Accidenti Airon molto molto bello!
Nel sonno dormo raggomitolato e mi sveglio quasi alla fine del sogno. Giusto in tempo per sentire i muscoli del mio corpo contrarsi con degli spasmi, ma non è per il freddo.
Forse è per la paura, o piuttosto per qualcos'altro... qualcosa che si impossessa di me e richiede la mia attenzione. Non è la trasformazione, no. Quella è già avvenuta. E' piuttosto il suo ricordo... un dilagare di immagini che mi dice chi ero e che che cosa sono ora. Mi sembra impossibile, ciò nonostante ora lo sento. Un attimo prima ero soltanto un relitto di un qualcosa di umano.
Ora non sono più un relitto perchè non sono neppure più umano. Non del tutto almeno. Scatto in piedi con un movimento sinuoso ed equilibrato. Nella mia vita non mi ero mai sentito in questo modo. Ma ad essere sinceri la mia vita non è stata molto lunga.
La mia rinascita è avvenuta solo due settimane fa.
Ma ora so perfettamente cosa mi è successo. Gli spezzoni frammentati si ricompongono a dirmi che ho perso tutto: la mia casa, i miei amici, la mia identità ed ora, complice della notte, posso finalmente correre e saltare tra i tetti...camminare in un misterioso equilibrio sui cornicioni e saltare con un'agilità ed una forza che non ho mai conosciuto.
Qualcosa mi dice che se anche cadessi riuscirei a sopravvivere. Forse per merito della coda che mi è cresciuta. Difficile nasconderla quando dovrò andare in giro di giorno... ma un modo lo troverò.
Adesso è notte e posso sfogarmi finalmente, posso provare i miei nuovi poteri ed insieme l'esaltante sensazione per quello che sono diventato.
Da quassù, dove soffia un vento freddo e fastidioso la città pare addormentata. E' quasi un addio il mio. Perchè adesso che ho scoperto chi ero e chi posso ancora essere devo fare qualcosa.
Devo scoprire chi mi ha fatto morire...
...e forse anche chi mi ha fatto rinascere.
Mi sento strano quassù, quasi come un inutile vendicatore. E mentre i miei sensi si espandono a comprendere la città sotto di me sento cose che stanno avvenendo in questo preciso momento, come pure quelle in procinto di accadere.
Potrei fermarle, ma non mi interessa.
Sono solo io adesso al mondo e devo soltanto preoccuparmi di me stesso. Questi nuovi poteri saranno difficili da sfruttare, ma sarà piacevole farlo... intanto posso cominciare a far fruttare le mie capacità.
Dovrò procurarmi qualcosa che si intoni con il mio compito: qualcosa di nero per scivolare velocemente in queste notti ed arraffare il denaro che mi serve.
Dopo quando sarò di nuovo in piedi caccerò coloro che mi hanno fatto questo. Sicuro: la pagheranno.