Rimango ad osservare i miei due compagni disorientata senza sapere esattamente cosa fare o come mostrarmi utile: avendo passato la maggior parte della mia vita a corte, ho quasi sempre avuto un individuo a compiere gli atti più "fisici". Sobbalzo un po' sentendo il fracasso creato da Gerpo, ma tengo le mie considerazioni per me. Quando alla fine lo gnomo attiva il meccanismo segreto, mi congratulo con lui. "Ottimo lavoro, Mastro Gerpo! Siete davvero un inestimabile compagno di avventura!

Una lunga scalinata scende. I gradini sono puliti, intonsi. Alle pareti delle sfere di luce illuminano a giorno la scala. Tutto è perfettamente ordinato e pulito.

Sei un cretino... così disperato! Povero, quasi mi fai pena! l'eco di una voce femminile, molto distante, giunge alle vostre orecchie. Sembra divertita.

La voce maschile che le risponde è meno acuta e non comprendete cosa stia dicendo.

Clis porta una mano alla bocca, facendosi vedere dagli altri, per intimare il silenzio. Quindi avanza a passo felpato lungo la scalinata, più avanti, più avanti, senza farsi sentire. O almeno, quella è l'intenzione. Giunto ad un punto da cui si oda l'intero dialogo, ed entrambe le voci, si ferma qualche istante, poi insiste, per arrivare anche a vedere chi parla in volto. Il tutto con una mano dietro la schiena, a fermare il suo piccolo seguito nei momenti opportuni.

Spoiler:  

Dovrei avere... un magnifico +0 a Muoversi Silenziosamente. I'm Powa.

Gerpo arrossì ai complimenti della contessa, strusciando la punta del piede per terra e guardando a terra, arrossendo. Una scolaretta che ha appena ricevuto il complimento dal ragazzo che le piace, praticamente.

"Ehi!"Pensò sentendo le parole femminile "Non sono cretino! Sono differentemente intelligente! Non offendiamo per favore! Ed è vero che sono povero ma..." ma poi capì che le parole non erano rivolte a lui.

Poi vedendo Clis che si avviava con passo non troppo felpato, Gerpo gli fà un occhiolino, gli fà segno di fermarsi e portò l'anulare davanti al naso, sempre facendo un sorriso rassicurante.

"Vado io" disse sussurrando "una volta ero un ladro, e quante ne ho combinate!"

Gerpo cerca di dirigersi senza essere sentito, e scoperto, verso le voci, facendo attenzione a quello che dicono.

Spoiler:  

Muoversi Silenziosamente 35 Nascondersi 39 Ascoltare 24 Osservare 22

@ tutti

Spoiler:  

attendo di sapere chi effettivamente va, se il cardinale si ferma o meno, se andate tutti e tre prima di proseguire XD

Clis Tere rifiuta gentilmente di non avanzare, ed ostinatamente si piazza accanto allo gnomo, avanzando il più silenziosamente possibile.

Spoiler:  

Sempre +0 di muoversi silenziosamente, e +11 ascoltare e osservare

Avanzate, chi in silenzio e chi meno, ma sembra che comunque i due non si accorgano di voi.

Gerpo avverte che Fransuà, mentre ascolta, si fa piuttosto eccitato Ullallà! Mi sembra molto una schermaglia amorosa!

Effettivamente le due voci sono tutte e due molto ironiche.

Cosa vuoi farci? dice quella maschile Mi ha abbandonato ed io sono di nuovo solo e triste, eh eh eh. Che poi in realtà sono ancora innamorato di quella di cinquanta anni fa...

Cinquanta anni fa? Chi era? Dai, racconta. risponde lei

Eh... era sposata, ma mi sono proprio preso.

Sposata?..... la voce della donna si incrina

Si, sposata. Cretina!

E com'era?

Alta come me e... molto molto allegra direi!

Insomma, una nana. E come è andata a finire? Ma, cinquanta anni fa...?

No, si, insomma...

Non riesco mai a capire se sei serio o se mi stai prendendo in giro. Comunque... Io devo andare adesso...

Di già? Ma dai, rimani ancora un po'

Finite di scendere le scale e vi trovate in un lungo corridoio. Al fondo una parete violacea si muove, come simile ad un grande muscolo. Una stazina, con una porta socchiusa, rimane dal lato destro del corridoio. le voci vengono da lì.

Vi spingete oltre e osservate. Jullie e Vaker stanno parlando, seduti per terra, sopra un tappeto. Le loro teste sono molto vicine.

Osservo silenziosamente Gerpo e Clis scendere le scale. Spero che non gli accada nulla... penso preoccupata. Sobbalzo leggermente quando sento la conversazione tra i due sconosciuti riprendere. Trattengo il respiro e girando la testa di lato ascolto attentamente ogni singola parola che viene proferita, cercando intanto di trarre qualche informazione da ciò che sento.

@DM

Spoiler:  

Ascoltare+2, Percepire Intenzioni+27. Cerco di distinguere accenti particolari e di capire quali sensazioni stiano provando i due dal tono della voce.

Nel quasi completo silenzio, Clis Tere si spiega a gesti con Gerpo: una mano avanti, ad indicare lo gnomo, e poi la porta, quella socchiusa, ma poi la mano è aperta, aspetta, dice, lo sguardo eloquente la accompagna. La mano poi si sposta, ad indicare il cardinale stesso, e poi la parete di fondo, quella violacea. Quindi, Clis si avvicina lentamente alla parete in fondo, ma appena superata la porta dove avviene la discussione,si volta di nuovo, rinnova l'invito ad attendere volto al suo compagno. Poi, Clis avanza ancora, fino a portarsi nelle prossimità della parete movente. Prima di fare qualsiasi altra cosa, si volta una seconda volta, un gesto di consenso volto a Gerpo: vai, entra. Vedi che succede. Mentre lo gnomo entra nella stanza, Clis torna ad occuparsi della porta. Prima di tutto, la squadra più da vicino, la tocca lievemente.

Spoiler:  

Osservare +11 in teoria, ma se la tocco forse non serve XD

@Clis

Spoiler:  

Ti avvicini alla parete che sembra effettivamente viva, come se fosse il battito di un cuore o cosa simile. Non hai mai visto nulla del genere e non capisci se è parte di una creatura o se è un muro vivente. Lo tocchi leggermente e avverti una forza incredibile che cerca di trasportarti al di là, di risucchiarti... riesci a resistere per un soffio, stavi per caderci dentro.

Mi avvicino al chierico.

"Clis, capo, ci sono certamente cose in cui sei più bravo di me. E ci sono cose in cui io sono più bravo di te. E' naturale, così gira il mondo" gli sussurro "Io so come muovermi bene, senza farmi sentire, e probabilmente conosco quei due..."

"Anche se non capisco cosa ci facciano lì. Non dovrebbero essere da tutt'altra parte?"

"Quindi, per favore, lascia andare a me. Non lo farai per me, ma per il mondo. Se il mondo ti perdesse sarebbe una grave mancanza per tutti"

Il dialogo nella stanza prosegue:

La donna ride Sei un cretino! E cretina io che ti vengo dietro nelle tue cavolate

Veramente sono io che ti vengo dietro

Eh? Cosa hai detto? Non ho sentito...

Niente, niente... sorride lui. Allora, rimani o torni subito a casa?

Devo andare, davvero, però mi ha fatto piacere vederti.

Silenzio, come se nessuno dei due volesse continuare

Tornerai?

Sei mio amico, ovvio che ci rivedremo.

Cretina... almeno portami una bella donna la prossima volta, possibile che non ne conosci?

Nulla è cambiato in questi anni, Val! Tu sei il solito ed io... Val, questa volta non credo che ci rivedremo, ho come la sensazione che il tempo degli eroi sia al termine e che la nostra stessa vita presto cesserà perciò... levo la maschera. Ti voglio bene, sei un caro amico, di più di un amico ed il motivo per cui per così tanto tempo siamo riusciti a frequentarci è perché nessuno dei due ha dato significati diversi al nostro affetto. Sarei scappata fosse stato altrimenti e tu lo sai. E quando io non sarei scappata tu eri altrove, fidanzato... Liannon non ha mai voluto una nostra unione e io le sono grata perché nonostante di te io mi sia innamorata (oddio lo sto dicendo, devo essere impazzita) tu non sei il mio amore. Solo lui, che più di tutti mi ha ferito, conosce la mia complessità, solo lui mi è complementare in ogni cosa. Se lui non ci fosse... chissà... però sono ancora convinta che saremo una coppia ben male assortita! ride.

Trattengo il respire sentendo le voci di Jullieva e Valker.Loro qui? Come è possibile? penso confusa. La mia confusione cresce quando comprendo il significato della discussione appena avvenuta. Julliana e Valker hanno avuto una relazione? Ma...Jullieva è già sposata! Immagino che El che non ne sapesse niente, oppure che facesse finta di non sapere. Cosa potrebbe succedere se questo fatto venisse allo scoperto? Mentre penso mi appoggio al muro e porto una mano alla testa, sentendomi leggermente stordita.

Clis deve ammettere di essere confuso. Non aveva mai voluto intromettersi nelle leggende degli eroi e tutte quelle cose lì, gli sembrava di farsi gli affari degli altri. Non sa esattamente cosa comporti quello che stanno udendo, ed in più le parole di Gerpo lo confondono alquanto, dato che sembrano del tutto sconnesse rispetto a quanto gli aveva indicato, così riesce per un momento a dimenticarsi della sua missione, di proteggere Aluvial, e improvvisamente matura una decisione: di colpo, spalanca la porta e vi spinge dentro lo gnomo, quindi si volta e comincia a correre (era molto che non correva). Corre, corre, più veloce possibile, poi abbassa un poco la testa e si inoltra nell'ignoto: nella parete viola. Non sa cosa potrebbe succedergli, ma lo fa lo stesso. Non sa perché dovrebbe farlo, ma lo fa lo stesso. Lo fa, e basta.