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La vendetta del forgiato


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Appena finito il combattimenti, e controllato i cadaveri, specialmente quello del mago che aveva un maggior numero di monete rispetto a tutti i mostri e un bel bastone magico, si danno da fare per occultare i cadaveri. Dopo un po' di tempo, i due elfi messi di guardia decidono di addentrarsi nel bosco, un po' ingenuamente alla ricerca di uno dei loro capi.

Bene allerta, ma non abbastanza: Warwatcher e Lucyan si appostano in modo da coprirsi a vicenda e attaccare con una freccia dall'arco di Lucyan e un dardo dalla balestra a spalla di Warwatcher. [un componente dei forgiati, innestata nella schiena questa si alza con una azione minore sopra la spalla, spara un dardo come azione standard (o minore una volta al giorno)]

In collegamento telepatico grazie ai poteri di Malkhad, Warwatcher avvisa lo Shadar-Kai di mirare e pensare solo a scoccare, lui non deve guardare come lui per mirare e quando parte, lui lo seguirà immediatamente.

Appena gli elfi si avvicinano a poco più di 6 metri, Lucyan scocca una freccia con precisione millimetrica e meglio di quanto si potesse sperare, l'impatto è così violento da oltrepassare il cranio di uno dei due, portandosi dietro una scia di sangue. Il dardo di Warwatcher manca, ma Mindartis interviene e anche il secondo elfo viene steso.

Nascosti anche questi due cadaveri, decidono di andare in uno spazio relativamente piccolo, mettere due trappole e su un foglio segnare una mappa con il punto, chiedendo un riscatto di 1 000 Mo per restituire il mago e di presentarsi all'incontro.

Tornano dunque vicino all'accampamento, legano il foglio a una freccia degli elfi e la lanciano ai piedi dell'entrata della tenda centrale, conficcandosi nel terreno. I due umani di guardia si scambiano una occhiata, si guardano intorno e uno di essi si china, legge il foglietto ed entra nella tenda, per poi uscire qualche minuto dopo.

Dopo un po', anche Eric uscirà, si dirigerà verso il gruppo di goblinoidi al limite dell'accampamento, muovendosi Lucyan riuscirà a tenerli sott'orecchio, Eric ordinerà al gruppo di "cercare e distruggere", e se gli porteranno qualche testa avranno dei bonus.

Dunque si dirigono verso il punto indicato sulla mappa, lasciando Alaster dietro al fuoco nel piccolo spazio disponibile, e tutti gli altri lì attorno nascosti, e Lucyan pronto a far scattare le trappole.

Appena giunti in vista del punto di incontro, ricordando l'ordine, i goblinoidi, 2 bugbear e 6 hobgblin, di cui quello in testa con uno strano ciuffo bianco, partono alla carica.

Durante l'attacco, uno dei due bugbear si trasforma in un lupo, balza verso Warwatcher, strappandogli parte del materiale legnoso di cui è composto e poi si dirige verso Mindartis, che non si era nascosto bene.

Durante il combattimento, anche l'hobgoblin con il ciuffo si trasforma in un lupo, e successivamente anche l'altro bugbear:

3 Barghest, che a Lucyan parranno essere i 3 goblin in fondo alla carovana nel pomeriggio.

[sessione sospesa durante il combattimento]

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  • 2 settimane dopo...

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Principali partecipanti

Sono 2 di quarto, 2 di terzo e il PNG di sesto (raggiungerà il settimo dopo questo incontro)

La cosa migliore per l'effetto sorpresa è che io avevo, involontariamente, indicato il gruppo di goblinoidi come "goblin", quando si sono avvicinati e scoperto che 6 erano i cugini intelligenti, e 2 quelli forti la cosa si era già messa peggio di quello che pensassero... I Barghest sono stati solo la "goccia" finale... ^_^'

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Tornare a casa e trovare in sala un giocatore nuovo, mi ha lasciato un po' stranito...

Ecco a voi un giocatore a sorpresa! Urra!

Tiefling Warlock.

Totale gruppo, in ordine di apparizione:

Lucyan & Zarba, shadarkai Ranger e lupo. Livello 5

Malkhad, kalashtar Psionico. Livello 5

Warwatcher, forgiato Guerriero. Livello 6 (7 dopo la sessione, PNG)

Alaster, umano Condottiero. Livello 3

Mindartis, eladrin Mago. Livello 3

Morthos, tiefling Warlock. Livello 3

Sessione, riprende il combattimento.

Non ci vuole molto perché il combattimento termini, gli ultimi due hobgoblin rimasti senza i propri capi, quando vedono l'ultimo cadere a terra si guardano spaventati e mentre questo accade Mindartis crea una colonna dietro uno di essi, subito dopo si girano e mentre uno di essi va a sbattere con violenza contro la colonna appena creata [si è preso 1d6 danni] e appena ripreso continua a scappare ma il potere della colonna ha drenato tutta la sua energia e al prossimo passo si ferma cadendo a terra senza vita.

L'altro invece ha tentato di scappare, ma i poteri telecinetici di Malkhad erano troppo forti e andava più lento di quanto fosse riuscito normalmente.

Trovata qualche moneta d'oro in tasta ai barghest, e una bellissima scimitarra in mano a uno degli ultimi due hobgoblin, una scimitarra che Alaster aveva già visto nei libri di suo padre: in grado di infliggere danni necrotici nei colpi ben assestati [critici] e di trasferire parte dell'energia vitale della creatura appena uccisa nel suo possessore. [Arma del Furto Vitale 5]

Decidono quindi di accamparsi a metà strada tra il luogo dello scontro e l'accampamento dei briganti, dentro al bosco creando una trappola attorno all'accampamento che li svegliasse in caso qualcuno entri in un raggio di 20 metri. Mentre guardando l'accampamento dei briganti, notano che ci sono turni di guardia e gente all'erta, tutti gli altri nelle proprie tende.

Torniamo indietro di qualche giorno, a fossa nera un uomo che passava vicino alla fossa vede uscire un tiefling, la cosa più umanoide sia mai uscita da lì, e urla "Qualcuno è uscito!" mentre si dirige al vicino villaggio. Noncurante e camminando, dopo qualche minuto arriva una piccola folla, curiosa di vedere qualcuno che può parlare senza avere per forza scopi malevoli. In cerca di un posto dove dormire trova la locanda del villaggio, per poi ripartire il giorno dopo senza meta, dove qualcosa possa fornirgli guadagno e avventura.

Qualche giorno dopo gli eroi giungono a Fossa Nera, una distorsione temporale cambia ciò che l'emporista disse loro: "Molta gente è entrata nella Fossa ma nessuno è mai uscito... a parte un tiefling l'altro giorno!"

Dopo qualche giorno a piedi, il tiefling che si muoveva tra gli alberi, attiva l'allarme del campo di quei passanti che muovendosi più velocemente di lui lo avevano superato, svegliatisi, tranne Warwatcher che sempre sveglio teneva alimentato il fuoco magico, Alaster prese la balestra, Mindartis osserva dall'albero su cui si era appollaiato, Malkhad male svegliato aspettava e Lucyan finge di continuare a dormire con la spada nella mano.

Camminando, Morthos improvvisamente vede la luce prodotta dall'accampamento, ciò che prima erano solo ombre buie di sagome di alberi, ora sono completamente illuminate come se il fuoco si fosse appena acceso. La prima cosa che ha da dire è "Credo di essere di disturbo...".

Alaster intima di alzare le mani, mentre Malkhad parla telepaticamente all'intruso, la prima cosa è un sonoro "*******" per averlo svegliato, prosegue ponendo alcune domande che risposte parlando sembra strano per quasi tutti i presenti, soprattutto alla domanda "Cosa sai fare?" risposta con "So fare magie [...]" interrotta da Warwatcher preoccupato e da Alaster avvisandolo di non fare il furbo.

Chiarita la situazione, si accordano per farlo dormire lì.

Il giorno dopo si svegliano presto, Mindartis è andato a controllare lo stato dell'accampamento e si erano svegliati addirittura prima di loro, stavano già sbaraccando. Preparati, partono per raggiungerli, stavano finendo di caricare tutto e vedono alcuni elfi (due appollaiati sugli alberi ai lati della strada), umani e uno degli ufficiali con l'arco di guardia. Avevano abbattuto un paio di alberi e piazzati in mezzo alla strada.

Appena si incrociano, l'ufficiale esclama "Warwatcher!", il quale risponde "Alan!". Poco prima che ordinasse l'attacco, scagliando una freccia sul vecchio compagno.

Lo scontro non dura molto, abbastanza perché finissero di caricare le cose sui carri e aggiunti altri due mezz'elfi alla lotta. L'ultimo rimasto è uno degli elfi, che trovatosi praticamente circondato si butta in ginocchio a terra e implora pietà. Pietà che riceve.

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Morthos inizia bene: con Parco della Vittoria e due stazioni, mentre Malkhad trova doppi i terreni gialli e rossi. Warwatcher meno fortunato, ma grazie ad alcune trattative è il primo a costruire case sui terreni blu e, sacrificando Via Verdi, anche nei due vicoli, possedendo di fatto tutta la zona sud del tabellone.

Nonostante la costruzione delle case su tutta la zona nord, cosa che ha mandato Morthos molto vicino al fallimento, è proprio Malkhad il primo a cadere vittima della crisi, nonostante l'ipoteca di 3 lotti.

In breve: mancavano troppi giocatori, alla fine abbiamo ripiegato sul buon vecchio Monopoli mentre spiegavamo a un nuovo giocatore le principali informazioni sul mondo di Eberron e sulla quarta edizione.

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  • 4 settimane dopo...

Interrogato l'elfo, chiedono dove si stanno dirigendo e perché. Risponde celermente che un mezzelfo ha fornito al capo alcuni soldati extra e denaro per raggiungere un castello del Thrane e attaccarlo. Aggiunge inoltre che sono in ritardo e per questo motivo sono partiti così presto, senza preoccuparsi di altro, e dovrebbero arrivare al posto stabilito prima del pomeriggio.

Così detto, lo legano e decidono di cercare di sfoltire le fila con attacchi rapidi al fondo della carovana.

Salgono a cavallo, muovendosi in fretta raggiungono i carri che si muovono molto in fretta, il rumore delle ruote che vanno sul sentiero è talmente forte che anticipano la loro visita. Tuttavia anche con questo vantaggio non riescono a coglierli di sorpresa: all'ultimo carro ci sono degli umani con arcieri appostati a colpire eventuali inseguitori. La tattica utilizzata ha previsto l'uso dei poteri psionici di Malkhad, teletrasportando i passeggeri del carro fuori, distruggendolo in parte, e finendoli.

Il resto del gruppo continuava imperterrito, non curandosi dell'attacco.

Questo per 2 volte, qualcuno è riuscito a fuggire ma non è importante.

Il secondo carro li ha rallentati, soprattutto grazie a 2 dragonidi, e non hanno fatto in tempo a proseguire l'attacco prima di uscire dal bosco. A questo punto hanno rallentato il passo, azione non intrapresa dagli inseguiti.

Dopo un paio di ore si avvicinano a un campo nelle vicinanze di un castello. In lontananza si sentono urla e i rumori della battaglia, quando da destra si sentono fulmini e apparire il treno folgore, una versione che appare da trasporto merci, che si ferma a poca distanza.

Vedono scendere Kafei, che ordina ad alcuni soldati del Breland, con una banda rossa dipinta sulle armature, di scendere e di posizionare il campo.

Si avvicina agli altri, raccontando che una volta raggiunto il più vicino ufficio Sivis, gli gnomi hanno attivato un cerchio che li ha portati a Wroat, dove hanno riferito tutto alla Cittadella del Re che sapeva di un traditore nel Casato Medani, operante al di fuori del Casato stesso, e lo ha mandato ad aiutare il Thrane, per poi spiegare la situazione ed evitare di ricominciare la guerra.

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  • 2 settimane dopo...

Questa è l'ultima sessione dell'avventura "La vendetta del forgiato", continua in un altra avventura che accompagnerà i personaggi fino al livello 30, che aprirò un altra discussione.

La battaglia della seconda parte sarà descritta nel funzionamento nella discussione Un incontro per ogni evenienza.

Kafei mostra ai suoi ex-compagni un identikit di Derek, chiede a una decina di soldati di seguirlo e ordina agli altri di dare una mano per il combattimento.

Rivolgendosi agli eroi chiede se possono andare con lui a cercare prove del coinvolgimento di Derek al campo, che accettano.

Entrano nell'accampamento che è praticamente deserto, non incontrano guardie e guidati da Kafei raggiungono una tenda nei cui pressi chiedere di fare silenzio. Riescono a vedere dall'ingresso due mezzelfi, uno dei quali riconoscono essere Derek, e 3 umani con armature pesanti. I mezzelfi stanno cercando delle cose e ci sono un po' di carte in giro.

Alcuni circondano la tenda nel caso volessero scappare, Lucyan lancia a Derek una borsa dell'impedimento e insieme a Kafei e un paio di soldati entrano e Malkhad teletrasporta gli umani fuori.

Subito l'altro mezzelfo apre il retro della tenda e, nonostante Alaster, riesce a scappare. Dopo un paio di battute anche Derek guadagna l'uscita della tenda, Kafei nell'inseguirlo appena muove un passo fuori dalla tenda si gira e pianta la sua nuova spada verso Lucyan.

Da quel momento anche gli altri soldati, appena sconfitti gli umani teletrasportati da Malkhad, cambiano bersaglio. "Kafei" riesce a ipnotizzare Lucyan più di una volta e usarlo, se non per colpire Derek, almeno a non farlo reagire.

Derek cade svenuto, e alla fine riescono a bloccare anche "Kafei" su cui non trovano altro che 8 anelli d'oro e parecchie monete, oltre che all'identikit di Derek che ha mostrato precedentemente.

Si avvicinano al mezzelfo per svegliarlo e arriva l'altro che è scappato puntando una balestra e intimandogli di allontanarsi.

Facendo riprendere Derek parlano un attimo e vengono a sapere che stavano indagando sui movimenti di un membro dell'Aurum, una organizzazione conosciuta ai più come un gruppo di ricchi filantropi appassionati d'arte e oggetti antichi. Tale Zeed, un cangiante, e che giunti qua con la vista di quello che aveva organizzato, stavano cercando scritti per provare l'estraneità del Breland dai fatti. I membri dell'Aurum sono riconoscibili per gli 8 anelli che portano alle dita, e questo al momento è l'unico mezzo che hanno per identificarlo quando è sotto mentite spoglie. Il gruppo avvisa di aver trovato gli anelli sul corpo di "Kafei" e i due mezzelfi chiedono di informare il Thrane dell'estraneità del Breland a questo attacco mentre loro avviseranno la cittadella di quanto successo.

Accettato, i due mezzelfi legano Zeed e lo caricano su un cavallo mentre partono verso il Breland, mentre il gruppo riprende i cavalli e cerca un punto per entrare nel castello sotto attacco.

Warwatcher chiede di finire quello per cui sono venuti a fare.

Cercano un punto del castello meno occupato, girandogli attorno tenendo la distanza trovano che il lato Nord è effettivamente meno occupato, appena Warwatcher vede il gruppo di Morningstar gira il cavallo e punta verso di loro, avvicinandosi a uno degli ufficiali al galoppo si lancia in salto mancandolo.

Ci sono dei strani segni sul terreno, sembrano dei cerchi magici che dopo qualche istante si sono accesi di una luce azzurrina, uno dei nemici ha cercato di raggiungerlo, e le sue ferite hanno cominciato a guarire, poco prima di essere finito da Morthos.

Affrondando decine di nemici che sono tornati indietro dall'assalto, fino all'arrivo di Eric. A quel punto Warwatcher non ha visto altri che lui, caricandolo fregandosene degli altri.

All'ultimo colpo di Lucyan su Eric, Warwatcher si accanisce sul corpo cadente.

Cercano qualcosa anche su Eric, ma a parte una cospicua somma di monete di platino e d'oro, niente. Warwatcher prende la cotta di maglia di Eric che sembra bianca/platino e la indossa, al momento di indossarla si trasforma diventando delle piastre che si incorporano come se fosse un componente dei forgiati.

Lucyan annuncia che non ha più niente da fare, che continuerà il suo viaggio. Allora Warwatcher prende la morningstar di Eric e gliela porge dicendo che potrebbe portarla come prova per la sua taglia: il simbolo sull'impugnatura è conosciuto.

Spoiler:  
Vedi una grande stanza bianca, arredata elegantemente con al centro una fiamma d'argento che arde. Una voce melodiosa accompagnata da una voce roca e potente: Non è ancora il momento Campione!

Poco lontano un uomo vestito di nero si solleva da terra, come se usasse solo la forza delle gambe per sollevare il corpo; ha una freccia conficcata nella testa, l'uomo la rompe e toglie da una parte e dall'altra le due parti della freccia, le fa cadere e si tocca la fronte: liscia e nessuna goccia di sangue; mette le mani in tasca e vede una punta di freccia d'argento con incisa una fiamma.

In quel momento un forte rumore e un grosso masso cade sul castello facendo una grossa voragine sul lato, lanciato da una catapulta costruita dai soldati di supporto del Breland...

L'uomo nero si avvicina a Eric con una faccia sperduta, si china verso l'uomo e prende la cintura riccamente decorata. A quel punto possono vederne gli occhi: neri al posto del bianco con una piccola fiammella argento che brucia al suo interno come pupille.

Il buco nella parete si riempie in fretta di soldati del Thrane, uno di questi chiama "Azrael! Entra di qua!", l'uomo si gira sentendo un nome conosciuto e gli corre in contro. Anche gli eroi seguono lo seguono per raggiungere l'ingresso prima che gli assalitori guadagnino l'ingresso, raggiunta l'apertura i soldati li fermano e Malkhad afferma "Siamo con lui!". Un soldato chiede conferma, Azrael li guarda e conferma.

Finita l'avventura, Eric è morto ma la situazione non è finita: più di mille uomini stanno assaltando una fortezza, una missione da compiere e un misterioso personaggio... Il giocatore di Lucyan ha voluto cambiare giocatore, ma questo apparirà nella discussione apposita...

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