
Tutti i contenuti pubblicati da Grimorio
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Dettagli su Forgotten Realms
Red Wizard Handbook 2 all-new character backgrounds 4 subclasses: The Red Wizard arcane tradition, the Black Flame Zealot and Thayan Agent rogue archetypes, and the Thayan Gladiator fighter archetype Dozens of magic items Dozens of spells specific to Thay A brief history of Thay Thay Today, a description of Thay in the present An overview of Thay's most important cities The people of Thay Religion in Thay
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Cose da Gary
No ti ringrazio, mi hai tolto la curiosità, del resto io sono un "D&Daro" e non mi interessa usare altri regolamenti per cose che posso fare con D&D.
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Dettagli su Forgotten Realms
Io ancora non ho capito questa vostra ossessione di voler giocare per forza nell'anno deciso dalla Wizards, potete giocare tranquillamente nell'anno che preferite, le avventure le scrivete voi e quelle preconfezionate si possono adattare.
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Cose da Gary
Sono curioso di quali Retrocloni parli, quali vadano in direzioni così distanti dalle regole di D&D da non poter neppure essere più chiamate D&D. Concordo in pieno, secondo me era divertente tanto quanto giocare a Heroquest o a Diablo. Ecco perchè preferisco i retrocloni agli originali, solitamente sono spiegati e impaginati meglio.
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Come Impostare una Campagna Memorabile
Quello è difficile non sapendo né che tipo di "persona" sia il barbaro, né qualcosa sul suo popolo.
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Cose da Gary
E secondo te Heroquest da cosa è stato ispirato se non dai dungeon di OD&D? Io non vedo il comportamento di Gygax come l'essere contro i giocatori ma come il porli di fronte a sfide da superare con l'ingegno oltre che il tiro di dado.
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Come Impostare una Campagna Memorabile
Metto tutto sotto spoiler per non rovinare il divertimento agli altri. SPOILER SU IL TESORO DELLA REGINA DEI DRAGHI Ti dirò, anche il master non è molto esaltato, tant'è che sta pensando di saltare a piè pari RoT e giocare Storm King's Thunder. Quanto alle scelte morali, purtroppo non è stato possibile, abbiamo un giocatore che giocava un paladino "alla Sturm" e stava rovinando il divertimento agli altri (che sono per lo più neutrali o buoni, non è che avessimo il party malvagio) quindi abbiamo optato per un cambio di carattere per il paladino e per una moralità "di comodo" per far giocare tutti sereni.
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Come Impostare una Campagna Memorabile
Vorrei che il nostro DM lo avesse fatto, stiamo giocando La Tirannia dei Draghi e come giocatori sentiamo davvero una distanza abissale con l'avventura, giochiamo davvero col pensiero di metagioco "dobbiamo finire l'avventura perchè ormai l'abbiamo cominciata"
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Cose da Gary
Ecco, questo è un argomento che mi incuriosisce. Però stavo riflettendo che, secondo me, @MadLuke e @Mezzanotte non intendessero i regolamenti in senso stretto, ma il modo di giocare, alla fine si possono avere megaplot da serie tv anche col BECMI e si possono fare megadungeon da 20 livelli con i mostri che non hanno un senso apparente oltre quello di rilasciare tesori anche con la 5a edizione.
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Cose da Gary
Si ma quello che intendo è che il movimento di quelli che preferiscono giocare Old-School con le vecchie regole, che sia tramite originali o retrocloni si è formato proprio in quegli anni, e parlo di movimento, non di persone, le persone che non sono mai passate alla 3a già c'erano, ma la nascita del movimento ha dato una forma a quell'ammasso di gente. Quanto ai retrocloni anche gli hack sono comunque D&D anche mettendoci del loro, si basano sempre sulle regole delle varie edizioni, persino qualcosa di molto diverso come Castles&Crusades è sempre D&D (un po' della 1a un po' della 3a), non è che sono regolamenti completamente diversi come Cthulhu o Vampiri. Secondo me hai confuso il tipo di antagonismo di cui si sta parlando, non si tratta di "Io DM voglio battere voi giocatori" ma di "Io DM ho creato questo enigma, o questo mostro da battere solo grazie ad una particolare maniera, vediamo se riuscite a trovare la soluzione."
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Cose da Gary
Certo, ma fu l'uscita dei retrocloni a far esplodere il movimento dell'Old School Revival Quello che per te è un difetto per altri può essere un pregio, del resto le discussioni che aprono gli utenti sono al 90% su D&D (includendo anche Pathfinder). D&D non equivale a GDR ma non vedo cosa c'entri con la discussione, nell'articolo si parla di come Gygax giocasse a D&D nell'edizione originale e il discorso nei commenti verte su come altri giocatori giocano oggi a D&D, e come non si divertirebbero giocando "alla Gary".
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Cose da Gary
Si, ma io facevo un discorso generale su un certo tipo di giocatori, quelli che giocano old school con le regole delle edizioni precedenti, tu invece fai un discorso personale sulla tua situazione e su quella dei tuoi amici, in più per quel che riguarda il fatto che ci siano utenti che considerano solo D&D mi sembra più che normale su un sito chiamato Dragon's Lair incentrato al 90% su D&D, è come andare su un sito dedicato alle Harley e dire "eh, guardate che esistono anche le altre moto."
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Dettagli su Forgotten Realms
Sempre simpaticissimo tu
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Dettagli su Forgotten Realms
Oltre al fatto che erano interessanti anche per i giocatori, adesso invece chi non fa il master dovrebbe comprarsi un'avventura che non userebbe mai.
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Cose da Gary
Il fattore nostalgia per i prodotti che rappresentano la propria giovinezza è certamente presente ma non è l'unico fattore da tenere in considerazione. Il movimento OSR nacque dopo l'uscita della 3a edizione e della OGL che permise la nascita dei retrocloni. La 3a è un'edizione basata molto sulle build (io faccio sempre l'esempio che ci voglia il commercialista per crearsi un personaggio) e sul combattimento tattico, e ciò ad alcuni giocatori non piacque. Preferivano la semplicità delle vecchie edizioni dove si tirano le caratteristiche ed il resto è già tutto preimpostato, dove il combattimento è più astratto e dove si usano regole già conosciute da decenni che ormai si conoscono a memoria, vuoi perchè le nuove non piacessero, vuoi per pigrizia o vuoi perchè dopo una certa età si hanno altri pensieri e responsabilità per la testa e non si ha voglia di imparare un nuovo regolamento da zero.
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Dettagli su Forgotten Realms
A quanto pare la Wizards of the coast ha deciso di limitare i manuali geografici, più che altro da quel che mi hanno detto (non facendo io il DM) ha unito moduli geografici e avventure, quindi hai moduli come Storm King Thunder dove viene descritto il Nord, Tomb of Annihilation col Chult o Il Furto dei Dragoni dove viene descritta Waterdeep. Se vuoi moduli puramente geografici ti consiglio o di usare i vecchi moduli du 2a e 3a edizione aggiornandoli tu con nuovi png oppure di dare un occhio alla DMGuild dove si trovano moduli scritti da bravi autori, alcuni anche con l'apprezzamento di Ed Greenwood stesso. Personalmente mi sento di raccomandarti i seguenti: Calimshan Adventurer's Guide https://www.dmsguild.com/product/301438/Calimshan-Adventurers-Guide?src=hottest_wizards_and_adepts Amarune's Almanac: Forests of the Realms https://www.dmsguild.com/product/296459/Amarunes-Almanac-Forests-of-the-Realms?term=amarune Amarune's Almanac: The Underdark https://www.dmsguild.com/product/299636/Amarunes-Almanac-The-Underdark?affiliate_rem=1713687 The Great Dale Campaign Guide https://www.dmsguild.com/product/288755/The-Great-Dale-Campaign-Guide?term=great+dale Faiths of the Forgotten Realms https://www.dmsguild.com/product/243212/Faiths-of-the-Forgotten-Realms?term=faiths Faiths of the Forgotten Realms 2 https://www.dmsguild.com/product/293446/Faiths-of-the-Forgotten-Realms-2?src=by_author_of_product
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Cose da Gary
Io invece più invecchio più mi vien voglia di giocare dungeoncrawl senza dover stare dietro a trame complesse, che ho già altro a cui pensare.
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Cose da Gary
Ci sono varie ragioni, oggi che sei adulto i videogiochi fantasy sono così Allora, i videogiochi di questo tipo....non esistevano. Il primo videogame di genere dungeoncrawl che uscì fu Rogue, del 1980, e aveva questa "grafica". D&D era il videogioco dell'epoca, e con la miglior grafica al mondo, l'immaginazione del giocatore. Per chi giocava a D&D contava guadagnare oggetti magici e livellare, scendendo sempre di più nel dungeon, i dungeon non dovevano avere senso, erano solo un modo di divertirsi, non ci si chiedeva come mai i mostri non si uccidessero tra di loro così come oggi non ci si chiede come mai in Diablo i demoni se ne stiano tutti buonini nel dungeon sotto la chiesa invece di uscire e massacrare la gente di Tristam. Giocare a D&D per loro era come giocare a Heroquest o a Descent, ma sulla carta, e nessuno ruola giocando a Heroquest. Quanto all'eccessiva generosità di Gygax, questa aveva lo scopo di fare il playtesting degli oggetti magici prima di inserirli nei moduli, e la cosa aveva pienamente senso.
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Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
Basta anche una finestra del browser in incognito.
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Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
Credici o no, gli ho scritto le stesse cose, citando le stesse ambientazioni.
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Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
Per Vikings potresti usare o Journey to Ragnarok per una campagna più fantastica oppure un reskin di Avventure nella Terra di Mezzo per una campagna più realistica.
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Le Intricate Origini della Classe Armatura
Con questo articolo in due parti vogliamo esplorare la nascita di alcune delle regole principali di D&D che ci accompagnano ancora oggi. Ecco la prima parte. Articolo del 13 Novembre 2018 di David Hartlage Nel 1977, quando lessi per la prima volta il regolamento base di Dungeons & Dragons, il modo in cui la classe armatura migliorava decrementando da 9 a 2 mi confuse. I numeri più alti non dovrebbero essere migliori? I giocatori usavano la CA solamente per trovare una riga su una tabella, rendendo i numeri discendenti ancora più imbarazzanti visto che anche quelli ascendenti avrebbero funzionato ugualmente. Le armature magiche introducevano delle CA negative rendendo i numeri discendenti ancora più ostici. In più molti dei demoni descritti nel supplemento Eldritch Wizardry del 1976 possedevano una classe armatura negativa. Gli sviluppatore di D&D sembravano pensare che una classe armatura ascendente fosse più sensata. Le regole del gioco derivavano dalle regole di Chainmail, gioco di battaglie tra miniature del co-creatore di D&D Gary Gygax. Chainmail valutava l'armatura da 1 a 8, con le armature migliori che davano i valori più alti. L'altro co-creatore di D&D, Dave Arneson, basò la sua campagna fantasy di Blackmoor, che sarebbe poi diventata appunto D&D, su Chainmail. In Blackmoor le classi armature più alte rappresentavano armature migliori. Quindi come mai le prime regole di D&D stabilirono la confusionale convezione della classe armatura discendente? La risposta si trova verso la fine della genesi del sistema di combattimento di D&D. Nel manuale originale di D&D, il sistema di combattimento che usavano tutti appare come Alternative Combat System (Sistema di Combattimento Alternativo, NdT). "Alternativo" perché i giocatori potevano semplicemente usare il sistema di combattimento di Chainmail. Quando Dave avviò la campagna di Blackmoor, provò il sistema di Chainmail. Ma esso si concentrava su battaglie campali tra armate con relativamente pochi eroi leggendari e mostri. Ma per le avventure nel dungeon sotto Castle Blackmoor, le regole andavano cambiate. Uno dei giocatori originali di Blackmoor, Greg Svenson, ricorda che, dopo un mese di gioco, la campagna creò nuove regole per i tiri per i danni e i punti ferita. Molto di quello che conosciamo riguardo a come Dave adattò le regole per la sua campagna di Blackmoor viene da due fonti: un'intervista del 2004 e The First Fantasy Campaign, una pubblicazione allo stato grezzo di note da lui prese durante il gioco. Molte delle citazioni in questo articolo provengono da quelle due fonti. Matrice di combattimento in mischia di Chainmail Per risolvere il combattimento in mischia, Chainmail usava una matrice di combattimento. I giocatori confrontavano l'arma d'attacco o la creatura contro il difensore, tiravano due dadi da 6 e consultavano la tabella per vedere il risultato. "Era ok per un certo numero di tipi di unità differenti, ma già dal secondo weekend avevamo già incontrato 20 o 30 mostri differenti e la matrice stava cominciando a riempire tutto l'appartamento." Dave abbandonò la matrice ed estese le regole di Chainmail per gli attacchi a distanza al combattimento in mischia. In Chainmail chi attaccava a distanza tirava 2d6 e cercava di fare un tiro più alto di un bersaglio numerico basato su classi armature ascendenti. Blackmoor aveva così ottenuto i tiri per colpire in mischia. Tabelle di Chainmail per il combattimento corpo a corpo e a distanza In Chainmail le creature non avevano punti ferita, così si moriva con un singolo colpo. Ma per esseri straordinari come eroi, maghi e draghi era concesso un tiro salvezza come ultima speranza di sopravvivenza. Per esempio, le regole dicevano, "Il fuoco di Drago uccide tutti gli avversari che tocca, eccetto un altro drago, Super Eroe o un Mago, i quali si possono salvare tirando 7 o più con due dadi [da 6]." Con delle regole per cui un colpo solo distruggeva un personaggio, Dave provò a risparmiare la vita dei personaggi giocanti dando loro un tiro salvezza contro ogni colpo subito. "Perciò anche se [un personaggio] veniva colpito più volte durante un round di combattimento in mischia, in pratica, poteva non subire alcun danno." Ma il sistema dei tiri salvezza rendeva comunque i personaggi troppo fragili per andare bene ai giocatori. Dave spiega, "Non ci volle molto perché i giocatori si affezionassero ai loro personaggi e volevano qualcosa di dettagliato che Chainmail non aveva." Battaglia a Chainmail su un tavolo coperto di sabbia. "Adottai le regole che avevo creato tempo fa per un gioco basato sulle navi corazzate della Guerra Civile Americana chiamato Ironclads, che aveva punti ferita e classe armatura. Questo implicava che i personaggi potevano avere una chance di vivere più a lungo." In una battaglia basata su Chainmail, con protagonisti delle armate che riempivano un tavolo di sabbia, i punti ferita avrebbero sopraffatto i giocatori con la compilazione di note e appunti. Ma i giocatori di Blackmoor amarono la regola. "Non gli importava di dover prendere nota dei punti ferita, perché stavano prendendo nota dei risultati solamente per il loro personaggio e non per un intero esercito. Non gli importava se non potevano uccidere un mostro in un unico colpo, ma non volevano che fosse il mostro ad ucciderli in un unico colpo." Quando i giocatori creavano i personaggi, determinavano i punti ferita. Per i Mostri i punti ferita erano basati "sulla grandezza fisica della creatura e, in una certa misura, sulle sue capacità mitiche." David amava variare i punti ferita tra i singoli mostri. Volendo sia stabilire la forza di un tipo di mostro che tirare per i punti ferita di un singolo, probabilmente inventò i Dadi Vita. Dave disse di aver preso la classe armatura da Ironclads, ma il concetto venne da Chainmail e il termine arrivò nelle revisioni del 1972. Sospetto che Dave intendesse di aver preso il concetto dei punti ferita e dei danni da un gioco di battaglie navali che includeva entrambi i concetti di gradi d'armatura e di punti danno. Lo storico di giochi Jon Peterson spiega, "I concetti di spessore dell'armatura e di resistenza tramite punti di danno esistevano in molti wargames navali precedenti a Chainmail." Eppure nessuno è riuscito a trovare le precise regole navali che ispirarono Dave. Persino le sue regole scritte a mano per le battaglie tra navi corazzate mancavano delle proprietà assimilabili alla Classe Armatura. Magari considerò solamente di usarne il concetto in un wargame navale prima di portare la nozione in D&D. In Blackmoor, Dave di solito usava i danni localizzati. Magari fu il combattimento navale ad ispirare la regola. Quando delle navi combattono, i proiettili che penetrano una caldaia o un barile di polvere da sparo fanno molti più danni rispetto ad una palla di cannone che attraversa la cambusa. Analogamente, in un combattimento corpo a corpo, un colpo in testa probabilmente uccide. Le regole di Dave per i danni localizzati raggiunsero D&D solamente nel supplemento Blackmoor, che fu pubblicato un anno dopo l'uscita iniziale del gioco. Ma i danni localizzati resero il combattimento più complicato e pericoloso. Questo stile di combattimento realistico risultò essere troppo mortale per i raid nei dungeon di D&D. Quindi i giocatori di D&D non adottarono mai i danni localizzati. Persino Dave sembrava tenere da parte quelle regole per occasioni speciali. "I danni localizzati erano usati generalmente soltanto per i mostri più grandi e solo in quegli scontri corpo a corpo dove venivano usate tutte le opzioni. Questo permetteva di progredire più velocemente nella partita anche se il povero mostro era quello che ne soffriva di più." Dave arbitrava un gioco fluido, adattando le regole per adattarsi alla situazione. Nel momento in cui nella campagna di Dave furono assodati i punti ferita, i tiri per colpire usando 2d6 e i tiri per i danni, egli mostrò il suo gioco a Gary Gygax. Nella prossima parte: Gary Gygax migliora i punti ferita rendendoli meno realistici, e poi aggiunge degli strani dadi. Link all'articolo originale: https://dmdavid.com/tag/the-tangled-origins-of-dds-armor-class-hit-points-and-twenty-sided-die-rolls-to-hit/ Visualizza articolo completo
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Le Intricate Origini della Classe Armatura
Articolo del 13 Novembre 2018 di David Hartlage Nel 1977, quando lessi per la prima volta il regolamento base di Dungeons & Dragons, il modo in cui la classe armatura migliorava decrementando da 9 a 2 mi confuse. I numeri più alti non dovrebbero essere migliori? I giocatori usavano la CA solamente per trovare una riga su una tabella, rendendo i numeri discendenti ancora più imbarazzanti visto che anche quelli ascendenti avrebbero funzionato ugualmente. Le armature magiche introducevano delle CA negative rendendo i numeri discendenti ancora più ostici. In più molti dei demoni descritti nel supplemento Eldritch Wizardry del 1976 possedevano una classe armatura negativa. Gli sviluppatore di D&D sembravano pensare che una classe armatura ascendente fosse più sensata. Le regole del gioco derivavano dalle regole di Chainmail, gioco di battaglie tra miniature del co-creatore di D&D Gary Gygax. Chainmail valutava l'armatura da 1 a 8, con le armature migliori che davano i valori più alti. L'altro co-creatore di D&D, Dave Arneson, basò la sua campagna fantasy di Blackmoor, che sarebbe poi diventata appunto D&D, su Chainmail. In Blackmoor le classi armature più alte rappresentavano armature migliori. Quindi come mai le prime regole di D&D stabilirono la confusionale convezione della classe armatura discendente? La risposta si trova verso la fine della genesi del sistema di combattimento di D&D. Nel manuale originale di D&D, il sistema di combattimento che usavano tutti appare come Alternative Combat System (Sistema di Combattimento Alternativo, NdT). "Alternativo" perché i giocatori potevano semplicemente usare il sistema di combattimento di Chainmail. Quando Dave avviò la campagna di Blackmoor, provò il sistema di Chainmail. Ma esso si concentrava su battaglie campali tra armate con relativamente pochi eroi leggendari e mostri. Ma per le avventure nel dungeon sotto Castle Blackmoor, le regole andavano cambiate. Uno dei giocatori originali di Blackmoor, Greg Svenson, ricorda che, dopo un mese di gioco, la campagna creò nuove regole per i tiri per i danni e i punti ferita. Molto di quello che conosciamo riguardo a come Dave adattò le regole per la sua campagna di Blackmoor viene da due fonti: un'intervista del 2004 e The First Fantasy Campaign, una pubblicazione allo stato grezzo di note da lui prese durante il gioco. Molte delle citazioni in questo articolo provengono da quelle due fonti. Matrice di combattimento in mischia di Chainmail Per risolvere il combattimento in mischia, Chainmail usava una matrice di combattimento. I giocatori confrontavano l'arma d'attacco o la creatura contro il difensore, tiravano due dadi da 6 e consultavano la tabella per vedere il risultato. "Era ok per un certo numero di tipi di unità differenti, ma già dal secondo weekend avevamo già incontrato 20 o 30 mostri differenti e la matrice stava cominciando a riempire tutto l'appartamento." Dave abbandonò la matrice ed estese le regole di Chainmail per gli attacchi a distanza al combattimento in mischia. In Chainmail chi attaccava a distanza tirava 2d6 e cercava di fare un tiro più alto di un bersaglio numerico basato su classi armature ascendenti. Blackmoor aveva così ottenuto i tiri per colpire in mischia. Tabelle di Chainmail per il combattimento corpo a corpo e a distanza In Chainmail le creature non avevano punti ferita, così si moriva con un singolo colpo. Ma per esseri straordinari come eroi, maghi e draghi era concesso un tiro salvezza come ultima speranza di sopravvivenza. Per esempio, le regole dicevano, "Il fuoco di Drago uccide tutti gli avversari che tocca, eccetto un altro drago, Super Eroe o un Mago, i quali si possono salvare tirando 7 o più con due dadi [da 6]." Con delle regole per cui un colpo solo distruggeva un personaggio, Dave provò a risparmiare la vita dei personaggi giocanti dando loro un tiro salvezza contro ogni colpo subito. "Perciò anche se [un personaggio] veniva colpito più volte durante un round di combattimento in mischia, in pratica, poteva non subire alcun danno." Ma il sistema dei tiri salvezza rendeva comunque i personaggi troppo fragili per andare bene ai giocatori. Dave spiega, "Non ci volle molto perché i giocatori si affezionassero ai loro personaggi e volevano qualcosa di dettagliato che Chainmail non aveva." Battaglia a Chainmail su un tavolo coperto di sabbia. "Adottai le regole che avevo creato tempo fa per un gioco basato sulle navi corazzate della Guerra Civile Americana chiamato Ironclads, che aveva punti ferita e classe armatura. Questo implicava che i personaggi potevano avere una chance di vivere più a lungo." In una battaglia basata su Chainmail, con protagonisti delle armate che riempivano un tavolo di sabbia, i punti ferita avrebbero sopraffatto i giocatori con la compilazione di note e appunti. Ma i giocatori di Blackmoor amarono la regola. "Non gli importava di dover prendere nota dei punti ferita, perché stavano prendendo nota dei risultati solamente per il loro personaggio e non per un intero esercito. Non gli importava se non potevano uccidere un mostro in un unico colpo, ma non volevano che fosse il mostro ad ucciderli in un unico colpo." Quando i giocatori creavano i personaggi, determinavano i punti ferita. Per i Mostri i punti ferita erano basati "sulla grandezza fisica della creatura e, in una certa misura, sulle sue capacità mitiche." David amava variare i punti ferita tra i singoli mostri. Volendo sia stabilire la forza di un tipo di mostro che tirare per i punti ferita di un singolo, probabilmente inventò i Dadi Vita. Dave disse di aver preso la classe armatura da Ironclads, ma il concetto venne da Chainmail e il termine arrivò nelle revisioni del 1972. Sospetto che Dave intendesse di aver preso il concetto dei punti ferita e dei danni da un gioco di battaglie navali che includeva entrambi i concetti di gradi d'armatura e di punti danno. Lo storico di giochi Jon Peterson spiega, "I concetti di spessore dell'armatura e di resistenza tramite punti di danno esistevano in molti wargames navali precedenti a Chainmail." Eppure nessuno è riuscito a trovare le precise regole navali che ispirarono Dave. Persino le sue regole scritte a mano per le battaglie tra navi corazzate mancavano delle proprietà assimilabili alla Classe Armatura. Magari considerò solamente di usarne il concetto in un wargame navale prima di portare la nozione in D&D. In Blackmoor, Dave di solito usava i danni localizzati. Magari fu il combattimento navale ad ispirare la regola. Quando delle navi combattono, i proiettili che penetrano una caldaia o un barile di polvere da sparo fanno molti più danni rispetto ad una palla di cannone che attraversa la cambusa. Analogamente, in un combattimento corpo a corpo, un colpo in testa probabilmente uccide. Le regole di Dave per i danni localizzati raggiunsero D&D solamente nel supplemento Blackmoor, che fu pubblicato un anno dopo l'uscita iniziale del gioco. Ma i danni localizzati resero il combattimento più complicato e pericoloso. Questo stile di combattimento realistico risultò essere troppo mortale per i raid nei dungeon di D&D. Quindi i giocatori di D&D non adottarono mai i danni localizzati. Persino Dave sembrava tenere da parte quelle regole per occasioni speciali. "I danni localizzati erano usati generalmente soltanto per i mostri più grandi e solo in quegli scontri corpo a corpo dove venivano usate tutte le opzioni. Questo permetteva di progredire più velocemente nella partita anche se il povero mostro era quello che ne soffriva di più." Dave arbitrava un gioco fluido, adattando le regole per adattarsi alla situazione. Nel momento in cui nella campagna di Dave furono assodati i punti ferita, i tiri per colpire usando 2d6 e i tiri per i danni, egli mostrò il suo gioco a Gary Gygax. Nella prossima parte: Gary Gygax migliora i punti ferita rendendoli meno realistici, e poi aggiunge degli strani dadi. Link all'articolo originale: https://dmdavid.com/tag/the-tangled-origins-of-dds-armor-class-hit-points-and-twenty-sided-die-rolls-to-hit/
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Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
Io riguardo Star Wars gli ho pure scritto: O lo fate voi o prima o poi lo farà qualcun'altro usando la OGL, vi conviene farci dei soldi voi. Anche perchè, spoiler, esistono già dei manuali per Star Wars 5a edizione fan made. (questo però non gliel'ho scritto XD)
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Sottoclassi (Parte 3) e Sondaggio sui prodotti di D&D 5e
Ho messo Star Wars come IP esterno, perchè si è sempre sposato benissimo con le regole. Io invece ho interpretato la domanda in modo diverso, ovvero se fossimo interessati a vedere le IP di D&D in altri giochi, quindi ho immaginato, Cluedo, Monopoly o Risiko D&D e cose del genere, e a questa domanda ho risposto di no.