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Compagno Animale e Conversione Lama Spirituale


Hainan

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Credo di non essere molto fantasioso, ma voglio fare i miei complimenti ai creatori di Dimensioni. Non sapevo che fosse un gdr creato da appassionati e per questo non gli ho mi dato un'occhiata, per mia sfortuna, altrimenti avrei convinto i miei giocatori a cominciare la nuova campagna con Dimensioni anzichè con D&D.

Di Dimensioni apprezzo soprattutto il sistema di avanzamento delle abilità, il che significa caratterizare i personaggi a seconda delle azioni che decidiamo di compiere, e gli incantesimi che usano mana, anzichè il tot incantesimi al giorno di D&D (un mago di livello millemila non sa lanciare trucchetti senza studiarli?! assurdo!).

Adesso passo alle domande vere e proprie.

Esistono regole in Dimensioni per un compagno animale?

Nell'ipotesi che riuscissi a convincere i miei giocatori a passare da D&D a dimensioni, come convertireste la lama spirituale in dimensioni? (classe che genera lame psioniche). O come convertireste in generale le classi psioniche?

Attendo vostre risposte!:bye:

Ps: non ho cercato nei thread vecchi, così ravvivo un po' la sezione; spero che i mod non me ne vogliano ù.ù

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Principali partecipanti

Per il compagno animale, secondo me una soluzione sarebbe mettersi d'accordo con il master e considerarlo parte dell'equipaggiamento. Quindi, se scegli un animale particolarmente pericoloso, potresti partire con meno equipaggiamento. Oppure, se è talmente potente da poter considerare il personaggio come "ricco", potresti addirittura dover rinunciare a qualche punto per le caratteristiche.

Per i poteri psionici, gli Arcani dovrebbero andar bene. In Dimensioni, così come non esiste differenza tra magia arcana e divina, può anche non esserci differenza con i poteri psionici, ma lasciare quest'aspetto all'interpretazione.

Le corrispondenze rispetto alle discipline di D&D potrebbero essere le seguenti:

Psicometabolismo = Taumaturgia

Psicotrasporto = Magia Dimensionale

Psicocinesi = Gli Arcani elementali (in particolare Aeromanzia per la manipolazione degli oggetti, gli altri per la manipolazione degli elementi)

Metacreatività = L'ectoplasma non esiste in Dimensioni, se ci tieni andrebbe creato l'Arcano corrispondente XD

Chiaroscienza e telepatia = Psichemanzia

Per lo spadaccino spirituale, secondo me si potrebbe creare l'abilità Lama Mentale da aggiungere alle abilità di combattimento. Comprende sia la capacità di crearla sia quella di usarla bene per colpire. Tuttavia, visto il vantaggio di poterla creare dal nulla, potrebbe richiedere un piccolo sacrificio di punti abilità come succede per le abilità magiche.

Queste sono le idee che mi sono venute in mente, spero di essere stato d'aiuto. ^^

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Equiparare i poteri psionici agli arcani è quello che avevo in mente io; d'altra parte ho sempre visto gli psionici come dei "maghi" quindi il passaggio psion di D&D a maghi di Dimensioni sarebbe per me del tutto naturale. Il problema della lama spirituale è proprio la capacità di creare queste lame. Trovo giusta la tua idea di creare la nuova abilità e di dover spendere punti abilità per averne accesso, però secondo me è meglio poter far rientrare l'abilità "Lama Mentale" in uno degli Arcani (pensavo Fotomanzia, immaginando le lame come "luce solida", ma qui non saprei dato che non ho approfondito molto con gli Arcani). Che ne pensi come idea?

Per tutta la sfilza di attacchi e difese psioniche pensavo alla Psichemanzia, ma credo che bisognerebbe creare nuovi poteri e nuove abilità dell'Arcano.

Per quanto riguarda il compagno animale, se si deve iniziare da zero la tua è una buona idea. Però se un personaggio decide di acquisire un compagno animale durante la campagna, come bisognerebbe comportarsi? Affidarsi alla pura interpretazione? Diciamo che a me piacerebbe vedere coinvolto qualche tiro di dado che io trovo sempre utile per dare casualità e creare imprevisti. Per il potenziamento del compagno direi che si può procedere come il padrone, ad esempio più usa i suoi artigli più si impraticherà con esso. Poi pensavo che i punti esperienza dati a fine avventura potessero essere suddivisi con qualsiasi combinazione tra padrone e compagno, cioè il giocatore decide se sviluppare il personaggio o il compagno animale.

Che ne pensi? Fammi (e fatemi, voi altri lettori del thread) sapere cosa ne pensate :bye:

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Per la lama mentale, ho suggerito l'abilità apposita proprio ispirandomi allo spadaccino spirituale di D&D. Infatti, in realtà lo spadaccino spirituale non sa manifestare poteri psionici e le uniche abilità da psionico di cui è dotato sono due: la capacità di manifestare la lama e la capacità di usare talenti psionici. Quindi creare l'abilità apposita, diversa dagli Arcani, mi sembrava più fedele al modello originale (tanto più che i poteri illusori di Fotomanzia mi sembra non c'entrino niente con lo spadaccino spirituale).

Però ovviamente, la tua diversa interpretazione della lama di luce solida può andare altrettanto bene, se vuoi creare uno spadaccino spirituale diverso da quello di D&D.

Psichemanzia è ovviamente l'Arcano più in sintonia con il concetto di poteri psionici. La mia tabella di corrispondenze partiva anche qui dal presupposto che tu voglia ricreare i medesimi personaggi di D&D. Ma se così non fosse, secondo me la cosa migliore sarebbe considerare la Psichemanzia come "poteri psionici" e tutti gli altri Arcani come "magia". Non so te, ma io ho sempre trovato la capacità di creare palle di fuoco molto poco psionica. XD

Non c'è bisogno di ampliare i poteri di Psichemanzia, perché l'equivalente dei vecchi attacchi e difese psionici già esiste: Shock Neurale e Scudo Mentale.

Per quanto riguarda il compagno animale, molto dipende dall'interpretazione. Bisognerà dare una buona ragione per cui il personaggio diventa amico di un animale e (a meno che non compri un animale già addestrato) bisognerà spendere realisticamente un po' di tempo per addestrarlo. Il discorso della ricchezza può valere comunque: un personaggio ottiene i servigi di un animale feroce mentre un altro troverà invece una spada incantata.

Il compagno animale ottiene sicuramente esperienza come di norma per l'utilizzo delle sue abilità, mentre sarà il Master a dover decidere se ottiene anche i punti esperienza premio per aver concluso l'avventura. La tua idea in proposito non è malvagia.

I tiri di dado credo che in questo ambito siano da bandire. In Dimensioni qualsiasi abilità che in termini di D&D sarebbe basata sul Carisma è rigorosamente affidata all'interpretazione. Questo vuol dire che il compagno animale è un PNG sotto controllo del Master e che seguirà gli ordini del personaggio in base all'addestramento ricevuto, alla sua intelligenza e al suo rapporto con il personaggio.

Un modo per rappresentare l'addestramento ricevuto dall'animale sarebbe dargli un'abilità di "linguaggio", per vedere quanti comandi ha imparato. Fermo restando che, in base alle circostanze, il Master può decidere che pur conoscendo il comando, l'animale rifiuta di eseguirlo (magari perché spaventato da un non morto).

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Sì, effettivamente considera che a me non interessa creare una versione uguale a D&D, ma solo un personaggio dallo stesso effetto scenico anche perchè per adesso i PG non hanno avuto nessuno scontro diretto con questa lama mentale (tale da dover richiedere l'applicazione precisa di regole), però l'hanno già vista in azione (le lame mentali e l'attacco flagello mentale per stordire i non-psionici).

Credo comunque che ci sia un po' di confusione nel dare il nome alla classe psionica. Il mio PNG che dovrei "convertire" è uno spadaccino virtuale, classe di prestigio psionica della versione 3.0 (anche se gioco in 3.5). Quindi è dotato di metodi di combattimento psionico e poteri, per questo volevo comunque farlo rientrare in un qualche arcano.

Mi sembra invece che nel manuale 3.5 per personaggi psionici, lo spadaccino spirituale sia una classe base dotata, come dici tu, della capacità di creare le lame mentali e usare talenti psionici, impossibilitata, però, a manifestare poteri e ad usare attacchi/difese psioniche.

Sta di fatto che devo ancora leggere bene gli arcani, ma, anche dall'affinità dei nomi, Psichemanzia sembra l'arcano più adatto da cui partire per sviluppare la versione di Dimensioni della lama mentale.

Per l'animale, effettivamente occorre una buona ragione. In D&D esso è riservato praticamente alle classi di incantatori, cosa che io ritengo estremamente limitativa. In ogni caso per i maghi sarebbe più semplice perchè con qualche incantesimo potrebbero ottenere i servigi di un compagno (anche se non ho la minima idea di come ciò sia possibile, forse con psichemanzia?).

Il dado ho pensato di tirarlo in ballo perchè mi sembra difficile pensare come un cane. Mi spiego, finchè devo interpretare un PNG essere umano so cosa può pensare, come parla, quali possono essere state le sue esperienze, qual'è l'atteggiamento iniziale nei confronti dei PG, cosa lo fa innervosire e cosa lo può rendere amichevole. Invece per quanto riguarda un cane non saprei come fare per interpretare le sue scelte un po' imprevedibili e casuali che sono però dettate dall'istinto. Insomma, credo che in questo caso il problema sia tutto interpretativo e pensavo di rimediare aggiungendo il dado.

Hai ragione, il discorso della ricchezza vale comunque. Anche perchè, nel tempo che io impiego ad addestrare un animale, l'altro avrà tutto il tempo per potenziarsi l'equipaggiamento. Mi sembra tutto sommato logico. L'idea del "linguaggio" è ottima, magari limitando il numero massimo di comandi con qualche formula strana con dentro la volontà. Però per me rimane sempre il problema di gestire il rapporto tra pg e animale, anche per evitare sessioni come questa (che possono protrarsi per lunghe e interminabili ore):

PG- Provo a insegnare al mio Fuffi a riportare indietro gli oggetti che lancio.

MS- Bene che fai?

PG- Lancio un bastone. Che succede?

MS- Fuffi corre a prenderlo, ma resta lì a sgranocchiare il bastone.

PG- Gli dico di venire qua.

MS- Non ti ascolta.

PG- Faccio dei gesti, fischio.

MS- Niente, lì era e lì rimane .

PG- Gli faccio vedere una bella bistecca.

MS- Arriva con il bastone, lo lascia cadere e comincia a mangiare la bistecca.

PG- Gli rilancio il bastone.

MS- Fuffi sta mangiando la bistecca, decisamente più buona di un pezzo di legno.

PG- Ma porc#§!

decisamente noiose per me e di sicuro per i miei giocatori. Entrambi finiremmo per tagliare queste scene e un giocatore potrebbe ottenere subito e senza grande sforzo un compagno animale, così da fare finalmente qualche avventura seria che non sia "addestriamo un cane". Ecco, i dadi l ritengo utili per evitare questa fase.

Ci tengo comunque a sottolineare che io apprezzo molto l'interpretazione e odio quando i miei giocatori dicono:"Faccio un chatch in diplomazia, 20! Lo convinco" e non hanno detto neanche una parola. Io li costringo prima a parlare e dopo a tirare il dado, ma a quel punto il risultato del tiro non ha più alcun valore.

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Ciao e grazie dei complimenti. Spero che Dimensioni piaccia ai tuoi giocatori, anche se il passaggio da D&D sarà sicuramente "traumatico".... ma credo che alla fine apprezzeranno le non poche differenze.

Per quanto riguarda i poteri psionici credo che dovresti usare l'Arcano di Psichemanzia. In realtà non so nemmeno quanto sia corretto convertire i poteri da D&D, perchè Dimensioni Arcane ha tutto un altro modo di giocare la magia: molto più libero e senza schemi. Credo sia più corretto giocarla senza stare a pensare come posso fare quello che facevo in D&D; sono due cose differenti e a volte non convertibili.

Riguardo al potere che mi hai detto mi sembra di capire che il mago, in D&D crea una sorta di lama mentale che può tagliare. In DA con il Potere di Psichemanzia puoi farlo, magari rivedendo leggermente la tabella dei danni (diminuendola di poco).

Per il compagno animale che si affianca durante il gioco, secondo me, bisogna tener conto che occorrono tre requisiti:

-tempo

-denaro

-punti esperienza

Il PG deve spendere tempo e denaro per scegliere l'animale e poterlo addestrare (o farlo addestrare). Se si ha l'abilità di addestrare gli animali uno potrà farlo direttamente, altrimenti occorre un PNG che lo faccia (e non è sempre facile trovarli, specialmente per animali particolari). Sarà il Narratore a decidere il tempo di gioco necessario: 1, 2... n mesi.

In termini di gioco si potrà richiedere la spesa di punti esperienza, quelli dati a fine avventura, per poter far sì che l'animale venga addestrato correttamente e che risponda ai comandi del padrone.

In base al tempo, denaro, e punti esperienza spesi, l'animale potrà fare e non fare certe cose. Difficile definire questo a priori o creare regole ad hoc (magari qualcuno può buttar giù un abbozzo di regole da sviluppare qui in comune che poi possano servire anche ad altri giocatori).

In futuro, spendendo altro tempo, denaro e punti, l'animale potrà apprendere nuove cose ed avanzare con le sue abilità.

Spero di averti dato un quadro generele.

Sempre qui a disposizione.

Mantis

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Ciao mantis, aspettavo un tuo intervento da un momento all'altro!

Allora, preciso che a me non interessa molto dei poteri psionici. Il fatto è che se riesco a convincere i player a giocare la campagna con Dimensioni devo convertire questo PNG psionico che è molto importante (per adesso) nel gioco. I poteri non devo convertirli alla lettera; a dire il vero mi serve soltanto un potere che permetta di stordire l'avversario (che poi è l'unico che i pg hanno potuto vedere).

Ho dato un'occhiata veloce allo Shock Neurale. Si potrebbe fare così: se l'attacco ha successo il mago può scegliere se infliggere danni o stordire l'avversario, nell'ultimo caso pensavo a 1d4 round (al posto dei 3d4 di D&D che sono veramente tanti; considerando poi che in Dimensioni i combattimenti sono molto più mortali). Che ne dite? Il numero di round andrebbe diminuito ancora?

Per la lama mentale vera e propria a questo punto si può fare che occorre avere Psichemanzia (II) per poter avere accesso all'abilità "Usare Lama Mentale". A questo punto il personaggio usa questo valore di abilità quando combatte con le lame mentali e non l'attacco magico. Poi si può fare che ogni tot gradi nell'abilità si possono fare nuove cose con le proprie lame (ad esempio tirarle, racchiudere incantesimi, così com'è in D&D) ma credo che verrebbe troppo complicato. :banghead:

Questa ultima parte la affiderei all'interpretazione nel caso di PNG e la terrei buona solo nel caso in cui un PG decise di tentare questa strada.

Per il compagno animale si potrebbe fare come dici tu, anche se al momento non mi viene nessuna idea di come bilanciare tempo, denaro ed esperienza usati con i "linguaggi" che l'animale può imparare.

Finisco di passare l'aspirapolvere e intanto ci penso. Ci sentiamo! :bye:

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