mi ha ucciso solo per tenermi suo prigioniero?
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778892 La creatura si ferma, torcendo il busto per voltarsi verso di te. Avvicinandoti il lungo braccio che termina con la lanterna, porta la fonte di oscurità luminosa davanti ai tuoi occhi. Neri filamenti di intenso buio partono dal suo corpo semi-gassoso, liberandosi in tutte le direzioni. « Stai facendo molte domande, io preferirei svolgere il mio compito in silenzio » Fa scivolare il corpo sul pavimento, in modo da essere del tutto rivolto nella tua direzione. « Chiedimi tutto quello che vuoi sapere, poi concluderò la mia mansione »
31 Ottobre 201212 anni comment_778908 Faccio un passo indietro e ripeto la mia domanda E' un demone? Gronda sangue dalla bocca e dagli artigli?
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778916 Più indietreggi, più l'ombra ti avvicina la lanterna di oscurità alla faccia, accecandoti di buio. « Sì, è anche » alla parola "anche", un brivido gelato ti percorre la schiena. « Un demone. E sì, molti l'hanno visto piangere sangue dal corpo » L'intero ammasso d'ombra sembra sbuffare, emettendo un suono ovattato e sollevandosi di un paio di centimetri per poi tornare nella stessa posizione. « Hai finito le tue domande? »
31 Ottobre 201212 anni comment_778932 Devo andarmene da qui... Si... andiamo. Lascio che riprenda il cammino davanti a me, ma appena volta un angolo tento di allontanarmi nella direzione opposta senza che se ne accorga Spoiler: Nascondersi e Muoversi silenziosamente +15... e mi muovo a 12 metri per round!
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778964 Emettendo un sospiro soddisfatto, l'ombra riprende a guidarti attraverso i tortuosi corridoi. Quando ti volti per allontanarti, senti il lento strisciare del tuo accompagnatore continuare per la sua strada: muovendoti agilmente, i tuoi passi non emettono alcun rumore a contatto con la morbida superficie plasmabile del pavimento. Dopo esserti allontanato fino a non sentire più il rumore dell'ombra, ti rendi conto di essere praticamente sperduto all'interno di un contorto complesso di cunicoli. Le pareti attorno a te vibrano delicatamente, contorcendosi in sinuosi moti ondulatori: la strana materia violacea-nerastra aspetta solo un tuo comando per trasformarsi.
31 Ottobre 201212 anni comment_778993 L'uscita, l'uscita... L'USCITA! Mi fermo davanti ad una parete e mi concentro il più ardentemente possibile sull'andarmene da questo posto, posando una mano sul muro.
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_778999 Quando concentri il flusso dei tuoi pensieri, il movimento ondulatorio sulla superficie della parete di fronte a te si stabilizza. A partire da un puntino minuscolo, tutta la materia comincia a girare a gran velocità, formando un vortice dalle dimensioni sempre crescenti, nel cui centro ti sembra di percepire una presenza, ma non hai la più pallida idea di cosa sia. Quando tocchi i cerchi vorticanti con la mano, la materia, morbida al tatto, prende la forma della tua mano, lasciandoti affondare al suo interno per un paio di centimetri. Il vortice gira sempre più velocemente, emettendo una specie di ronzio soffuso, ma la tua mano non può penetrare più di così.
31 Ottobre 201212 anni comment_779003 Andiamo... riportami nel mio mondo!! Voglio andarmene da qui! Cerco di visualizzare la mia stanza nella locanda rimanendo concentrato sulla via per andarmene da questo mondo assurdo
31 Ottobre 201212 anni Autore comment_779011 Il vortice continua a roteare all'impazzata, emettendo un ronzio quasi impercettibile. Il punto centrale, allargandosi sempre di più, rivela progressivamente un varco nella parete, fino a lasciarti intravedere una stanza identica a quella in cui hai soggiornato nella locanda. Il pavimento è piegato verso l'interno e le pareti laterali riportano grosse spaccature, mentre quella opposta a te è completamente distrutta. Riconosci ogni particolare della stanza, ma tutto ti sembra vagamente irreale a causa dell'inversione di colori: ogni colore è il suo contrario caratteristico dell'inconcepibile luogo in cui ti trovi. Muovendo qualche passo sul pavimento "non-marrone", arrivi fino all'apertura causata dall'impeto del demone che ti ha rapito, così da gettare un'occhiata al suo esterno: una decina di persone è radunata a qualche centinaia di metri dal villaggio, nel bel mezzo della distesa pianeggiante che accompagna il fiume fino alla foresta. Tutto è strano ai tuoi occhi: la luce del sole, alto nel cielo e orgoglioso del suo non-colore indescrivibile, ti rende difficile guardare l'esterno, ingoiando tutto nella sua "non-luce".
1 Novembre 201212 anni comment_779163 E' sbagliato... questa non è la locanda... solo un'imitazione creata da questo posto. Provo a dirigermi verso le persone radunate
1 Novembre 201212 anni Autore comment_779167 Calandoti dalla parete distrutta della locanda, ti incammini verso il gruppo di persone, attraversando a fatica il fastidioso banco di luce che ti impedisce di delineare con chiarezza le forme. Arrivato ad una cinquantina di metri, le vedi disposte a semicerchio attorno a qualcosa che ti è impossibile scorgere. Tutto intorno a loro ci sono lapidi conficcate nel terreno: è il cimitero del villaggio.
1 Novembre 201212 anni comment_779193 Mi avvicino ulteriormente e provo a rivolgermi a loro Scusate, una parola?
1 Novembre 201212 anni Autore comment_779205 Per quanto tu possa avvicinarti o chiamarle ad alta voce, le figure non ti degnano della benché minima attenzione e rimangono impassibili, come se non ti sentissero. Arrivato praticamente accanto al semicerchio, sebbene le forme siano evanescenti e non del tutto solide, riconosci nei volti degli uomini i tratti di alcuni boscaioli che hai incontrato al villaggio. Con sguardo serio sono tutti concentrati ad osservare con occhi preoccupati un uomo accovacciato con un ginocchio a terra a qualche metro da loro. Quando la figura alza lo sguardo sui presenti, scuotendo la testa con aria sconsolata, riconosci chiaramente i lineamenti: si tratta di Madlock.
1 Novembre 201212 anni comment_779241 ...forse questa è l'immagine di ciò che sta accadendo ora. Se è così... Madlock è tornato? Cosa ci fanno tutti al cimitero? Possibile che sia... Mi avvicino al punto in cui Madlock era inginocchiato, cercando conferma ai miei peggiori timori.
Archived
This topic is now archived and is closed to further replies.