Uriele

Carmine e Notach si inoltrano nel buio cunicolo di cemento. Alcuni ratti guizzano via non appena li vedono: il ticchettio delle lore unghiette sul cemento rimbomba amplificato nella condotta. Il frastuono delle sirene aumenta e con esso la pressione sale. Vincent si affretta a scendere e sente la macchina inchiodare proprio nei pressi del tombino ancora scoperchiato. le sirene si spengono e il rumore delle portiere che si spalancano. Passi che corrono. Vincent: Una luce bianca e forte ti abbaglia dall'apertura in alto. Ti sorprendi a sibilare strizzando gli occhi:"HEI VOI. fERMATEVI IMMEDIATAMENTE. RISALITE SUBITO CAXXO" Ti ci vuole un po' ad abituarti alla luce e vedere che due uomini in divisa tengono una pistola in pugno, senza puntartela direttamente, ed uno di essi stringe una torcia in mano...

Chi si trova sotto non può saperlo 😉

Nothac e Carmine fanno pochi complimenti scendendo per i viscidi pioli della fognatura. La pressione di non fare in tempo è tanta e provoca a tutti quel formicolio allo stomaco di ansia mista ad eccitazione. Anna si trattiene dal fare i capricci e scende anche lei. Si infila anche Vincent. Posa il primo piede sul piolo e quasi scivola. Troppo tardi. La volante svolta violentemente imboccando la strada che fiancheggia il parco. Intanto Notach e Carmine, appiccicati l'un l'altro nell'angusto ventre di quel fetido ed umido posto, con i piedi sommersi da liquame scuro e denso, vedono innanzi a loro un basso cunicolo dove devono chinarsi per potervi entrare.

No no. Tu pensa solo ad interpretarla. Il succo del Gdr è proprio questo 😉

Si, te e Notach siete completamente scomparsi nel tombino. Attendo la reazione di Anna e Vincent per proseguire 🙂

Sia che scendi per primo o che lasci scendere per primo Nothac fai cmq in tempo a scendere, si. Diverso è se ti impunti con Nothac e battibeccate 😂

Ti guardi attorno: la strada corre lunga e dritta. Macchine parcheggiate lungo il marciapiede. Oltre di voi solo il parchetto dal quale venivate. Ma questa esitazione riduce notevolmente il tempo a vostra disposizione. In fondo alla strada sentite lo stridore di gomme che preannuncia la svolta delle volanti. Ancora non le vedete ma in una manciata di secondi avranno imboccato la vostra strada e solo Carmine è sceso. Supponi che, se non vi buttate di sotto senza curarvi di scendere con i pioli non farete in tempo ad entrare tutti prima che la macchina svolti.

L'eccezionale forza di Notach, ai limiti delle performance umane, gli consente di tirar su gli 80kg del chiusino in ghisa facendo forza ccon le sole falangine dell'indice e del medio. Un tappo di ghisa spesso quasi 20 cm. Un fetore nauseabondo vi colpisce come un cazzotto stordendovi. Vi dovete rar coraggio per entrare li dentro. Scendendo, uno ad uno, i luridi ed incrostati pioli di ferro. Muschio e viscidume lungo tutte le pareti.... Man mano che scendete l'odore diventa quasi insopportabile nonostante non siate costretti a respirare...

@Emmanus i bikers se ne sono andati. Mi riferivo alla polizia che sta arrivando 🙂

Eh un po'. Si può notare che hai bisticciato con qualcuno 😅

Non è impossibile ma molto difficile visto che nelle fessure passano a mala pena una o due dita. D'altro canto Nothac ha vigore 2 quindi per lui è sen'zaltro fattibile. Magari con il vostro aiuto. Il tempo cmq scarseggia. Pochi secondi ormai.

Il gatto parte correndo. Attraversa la strada e vi aspetta sull'altro lato passando alle spalle dei bikers intenti a darsi alla fuga. Lo seguite e uno dei motociclisti si accorge di voi, probabilmente per vedere se le volanti fossero già arrivate, vi guarda con gli occhi carichi di odio: sgasa due volte e parte, seguito dalle altra moto. Orso si tiene a malapena in sella, abbracciato al conducente. Il felino continua a correre fino a raggiungere un tombino in mezzo alla strada, poco dopo l'area di parcheggio. Ed ecco che vi rendete conto che aprirlo in tempi rapidi non sarà facile... le fessure sono strette ed usualmente gli addetti ai lavori usano un particolare piede di porco per fare leva e scoperchiare il pesante tappo di metallo. Sapete che avete poco tempo prima del sppraggiingere delle volanti. Il gatto soffia ed emette sinistri brusii indicando a Carmine che quì ha visto una volta, bipedi come api infilarsi di sotto. Avrete tempo e modo di aprirlo per tempo?

Correte verso il portone e lo aprite premendone il pulsante. Prima di uscire vedete i motociclisti intenti a caricarsi Orso che è ancora in stato dis emi incoscienza. Sembrano intenzionati a levare le tende quanto prima. le sirene sono sempre più vicine. Vedete già la luce bluastra lampeggiare in fondo al viale illuminando le fronde degli alberi del parco. Il gatto vi segue con circospezione.

Il nero felino si rizza in piedi come ponendosi sull'attenti. Rimane a fissare colui a cui ora è totalmente asservito: immobile, con gli occhi gialli stretti a due sottili fessure. Totalmente schiavo della voce della Bestia... ...neanche si cura delle sirene sempre più forti e moleste che quasi coprono il vociare dei trogloditi fuori il cancello. Sentite però il rombo delle moto accendersi quasi all'unisono. Sonore sgasate per riscaldare i motori che quasi vi feriscono le orecchie sovrastando ogni altro rumore....

@Kinnard giusto un chiarimento: le sirene della polizia stanno arrivando ma non sono ancora sul luogo. Iniziate a sentirle avvicinarsi ma non sapete dire in quanto tempo staranno li anche considerando che loro devono aggirare il parchetto. Alla luce di ciò confermi la tua giocata?

Quel momentaneo attimo di tranquillità viene interrotto dal suono improvviso di sirene che si avvicinano a gran velocità. Carmine conduce la coterie verso il patio più grande del complesso. Ora non si vede nessuno affacciato alla finestra. Sentite la pressione salire. In un certo senso vi sentite braccati. Lungo il percorso nello stretto cortile passate di fianco ad un ulteriore accesso che conduce direttamente all'interno della palazzina principale in cui supponete si trovi la portineria. Un portone di vetro con sbarre di ferro a rinforzo, vi sbarra l'accesso. Proseguendo arrivate al cortile principale. Un gatto nero sta accucciato sul bordo della fontana al centro e vi fissa con i suoi occhi gialli che risaltano nella notte. Rimane fermo ma pronto a scappare. A parte quella minuta presenza non trovate altro. I vostris ensi non percepiscono altro se non quel flebile e rapido cuoricino palpitante di vita.

Il cortile è buio ed i rumori della strada sembrano in qualche modo attutiti al suo interno. Questo vi da un sottile senso di labile sicurezza. Tuttavia sapete di essere osservati dall'alto ma nessuno osa dirvi nulla. Carmine si acquatta a ridosso della parete, I suoi piedi nel terriccio dell'aiuola che segue il perimetro degli edifici delimitanti il cortile. Tende i suoi sensi per cogliere qualsiasi rumore, nello specifico il battito del cuore dei viventi. Al livello del cortile non ode tuttavia alcunchè. Intanto i rombi delle moto sono giunti. Li sentiti fermi davanti al cancelletto dal quale siete entrati. Un gran vociare confuso proviene da fuori. Il tempo scarseggia quindi si sporge per osservare la situazione ed effettivamente non vede altro che una piccola aiuola sulla destra ed il lungo tratto di cortile che porta nel patio primncipale, con diversi portoni per l'accesso alle differenti scale.

Sgusciate all'interno del cortile. Il Biker non vi segue. Ancora sconvolto per quanto successo tenta di darsi una spiegazione razionale ma è visibilmente scioccato. Il cortile è molto più buio della strada, illuminato da poche flebili luci biancastre provenienti da qualche lampioncino lungo il perimetro. Vede diversi occhi che vi spiano dalle finestre. Nessuno osa dire nulla. Sapete che presto arriveranno gli sbirri.

Carmine: Nella foga dello scontro riesci a defilarti senza problemi verso il cancelletto. Lo trovi aperto e ti ci infili dentro. Il fruscio di un ciespuglio alla tua destra. Cogli un piccolo ratto che si intrufola tra il fogliame. Nothac: L'uomo scappa, dolorante. Ti ci avventi contro afferrandolo per un lembo della giacca ma perdi la presa e ti sguscia via, correndo verso il rombo delle moto che si avvicina. Intanto Orso cade in terra come un sacco di patante senza riuscire neanche ad attutire l'urto. Sembra incosciente. Solo allora il suo compagno sembra ridestarsi. Si guarda i pugni insanguinati e si ritrova sopra la mole dell'omone disteso per terra incosciente. Il suo volto è una maschera di sangue. Spalanca la bocca visibilmente stordito dalla situazione.

Sono pessimo a disegnare. Cmq: Il percorso della tua fuga è rappresentato dalla linea rossa. 1. Sei entrato nel cortile del complesso di palazzine 2. Hai aggirato sulla destra 3. Hai scavalcato il cancelletto ritrovandoti sulla strada nuovamente nel tentativo di aggirare gli inseguitori, se non che uno di questi già ti aveva anticipato conoscendo meglio il complesso (esito dettato dal tiro di fuga su streetwise) 4. Il combattimento sta quindi prendendo scena fuori il cortile (sulla strada) 5. Il parco è di fronte al complesso. Non ho potuto disegnarlo per ragioni di spazio. 6. Gli altri PG sono arrivati passando dal parco A, V, C, N= Anna, Vincent, Carmine,Nothac O= Orso M1, M2= Mortale 1 e 2 Spero sia sufficientemente chiaro. Dimmi se hai altri dubbi 🙂

Il bastone si spezza sul tuo avambraccio un attimo prima che il tuo piede si schianti sullo sterno del mortale che accusa il colpo piegandosi su se stesso con un mugugno. Sputa sangue e saliva per terra. Ancora piegato si volta e fa per scappare verso il rumore delle moto che si avvicinano sempre più.

@Ipergigio in realtà l'unico picchiatire della Coterie è Nothac 🤣

@Kinnard: Leggendo il tuo post sembra che tu stia attraversando il canelletto con l'intento di USCIRE dal cortile e tornare per strada. Ho capito bene? In tal caso c'è un fraintendimento perchè voi siete già fuori, sulla strada. Ricordi che avevi saltato per scavalcare il portoncino? Attualmente siete sul marciapiede antistante il cancelletto. Vincent, Anna e Nothach sono arrivati attraversando il parchetto.

Nothac: Corri per intercettare il terzo mortale che si accorge dei tuoi passi pesanti voltandosi giusto in tempo per fronteggiarti. Il tuo colpo è però troppo rapido e potente e la tua testa si schianta sul suo zigomo. L'uomo barcolla portandosi entrambe le mani sulla faccia. "Figlio di PUTTANA..." grida mentre ti carica con la sua stecca stretta in mano. Senti il bastone che ti sibila sopra la testa.

Carmine: Orso esita e barcolla. L'assalto del compagno non cessa e subito torna alla carica tirando una scarica di pugni alla cieca che lo colpiscono. Indietreggia fino a sbattere contro la parete mentre ad ogni colpo schizzi di sangue macchiano l'asfalto. Un dente parte dalla sua bocca martoriata. Tenta un flebile contrattacco ma è evidentemente privo di forze ed il suo colpo va completamente fuori misura senza neanche che il suo aggressore si sia preoccupato di spostarsi.