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Crees

Circolo degli Antichi
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  1. Crees

    Confronto e gestione

    Allora, preciso che questo non è warhammer anche se prende largamente spunto. In ambientazione siamo stati generosamente non specifici su molte cose proprio per dare modo alla fiction di portarci dove volevamo. Se arrivati a questo punto ti servono dettagli, si può tranquillamente ,in game, giocare un declamare conoscenze , o comunque sfruttare la fiction per rendere parte dell’ambientazione i dettagli che si vogliono. Per farti un po’ di chiarezza. È un impero basato sulla religione, forse perché la lotta alle divinità del caos, di cui gli eroi divinizzati sono diventati poi le controparti, è stata la spinta ad unire le genti in un unico regno. I capitoli rappresentano degli aspetti di questa religione, fondati da questi eroi divinizzati che incarnavano particolari virtù. Loro sono il braccio armato della chiesa, chiesa al cui vertice c’e La figura dell’imperatore. In un ambiente dove la paura per la corruzione è dilagante come la corruzione stessa, sono nati gli inquisitori ed i cacciatori di streghe, Come descritto in fiction mi pare, mentre i cacciatori vengono solitamente dal volgo, gli inquisitori potrebbero essere membri di alcuni capitoli che hanno fatto della lotta , interna al regno, contro il caos la loro principale occupazione. Riguardo le figure specifiche, i paladini sono i guerrieri del clero, i chierici il supporto se vogliamo, o comunque quelli che fanno più affidamento sui miracoli ed i responsabili delle funzioni, gli inquisitori potrebbero essere i giudici ed i cacciatori di streghe la polizia.
  2. Crees

    Confronto e gestione

    Si poteva essere un fraintendimento . Diciamo che a differenza di un guerriero , se ti trovi davanti ad una deformazione prodotta dal caos è facile per te identificarla come tale
  3. Crees

    Confronto e gestione

    Ma tu non percepisci la natura caotica del potere del magister , tu noti un suo comportamento, il suo sentirsi al suo agio, e sei quindi indotto a pensare che sia pratico di tale nefandezza. Questo non significa che nel caso il magister utilizzi il suo potere tu non possa avvertirne gli effetti. Diciamo che da quello venuto fuori in fiction tu puoi percepere indirettamente l’uso dell’arvil, perché interferisce sulle tue trasformazioni e che potresti essere in grado di riconoscerlo dai suoi effetti “innaturali”.
  4. Ossian, ladro Ancora in balia dell’oscurità prego la dea ragno, promettendoli che posso ancora essergli utile.
  5. Crees

    Confronto e gestione

    Potreste anche risolvere qui quali info dirvi e poi uno di voi monta un post per tutti, per me va bene tutto
  6. @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero La tua, chierico, era una buona mossa, davvero. Avresti potuto ottenere un buon vantaggio su di lui ma invece. Mentre "finti" la tua caduta uno dei tuoi piedi affonda nella mota fino e oltre la caviglia, sorprendendoti e rendendo il tuo tentativo lento ed impacciato. Il tuo avversario se ne avvantaggia, torreggiando su di te e colpendoti al volto con il suo scudo, prima che tu possa lanciare la terra e lasciandoti al suolo sanguinante, mentre lui recupera l'ascia da terra. Il naso ti duole, e' rotto probabilmente.(d8) Sei sporco di mota e terra, in trappola di un gioco a cui il barbaro sembra piu' avvezzo. Ma non tutto e' perduto. Egli attende, inneggiando alla folla urlante, ed e' questa sua sicurezza che potrebbe tradirlo. Egli ti sottovaluta, tu non piu'. Che cosa fai? Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, ora del pasto serale Mentre ti richiudi la porta della seconda stanza alle spalle, i due cacciatori fanno breccia nella vecchia casa. << Esci fuori furfante, e' meglio per tutti! >> Una grande sala rettangolare ti si para davanti. E' molto probabile che qui, molti anni prima venissero consumati grandi banchetti ed intrattenuti gli ospiti. L'ennesimo mastodontico camino, un tavolo per venti e piu' persone, sedie ed armadi. Sul soffitto dei lampadari pericolanti ed in fondo alla stanza una doppia porta a vetri che da su un piccolo giardino. Intanto i due cacciatori senti che parlano di dividersi per trovarti. Che cosa fai? @Marco NdC@luisfromitaly@Knefröd Khalya, Will e Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini,Villa del Marchese Ora del pasto serale Druido, i tuoi ferali occhi indagano i presenti senza chiedere poi molto tempo per rivelarti qualcosa di loro. La paladina e' effettivamente quello che e' ma c'e qualcosa di strano nel Magister e nella sua bella compagna. Le movenze di lei sono innaturalmente perfette, cosi' come sotto il suo ampio cappuccio scorgi i segni di una trasformazione che potrebbe essere druidica se solamente lei fosse una dell'antico popolo. Ma non lo e'. E' qualcos'altro anche se non sapresti dire ancora cosa. Riguardo l'incantatore e' solamente una sensazione. La sua attrazione per la pietra luminescente e quei nervi distesi mentre si trova in un luogo pregno dell' Arvil ti inducono a pensare che ne sia pratico, se non addirittura corrotto da esso. La casa comincia a cedere alle fiamme, le prime macerie cadono fumanti ed i primi vetri si frantumano. Gruppetti di persone, alcuni superstiti spaventati dell'accaduto, altri vicini del marchese o semplici curiosi, si fermano a guardare. Il gigante si e' dileguato assieme ai funzionari piu' importanti che giustamente non vogliono farsi vedere sul luogo. Forse loro gli troveranno un nuovo scopo nella vita, oppure gli daranno i mezzi per lasciare la capitale. Daleor blocca il tuo cammino Khalya, obbligandoti a questionare il tuo agire. Senti davvero di aver agito seguendo l'insegnamenti del tuo ordine? O forse il tuo desiderio di vittoria ha oscurato il tuo solitamente attento giudizio? Una cosa e' certa, la guerra contro il caos non ha quartiere e non ammette esitazioni. La pietra che la paladina conserva nella tasca e' come la tua, Magister. Ti e' bastato leggere le sue rune per sapere che possederla ti darebbe potere su un altro seguace e sopratutto ti permetterebbe di utilizzare incantesimi piu' potenti. Brami dal desiderio di possederla, e mentre parli a Khalya non puoi non pensarci. Che cosa fate?
  7. Crees

    Confronto e gestione

    Direi di no, anche perché ho già un bel problema da porre alla soluzione del buon magister. Comunque posto, e ti replico nuovamente appena vi siete scambiati l’eventuale botta e risposta
  8. Crees

    Confronto e gestione

    Ragazzi arrivano i post, @Marco NdC se tu vuoi intanto rispondere al buon magister fai pure
  9. Crees

    Confronto e gestione

    Diciamo che sono state relativamente esplorate ( mossa morbida) seconde me, il nostro Ladro ad esempio ha un compito affidato da Mellario che ancora non ha neanche cominciato a portare a termine.
  10. Crees

    Confronto e gestione

    Si i tempi del pbf sono quelli che sono, in questa settimana che avevo più tempo siamo andati un po’ più spediti, ma considerando che l’evento principale di questo primo cap è il grande torneo ed ancora non lo abbiamo neanche cominciato, la dice lunga !!
  11. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC mi è piaciuta la svolta risoluta e vagamente dark della paladina che si porta dietro la testa mozzata del marchese “ tremate” .
  12. https://drive.google.com/file/d/0B-cp_WW1HFBxSDBybXVWcVNwTFU/edit @Knefröd una lettura interessante per il Druido , ma anche per noi tutti
  13. @Menog a me piacciono molto i riferimenti storici, anche se non sono decisamente ferrato in storia, solamente per il master è più semplice gestire un fronte nemico unico ( l’impero, i regni del sud, le rocche dei nani, l’alleanza dei popoli liberi.) Poi nel mondo di gioco ci possono essere numerosi popoli regni ecc ma parlando di principi di DW, spesso è meglio non specificare troppo ma scoprilo giocando. Se al Cathay vogliamo dargli una certa rilevanza nell’avventura, deve essere flessibile alle necessità del master, che comunque può giocare d’astuzia. “ il Cathay per far fronte alle sempre più pressanti scorribande dei popoli del nord ha creato un alleanza con i vicini regni degli elfi è dei nani. La sua fanteria prodigiosa, assieme agli arcieri a cavallo elfici e le macchine naniche metterà fine alle scorribande, per un mondo più sicuro e senza la minaccia del Caos”.
  14. Ossian, ladro La testa mi gira ,sento le gambe molli e fatico a stare in piedi, fortuna che il mio anello mi garantisce un po’ di protezione mentre cerco di riprendermi.
  15. Mi va bene tutto, mappa compresa, solo una cosa. Il regno del Cathay, se lo vogliamo diviso, diamoli delle sfaccettature e delle unità diverse dalla sola fanteria. Un impero senza imperatore magari, diviso in tante regioni. Lothar Guerra e conquista sono i suoi domini, non poteva chiedermi altro che raggruppare genti per muovere guerra ai regni vicini. Benché io abbia il suo favore, devo comunque distinguermi dagli altri prescelti. Un campo di battaglia intriso di sangue, la testa di qualche altro campione, la razzia e l’assogettamento di una qualche cittadina, sono tutte opere che mi metterebbero in luce agli occhi di Karnath
  16. Un piccolo appunto, ricordiamoci che nelle nostre risposte, se non confutate dal Master, creano il mondo di gioco. Se si stabilisce in queste risposte che il cielo e' viola, il cielo e' per tutti viola. Quindi quando @Knefröd ha detto che c'e' un solo Druido, c'e effettivamente solo lui. Se " il Druido" e' la voce degli Dei lo e' di tutte le divinita'. Non fraintendetemi, a me sono piaciute molto le idee di @ninja, molto, soprattutto la parte di unire genti diverse con intenti simili, cosi' come l'idea che io e @knefrod siamo prescelti di divinita' diverse, (forse rivali?). Ma la cosa va stabilita'. Tornando a me invece, metto alcuni punti di recap sfruttando quello che ci hai detto nel tuo post master, dimmi pure se ho espanso troppo la risposta alla tua domanda. Riguardo le cose da stabilire, leggerete come ho proposto che i prescelti delle divinita' non siano uno per dio ma piuttosto molteplici, questo perche' secondo me potrebbe offrire ulteriori spunti. Lothar, quale è la divinità che ti ha scelto? Nelle desolate terre del selvaggio nord tutti gli uomini adorano gli antichi Dei, in un modo o nell'altro. Le loro vite sono dure e lo spargimento di sangue e' all'ordine del giorno, ma persino il nordico più indurito dalle battaglie può trovare conforto momentaneo in un fiasco di idromele davanti al focolare o fra le braccia di una donna. Tuttavia, alcuni sentono la spinta verso il Caos molto più' degli altri membri della tribu', scambiando le loro vite e la propria umanita' inseguendo promesse di gloria immortale e guerra perenne in nome degli dei oscuri. Quando un uomo vota la propria anima al Caos in questa maniera, divenendo un prescelto, viene considerato temibile e spaventoso per chi si e' lasciato alle spalle, e a buon ragione. I prescelti degli dei sono ammantati da leggende e dicerie: si narra che chi si unisce ai loro ranghi non conoscera' mai la sconfitta, che ciascuno di essi abbia ucciso da solo un campione del dio rivale, che la loro pelle sia dura quanto la roccia e che le loro menti brucino di potere puro. Una cosa e' certa, ognuno di essi ha compiaciuto gli dei in qualche modo ed e' stato adeguatamente ricompensato. Kharnath e' il piu' forte delle divinita' del Caos, perche' suoi domini sono la guerra e la conquista. I suoi campioni sono i guerrieri piu' abili sul campo di battaglia e valgono almeno mezza dozzina di uomini ben addestrati. Sono comandanti maestosi che attraggono a se eserciti di esaltati e seguaci adoranti che cercano una guida verso la gloria eterna. Un prescelto di Kharnath e' piu alto di una testa di quelli che soleva considerare fratelli e piu' imponente. L'armatura che indossa e' piu' elaborata e non proviene da alcuna fucina mortale, ma e' spesso una contorta antichita' barocca finemente decorata. Il suo scudo puo' avere l'effige di un volto demoniaco ghignante che incute paura in chiunque vi posi lo sguardo e la sua spada, cimelio di ere che furono, si dice abbia assaggiato il sangue di principi e campioni, perche un prescelto del Dio della guerra e della conquista va dove vuole uccidendo chiunque lo intralci. E' una figura tetra e silenziosa, capace di avanzare per settimane nella tormenta piu' violenta o nella giungla piu' fitta senza rallentare mai. Mentre si fa strada fra i ranghi nemici, cercando gli avversari piu' pericolosi con cui misurarsi, frecce e dardi rimbalzano sulla sua armatura come grandine sui ghiacciai ed i colpi di lance e alabarde vengono schivati facilmente mentre vibra la sua pesante spada versando il sangue di chi lo affronta. Egli uccide sempre con un sentimento di odio, perche' lui odia la debolezza e nessuno e' forte come lui, nessuno. Perché proprio te? Lothar si e' spinto oltre ogni confine conosciuto a nord, dove picchi frastagliati e punte metalliche escono dal terreno ghiacciato come ossa frantumate in un territorio che diventa via via piu' inospitale e surreale, fino a trovarsi sotto un cielo sconvolto dalle tempeste, una ribollente e turbolenta oscurtita' penetrata da fulmini roboanti e tuoni, nel regno degli antichi dei. Ma poiché i mortali non sono fatti per camminare nell'estremo nord in compagnia delle divinita' uno di essi lo ha messo alla prova mandando contro di lui i suoi lupi grandi come orsi e gli antichi campioni risorti dalla morte e resi folli dalla loro stessa immortalita'. Per tre giorni l'umano ha combattuto guadagnandosi il favore del Dio e ottenendo i suoi marchi.
  17. @Marco NdC Khalya, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale Il tuo gesto non smuove di un millimetro l'astuto marchese, eppure nei suoi occhi assottigliati vedi chiaramente un moto d'ira velocemente sostituito dallo stupore per la tua finta. Forse non si aspettava che tu lo avresti messo alla prova per valutare l'importanza del gioiello, ma che come molti fedeli della Luce, ti saresti limitata a distruggerlo. Esso ha valore per lui questo e' chiaro, forse uno strumento di potere od una componente di valore per i rituali, ma comunque non abbastanza da salvarlo. Quando decapiti il marchese la pelle si straccia come vuota, le ossa sono gia' poltiglia e se tu controllassi gli organi interni risulterebbero mancanti. Un guscio vuoto in cui non avverti piu' la precedente nefandezza del caos, come se nel suo ultimo attacco, che ha corroso la tua armatura fino alla sottoveste, avesse consumato tutte le sue energie. La sua anima, se ne aveva una. Le fiamme lambiscono alcuni dei mobili, mentre gli altri aspettano che completi la tua opera di epurazione. La pietra, brilla di una luce piu' fioca adesso ed il sacco con i tesori raccolti giace non molto lontano dall'ingresso da cui senti provenire dei passi. Che cosa fai? @luisfromitaly@Knefröd Will e Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini,Villa del Marchese Ora del pasto serale Il veleno e' debellato, i vostri sforzi congiunti ti hanno protetto Magister ed insegnato una lezione preziosa. Non sei l'unico pericolo da cui guardarsi. Mentre ti riprendi, dal pavimento avverti un calore preoccupante, mentre un fumo nero filtra fra le assi del pavimento. Gli ospiti del marchese sembrano via via riprendere un contatto reale con cio' che li circonda e dare il giusto peso alla situazione singolare difronte ai loro occhi. Alcuni si alzano ed escono di fretta, altri cercano di capire cosa e' successo ma non rimarranno comunque ancora a lungo nella villa. Mentre vi avviate di sotto, la figura longilinea di Ren scivola dai piani superiori. << Bel trucchetto quello che hai fatto.>> dice nella tua direzione Will, con voce civettuola e musicale, per poi gettare uno sguardo indecifrabile a te Daleor, forse per capire in che modo hai risolto la questione con la paladina. La sala di sotto ricolma di fumo, che sale dalle fiamme che stanno consumando i mobili di legno. I simboli dell'oscura lingua del caos ovunque. Una gemma dall'aspetto sinistro getta una luce verdastra e leggera sulle pareti imbrattate e oltre di essa Khalya e quello che rimane del Marchese. Che cosa fate? @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero Scegli tra: Sei veloce Chierico, ma il terreno e' scivoloso, con fango e buche ricolme d'acqua in cui affondi scivolando a terra. In quell'attimo che ti serve per rimetterti in guardia, il tuo avversario ha raccolto l'ascia e si getta su di te menando un colpo dall'alto verso il basso, diretto alla tua testa. Scarti ma non abbastanza velocemente da salvare il tuo scudo, che viene spaccato in due dalla lancia del capotribu', che per' ora si trova ancora disarmato. Cerchera' di raccogliere un altra arma probabilmente, ma stai attento. Il terreno di scontro e' fatto di terra umida e fango scivoloso, con pozze d'acqua alcune piu' profonde di altre. Intorno a voi i membri della tribu' stringono un cerchio, alcuni di loro seduti su pietre o ciocchi di legno, con le armi in mano oppure conficcate a terra. Che cosa fai? Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, ora del pasto serale Riesci a spostare una cassettiera guadagnando altri istanti preziosi, per gettarti nella stanza di sinistra. Si tratta di una cucina e come il resto dell'abitazione sembra abbandonata da decenni. Scaffali con vasi di vetro e muffe, tavoli e sedie, calderoni spenti e padellami. Qualche ingombrante armadio, una finestra ovviamente sbarrata con delle assi ed un montacarichi rudimentale. Senti i tuoi inseguitori cercare di forzare la porta d'ingresso.Che cosa fai?
  18. Diciamo liberamente ispirato! E' la stessa atmosfera che abbiamo sull'altra gilda di DW solamente giocata sul fronte opposto, ( cosi' almeno me la sto immaginando), con il fantasma dell'invasione dei popoli del nord ed il nostro gruppo di eroi a facilitare che cio' avvenga, magari riunendo piu' tribu' oppure esplorando le terre del sud in incognito se vogliamo, organizzando piccole razzie, sabotando oppure piantando i semi per l'invasione. Comunque sono ovviamente aperto ad ogni modifica se il gruppo o il master volessero muoversi altrimenti. La mia e' solo un idea, prendetela come tale.
  19. @Knefröd grazie, a me dal telefono mi mostra quello che mostra a te, sul pc la vedo bene. Vedrò di fare un altro formato.
  20. https://drive.google.com/open?id=1bJWhHa__tHE9fGK2OBn0LySM2Nsyngy6 Ecco la scheda di Lothar. Non sono sicuro sugli appetiti, non appena abbiamo completato la parte delle domande decido se mantenerli cosi' o cambiarli.
  21. Crees

    Confronto e gestione

    La mente di un magister: 'Ed io ho versato il sangue del tuo popolo, nell'Ovest.' *. Assegno a Wilfrido il legame: Wilfrido mi fa ricordare tempi migliori.
  22. Lothar Che genere di tatuaggi? Simboli arcaici, rituali e raffigurazioni dei miti del passato, preghiere agli antichi Dei del Nord, gli Dei del Caos. Cosa significano per te? Aspirazioni e promesse, come manifesta espressione della mia consacrazione alle divinita' perniciose. Sono pochi gli uomini che si addentrano nelle desolazione del Caos, all'estremo Nord, in cerca della comunione con gli antichi Dei e del loro favore. Quelli che fanno ritorno sono i prescelti degli Dei, si marchiano con tatuaggi rituali, come monito indelebile che ricorda loro che da quel momento in poi, fino alla loro morte o alla loro immortalita' , i loro patroni gli osservano. Ecco cosa significano per me. Vedere un uomo tatuato e' inusuale? I deboli popoli del sud hanno visto simili tatuaggi solamente durante le grandi invasioni del nord, quando i popoli barbari discendono guidati dai loro Prescelti. Quindi no, pochi sono gli uomini tatuati e ancora meno quelli che conoscono il suo significato, almeno nelle terre del sud. Lavoro sulla scheda domani e ti mando il link.
  23. Crees

    Confronto e gestione

    @Marco NdC una domanda sulla tua mossa razziale da paladino << che cosa qui è malvagio?>> il gm te lo dirà onestamente. devo risponderti su quello che puoi vedere oppure rivelarti le cose nascoste? Con nascoste intendo ad esempio “Mellario che si nasconde nella stanza”, non ti dico dove , ma che c’e. Oppure un oggetto sacrilego nascosto dietro una porta nascosta ecc. Invece riguardo tutti, vorrei che mi specificaste come vi portate le cose con voi, ad esempio zaini, borse, tasche delle vesti ecc. So che DW al suo modo di regolare le cose, ( come l’attrezzo da avventuriero , che vale per ogni cosa ) e non voglio cambiarlo, ne entrare nei meriti di cosa è ingombrante e cosa non lo è, che è già regolato. Ma solo per aggiungere una punta di realismo che utilizzerò contro di voi nel momento delle mosse morbide o dure che siano.
  24. @Marco NdC Khalya, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, Quartiere dei GIardini, Villa del Marchese - Ora del pasto serale Le luci della tua torcia danzano sui muri sinistramente iscritti con la lingua oscura del caos. Non sai leggerli, ma avverti come le parole cerchino, senza riuscire, di trovare uno spiraglio nella tua divina immunità. La stessa pietra sembra reagire a te con frustrazione, forse perche' non puo' operare su di te ne soggezione ne influenza. Candelabri e piccoli soprammobili d'oro, pizzi e sete ammucchiati. L'opulenza finita a prendere polvere in uno scantinato, fra mobili di pregio sacrilegamente marchiati. Le tracce del tuo nemico si rivelano a te. Scie di sangue vermiglio macchiano i mobili che presto finiranno preda delle tue fiamme purificatrici, guidandoti verso il fondo della stanza. Se decidi di seguirle tieni a mente che potrebbe essere saggio rallentare la tua opera di bonifica, prima che i fumi ti annebbino la mente o che le fiamme minino la solida dell'edificio. Il tuo nemico e' rannicchiato a terra, mentre una striscia di sangue e liquido verdastro macchiano la parete alle sue spalle in direzione di un delle finestrelle aperta sulla strada che fiancheggia la dimora. I suoi occhi ti guardano animati di una luce verdastra ed immonda. Il suo sorriso beffardo si schiude mentre ti parla con quella voce che hai imparato ad odiare. << Lui ti vede Paladina e credo anche che tu gli piaccia. Ha preparato un dono per te, e' bellissimo. Con un armatura scintillante, occhi sognanti e tutto il resto. >> Richiude le labbra solo per sputarti addosso un liquido venefico, poi il corpo si affloscia come privo di ossa a sorreggere le carni. Che cosa fai?
  25. @willyrs Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero La tua arma rifulge di un palore bianco quasi spettrale, il potere manifesto della tua divinita', come manifesta e' la sua volonta' di aiutarti in questo scontro. Una consapevolezza ultraterrena ti invade i sensi per un attimo, facendo fluire pensieri che non sono del tutto tuoi, ma forse suggerimento di qualcuno di piu' alto. Il guerriero davanti a te e' abile, abituato a combattere all'ultimo sangue senza protezioni se non uno scudo e le sinistre benedizioni dei suoi dei. Non sei all'altezza di combatterlo frontalmente, soprattutto senza la protezione della tua armatura. Se vuoi sconfiggerlo dovrai utilizzare l'ingegno. Ricordati che nel Banthara non ci sono regole di sorta e che nel terreno di scontro potrebbe esserci la chiave per la tua vittoria. L'illuminazione lascia le tue membra, mentre il nemico davanti a te, vedendoti caricare ti sorprende lanciandoti contro la sua lancia. che cosa fai? @luisfromitaly Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale. Sei nato per questo, per cacciare e uccidere. Lo senti nelle ossa che sorreggono i tuoi muscoli vibranti, nella saliva che invade la tua bocca e nel cuore che pompa con forza. Il fanciullo non può niente contro di te, sorpreso dal tuo ingresso soccombe sotto il tuo peso e senza poter reagire si limita a morire di morte orribile. Il suo sangue ha un sapore diverso, piu' amaro e molto piu' metallico di quello che hanno solitamente gli umani. Ma non ha molta importanza per te, non adesso. Hai preso una vita di un ragazzo poco piu' grande di un bambino senza esitare, perche' dovrebbe importarti il sapore del suo sangue? Il magister e' vicino a te, affianco ad un uomo grande come un armadio, mentre tu riacquisti la tua forma normale, piu' o meno. Oltre allo spropositato sopracciglio, i tuoi occhi sono rimasti quelli del predatore. Obliqui occhi felidi, decisamente appariscenti ma che almeno ti permettono di vedere chiaramente anche al chiarore della luna. Che cosa fai? Gizekh Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, Imbrunire Le tue mani scorrono rapide e precise, ma forse la voce dei tuoi inseguitori ti mette fretta ed i tuoi attrezzi da scasso, fatto il loro lavoro, si rompono in mille pezzi. Forse davvero qualcuno lassu' ce l'ha con te in quella giornata d'inverno. La stanza in cui irrompi e' grande e decadente, con molti mobili rotti e polverosi, due porte che si aprono sul fondo, un grande camino su di uno dei lati e delle ripide scale che salgono ai piani superiori. I cacciatori presto saranno qui, che cosa fai?
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