dalamar78

Zendrac l'Oscuro

DM L'uomo annuisce Sapevo che sareste venuti esordisce; ha una voce tranquilla e profonda, che ricorda il battito ritmato di un enorme tamburo Voi cercate la Spada della Vita, io cerco la Spada della Morte. Unendo potremmo raggiungere ciò che desideriamo Non volete fargli credere di essere entusiasti della cosa ma non avete altra scelta; Jacob annuisce Io ho qui l'Hatuli, letteralmente colui-che-recupera e vi mostra un piccolo manichino che pare scolpito in un legno marcio Fu costruito dal grande mago Sa'aknathur e i miei agenti sono andati a scovarlo tra le rovine della sua fortezza. Se fosse operativo potrebbe trovare una delle due spade e, quindi, anche l'altra ma, purtroppo, non lo è Posa sul pavimento, vicino alla sedia, il manichino, che rimane inerte e privo di vita Gli mancano gli occhi continua Susurrien Sono due minuscoli smeraldi di una bellezza inestimabile; si narra che sia stato Hunguk, il Re Pirata, ad averglieli strappati dalla testa quando saccheggio la fortezza del mago. Dunque, ritrovate nuovamente gli smeraldi di Hunguk sarà la vostra nuova missione E qui non potete fare a meno di notare delle notevoli difficoltà: Hunguk, il Re Pirata, se mai è vissuto, deve essere morto da oltre cinquecento anni! Erenfel

Custode Approfittate del fatto che siete passati davanti alla biblioteca locale per entrare nuovamente in questi locali, dove vi accoglie lo stesso bibliotecario burbero e maleducato che vi accoglie con un borbottio di disappunto ma non può certo vietarvi di entrare o fare ricerche nella biblioteca Juliet & Francis

Sir Tiberius Albor Mi soffermo a pensare all'ennesima idea di Caelern Potrebbe funziona come no commento Ma il quesito più importante è: quanto tempo ci occorre per "spostare" l'assedio? Il drago è in arrivo..

Toshiro DM, Daisy e Kalana

Sir Tiberius Albor Annuisco alle parole di Caelern Sono d'accordo ma dobbiamo cercare di distrarre il drago in ogni modo dico dopo le parole del bardo Facciamoci teletrasportare ad Hommlet e staimo a vedere quello che fa

Daral-Zend DM & Jhaelfil

Illius La fulminea azione di Arn e Xeno pongono lo scontro decisamente a nostro favore, quindi il mio sguardo corre subito all'uomo che ha intonato la formula arcana; ricarico la mia fionda e tiro contro l'incantatore

Sir Tiberius Albor Alzo anche io lo sguardo al cielo, sperando di non vedere la sagoma del drago all'orizzonte Facciamoci teletrasportare via dico amaramente

DM Gobnait richiama il potere del Signore della Terra e genera l'onda di energia positiva che avete imparato a riconoscere e apprezzare notevolmente; subito dopo vi rimettete in marcia. Dopo un'altra ora di cammino, il vento si alza nuovamente e fischia tra gli alberi gelati; state per riprendere il cammino quando, tra i refoli del vento, vi pare di udire un verso o un rumore non meglio identificato Tutti

Tutti

DM Murbag si volta e si lancia contro la figura alta posta davanti alla porta ma quest'ultima, come se avesse previsto questa mossa, lancia un piccolo oggetto a terra ad un paio di metri dal mezzorco. Un'onda di energia pura investe Murbag che poi si ritrova intrappolato all'interno di una sfera traslucida L'uomo accecato dalla magia di Ellebis impreca nuovamente, poi estrae un'ampolla e ne beve il contenuto, svanendo alla vista Il guerriero silenzioso, vista la dipartita di molti di coloro che combattevano insieme a lui, si sposta rapido fino a posizionarsi davanti all'uomo alto, come se volesse proteggerlo Iniziativa Mappa Dadi

Toshiro DM, Kalana e Daisy

Zendrac l'Oscuro

Daral-Zend DM & Jhaelfil

Sir Tiberius Albor Frustrato per il nostro fallimento nel tentare di entrare all'interno del vulcano, l'unica cosa che mi rincuora un pò è che il drago non ci ha ancora raggiunti Possiamo provare anche questa tua idea Caelern ma se poi non funziona.. meglio farci teletrasportare via

DM Ci provo, craa! risponde prontamente il corvo di Yegor, spiccando poi il volo mentre Gobnait, Caspar ed Eluf esaminano gli strani segni sul terreno; come il nano si avvicina a meno di sei metri dai segni, un grosso boato investe lui, Caspar ed Eluf, facendoli finire stesi a terra. Imprecando sonoramente, i tre si rialzano seppur con un pò di fatica, ed è subito chiaro che è stato Eluf quello che ha riportato più danni dei tre, giusto in tempo per vedere il corvo Vasilij tornare e posarsi sulla spalla del padrone. Non sono riuscito a vedere molto padrone, craa! Gli alberi sono fitti, ghiacciati e impediscono la visuale, craa, craa! esordisce il volatile Un pò più avanti mi sembra ci sia qualcosa lungo il sentiero, craaa! Caspar Dadi

Custode Dopo aver salutato Padre Gunther, e aver aspettato che Romolo termini le sue preghiere, uscite dalla chiesa; il sole sta lentamente puntando verso le montagne e, nel giro di un paio d'ore, tramonterà. Vi incamminate verso il vostro Hotel, finendo per passare davanti alla biblioteca locale Tutti

Illius Due uomini sopraggiungono ed entrano nella stanza senza badare a noi ma, pochi attimi dopo, la posta si apre ed esce un uomo che ci osserva stupito; Arn e Xeno partono subito all'attacco mentre Vassilij cerca di sgusciare ai fianchi Sono a corto di magie.. Devo ricorrere alla mia fionda.. Faccio qualche passo indietro, metto mano alla mia fionda e la carico, pronto a tirare contro un potenziale bersaglio DM

Mitici!

Daral-Zend DM & Jhaelfil

Custode Mmm... No, non mi dice niente neanche questo nome ribatte il prelato visibilmente dispiaciuto di non potervi aiutare maggiormente

DM Dopo aver rinnovato nuovamente le magie che vi permettono di sopravvivere al freddo estremo ed uscite dalla capanna, puntando verso sud-ovest; uno stretto passaggio scende in una valle ghiacciata. Poco dopo notate qualcosa di strano: ci sono come delle linee tracciate nella neve fresca poco più avanti al punto in cui vi trovate

Zendrac l'Oscuro

DM Jacob tenta di liberarsi dalla presa del mercante e sembra sul punto di riuscirci ma quest'ultimo riesce a non perdere la presa all'ultimo istante Un attimo dopo Erenfel schiocca nuovamente le dita e un globo di fiamme avvolge il primo mercante che non riesce a libersene finendo ustionato All'improvviso si scatena un violento lampo di luce, contro il quale dovete ripararvi gli occhi; il vicolo si riempie di odore di zolfo e, quando recuperate la vista, non c'è più segno dei due mercanti. La donna che avevano molestato si trova a pochi passi di distanza; tiene per la coda due grossi topi ai quali ha tagliato la gola con un coltello d'argento a lama ricurva Erano veramente dei bastardi dice con una leggere risata sonora E sicuramente dei topi di fogna.. La donna sposta poi la sua attenzione su di voi E' stato molto gentile da parte vostra aiutarmi dice con un accento esotico; viene verso di voi e sentite un intenso profumo di gelsomino che i suoi lunghi abiti emanano. Fruga un attimo nella sua veste e poi mette in mano a Jacob una grande chiave d'argento Apre la porta segreta del mio giardino dice con sorriso Ci sono molti modi per arrivarvi, da qualsiasi parte del mondo di Ta'ashim. Ora queste parole possono sembrarvi strane ma se doveste aver bisogno di un posto in cui nascondervi, allora una scimmia vi guiderà nel giardino profumato di Fatima quindi si inchina e vi passa accanto leggera e silenziosa come la seta Quando vi allontanate dal vicolo non c'è più traccia di Fatima; scrollate le spalle e continuate per la vostra strada, proseguendo nella ricerca del Principe Susurrien Iniziativa Dadi Giungete all'incirca nella parte della città dove il saggio emeritus vi ha detto che dovrebbe vivere Susurrien e, chiedendo in giro, vi viene riferito che dovrebbe vivere in una stanza sopra una macelleria. Entrate nell'edificio e la vostra attenzione viene attirata da un banco di pietra, dove un gigantesco uomo barbuto sta smembrando una bestia morta: la sua mannaia colpisce la carne cruda con colpi spietati; al vedervi i suoi occhi non tradiscono alcuna emozione ma la mannaia gli scivola di mano e piomba sul pavimento con un rumore metallico. L'uomo barbuto guarda torvo la mannaia scheggiata e poi, con un cenno della testa, vi indica la scala alle sue spalle nonostante voi non abbiate ancora detto una sola parola. Gli passate accanto e cominciate a salire; non passa molto che lo sentite di nuovo tagliare la carne sul banco di pietra. La stanza in cui entrate ha un aspetto ordinario; un uomo se ne sta seduto sopra una sedia di legno accanto ad una finestra e, di tanto in tanto, da delle boccate a un alto narghilè posto accanto a lui. L'odore del tabacco confonde la puzza terribile che sale dalla macelleria; l'uomo si volta. La sua veste di seta emette un leggero fruscio e la sedia scricchiola quando gira il dorso e si mostra per metà; una gemma di un rosso limpido brilla come un terzo occhio al centro del suo turbante dorato e i gioielli e la tunica decorata d'oro luccicano sotto un raggio di sole mattutino.. Ha lo sguarso intenso e snervante e la sua affascinante faccia bruna gli conferisce l'aspetto di un uomo capace di grandi passioni o grandi crudeltà; fa un gesto per indicare i cuscini accatastati contro la parete e vi invita a sedervi