Ozilfighetto

DM Kvar si getta istantaneamente contro il primo dei banditi. La spada che elegantemente trafigge il fianco dell'uomo, che inizia a boccheggiare e sanguinare: i polmoni sono stati recisi.

DM Taverna del canto elfico - piano inferiore Io sono un uomo di mondo caro Ander! Non abito a Baldur’s Gate ma sono qui per lavoro da qualche giorno, seppur io abbia trovato pochi spunti al momento… Helm giusto? Procede appuntandosi qualcosa Quindi tu saresti un cavaliere di fede, un paladino! Uuuh una trama ulteriore da scoprire! Senti un po’ qua: paladino di Helm che sconfigge il male per salvare la sua dama! Che antagonista potrei metterci? Procede a scrivere facendo un occhiolino a Kilwas come ringraziamento. @re dei sepolcri

DM Aspettate che il bandito si avvicini alla porta, e Kvar che si trova di fronte ad essa si prepara per un attacco. Appena il malcapitato marchio rosso apre la porta inizia il combattimento, Kvar si scaglia contro di lui! Maledetto! Ragazzi, forza! Intrusi! @ iniziativa

DM Taverna del canto elfico - piano inferiore Uh uh uuuuh! Il mio sesto senso da scrittore non mi ingannava! Partiamo dal nome! E poi... Parlami della parte dell'amata, forza! Con gli occhi lucidi per l'emozione l'ometto si fissa gli occhiali e inizia a scrivere appunti sul taccuino.

Torvul M-ma che ca**... Abbiamo fatto bene a non fare il bagnetto a quanto pare. Kvetin dove hai imparato a usare quella roba? Ci è stata davvero utile. A questo punto direi di proseguire. Vado verso la porta di legno, ma prima cerco di dare un'occhiata tra i cadaveri appesi se c'è qualche oggetto interessante.

DM Vi avvicinate con premura alla porta, cercando di captare qualsiasi suono. Da dentro la porta di sinistra si sentono emergere dei rumori di dadi e risate. Poi mentre vi avvicinate ancora di qualche passo il chiacchiericcio si interrompe. Hei ragazzi, avete sentito anche voi? - Sì, sembra ci sia qualcosa lì fuori. - Che sia il mostro? - Nah, quello non esce mai dalla sua caverna. - Boh, vai a vedere dai. - Ok... @MaxEaster93

DM Taverna del canto elfico - piano inferiore Alek e Geralt escono per sistemare il carro e i cavalli. Oh, tenete pure le chiavi, vi lascio le due stanze a destra appena salite le scale. E dopo aver frugato sotto il bancone vi allunga le chiavi. Stanza 1 e 2. Quello è Willow Brownbug, è un druido e lavora come speziale qui a Baldur, è un tipo altezzoso ma ne sa a pacchi... L'halfling sembra avervi sentito, è vestito di un mantello dai colori sgargianti. Mentre Ander si siede, un ometto di bassa statura gli si avvicina. La birra gli viene consegnata e l'ometto con un cenno se ne fa consegnare un altra pinta. E' vestito come uno squattrinato, ha degli occhialetti tondi e si siede vicino a Ander. Olorin Witmirth, piacere signore. Sto scrivendo la mia nuova tragedia che verrà prodotta su tutti i palchi più importanti della regione. Protagonista: un cavaliere perdutamente innamorato di una fanciulla che viene rapita da un gruppo di orchi. Lei mi sembra abbastanza simile a quello che avevo in mente, non è che potrei farle qualche domanda per appuntarmi due idee per il copione? E tira fuori un blocchetto di carta e una penna per annotarsi qualsiasi cosa. DM Taverna del canto elfico - piano superiore Il piano superiore è un luogo molto più rumoroso e di bassa lega rispetto a quello inferiore. Una stanza senza finestre, con alcune lanterne accese che pendono dalle travi. Il pavimento di legno è coperto di tappeti che attutiscono parzialmente il frastuono degli avventori ubriachi che si radunano attorno a due grossi tavoli per mangiare e giocare ai dadi. C'è una puzza di alcool e fumo che impregna la sala, e varie porte che si aprono sui muri laterali.

DM Bene bene... allora ressstiamo d'accordo così. Attenti, questo ponte è pericolante. Meglio se salite su quello di là. Galad non sembra trovare inganno nelle parole del Nothic, e passate tranquillamente oltre il burrone attraversando il ponte che non sembra molto stabile, ma che regge anche il passaggio di Mohr'Gork. Giungete alla fine del corridoio lungo 3 metri e vi sono una porta a destra e una a sinistra, dove la creatura vi ha avvisato dicendo che troverete 4 briganti.

Torvul Visibilmente agitato, appena vedo l'omone mi riprendo e inizio ad ansimare. Mi gratto con vigore le croste delle mani fino a sanguinare e una goccia cade sulla punta dello stivale, sporcandolo. Finalmente qualcuno in grado di ragionare! Questo è matto, altro che! Preferivo quegli scemi dentro alle gabbie o quel vecchio decrepito che questo assassino macellaio! Però forse si può sfruttare la diplomazia per ottenere qualche informazione, e Kratar sembra essere in gamba da questo punto di vista. Gli lascerò carta bianca... Giusto, ascolta il mio compagno, sembri molto forte Fletcher, e noi non abbiamo intenzione di fare quella brutta fine!

DM Zodge eh? Avete qualche motivo in particolare per essere qui? Comunque per i cavalli qui nel retro c'è una piccola stalla, per il cane va bene, sembra pure più pulito di certa gente che passa per di qua. Non sembra troppo contento dopo aver sentito nominare Zodge. Di sopra ci sono le sale da gioco delle puntate alte e qualche camera, al momento ne abbiamo tre libere, ma voi ci state in due camere tranquillamente.

DM Salve avventurieri, io sono Alan Alyth, il proprietario e gestore di questa splendida taverna. Quello che avete sentito è il canto che porta la fama al nostro nome. Per un tavolo ed una buona birra siete i benvenuti! Ma per le stanze... Diciamo che negli ultimi giorni solo pochi possono permettersi di alloggiare qui, e non possiamo concedere le nostre stanze a chiunque. Dispiace deludervi, ma se volete potete almeno accomodarvi qui. Alan è un mezzelfo abbastanza giovane e prestante, dal volto sorridente e la spigliata parlantina. Per ora non vi sembra di vedere nessuno che somiglia a Tarina, ma ci sono delle scale che portano a di sopra, a una stanza dalla quale si sentono voci e risate. Ora che aguzzate meglio la vista potete vedere nella locanda un uomo, una halfling, un carpentiere, una donna, un mezzorco e un halfling che sembra un druido. Notate anche che all'ingresso, varcata la porta, a controllarvi vi sono due buttafuori parecchio atipici: un'armatura animata e una scorbutica mezzogre che vi hanno puntato gli occhi addosso, ma capite che lavorano per Alan dal cenno d'intesa che il mezzelfo ha lanciato.

DM L'unica cosa di cui mi preoccuperei è la stanza oltre ad essa. Voi ammazzate quelli e poi tornate indietro. Se farete un lavoro pulito non arriverà nessuno, ve lo garantisco.

Torvul Ormai mi sono rassegnato, chiunque si parerà davanti a me, umano o meno, lo ammazzerò con questa! Maledetto principe e maledetta chiesa del basilisco. Io qua faccio un casinoooooo! Mi butto giù per la scala senza neanche aspettare i miei compagni, ormai vittima dei fumi dell'alcool e dell'adrenalina.

DM Mmmmh caro orco, stai tranquillo non c'è bisogno di combattere. Piuttosto mi stuzzica quello che dice Kvar... Uccidere i marchi rossi del covo per me? E poi portarmeli come carcassa? Potrei accettare. Facciamo così dai, avanzate per di là, andate a sinistra e uccidete quei quattro bastardi che ci sono all'interno e portatemi i loro cadaveri. Solo allora vi dirò dove si trova Bastone di vetro. Ok? La lunga e viscida lingua pulisce i denti sporchi di sangue ormai marrone.

DM Senti druido, qui i prezzi li faccio io. Con quello stemma potete andare ovunque e alloggiare senza dover pagare di tasca vostra. E io ve lo sto affidando mettendo a rischio la MIA faccia. Quindi vi conviene obbedire. Andate alla Taverna e lì vedrete che il locandiere vi farà alloggiare quanto volete. Poi andrà a reclamare quando gli dovete alla banca, ma questi non sono affari tuoi. Vi allontanate finalmente dalla zona e di fronte a voi si staglia l'enorme città di Baldur's Gate. Iniziate a dirigervi verso la Taverna mentre Geralt vi parla e vi spiega un po' la conformazione della città guardando la mappa. Comunque penso abbiate capito perché ho lasciato i Pugni Fiammanti... avarizia e violenza, solo quello conoscono. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Giungete all'edificio senza problemi. E' una locanda semplice, in legno massello, non troppo decorata all'esterno. Un'insegna in legno ha inciso il logo della locanda. Appena entrate udite la voce disincarnata di un'elfa che diffonde un canto malinconico all'interno della taverna. La ballata non è abbastanza forte da interrompere le conversazioni ma molti avventori smettono di parlare quando il canto ha inizio, per godersi la piacevole musica. @chi parla elfico Avventori fortunati! Benvenuti alla Taverna del canto elfico! Esclama un elfo da dietro il bancone facendo un cenno verso l'alto ad indicare la musica.

Per ora siamo al completo, se mai si dovesse liberare un posto ti scrivo ma la vedo dura.

DM Umana, classico stile da piratessa degli sporchi sobborghi. Capelli castani, sempre armata. Sarà facile trovarla a un tavolo di gioco... A voi la mappa, ecco. Qui si trova la taverna. Dice Zodge indicandovi un punto sulla mappa con il dito guantato.

DM E' da tempo ormai che sotto questa sporca città i seguaci dei tre morti si radunano. Pensavo di averli già spazzati via da tempo ma pare che abbiano sfruttato il caos del momento per agire alle nostre spalle. Le voci riguardo ad Elturgard ci sono giunte tramite qualche Cavaliere Infernale di Elturel, che pensano sia colpa nostra se la città è caduta. Maledetti supponenti fomentatori! Ora arrestiamo tutti quelli che incontriamo e questo occupa la maggior parte delle nostre energie. In prigione potreste trovare qualcuno di loro se volete fare due chiacchiere, ma non penso sappiano molto. Per quanto riguarda la pista da seguire per catturare quei bastardi di cultisti non ne ho idea... O forse... sì ora che mi parli di trovare una locanda direi che potreste partire dalla Taverna del Canto Elfico, a qualche isolato da qui. E' spesso frequentata da una spia di nome Tarina che raccoglie informazioni per conto della Gilda. Mi deve un favore quindi ditele che lavorate per me. Bazzica sempre tra le più sporche vie della città, quindi saprà sicuramente qualcosa su quei bastardi dei cultisti. Ma per amor di Balduran, siate gentili. Tarina ha amici molto pericolosi.. Zodge attende che gli vengano consegnati i denari e i documenti firmati e poi vi consegna un distintivo di rame a testa, raffigurante lo stemma dei pugni fiammeggianti. Con questo potrete andare dove volete. Dite che agite per mio conto e mostrate il distintivo se qualcuno vi rompe le palle. Se succede qualcosa mi trovate qui, e se riuscite a sistemare la sporcizia che sta tormendando questa città farò in modo che riceviate 100 monete d'oro a testa oltre che la mia gratitudine, che vale decisamente di più.

Torvul Facciamoli fuori e proseguiamo. Toh, bestia schifosa! @master

DM Caverna del Nothic Te la do io una prova caro Limdor… come puoi vedere io so tutto ihihihih. Noi nothic viviamo di affari e proposte, e sfruttiamo il nostro potere mentale per avvantaggiarci. La creatura scoppia in una risata spalancando le fauci e leccandosele con una lunga lingua.

DM Caverna del Nothic Facciamo così invece… voi mi portate da mangiare della buona carne, non mi interessa di che tipo, e io vi lascio passare e vi dico quello che so su questi farabutti. HO FAME! Risponde con il solito sussurro mentale, avvicinandosi a voi piano piano sulle quattro zampe e ticchettando con i lunghi artigli.

Torvul Hai ragione, fammi controllare un attimo questa botola… sembrerebbe una via di fuga. Magari ci hanno sentiti arrivare e qualcuno si è nascosto qui dentro.

DM Porta del Basilisco L’ingresso solitamente costa 15 monete d’oro, vedete un po’ voi… Altro sconto non posso farvi. Seguitemi, e state al passo. Agilmente Zodge si infila tra i suoi uomini e si avvicina a un portone più piccolo segnato sulla grande porta di Baldur’s Gate. Alek porta il carretto all’interno e Geralt segue, mentre la prima fila di uomini vi fa spazio per poi richiudersi dietro di voi. La folla vi bersaglia di insulti vari. Varcando la soglia della città notate che all’interno la situazione è pressapoco simile. Gente che vuole uscire viene bloccata dai Pugni Fiammeggianti. La situazione come vedete non è delle migliori. La crisi dei rifugiati di Elturel ha portato solo paura nelle persone che pensano che lo stesso possa accadere anche a Baldur’s Gate. Molti vogliono fuggire e il nostro comandante, il granduca Ulder Ravengard che era stato convocato due settimane fa a Elturel con un segnale d’allarme deve ancora fare ritorno. Ora siamo impegnatissimi a bloccare gli ingressi e le uscite per evitare sovraffollamento e nel frattempo a quanto pare dei criminali stanno facendo i loro comodi. Il culto dei tre morti. Non so se ne avete mai sentito parlare, ma il vostro obiettivo sarà indagare su di loro. Avete il mio via libera. Ora consegnatemi il denaro, firmate questi documenti e vi consegnerò la spilla dei Pugni Fiammanti così che possiate iniziare le indagini. Semplice no?

DM Nemmeno se vi offrissimo del denaro? Geralt interrompe il discorso. So come funziona qui, ho militato anche io tra i Pugni Fiammanti anni fa. La guardia si gira verso il suo capo che prende parola. Mmmh, iniziamo a ragionare. Senti, come ti chiami. Geralt, signore. Sono stato cadetto 25 anni fa. Bene. La tua offerta sembra ragionevole. Vi propongo un patto però. Sta a voi decidere che fare. O rimanete qui fuori a marcire per il resto dei vostri giorni, o entrate pagando 5 monete d'oro a testa e mi date una mano con un piccolo problema che stiamo avendo in città. A voi la scelta. Essendo che siamo impegnati a bloccare i ponti e a risolvere i problemi di immigrazione, la criminalità sta facendo il suo gioco in questi giorni. Sapete com'è... Quando il gatto non c'è i topi ballano.

DM Porta del basilisco Capitano, venga un po' qui! Ci sono questi rompiscatole che non hanno intenzione di muoversi da qua. Gli faccia un po' capire la situazione. Si avvicina a voi un uomo alto dai lunghi capelli neri e con una benda sull'occhio. Parla con sicurezza e ha un buon portamento. Bene bene bene, con chi ho il piacere di parlare? Io sono il Capitano Zodge, e come vi avranno già detto i miei ragazzi, di qui non si passa. Dobbiamo arginare il flusso dei rifugiati e nessuno può entrare o uscire, o rischiamo il sovrannumero qui in città. Non sembra riconoscere Geralt, il quale per ora è rimasto in disparte a riflettere.