Altheros Posted June 7, 2009 Report Posted June 7, 2009 Salve a tutti, avrei una domandina-ina-ina per voi: se io cedo l'iniziativa (o scalo di iniziativa o come si dice), significa che aspetto che gli altri agiscano per poi comportarmi di conseguenza, intervenendo quando lo reputo più opportuno. è, se non sbaglio, quello che fa un mago intenzionato a eseguire un controincantesimo, ad esempio. Quando è il suo turno in iniziativa, egli dice "se quello (inteso un altro mago nemico coinvolto in combattimento) prova a lanciare un incantesimo intervengo!!!", ed aspetta il turno del mago rivale. Se questi prova a lanciare un incantesimo, il mago in azione preparata può intervenire, prova di sapienza magica (riuscita!!!) e quindi controincantesimo o con lo stesso incantesimo o con dissolvi magie. La mia domanda è: al termine della lista della iniziativa, se il mago ha ancora l'azione preparata del controincantesimo (che non ha impiegato perchè il mago rivale invece di lanciare un incantesimo ha bevuto una pozione, per esempio) e quindi non ha ancora effettuato il suo round, è "obbligato" a fare qualcosa??se è obbligato, sarà quindi sempre in fondo alla lista della iniziativa d'ora in poi??e se decide di non fare nulla, nel round successivo potrà di nuovo intervenire quando vuole (ad esempio per riprovare a tentare un controincantesimo)?? Mi rendo conto che avrei potuto esprimere la mia domanda in 10 parole invece che in un milione, ma scusate è l'ora:-P Ciao a tutti
Lock-naah Do'urden Posted June 7, 2009 Report Posted June 7, 2009 si, si chiama ritardare l'azione e aspetti che un avversario compia il suo turno per agire in contemporanea, se il tuo avversario non fà ciò che credevi puoi ulteriormente aspettare ed arrivare fino all'ultimo posto in classifica dell'iniziativa, puoi anche fare un round vuoto senza fare niente, il round successivo dichiarerai se continuare ad aspettare il mago avversario o agire di tua iniziativa in base al tuo piazzamento in classifica!(anche io ho usato più parole, visto!?.....l'importante è capirsi)
†Garv† Posted June 7, 2009 Report Posted June 7, 2009 Inoltre se ti prendi controincantesimo migliorato puoi controincantare con un qualsiasi incantesimo della stessa scuola di un livello più alto o superiore e con controincantesimo reattivo (nella guida del giocatore al faerun pag.38) non occorre nemmeno che prepari un'azione, quando un mago casta una spell basta che fai la prova di sapienza magica, capisci che spell sta lanciando e la controincanti nei modi concessi (stesso incantesimo,dissolvi magie,incantesimo della stessa scuola di almeno 1 liv superiore grazie a controincantesimo migliorato, oppure se hai l'incantesimo opposto tipo ingrandire persone contro ridurre persone) e perdi l'azione del tuo round successivo. Molto good. EDIT: ah per dissipare dubbi, con dissolvi magie non occorre che superi la prova di sapienza magica.
Blackstorm Posted June 7, 2009 Report Posted June 7, 2009 Salve a tutti, avrei una domandina-ina-ina per voi: se io cedo l'iniziativa (o scalo di iniziativa o come si dice), significa che aspetto che gli altri agiscano per poi comportarmi di conseguenza, intervenendo quando lo reputo più opportuno. è, se non sbaglio, quello che fa un mago intenzionato a eseguire un controincantesimo, ad esempio. Quando è il suo turno in iniziativa, egli dice "se quello (inteso un altro mago nemico coinvolto in combattimento) prova a lanciare un incantesimo intervengo!!!", ed aspetta il turno del mago rivale. Se questi prova a lanciare un incantesimo, il mago in azione preparata può intervenire, prova di sapienza magica (riuscita!!!) e quindi controincantesimo o con lo stesso incantesimo o con dissolvi magie. Per la precisione tu stai mischiando ritardare e preparare. Ritardare significa che tu fai scendere il tuo contegigo di iniziativa, ed agisci quando vuoi durante il contegigo, ma mai durante il turno altrui. Se ritardi quando decidi di agire devi sempre aspettare che chi c'è al momento abbia finito. Se prepari, il discorso è diverso: un'azione preparata costa un'azione standard, nella quale tu dichiari l'azione che desideri fare e quali sono le condizioni di attivazione. In questo caso puoi agire anche durante il turno di altri, interrompendolo, eventualmente. La mia domanda è: al termine della lista della iniziativa, se il mago ha ancora l'azione preparata del controincantesimo (che non ha impiegato perchè il mago rivale invece di lanciare un incantesimo ha bevuto una pozione, per esempio) e quindi non ha ancora effettuato il suo round, è "obbligato" a fare qualcosa??se è obbligato, sarà quindi sempre in fondo alla lista della iniziativa d'ora in poi??e se decide di non fare nulla, nel round successivo potrà di nuovo intervenire quando vuole (ad esempio per riprovare a tentare un controincantesimo)?? Se hai preparato un'azione e l'attivazione non si è verificata, devi agire, volendo puoi preparare di nuovo la stessa azione, ma qualcosa devi fare. Quando agisci la tua iniziativa è settata a quel contegigo, ma se prepari l'azione per il prossimo round, la tua iniziativa va a piazzarsi al momento dell'attivazione nel prossimo round. si, si chiama ritardare l'azione e aspetti che un avversario compia il suo turno per agire in contemporanea, No: quello è preparare. Ritardare è diverso.
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