Dwogash Panciaverde
Finendo l'ennesimo boccale del pomeriggio, ascolto in silenzio il resoconto dei miei compagni, per poi pulirmi come sempre i baffi e le labbra con la manica della giubba, e dal pacchetto di sigari sul tavolo ne prendo uno, col quale giocherello tra le dita, senza accenderlo, aspettando il momento giusto per prendere la parola. "Stamattina, quando mi sono svegliato ero da solo, pensavo di raggiungere qualcuno di voi, e mi sono accorto di avere in tasca la mappa recuperata nel rifugio trovato ieri sera" infilo una mano nella tasca dei calzoni, tirandone fuori la mappa stropicciata, e stendendola sul tavolo col dorso della mano "Ho visto che gli strani simboli su questa mappa non sono tutti diversi, ma si ripetono a gruppi, come ad indicare luoghi di diverso tipo" indico col dito tozzo i diversi simboli, soffermandomi su uno dei più vicini alla locanda "Ho deciso di iniziare ad esplorare da questa parte, e sono finito in quartiere piuttosto povero, dentro una specie di strano emporio, miserabile" spingo la mappa verso i miei compagni, per fargli vedere i simboli "La fredezza con la quale ha afferrato l'oro, ma sopratuttto una leva sospetta su una parete mi hanno fatto sospettare male di quel negozio e della vecchia Halfling che lo gestiva, quindi mi sono levato rapidamente di giro, ed ho avuto la conferma dei miei sospetti perché uno spilungone ha cominciato a seguirmi" infilo le mani in tasca, cercando qualcosa " l'ho seminato in un vicolo, agilmente ed ho continuato l'esplorazione verso un altro luogo, contraddistinto da un simbolo diverso" indico sulla mappa il secondo punto, tenendo in mano l'acciarino "Questo qua, dove non ho trovato niente di interessante, se non un punto adatto per piantare un coltello nella schiena a qualcuno" Accendo finalmente il sigaro, assaporando il primo tiro per qualche istante " Mentre tornavo in locanda, ho sentito del trambusto, e dei ragazzetti che parlavano di morti" riaccendo la stoppa per far prendere meglio il sigaro, quindi riprendo, soddisfatto " quando sono arrivato, c'erano i due gnomi di ieri sera riversi , crivellati da dardi e coltellate da più lati, per essere proprio sicuri di fargli una bella festa. Ho ispezionato velocemente i due corpi prima che arrivassero le guardie, e sono fuggito in locanda. Ho trovato solo questa roba qua." Spingo verso il resto del gruppo le due pozioni, e la mappa insanguinata "ah, si, anche questa, ma non so se sia importante " aggiungo al mucchietto di roba la lettera che non avevo consegnato alla Aasimar, per poi aspettare le reazioni dei compagni, borbottando "D'ora in poi sarà meglio guardarci le spalle"