Marco NdC

@celebris Katterfelto, «Capisco. Se fossi in voi non mi fiderei», ti dice il doppleganger passando dalla forma di Kent, alla sua originale, nera e lucida come quella di uno scarafaggio. «La tua è un’offerta generosa. La tua voce sembra sincera», ci pensa un attimo. «Sono secoli che vago su questo piano, e non credo di aver mai provato quella che chiamereste gratitudine. Ma la gratitudine non mi piace: è una debolezza altrui che so usare a mio vantaggio. Anche io voglio una garanzia. Domattina passerà uno straniero in incognito. Lo riconoscerete perché ha un occhio bendato e un dente d’oro. Ha il compito di verificare e fare rapporto sul mio operato. Gli direte che c’è stata una disgrazia, che un chierico ha avuto un malore ed è deceduto. Nessuna menzione agli altri morti, a quello che è successo questa notte, né a niente di strano. Ho bisogno di prendere tempo per liberare il mio amico. Se la verità salta a galla, o se lo straniero non torna a fare rapporto, il mio amico è morto. E se ve lo stesse chiedendo: no, non posso sostituirlo, perché non conosco la parola d’ordine con la quale si presenterà alla base. Di me non mi importa, ma del mio amico sì. Farete quanto vi ho chiesto? Posso fidarmi?», questa volta non tende la mano a Baelnor, ma a te, sempre come se ti vedesse.

@MattoMatteo Baelnor, “Kent” alza le mani vuote, in segno di inoffensività. Assume una voce aliena, ed anche gli occhi prendono una luce diversa. È il doppleganger che risponde alla tua richiesta di garanzie. «Adesso non potete sapere se dico il vero. Ma se io muoio, non lo saprete mai», dice senza esitazione, guardando negli occhi ognuno di voi, compreso Katterfelto, come se potesse vederlo. «Vi avevo sottovalutato», continua «la mia è una battaglia persa. Nessuno può portare in vita queste persone innocenti, ma come ha detto il tuo saggio amico, sono stato costretto a ucciderle.» Il suo sguardo e la sua parola sono di nuovo rivolte verso uno spazio vuoto, che presumi sia occupato da Katterfelto. «Ci conosciamo, certo. Hai fatto carcerare me ed il mio amico. È un evento estremamente raro che due esseri della mia natura possano sperimentare amicizia. Non provare ad immaginarlo: non capiresti. Ma non ho nulla contro di te. Inganno sì, vendetta no. “Vendetta” è una parola vuota per quelli della mia natura. Ma anche “odio”, “rancore”, “rabbia” e tante altre lo sono. Posso simularli, ma non sentirli.» «Ora, Baelnor», dice rivolgendosi di nuovo a te «ho sentito ciò che hai detto. Il mio udito è molto superiore al vostro». Replicando esattamente la tua voce, ripete «Hai detto che temono il fuoco, giusto? Non hai modo per accenderne uno?» «Ti rispondo io», continua riprendendo la sua voce aliena. «Il fuoco danneggia irreparabilmente la struttura delle mie cellule.». La parola “cellule” ti risulta nuova, ma intuisci a cosa si riferisce. «Ho provveduto ad eliminare qualsiasi possibilità di accendere un fuoco, ma presumo che Katterfelto sia pieno di risorse. Mettiamola così: potreste bruciarmi vivo ed eliminarmi. È una possibilità. Ma c’è anche un’altra possibilità: apriamo la porta principale, liberiamo tutti. Dopodiché io vi dirò dov’è nascosto Kent, e me ne andrò per la mia strada, sperando di poter liberare il mio unico amico…», termina tendendoti la mano. Cosa fai/fate?

@celebris Katterfelto, i presenti si guardano un po’ straniti, aspettando che sia qualcun altro a prendere l’iniziativa e a muoversi. Una voce senza un corpo che chiede di entrare in una stanza “sospesa nel nulla”, incontrerebbe la resistenza anche dei più coraggiosi. Alla fine è Norah a spronarli e a dare il buon esempio, e di certo il tappeto di cadaveri lasciati dal mutaforma non indica un’alternativa migliore. Pian piano si infilano nell’extracamera, appiattendosi l’un l’altro come aringhe in un barile. * Con tua sorpresa vedi emergere dall’ombra anche il ragazzino, Kent, col faccino triste, gli occhi lucidi, il pel di carota scarmigliato. Si ferma a qualche passo da voi. «Aiutatemi…», vi supplica. «Il mostro mi ha rinchiuso in un posto orribile. Se lo ucciderete, nessuno potrà mai trovarmi. Qui è buio… ho freddo… aiutatemi…» @fed_44 Florin, i tuoi occhi felini hanno visto nel buio il mutaforma, prima raggomitolato nell’angolo, poi rialzarsi nella forma del ragazzo, e farsi avanti. Quando si avvicina, sei scosso da un brivido causato dalla sua innaturalità. @MattoMatteo Baelnor, non sei sicurissimo che il ragazzino che si para d’avanti a te, sia frutto di un’allucinazione. Ancora la testa ti duole e chissà se gli effetti collaterali del “latte” siano ancora in atto. Ti sforzi dicendo tra te e te, che quello è l’ennesimo trucco del mutaforma, ma non puoi non chiederti se da qualche parte il vero Kent sia in attesa che qualcuno lo salvi. Cosa fai/fate?

@MattoMatteo @fed_44 Florin, vedi il mostro lottare contro il vento, pugnale alla mano. Il tuo ruggito lo scuote. Portandosi le mani alla orecchie, il doppleganger spicca istintivamente un balzo verso la stessa trave su cui era appollaiato il “figlio dell’oste”, ma il vento lo dirotta a mezz’aria. Forse solo tu puoi vederlo raggomitolato, nell’angolo buio a sud-est, dov’è stato scaraventato. In quel momento il vento sprigionato da Katterfelto termina, ma non la sua invisibilità, che adesso è totale. Cosa fai/fate?

Appunto. L'effetto che avevi precedentemente attivato (vento in direzione sud-ovest) è stato terminato e sostituito dall'invisibilità. Il vento centrato su Katterfelto è un'altra cosa. È un "problema" derivato dal tiro precedente: Potevo anche dire "piovono rane dal cielo", solo che non mi sembrava un "problema" appropriato xD Che poi, "problema" tra virgolette. Katterfelto può spostarsi liberamente, mettersi in un punto strategico o, chessò, rovesciare piatti e bicchieri dai tavoli per farli schizzare in faccia al doppleganger, o per fare una combo pavimento scivoloso + vento contrario

Attualmente Katterfelto soffia vento in tutte le direzioni. Avvicinarsi a lui, e di conseguenza al doppleganger, sarebbe lento e faticoso per un uomo normale (impossibile caricare), un po' meno per Baelnor che è un tipo tosto (possibile caricare con un Defy Danger +FOR), e ancora meno per un leone che immagino sia tipo due-tre quintali di muscoli. Per come la vedo io, se si appiattisce, artigliando il pavimento, potrebbe raggiungere il mostro a "passo d'uomo", senza sforzare troppo la zampa ferita. Se anche volesse assaltarlo in piena regola (ghermire + dilaniare), potrebbe farlo Sfidando il Pericolo. Stando alla pagina del bestiario di Katterfelto, il doppleganger è sensibile alla luce abbagliante ed ai rumori assordanti. Non ricordo se abbia condiviso quest'info con gli altri. Un escamotage di Florin potrebbe essere: "memore di come il mostro è ha reagito al mio primo ruggito, immagino che non vorrebbe affatto sentirne un secondo...", o qualcosa del genere. Sul pugnale del mostro, beh, potrebbe anche attaccare con gli artigli (il danno non cambia). Il pugnale rende "solo" verosimili degli attacchi improbabili con gli artigli. Tipo, chessò, trafiggere il cuore o un polmone.

Non lo so, ma ho visto che sta avendo un’attività limitata sul forum. Per ora puoi muoverlo tu Florin, sperando che @fed_44 torni presto. Tieni solo presente che il leone ha una zampa malmessa (balzi e scatti sono a rischio). Arriverei almeno alla fine del capitolo. Poi facciamo il punto riguardo il prosieguo dell’avventura.

@celebris Katterfelto, il doppleganger, il re dell’inganno, non gradisce che tu sparisca alla sua vista. Il coltello preme sulla gola di Norah, strozzandole un lamento. Tuttavia un’altra parte di lui, intrigata dall’inganno stesso, lo fa esitare: vuole vedere dove andrai a parare. In fondo, il vento intorno a te rivela grosso modo la tua posizione: tutto sotto controllo… finché non sente smaterializzare Norah dalle sue grinfie. Nello stesso momento il coltello scorre come l’arco su un violino, ma la tua bassa statura, che sostituisce quella della bella cameriera, lo manda completamente a vuoto. Il secondo attacco arriva una frazione di secondo dopo, più in basso: il mostro ha ragionato e capito velocemente . Il vento tuttavia lo sbilancia quel po’ da farlo mancare per un paio di centimetri. «Tu! Sempre tu!», sibila al tuo indirizzo. @MattoMatteo Baelnor, la lancia scagliata contro il doppleganger viene completamente sbalzata dal vento "Katterfelto-centrico". Solarus ci avrà messo una mano: il bolide deviato fischia tra le orecchie di diversi avventori, prima di conficcarsi nella parete a sud. Osservi il doppleganger che, con rinnovato vigore * si inclina per penetrare il vento contrario, e affondare un terzo attacco su Katterfelto. Lo gnomo, pur essendo invisibile, viene indicato dagli oggetti che si allontanano da lui tutt’intorno: capisci che il doppleganger sta per avere la sua vendetta. Cosa fai/fate?

@Tutti Mentre valutate come operare sul leone… «È qui!», un drappello avvista l’essere mentre serpeggia tra la gambe dei tavoli, come biscia nera e sfuggente. «Tu! Facciamo un gioco!», il doppleganger si ferma ai piedi di Norah, emergendo dall’ombra. «Non toccarla!», si lascia sfuggire qualcuno col coltello alla mano. Zak! In un battito di ciglia il doppleganger gli affonda due dita negli occhi fino alle falangi. «Tu non hai visto niente, giusto?», lo irride. L’urlo del tizio riempie la sala. Lascia cadere l’arma che, prima di toccare terra, viene afferrata dal piede prensile del mostro, e un attimo dopo si ritrova nella sua mano. @MattoMatteo Baelnor, facendo perno con i pollici, pieghi e spezzi il centro dello spillone, rimuovendolo senza causare né danno, né dolore al leone. Un attimo dopo ti accorgi che il doppleganger è alle spalle di Norah: coltello alla sua gola, il lungo arto sinistro che la cinge braccia e busto, e una lingua lunga e viscida che le striscia la guancia. «Combattete tra voi», dice con un ghigno. Ovviamente riferendosi a te, Katterfelto e Florin. «O muore uno di voi, o muore lei. Fateci divertire… adesso!» «Uccidimi pure bastardo!», urla Norah divincolandosi, ma la presa del mostro è ferma, impietosa. Cosa fai? @fed_44 Florin, la mandibola è ancora anchilosata, dolorante. Un rivolo di bava e sangue cola formando una piccola pozza, ma ti senti sollevato per la vicinanza dei tuoi amici. Non è solo un sollievo fisico. Quell’essere innaturale è solo un tassello, chissà come collegato alla visione che hai avuto. La sua sola vicinanza rievoca in te il terrore della visione, di quel sole nero. Intuisci che c’è in atto una battaglia su larga scala, ma i cui eserciti si muovono nell’ombra, proprio come quell’essere. Cosa fai? @celebris Katterfelto, la tua assistenza a Baelnor * è stata molto premurosa, ma il doppleganger ha sfruttato le attenzioni concentrate su Florin per riorganizzarsi. La sua è una mente diabolica: ogni secondo perso contro di lui, ha il suo prezzo da pagare. Lo hai sentito: “combattete tra voi, o Norah morirà”. Non fai in tempo a stringere i pugni indignato, che il mantello inizia a svolazzare incontrollato. Stai irradiando intorno a te lo stesso vento che hai poc’anzi placato. Come ti muovi, così sposti il centro dell’effetto, rendendo a chiunque difficile, se non impossibile, lo starti vicino. ** Cosa fai?

@MattoMatteo Il leone sembra docile. Applicando una certa pressione ti accorgi che lo spillone è sì robusto, ma non estremamente rigido. Immagini che sia stato infilato con un colpo brutale e secco, entrando longitudinalmente, con le punte piegate dall'impatto sui denti, per poi tornare dritto e infilzarsi nelle parti interne e molli della bocca. Non sarà semplice tirarlo via. * Cosa fai?

Arrivo a questo thread incidentalmente. Dico la mia da vecchio burocrate di D&D, in particolare 3.5 (per estensione direi anche Pathfinder). I dati delle tabelle di @MattoMatteo sono corretti (li calcolai anche io aiutandomi a suo tempo con anydice, una mano santa). Non sono però d'accordo sulla loro interpretazione. Mi riferisco in particolare a questo passaggio: Non c'è un'equivalenza perché il 6- non ha lo stesso peso del 10+. O meglio, il 7-9 (quindi il range più probabile lanciando 2d6) è un successo parziale, non un risultato neutro o un fallimento parziale. C'è una differenza. Successo parziale: Se dico "attacco Tizio", con 7-9 lo colpisco. Ok, Tizio potrà contrattacare, ma intanto quello che volevo l'ho ottenuto, e Tizio è più vicino al raggiungere la fossa. Neutro: Se dico "attacco Tizio", con 7-9 non accade nulla. Fallimento parziale: Se dico "attacco Tizio", con 7-9 non lo colpisco. Ok, magari dopo avrò un vantaggio (+1 al tiro?) per colpirlo, ma intanto non ho ottenuto quello che volevo, e Tizio non è più vicino al raggiungere la fossa. Il ragionamento allora è che con 2d6: Un fallimento (6-) avviene nel 41.67% dei casi, mentre un successo (7+) avviene nel 58.33% dei casi (41.67% + 16.67%), quindi nella maggiorparte dei casi. Il "problema" è semmai che ci sono successi parziali più "punitivi" di altri. Ad esempio, se con un 7-9 di Taglia e Spacca posso prendermi una spadata in bocca, con un 7-9 di Discernere Realtà, non solo non corro questo rischio, ma posso comunque fare una domanda al GM (e magari era l'unica che a me interessava fare, chissenefrega del 10+). Fermo restando che prima o poi si arriva alle mani, e non potrai uscirtene a botte di Discernere Realtà o Declamare Conoscenze. Detto ciò, la questione a mio avviso va affrontata ad un livello più astratto. Stringi stringi, cosa significano 6-, 7-9 e 10+? Significano questo: 10+ = La storia prende la piega che decido io. 7-9 = La storia prende la piega che decido io, ma con lo zampino del master. 6- = La storia non prende la piega che decido io. Il successo, quello vero, non è se riesco o non riesco a fare una certa cosa, ma se alla fine della fiera ne esce fuori una storia avvincente. Il range di risultati 2-12 +/-MOD funge da "dosatore di contributi" tra giocatori e master, partendo dal presupposto che un mix non prevedibile renda le cose più interessanti. In particolare Dungeon World mixa i contributi per promuovere vicende pericolose e inaspettate. «Le avventure di Dungeon World non presumono mai ciò che faranno i PG. [...] È in questo modo che si gioca per scoprire cosa accadrà. Sei coinvolto anche tu [master] nel divertimento di scoprire come i personaggi reagiranno e cambieranno il mondo che stai rappresentando» «[Master] Pensa pericoloso. Qualunque cosa nel mondo è un bersaglio. Devi pensare come un signore del male: nessuna vita ha valore e nulla è sacro» Per il resto si possono proporre e playtestare tutte le variazioni del caso (vedi il suddetto 3d6 system), ma sempre tenendo a mente la filosofia che regge DW, e del "dosatore di contributi" più confacente ad essa.

Visto che gli sgherri non sono più una minaccia, posto qui la loro scheda. Pensavo di tenere un “bestiario” di tutti i nemici che avete affrontato. Sgherro Organizzato Pugnale (d8) 6 PF Arm. 1 (cuoio) Corta Qualità Speciali: Grosso e brutto. Non abituato a prendere decisioni di sua iniziativa, uno sgherro non è un tipo sveglio, bensì è stato assoldato per la sua imponenza fisica, e perché la vita di strada lo ha reso un duro. Spesso orfano dall’infanzia, è evidente che abbia una scarsa opinione di sé. Idealizza il suo capo e darebbe la vita per lui, forse perché intravede in lui una figura paterna. Il più delle volte però, per il capo invece lui è solo una pedina sacrificabile. Dopo anni di fedele servizio, lo sgherro ormai non si fa più domande: esegue gli ordini e basta. Istinto: Seguire gli ordini del capo; Mosse: · Colpo sporco; · Malmenare; · Intimidire;

@MattoMatteo Baelnor, l’omone interrompe la sua avanzata, dapprima incerto sul da farsi, puoi finalmente consapevole e commosso. Stende la mano, squadrata e callosa, ma gentile in quel gesto, e quando tocca la pozione che gli offri, si sofferma come se fosse un’insolita stretta di mano tra voi. Preventivavi di vedere un drago fiammante, piuttosto che una lacrima solcare un volto così burbero e segnato. Lo sgherro si precipita da Rondy, infischiandosene del vento sovrannaturale che lo investe. Trascina la sedia-trono sulla quale il nano era accasciato, guadagnando un angolo riparato. Gli reclina il capo, gli schiude le labbra e gli versa il liquido miracoloso. Non capisci bene ciò che poi accade – il vento causa un rombo assordante – ma ti sembra che il nano abbia schiuso gli occhi, e che lo sgherro gli stia dicendo qualcosa in lacrime. Nel frattempo Jedalf, che ha assistito incredulo a quanto è successo tra Florin, Katterfelto e la “creatura”, ti balbetta il punto della situazione. Anche tu cerchi con lo sguardo il doppleganger, e pianifichi la tua prossima mossa. Cosa fai?

@celebris Katterfelto, con soddisfazione vedi i tuoi incantesimi mettere all’angolo il doppleganger. Ma c’è poco da esultare: sei consapevole che se non viene subito individuato e finalizzato, tornerà come nuovo da qui a poco. Cosa fai?

@MattoMatteo Baelnor, senti la battaglia alle tue spalle, e addosso una gran fretta. Quando fai saltare la catena, l’ombra dello sgherro si allunga già su di te. Sembra quasi attenderti. «Rondy era come un padre per me» dice lui mentre ti rialzi. Fissa la punta della tua lancia con occhi lucidi, consapevole che lo colpirai prima che possa raggiungerti. «Facciamola finita!», avanza minaccioso con il coltello. Cosa fai? @fed_44 Florin, prima che il forchettone termini la corsa sulla tua tempia, intercetti l’avambraccio che lo impugna, con una zampata si’ forte che gli apre le vene. Sangue e forchettone schizzano sul parquet. Quest’ultimo conficcandosi e oscillando. Il sangue invece sembra mutare in inchiostro. «Bel colp…», non fa in tempo a terminare la frase, che il capitano viene investito e abbattuto da una scarica di dardi magici. Innaturalmente torna dritto come una molla impertinente, ma non è più il capitano, bensì un essere alieno, longilineo e nero, che desta disgusto e panico tra gli spettatori. Si lecca lo squarcio sull’avambraccio con una lingua simile ad un tentacolo ripugnante. Con tuo stupore osservi la ferita rimarginarsi * L’essere torna alla carica, ma quando viene contrastato da un vento impetuoso decide di ritirarsi e fondersi nella penombra, sgusciando sotto i tavoli come rapidissima tarantola. ** Cosa fai?

Ogni opzione ha i suoi pro e suoi contro. Eviterei solo di usare le prese. Schivare il colpo è per prendere tempo. La situazione è fluida, adesso il leone è a tu per tu col nemico, ma tra un po' questo verrà raggiunto da i dardi di Katterfelto e da una raffica di vento (aspetto ancora @celebris che dica da che punto a che punto). Per inciso, il forchettone del doppleganger è un'arma di fortuna. Il disarmarlo potrebbe essere più un escamotage per farlo rivelare nella sua vera forma. Dopodiché potrà attaccare con le sue mani lunghe e artigliate. EDIT: Faccio solo un aggiunta perché mi pare ci sia un misunderstanding. Finché il leone non usa le sue prese (ghermire, dilaniare, ruggire, etc.), non ritornerà in forma di mezzuomo. Tutte le altre mosse: schivate, zampate, etc., non consumano prese: sono semplici Taglia e Spacca, Sfidare il Pericolo, etc..

Qualsiasi cosa che abbia un senso. Un leone che usi le sue zampone per tirare lo spillone, non ha un senso (tanto meno se nel frattempo è sotto attacco). Schivare il colpo ha un senso (Sfidare il Pericolo +DES). Dargli una zampata per disarmarlo, ha un senso. Dargli una zampata per sgambettarlo, ha un senso. Dargli una zampata in faccia, ha un senso (sono tutti Taglia e Spacca). Florin sta messo tipo così:

@MattoMatteo Mastro Florin è in una situazione delicata. Il doppleganger è il "boss di fine livello", non posso andarci morbido a sto' giro. Già Katterfelto gli ha segato 6PF. Anche un Taglia e Spacca (1d6 + 1d6 danni di Florin) potrebbe dare il KO. Se vuoi muoverlo le mosse base sono le solite. Le statistiche restano uguali (danni, armatura, etc.), e finché non stressa la zampa ferita, non sfida alcun pericolo. Quelle del leone sono: - Ghermire: chiunque nel raggio di uno o due balzi non può sfuggire al tuo assalto. Se lo atterri con la tua mole, puoi ghermirlo ancora per bloccarlo con i tuoi artigli; - Dilaniare: affondi i denti per spezzare ossa e ridurre a brandelli; - Re della Foresta: nessun animale oserebbe mai sfidarti; - Ruggito Roboante: Il tuo ruggito fa tremare la Foresta. Aggiungi alla tua lista la mossa Cuordileone; - Cuordileone: Il tuo coraggio è proverbiale. Niente e nessuno può spaventarti; Gli sono rimaste 2 prese. Dilaniare è out finché c'ha lo spillone conficcato in bocca. Direi che anche Ruggito Roboante sia out. Non lo vedo fattibile con fauci e lingua spalancate/bloccate, ma lascio libertà di scelta. Ghermire coinvolge la zampa ferita, quindi è a rischio Sfidare il Pericolo (presumibilmente +COS). Ma soprattutto, se consuma le 2 prese prima che sia rimosso lo spillone, torna mezzelfo e va di Sfidare il Pericolo (che lo spillone arrivi al cervello. Presumibilmente +COS anche qui). Premetto che un 6- = morte, e anche un 7-9 non sarà una passeggiata. Finché era per far scorrere il gioco... ma adesso avresti una certa responsabilità. Fai tu: da accordi puoi muoverlo.

@MattoMatteo Baelnor, i due vengono travolti come da una valanga, ma di legno massello. Almeno cento chili. «Sei stato grande!», ti scodinzola intorno Jedalf. Fasjap è quello messo peggio, quasi completamente schiacciato. Lo sgherro invece è sotto dal busto in giù. Considerata la sua imponenza, non ci metterà molto a divincolarsi. Riprendi un attimo fiato, sposti il petulante Jedalf e fai per recuperare la tua lancia, ma quando ti abbassi sbuca un braccio e senti un “crick!” al polso.* «In nome della legge ti dichiaro in arresto!», dice Fasjap ridacchiando e sputacchiando sangue, mentre è steso come una fetta di formaggio tra due fette di pane. L’altro capo della manetta è al suo di polso. Nel frattempo lo sgherro sta pian piano strisciando fuori. Cosa fai? @celebris

A mio avviso il roller di Lapo non ha nessun problema. Riposto i due test da 100 lanci. La linea gialla è sempre quella di Lapo I primi 100 lanci http://lapo.it/rpg/dadi.php?time=1509554428 I secondi 100 lanci http://dadi.lapo.it/1509560340 Non ne faccio di più perché ci vuole un tempo, tra lanciare 100 volte i dadi, i copia/incolla, le somme e gli screenshot del caso. Nel primo caso i risultati tendono più al positivo, ma ci sono le "recchie di gatto" incriminate da MattoMatteo. Nel secondo tendono più al negativo, ma non ci sono le "recchie di gatto". Direi che sono in linea con il roller di anydice.com, come potete vedere da i molti test che ho fatto. Basta fare copia/incolla del codice su anydice.com, poi cliccare su "Calculate", e poi su "Graph" Rolz va bene, nel senso che se vi sentite più tranquilli, per me un roller vale l'altro. Comunque, forse ho sbagliato qualcosa io, o bisogna registrarsi, ma su Rolz non riesco a creare nessuna stanza

@fed_44 Florin, solo dopo aver ghermito Fasjap/Katterfelto, ti arriva una fitta lancinante dalla zampa. Emetti un ruggito di dolore, e proprio in quel momento piomba il capitano su di te, infilandoti lo spillone da spiedo tra le fauci, verticalmente, in modo da bloccarle. Lo spillone è penetrato solo di pochi centimetri, sia sulla sommità del palato, sia sotto la lingua. Ad ogni modo, se dovessi riprendere la forma di mezzuomo, correresti il pericolo che ti trapassi il cervello, uccidendoti all’istante. Il capitano ha il braccio alzato per colpirti con il forchettone da roastbeef. Cosa fai?

@MattoMatteo Baelnor, la spada di Fasjap si schianta sul tavolo issato a mo’ di enorme scudo. I due sono allibiti. Con un’ulteriore spinta rovesci completamente il tavolo, che è massiccio e pesante, sperando di travolgerli e schiacciarli.

Tecnicamente, qualcuno la chiamerebbe "sfiga" Ripeto: avete carta bianca sul roller. Quello di Lapo ha la comodità del copia/incolla sul tiro, ma se non vi sentite sicuri, va bene qualsiasi altro roller. Dopo do un'occhiata al Rolz che hai linkato.

@MattoMatteo Baelnor, ti guardi attorno per orientarti. Ti sembra di essere salito su una giostra infernale: tutto è caotico, sfocato, sfuggente. Come patina di inchiostro annacquato, la penombra diluisce volti e sagome. Qualcuno scompare e riappare qui o là, di attimo in attimo. Il tumulto dei superstiti rimbomba nello spazio chiuso, e tutti siete snervati da ore ed ore di eventi incredibili. Per non menzionare il solito tanfo. «Sveglia Bolnar!», ti strattona il tizio chiamandoti con un nome che evidentemente gli sembra corretto. «Un ultimo sforzo! Non moriremo stasera. Gli dei sono con noi!», il suo entusiasmo è irritante. «Comunque io mi chiamo Jedalf.» Mentre cerchi di raccapezzarti – e Jedalf non aiuta in tal senso – Fasjap si rialza, ed anche uno dei due sgherri. Non quello che hai steso, ma quello che ti stava calciando prima di sparire ad opera di Katterfelto. «Il bastardo ha ammazzato Rondy. Tu ed io vogliamo la stessa cosa: la sua testa», gli urla Fasjap nell’orecchio. Il dolore sul volto dello sgherro, tradisce che col nano non c’è solo un legame mercenario. Si avvicinano entrambi con pessime intenzioni. Dall’altro lato, non puoi non vedere lo spettacolare balzo del “capitano”, che da grande altezza si avventa sul leone. Fasjap approfitta della tua distrazione, e si fa sotto con un rapido fendente circolare. Devi reagire velocemente.* @celebris Katterfelto, hai parlato impulsivamente: è un po’ il tuo carattere. Però ora senti di dover prendere tempo, di concentrarti, e non lasciare nulla al caso. Riparandoti sotto un tavolo, ritorni con la mente su quanto hai detto, collegandolo con le informazioni sul doppleganger. Senti cadere un velo, i nodi venire al pettine. Ti chiedi: da chi o cosa dovresti stare all’erta? Appunto, dalle conclusioni fatte sull’onda dell’emotività. Potrebbero portare fuoristrada. 1) Ora sai che un doppleganger agisce in solitario. Molto probabilmente, qui ce n’è soltanto uno. 2) Ucciderne uno convenzionalmente, è difficile ma non impossibile. * 3) Hai detto bene, un doppleganger è un impareggiabile pianificatore. Ma a cosa mirava il suo piano? È assodato: all’avvelenamento del chierico, facendolo passare per un incidente. Ma la vittima poteva anche non bere il suo solito latte e miele. Doveva essere previsto, e l’ultima carta per il doppleganger era ucciderlo agendo nel buio completo. Lo hai sentito dall’oste: Kent/doppleganger si è precedentemente occupato dell’olio delle lampade. Ha fatto sì che si spegnessero contemporaneamente, per quanto possibile, e che rimanessero spente. Scommetti che adesso tutto l’edificio sia al buio, non solo nel locale dove siete chiusi. Col vostro arrivo però, per l’assassino le cose si sono complicate: le porte sono state sbarrate (togliendogli una via di fuga), e lui è stato fortemente sospettato. Per uscirne pulito c’era un solo modo: non lasciare nessun testimone. Paradossalmente le porte chiuse gli sarebbero tornate utili: nella perfetta oscurità avrebbe ucciso tutti, uno ad uno, senza che nemmeno se ne accorgessero. Ha pazientemente atteso le tenebre, ma ancora, non immaginava che dal nulla tu potessi aprire un varco illuminato… di cui non aveva la più pallida idea su come chiuderlo. Lo scontro di adesso, uno contro tutti, allora è stato inevitabile. Lo scenario peggiore per lui, ma prima si è procurato qualche alleato. In particolare ha approfittato della disperazione di Fasjap, del fatto che non avesse più nulla da perdere, per trasformarsi in una persona di cui lui si fida, e che obbedisce cecamente. 4) È improbabile che le riserve di olio siano state nascoste. Non è la soluzione più rapida, né quella più sicura. È più probabile invece che abbia versato l’olio in qualche lavabo (di cui il locale è provvisto) o all’esterno, chissà dove. Ricordi che il collega di Ruilio, ormai morto, ha perquisito la locanda palmo per palmo. Vedendo l’oste in difficoltà nel trovare l’olio, gli avrebbe detto lui stesso dove cercarlo. Temi che dovrete trovare un altro sistema per ottenere del fuoco. ** 5) Il doppleganger incarna lo spirito dell’inganno e si nutre di inganni: stasera ne ha fatto incetta. Magari è per questo che combatte con tale vigore. Il digiuno dagli inganni, se così lo si può definire, lo indebolirebbe nel medio/lungo termine, come l’assenza di cibo per le creature naturali. Meglio non illudersi di poterlo fiaccare qui e adesso. Però la cosa ti aggiunge qualche altro tassello. Ricolleghi la necessità di ingannare a quei due doppleganger che hai fatto arrestare. In cella erano destinati a morire di “fame”, appunto per l’impossibilità di ingannare chicchessia. Ricordi quando Kent/doppleganger ti sfidava, e che eri certo che ti conoscesse. Sicuramente è uno di quelli che hai fatto arrestare. La domanda è: chi lo ha fatto uscire di prigione? Non puoi esserne sicuro. Una cosa è certa: la persona che il doppleganger sta attualmente replicando, è un ufficiale in alta uniforme, con molte medaglie e molti gradi sulle mostrine. Deve essere qualcuno che il doppleganger ha conosciuto proprio in questa veste (altrimenti non potrebbe replicarla), un pezzo grosso con l’autorità e il potere di scarcerare chiunque, soprattutto se si muove in un sistema corrotto. Un'altra cosa: sai anche che un doppleganger non è assoldabile. Non escludi che per eseguire l’assassinio sia stato ricattato, e che l’oggetto del ricatto potrebbe proprio essere la vita dell’altro doppleganger, tenuto ancora in cella. All’epoca ti sono sembrati l’equivalente di una coppia, cosa impossibile per la loro natura solitaria. Chissà cosa li spingeva a stare insieme. Ti chiedi: cosa qui è utile o di valore per me? Hai capito che il nano, Rondy “il pazzo”, è il proprietario della baracca, che è un collezionista di armi e oggetti di valore, e che i soldi non gli mancano. Se questa brutta storia avrà un lieto fine, una volta che sarà tutto chiarito, sarà l’unico in grado di ricompensarvi lautamente. È un dispotico, ma a modo suo una persona d’onore. C’è un solo problema: attualmente sta morendo dissanguato. Ti chiedi: cosa sta per accadere? Hai letto che un doppleganger raramente pesa oltre i 70kg, e che non può reggere a lungo una trasformazione quando deve simulare una sensibile differenza di peso e/o volume. A differenza del gracile ragazzino, Kent, che potrebbe essere stato replicato per chissà quanto tempo (e chissà che fine ha fatto), ad occhio diresti che l’attuale persona replicata, un militare di mezz’età, possa pesare sui 100kg. Scommetti che tra non molto il doppleganger sarà costretto a tornare alle sue fattezze reali.