Era un pomeriggio assolato in una mite mezzestate, il cielo era libero, a parte qualche nuvoletta che vagava libera nel cielo; gli uccellini erano contenti e svolazzavano liberi senza un solo problema.
Tutto il mondo era felice... tuttoooooo... sbagliato, c' era un tetro maniero dove risiedeva un malvagio signore del male... mmmm... scusate, abbiamo sbagliato copione.
Le avventure di nonno pipa parte 1
La nostra vicenda inizia in un pacifico villaggio di campagna, quasi isolato dal mondo; la vita si svolgeva tranquilla e nonno pipa fumava tranquillo.
Nonno pipa, era un vecchio che un tempo era stato un avventuriero; ora si godeva la sua vecchiaia nel migliore dei modi: gli bastava una sedia a dondolo e la sua famosa pipa centenaria, che prima era apparteuta a suo padre, a suo nonno, al padre di suo nonno, al padre del padre di suo nonno... ora però lasciamo stare la parentela e andiamo avanti.
Aveva i lunghi capelli legati a formare una coda di cavallo, come nella sua barba, c' erano rimasti dei capelli ancora neri, come la sua criniera di un tempo.
Il suo naso era piccolo e sottile, la sua bocca era sempre impegnata a fumare con la pipa, e ogni tanto riusciva a sbuffare qualche scultura di fumo, ogni volta variavano, da il goblin, alla fanciulla oppure qualche occasionale spada.
Ad un tratto uno straniero arrivò al villaggio, nonno pipa lo guardò un po' perplesso, di solito gli avventurieri non passavano da li, solo le carovane.
dopo essersi tolto il cappuccio parlò da sotto l' armatura: "sono venuto da molto lontano per sfidare un uomo, tutti lo chiamano Artur pipa, qualcuno di voi lo conosce? Varie fonti me lo hanno confermato."
Nonno pipa si alzò lentamente, andò sul retro e prese l' ascia della legna;
uscì fuori e disse: "Una volta mi chiamavo artur, ma adesso sono solo nonno pipa"
"Nonno pipa?"
"è il soprannome che mi hanno dato i miei nipoti, se non ti dispiace vorrei combattere, mi hai sfidato e io ha raccolto la sfida".
"Ok, iniziamo"
Per vari minuti i colpi volavano in quella strada, nonno pipa e lo straniero stavano combattendo con ferocia, ma sembrava che lo straniero non riuscisse a colpire nonno pipa, nonostante fosse in pensione non aveva perso la grinta che lo spingeva a combattere contro i mostri.
un' ora dopo si concluse il duello con lo straniero che ansimava, sbandava e non riusciva più a tenere la spada in mano.
"Vedo che il vecchio trucco dello spaccio delle energie è riuscito alla perfezione, in ogni colpo devi usare soltanto una piccola parte della tua energia, per fortuna sono riuscito ad effettuare lo sbando, un colpo che toglie la stabilità delle gambe di che lo subisce... ho deciso ragazzi, riparto come avventuriero, ma da adesso sarò solo nonno pipa, non di più"
I suoi preparativi furono molto lenti, perchè il fabbro insistì per forgiare l' equipaggiamento per il vecchio, così parecchi giorni dopo partì indossando una nuova cotta di maglia e imbracciando uno scudo e una spada di ottima fattura, quello è stata un regalo del villaggio.
così iniziano le avventure di nonno pipa, un vecchio che entrò nella leggenda, diventando un grande eroe.
fine prima parte, ci vediamo
:bye: