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Saimon84

Circolo degli Antichi
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  1. Ho scritto in bacheca di "In cerca di avventura", dagli un occhio! Ciao.

  2. Scusami ma non ce la faccio a stare dietro a tutti e tre i pbf. Ho deciso, esco da cthulhu.

  3. Grazie Dago! Arrivati a questa veneranda età cominciano a volerci davvero dei buoni auguri! Più ce n'è meglio è. Apparte gli scherzi, tra poco tocca anche a te! Ci vediamo dal vivo la settimana prossima. Martedì quasi di sicuro. Ciao.

  4. Mille volte grazie, Ren. Fa sempre piacere ricevere degli auguri per il compleanno. Ciao!

  5. Hai detto la versione con "Barbarian Invasion"? Ma non starai parlando di Rome Total War? Se è così ti avverto subito, il bug di cui parli del raggiungimento di un anno in particolare che fa bloccare il gioco è un problema conosciuto e già risolto. Basta sostituire un file txt con un altro, se provi a cercare su google vedrai che esce fuori qualcosa a riguardo.
  6. Saimon84

    Ten Bullets

    Eccellente. Veramente eccellente. Complimenti per la storia.
  7. Infatti ne ero convinto. Allora siamo tutti d'accordo? Nessun sostenitore per la tesi sostenuta dal master?
  8. Salve gente, volevo chiedere qualche parere in merito a questa questione: l'invocazione superiore del Warlock, Tentacoli Gelidi. Cito la descrizione dal manuale del Perfetto Arcanista: Da quanto leggo, la mia interpretazione è che l'invocazione funzioni allo stesso modo dell'incantesimo, quindi i tentacoli entrano in lotta con le vittime e gli procurano, se vincono la lotta, come da incantesimo, un danno da stritolamento (mi sembra 1D6 +4); oltre a ciò, tali creature subiscono anche 2D6 danni da freddo. Chiedo le vostre interpretazioni, dato che ne è venuta fuori una discussione con il master e lui l'ha interpretata restrittivamente, affermando che dal testo si capisce che l'unico danno inflitto da questa invocazione sono i 2D6 danni da freddo. Cosa dite?
  9. Scusa, ma devo contraddirti subito... Spoiler: Il culto dei sette dei, così come tutta la sua simbologia (septon, stella a sette punte, processo di sette, cerimonie varie, etc.), è stato introdotto nel Westeros dall'arrivo degli Andali, la popolazione successiva ai primi uomini che conquistò il continente occidentale sconfiggendo i loro predecessori. Mentre i Primi Uomini avevano iniziato a venerare gli dei antichi, già venerati dai figli della foresta, gli Andali portarono le loro credenze e il loro culto, diffondendoli ovunque arrivassero con le loro conquiste militari. Questo è facilmente riscontrabile in quanto il Nord, dove dominano gli Stark, discendenti dei Primi Uomini, non è mai stato conquistato da un esercito Andalo, in virtù dell'imbattibile posizione fortificata sull'Incollatura, il Moat Cailin, ed infatti non vi è stata alcuna diffusione del culto dei Sette. Quando, dopo parecchi secoli, giunge l'invasione dei sopravvissuti al disastro di Valirya, i Targaryen, guidati da Aegon il Conquistatore, sembra che anch'essi siano già convertiti al culto dei Sette. Eppure arrivano a cavallo di Draghi e sul Campo di Fuoco dimostrano tutta la loro superiorità contro la coalizione di eserciti dei sovrani andali del continente. Secondo la mia opinione, il culto dei Sette Dei non ha un potere effettivo, tangibile come quello di Rh'llor o degli Antichi Dei. E' piuttosto una religione con molti seguaci, simile per certi versi al Cattolicesimo, con tutto il seguito che ne scaturisce.
  10. Volevo far notare una cosa a Vincent: da come parli di Thoros sembra che tu pensi sia un sacerdote dei sette dei, cioè un septon. In realtà, lui è un sacerdote di Rh'llor, i cui poteri si sono recentemente risvegliati per motivi che ben sappiamo: Spoiler Il grande inverno Spoiler: La ricomparsa dei draghi nel mondo. Sembra che il fatto in sé abbia risvegliato numerose fonti di potere magico, assopite da centinaia di anni. Dunque, mentre abbiamo prova sia del potere dei Vecchi Dei sia di Rh'llor (tramite il potere del prete rosso), non abbiamo alcun segno che i sette dei siano in grado di fare alcunché (almeno fino ad ora).
  11. Non ho letto il libro né ho visto la serie ma da quello che dice Cyrano sembra una trama valida!! Potrei anche addentrarmi nella lettura...
  12. Fantastico libro. Ricordo che lo lessi alle medie e ci fecero inscenare anche una piccola rappresentazione teatrale! Sempre da Tre uomini in barca, è troppo esilarante la scena dei formaggi di Liverpool! Spoiler: Ricordo che un amico comperò due forme di formaggio a Liverpool. Erano due bellissimi pezzi di cacio tenero e maturo e con un odore della forza di cento cavalli vapore che garantisco si sentiva a tre miglia di distanza e che a duecento metri avrebbe fulminato un uomo. Mi trovavo anch'io a Liverpool e il mio amico mi disse che siccome lui non poteva lasciare la città prima di un paio di giorni, sarei stato molto gentile se glielo avessi portato io a Londra perché altrimenti si sarebbe guastato. - Naturalmente, con piacere, - risposi io, - con piacere. Andai a prendere i due formaggi e me li portai in una carrozza. Ma che carrozza! Era uno scatolone sgangherato trascinato da un bucefalo sonnambulo bolso e dinoccolato al quale il suo padrone, in un momento di entusiasmo, durante la conversazione, diede il nome di cavallo. Collocai i formaggi sul mantice della carrozza e partimmo arrancando in una maniera che avrebbe fatto credito al più lento compressore stradale a vapore che sia mai stato costruito, e tutto andò a un ritmo allegro come una campana a morto finché non girammo l'angolo della strada. Arrivati lì il vento portò una zaffata di formaggio al nostro bucefalo il quale ne fu risvegliato e con un nitrito di terrore si buttò alla velocità di tre miglia all'ora. Il vento tirava sempre nella sua direzione e prima che fossimo arrivati alla fine della strada, il destriero correva quasi a quattro miglia all'ora "seminando" per strada gli sciancati e le vecchie grasse. Quando arrivammo alla stazione ci vollero due facchini, oltre al vetturino, per tenere il quadrupede e forse non ci sarebbero riusciti neppure così se qualcuno non avesse avuto la presenza di spirito di mettergli un fazzoletto sul naso e di bruciare della cartaccia per far fumo. Feci il biglietto e percorsi orgogliosamente la banchina, con i miei formaggi, tra due ali di gente che faceva largo al mio passaggio. Il treno era affollato e dovetti entrare in uno scompartimento occupato già da sette persone. Un vecchio bilioso protestò ma io entrai ugualmente e, messi i formaggi sul portabagagli, mi sedetti nel posto vuoto sorridendo affabilmente e dissi che faceva molto caldo. Passò qualche minuto e subito il vecchio cominciò ad agitarsi e a dire: - Troppa aria di chiuso, qua dentro. - Opprimente davvero, - disse il viaggiatore seduto vicino a lui. Cominciarono ad annusare tutti e due e alla terza annusata il profumo riempì i loro polmoni sicché si alzarono senza far motto e se ne uscirono. Si alzò subito anche una robusta donna dicendo quanto fosse indegno che una rispettabile signora sposata avesse da esser maltrattata a quel modo; raccolse il suo sacco da viaggio e otto pacchi e se ne andò. I quattro viaggiatori superstiti rimasero seduti per un certo tempo, fino a che un signore dall'aria solenne che ora stava solo in un angolo e che dall'abito e dall'aspetto generale sembrava appartenere alla corporazione degli impresari di pompe funebri, precisò che quell'odore gli faceva pensare al cadavere di un bambino; gli altri tre cercarono di uscire allo stesso tempo e si scontrarono sulla porta. Io feci un sorriso di risposta al signore in nero e gli dissi che, a quanto pareva, avremmo avuto lo scompartimento tutto per noi; egli rise amabilmente e disse che c'è della gente che fa un sacco di storie per una cosetta da nulla. Ma anche lui, dopo che il treno si mise in moto, cominciò a fare una strana cera e perciò arrivati che fummo a Crewe lo invitai a bere un bicchierino. Accettò e a forza di spintoni scendemmo al bar ove dovemmo gridare, pestare i piedi e agitare gli ombrelli perché una ragazza si avvicinasse e ci chiedesse che cosa volevamo. - Lei che cosa prende? - dissi rivolgendomi al mio amico. - Mezza corona di cognac, signorina, - rispose egli, rivolgendosi alla ragazza al banco. - Liscio, per favore. E, avendolo bevuto, uscì in silenzio e salì in un altro scompartimento, cosa che mi parve meschina, da parte sua. Da Crewe in poi, nonostante l'affollamento, ebbi lo scompartimento tutto per me. Quando ci fermavamo alla stazione, la gente, vedendo il mio scompartimento vuoto, si precipitava. - Qui, Maria, vieni, qui c'è molto posto. - Eccomi, Tom, entriamo qui, - gridavano. E arrivavano carichi di bagagli pesanti e lottando sulla porta per passare per primi. Uno apriva lo sportello, saliva sul predellino, vacillava e cadeva fra le braccia di quello che gli veniva dietro; salivano tutti, annusavano e scappavano per andarsi a pigiare in un altro scompartimento o magari pagavano la differenza e passavano in prima classe. Scesi alla stazione di Euston e andai difilato a portare i due formaggi a casa del mio amico. Quando la signora entrò nella stanza annusò un poco e poi disse: - Che cosa è? mi dica la verità, tutta la verità. - Formaggi, - risposi. - Tom li ha comperati a Liverpool e mi ha chiesto il favore di portarglieli. Aggiunsi che mi auguravo comprendesse che io ero perfettamente estraneo alla faccenda e lei disse che non ne dubitava affatto ma che Tom, al ritorno, l'avrebbe sentita. Il mio amico fu trattenuto a Liverpool più a lungo di quanto avesse pensato e siccome dopo tre giorni non aveva ancora fatto ritorno a casa, la moglie venne da me. - Che cosa le disse Tom circa quei formaggi? - mi chiese. Risposi che egli mi aveva spiegato che dovevano essere tenuti in luogo umido e che nessuno li doveva toccare. Lei disse: - Oh! non c'è pericolo... nessuno li toccherà. Ma lui, li ha fiutati? Credevo di sì e aggiunsi che avevo avuto l'impressione che a quei formaggi ci tenesse molto. - Crede che andrebbe in collera, - chiese lei, - se regalassi una sterlina a qualcuno per farli portar via e interrarli? Risposi che suo marito se la sarebbe presa per tutta la vita. Allora lei ebbe un'idea e disse: - Le dispiacerebbe di conservarglieli lei stesso? Glieli mando qui. - Signora, - risposi io, - se fosse per me... a me l'odore del formaggio piace e il viaggio che feci con essi l'altro giorno da Liverpool lo ricorderò sempre come il bellissimo coronamento di una piacevole vacanza. Ma, a questo mondo, occorre tener presente anche gli altri. La donna sotto il cui tetto ho l'onore di abitare è una vedova, e, a quanto pare, è anche orfana. Essa ha la mania tremenda, direi eloquente, che tutti vogliano, come dice lei, abusare in casa sua. La presenza dei formaggi di vostro marito, la farebbe istintivamente pensare che io abuso e io non permetterò mai che si dica che io abuso di una vedova e per di più orfana. - Benissimo, allora, - disse la moglie del mio amico alzandosi, - posso solo dire che me ne andrò all'albergo con i bambini e vi resterò fino a che quei formaggi non saranno stati mangiati. Mi rifiuto di vivere nella medesima casa con essi. E mantenne la parola, affidando la casa alla donna a ore la quale, quando le chiesero se poteva sopportare quell'odore, rispose: - Quale odore? - e quando le fecero prendere i formaggi e glieli fecero annusare forte disse di sentire un lieve profumo di melone. Era chiaro che quell'atmosfera non poteva nuocere alla donna e la lasciarono lì. Il conto dell'albergo salì a quindici sterline e il mio amico, dopo aver fatto i calcoli, vide che quei formaggi gli erano venuti a costare otto scellini e mezzo alla libbra. Disse che gli piaceva mangiare ogni giorno un pezzettino di formaggio, ma che il prezzo di quello non se lo poteva permettere e perciò decise di sbarazzarsene. Li prese e li gettò nel canale; ma fu obbligato a ripescarli perché gli uomini delle chiatte protestarono. Dissero che quel puzzo li faceva svenire. Ed allora in una notte oscura prese le due forme e le andò a deporre nella camera mortuaria della parrocchia. Ma il custode li scoprì e sollevò una cagnara spaventosa. Disse che quello era stato un complotto per togliergli il pane dalla bocca risvegliando i cadaveri. Alla fine, il mio amico se ne liberò portandoli in una città di mare ove li seppellì sulla spiaggia. Ciò procurò a quel luogo gran fama. I villeggianti dissero che non s'erano accorti, prima, dell'aria frizzante che c'era; e da allora, per molti anni, gli ammalati di petto vi affluirono in folla. Ritenni perciò che George aveva ragione rifiutandosi di portare formaggio con noi.
  13. Spoiler Fiumi della Guerra Spoiler: Accidenti, niente da dire su Catelyn... Un personaggio davvero stolto, peccato che con le sue stupidaggini contribuisca alla caduta del proprio figlio, il re del Nord. Se non avesse liberato Jaime Lannister, Robb non avrebbe perso i Karstark e Roose Bolton non avrebbe avuto l'opportunità d'oro che aspettava per ottenere il sostegno dei Lannister alla sua pretesa di Protettore del Nord. E' vero, il giovane lupo si era messo piuttosto male da solo, decidendo di sposare Jeyne Westerling e perdendo l'alleanza con i Frey, ma se avesse avuto ancora dalla sua Karstark e Bolton (uomo ambizioso ma anche assai prudente, senza la certezza di essere sostenuto dai Lannister non avrebbe tradito) probabilmente sarebbe riuscito in qualche modo ad evitare le nozze rosse. Sarebbe dovuto andare egualmente al matrimonio, ma Bolton avrebbe potuto avvertirlo del tranello, non considerando utile la morte del ragazzo. Ovviamente la trama ordita da Tywin Lannister parte da molto più indietro, con la sua famosa frase "Ci sono battaglie che si vincono con la penna e con i corvi" stava a indicare che il tranello era stato posizionato. La giovane età di Robb ce lo ha fatto cadere in pieno: prendere in sposa Jeyne Westerling è stato il piede in fallo che lo ha fatto inciampare malamente... E quindi? Se fosse riuscito ad evitare questo, avrebbe anche evitato le nozze rosse. Ma essendoci caduto, sarebbe stato troppo sperare nel buon senso della madre, la quale è talmente cieca da non capire che una volta tornato Tywin Lannister ad Approdo del Re, il folletto non avrà più il potere di rimandare indietro le sue figlie (e quante volte lo ripete che Tyrion aveva giurato dinanzi a metà corte!) e libera uno degli uomini più pericolosi del reame, uno dei loro nemici più implacabili in nome di una vaga speranza... E' stata la concomitanza di eventi particolari e di errori dovuti all'inesperienza a mettere il cappio al collo del giovane sovrano, l'idiozia della madre ha aperto la botola sotto i suoi piedi.
  14. Chi non ha letto "I fiumi della guerra" non apra lo spoiler. Comunque, in caso dobbiate dare delle rivelazioni così grandi, segnalate uno spoiler facendo riferimento al libro. Lasciato così com'è può trarre in inganno qualcuno che cliccando si rovina una bella fetta di storia!
  15. Eccolo qua! Grandissimo manga. Ha veramente tutti i pregi che dovrebbe avere un manga di successo: una storia appassionante; una spettacolare vena umoristica; una componente ecchi; personaggi ben caratterizzati e divertenti. Da quando l'ho scoperto è stato un vero fulmine a ciel sereno. Mi sono letto praticamente 356 capitoli nell'arco di un paio di settimane! Avevo iniziato a leggere le traduzioni in ita, ma visto che erano un po' indietro rispetto a quelle in inglese non sono proprio riuscito ad attendere. Giuro che è veramente un manga favoloso, una volta iniziato non riuscirete più a staccarvene. Vi sentirete vicini al povero Kenichi, che da povero ragazzo bistrattato dai bulli della propria scuola subirà una vera e propria graduale metamorfosi grazie all'incontro con una persona molto speciale. Io devo dire che non ho mai trovato un manga che mi abbia davvero divertito come questo. Assolutamente da non sottovalutare le sue gag umoristiche: mi sono veramente fatto le più grandi risate in svariate occasioni! Per chi abbia intenzione di iniziarlo a leggere consiglio di prendere in considerazione le scan tradotte in ita dall'hasta team, quindi potrete proseguire leggendolo su Mangafox, che, secondo la mia opinione, è migliore di Onemanga in quanto nelle doppie pagine permette l'ingrandimento (cosa che One non consente). Per chi avesse da storcere il naso riguardo a delle prime impressioni che lo porterebbero a smettere di leggere dopo pochi numeri, non vi ingannate, avete sottomano un manga davvero bello e divertente. Continuate a leggere!
  16. Personalmente sono d'accordo con Sth. Non ho letto tutti i lavori della Troisi, mi sono fermato alla Trilogia delle Cronache del Mondo Emerso e devo dire che ho trovato l'eccessiva semplicità con cui è scritta, addirittura fastidiosa. Non saprei dire, ritengo che il mondo descritto mancasse di colore, di profondità... Mancavano, secondo me, delle parti più profondamente descrittive della realtà circostante, qualcosa che mi facesse percepire quel mondo come qualcosa di palpabile e non come semplice contorno della storia. La cosa che mi è mancata di più in assoluto è stato il sentirmi immerso nelle vicende narrate. Mi è mancata quella sensazione di sentirmi partecipe in qualche modo, il coinvolgimento che altri romanzi sono stati in grado di darmi. Tecnicamente, non saprei spiegare cosa gli sia mancato. Non sono uno scrittore, ma una certa esperienza di lettura, credo di averla. Ok, alcuni titoli snocciolati da Cyrano mi sono oscuri e forse è anche vero che non ho letto abbastanza classici per parlare con piena cognizione di causa, però nonostante questo, sento che la lettura di questa trilogia mi ha lasciato dentro un senso di grande delusione, un'aspettativa mancata, facendomi sentire come uno di quelli che dicono "Il Fantasy?! E' un genere infantile per persone immature". Io ho sempre difeso questo genere, di cui sono un accanito sostenitore, a spada tratta, però dopo aver letto questa saga mi sono iniziati a passare per la mente questo genere di pensieri... Ok, magari è colpa mia perché ho sbagliato a prendere un libro per una fascia di età troppo bassa? Boh, non so, quando l'ho preso non potevo saperlo, e le recensioni lo davano piuttosto bene, però devo dire che la saga di Harry Potter (che magari comprende anche la fascia dei più giovani) mi ha appassionato infinitamente di più. Ok, alcuni titoli di cui sono appassionato, giusto per dare l'idea del fantasy che ho letto: La ruota del tempo; Cronache del Ghiaccio e del Fuoco; Saga dei Regni delle spine e delle ossa (saga discretamente recente, che ho trovato piuttosto originale); Conan di Howard; La saga dei Rigante di Gemmell; Tolkien: Silmarillion (che mi sono letto a 14 anni ed è divenuto la mia bibbia) e Signore degli Anelli.
  17. Eh! Il mio What if... è uno di quelli più classici, da buon appassionato delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Cronache del Ghiaccio e del Fuoco - I fiumi della guerra (chi non ha letto questo volume non clicchi se non vuole rovinarsi la storia!) Spoiler: Robb Stark evita di prendere in moglie Jeyne Westerling, mantenendo l'alleanza con i Frey ed evitando così le Nozze Rosse. Sarebbe poi tornato a Nord, facendosi aiutare dai Crannogman a superare l'Incollatura e a prendere alle spalle gli uomini di Ferro attestati sul Moat Cailin. A quel punto avrebbe marciato su Piazza di Torrhen, Deepwood Motte scacciando del tutto gli Uomini di Ferro. Una volta riappropriatosi del suo regno avrebbe dato inizio alla ricostruzione di Grande Inverno.
  18. Chi è questo nuovo avatar? Cos'è, sei passato alla nebbia dalla nuvola?

  19. Immagino ti abbia sconvolto in senso positivo...? A parte tutto, gran parte dei fan delle Cronache si sono un attimo indisposti per via di tutte queste idee di Martin che portano via tempo prezioso alla conclusione di A Dance With Dragons. Personalmente, visto che ho aspettato tanto, posso continuare ad aspettare senza troppi problemi e la serie televisiva (se sarà fatta bene) sarà un piacevole intermezzo. Per quanto riguarda la tua domanda, isaac21, dovresti rileggere con più attenzione L'ombra della Profezia, che è una cosa inequivocabile... Una cosa però, dovresti indicare fuori dallo spoiler che riguarda l'ombra della profezia, qualcuno potrebbe cliccarci sopra senza sapere a cosa si riferisce (pensando ad uno dei libri precedenti) e rovinarsi un colpo di scena di quelli tosti! Per risponderti, comunque, SPOILER Oombra della Profezia Spoiler: Sì, è proprio lei. Risvegliata dal potere di Toros presente in Beric Dondarrion, il quale la riporta in vita trasmettendogli il potere che lo animava e quindi morendo definitivamente.
  20. Comunque vuoi mettere il guadagno di vendere tre libri al posto di uno solo? Ovvio che la mondadori, dal lato commerciale, sa fare sempre la scelta più oculata per quanto riguarda le proprie tasche. Tornando al discorso che non ti è piaciuto il primo libro, onestamente sei il primo amante del fantasy a cui sento dire una cosa del genere... In effetti non tutti abbiamo gli stessi gusti, questo è insindacabile, però forse come diceva Aerys II è una questione di età... Alla tua età, di fantasy avevo letto solo Il signore degli anelli e il Silmarillion (tra l'altro letti svariate volte... posso dire tranquillamente che il Silmarillion fosse la mia Bibbia). Una cosa che mi sento in dovere di sconsigliarti assolutamente dal leggere è la saga de Le Cronache del Mondo Emerso. Ho comprato la versione dei tre romanzi rilegati insieme, letta con fatica e noia ad ogni pagina, alla fine mi sono sentito veramente uno stolto ad averla comprata...
  21. Allora, sottoscrivo tutto quello che è stato detto sopra, soprattutto per le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, i libri di Gemmel, il Conan di Howard e Elric di Melniboné. Visto che non ti è stata consigliata da nessuno affermo con assoluta cognizione di causa che la saga de La ruota del tempo, di Robert Jordan, è da leggere assolutamente, il primo volume è L'occhio del mondo. E oltre a questa, prova con la saga de I regni delle spine e delle ossa, di Greg Keyes, un fantasy con idee innovative e una narrazione che ti tiene incollato alle pagine, il primo volume è Il re degli alberi
  22. Allora, per quanto riguarda la prima domanda, quella su Spoiler: il fatto di non aver capito bene le modalità dello scambio tra Reek e Ramsay Snow ti posso rispondere tranquillamente, per la seconda, lo capirai più avanti leggendo il seguito della storia. Spoiler: Ricorderai che lady Hornwood era stata sequestrata da Ramsay Snow e obbligata a sposarlo, dichiarandolo erede delle sue terre. A quel punto Rodrik Cassel era partito da Grande Inverno con un forte esercito, per fermare il bastardo di Roose Bolton e liberare la nobildonna. Se non ché, una volta arrivati nelle terre degli Hornwood, scoprirono che Ramsay Snow aveva fatto imprigionare la donna in una torre e l'aveva lasciata lì a morire di fame. Ma non trovarono lì, Ramsay e il suo servitore Reek: i due erano andati in giro per le campagne a violentare donne (e sembra che fosse una pratica piuttosto comune per costoro). Quando gli armati di Grande Inverno, guidati da Rodrik Cassel, arrivano nei pressi del luogo in cui i due stanno violentando questa popolana (che tra l'altro sembra sia stata uccisa prima e violentata poi...), siccome il cavallo di Reek si era azzoppato e in due non sarebbero riusciti a sfuggire alla cattura (o all'uccisione visti i terribili atti che avevano perpetrato ), Ramsay decide di giocare d'astuzia e si scambia di vestiti con il suo servitore Reek, ordinandogli di correre a Forte Terrore a chiamare gli armati di suo padre. Questo parte a cavallo, vestito riccamente e con l'anello con sigillo dato da Roose Bolton in persona al proprio figlio bastardo, per cui quando il servo viene ucciso da alcune frecce, tutti sono convinti di aver ucciso Ramsay Snow. Com'è possibile che siano stati scambiati, domandi? I due non hanno nessun bisogno di somigliarsi per essere confusi: sicuramente, sebbene ne avessero molto sentito parlare, nessuno degli armati di Grande Inverno, nè Rodrik Cassel stesso avevano mai visto il bastardo di Bolton di persona, quindi hanno dato per scontato che quello che fuggiva a cavallo, riccamente vestito e con il sigillo dei Bolton, lasciandosi indietro il proprio servitore coperto di stracci, fosse niente poco di meno che lo stesso Ramsay Snow. Quando fanno ritorno a Grande Inverno con Reek prigioniero, l'inganno è già stato consumato: Reek è in realtà Ramsay Snow che ha agito in quel modo per salvarsi la vita attendendo un'occasione migliore per uscirne. Cosa che accade quando Grande Inverno viene presa da Theon Greyjoy, il quale lo libera ritenendolo un possibile alleato, ma senza sapere di avere di fronte Ramsay. Quando gli chiede di lasciarlo andare a chiedere rinforzi, fa esattamente quello che ha detto: prende la guarnigione di Forte Terrore (che lo conosce e sa che Roose Bolton lo ha lasciato lì come castellano, quindi ha tutto il diritto di comandare) e torna per spezzare l'assedio di Grande Inverno. Il resto lo sai.
  23. Ce penso io al tuo pg, non ti preoccupare! Vedrai, lo ritroverai anche meglio di prima (forse)!

  24. E' bello vedere nuovi adepti al culto di ASOIAF. Fossi in te, Vincent, mi centellinerei i libri il più possibile, dato che lo zio George è ancora abbastanza impegnato nella stesura del suo ultimo libro... Non manca poi molto, occhio! Quando hai finito i libri a tua disposizione, ti mangerai le mani per sapere cosa succede dopo! Prendila con calma, tutti i dubbi in sospeso saranno spiegati nel corso dei libri e non è così raro dover riprendere un volume già letto per andarsi a riguardare qualche parte passata. Gli indizi ci sono quasi sempre, è che mentre leggi non te ne accorgi... Aspetta e vedrai.
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