Hugin

Così al volo su due piedi potrei fare un fabbro umano o guerriero o barbaro (tanto per cambiare 😂) un po' "cazz.one" ma dal cuore buono. In questo senso se qualcuno ha voglia di legare i bg, il mio personaggio potrebbe avere un aiuto in bottega (magari una classe arcana o divina o addirittura ladro) che può essere un semplice garzone o anche un fratello.

Per me va bene l'ambientazione generica proposta dal master così come mi va bene partire dal 3/4. Per i BG comuni per me è indifferente, magari si può tenere un approccio misto, nel senso qualcuno del gruppo già si conosce, altri sono sconosciuti e si legano per un determinato motivo.

Io mi adatto a tutto, ma dovendo esprimere una preferenza direi anche io un fantasy medievale classico. Se poi lo si vuole sporcare con fosche tinte horror non mi oppongo di certo 😄

se dovesse servirvi un quinto giocatore fate un fischio 🙂

Come vogliamo agire ragazzi? Ammetto che la via diplomatica mi stuzzica particolarmente, ma attaccandola ora avremmo un bel vantaggio. che vogliamo fare?

Argos Sono incuriosito dalle possibili risposte degli elgi alle domande di Orsik. Attendo che siano loro a parlare, ma nel frattempo offro un pezzo di carne secca a quello che mi sta più vicino, giusto per far capire che non abbiamo cattive intenzioni. In silenzio, continuo a mangiare e a bere, attendendo delucidazioni ai quesiti del nano.

Dumaas Di male in peggio, oserei dire. Quella creatura alata che sta cercando di abbattere la porta del mulino sembra poco raccomandabile. Veramente stavo per chiederlo io a voi. comunico dopo essere stato interpellato da Nash. Sinceramente non so cosa possa essere. E non so nemmeno quanto possa valere la pena tentare di...parlamentare, ecco. sospiro. Lucretia...pendiamo dalle tue labbra.

Phera Jamal Dannazione. Non me ne va bene una! commento a mezza bocca alla notizia del capitano. Mi vesto in fretta e furia, e mi avvio con gli altri verso l'uscita. Allora, si va? domando rivolgendomi agli altri. La faccenda mi inquieta: non ho mai affrontato non morti, non so proprio come potrei reagire nel vedere un morto che cammina davanti a me. Un brivido percorre la mia schiena. Brrr. bofonchio cercando di riprendermi in fretta.

Argos Annuisco alle parole di Orsik e di Husk, per poi rivolgermi agli elfi. Sedetevi al nostro fuoco. abbasso le braccia e mi volto per tornare al falò, dove recupero in fretta l'otre e la carne essiccata. Mi siedo su un masso e ricomincio a mangiare in silenzio, tenendo d'occhio gli elfi arrivati.

Dumaas La statua esplode quando la mano magica afferra la collanina. Allo scoppio sgrano gli occhi, giusto il tempo di vedere la mia mano evocata salutarmi da lontano prima di sparire istantaneamente. Mi copro il volto un attimo prima di venir investito dal pulviscolo e da piccoli frammenti di edilizia. Coff coff coff tossisco. Già. commento sorridendo alle parole di Nash. Anche un cartello sarebbe stato sufficiente. scopro il volto quando sono sicuro che non ci sia nient'altro all'opera. Beh amico mio...batto una mano sulla spalla di Nash. Non posso che darti ragione. Se c'è una cosa che ho capito, nella vita, è che non bisogna mai fare aspettare una donna. sorrido. Possono essere più pericolose del drago!

Dumaas Nash mi fa riflettere sulla questione. Beh...accarezzo il mento. Potrei. Muovo le mani a mezz'aria, il tatuaggio sul collo s'infiamma e gli occhi si scuriscono, come solito quando plasmo la trama. Pronuncio parole in una lingua sconosciuta e subito, davanti a me, si materializza una mano che fluttua, completamente avvolta dalle fiamme. Oh, non preoccupatevi, non brucia. Porgo la mia mano alla mano che di rimando viene stretta. Ecco. Possiamo allontanarci ora, ma non di molto. comunico. Allora, Mano. Dovrai prendere quella collana quando noi saremo abbastanza lontani, capito? di tutta risposta, la mano vortica e alla fine mi fa il segno del pollice. E' più simpatica di quanto ricordassi. sorrido. Facciamo dei passi indietro.

Dumaas Un sorriso sghembo compare sul mio volto alle parole di Dazlyn, ma mi affretto a stringere la sua mano in segno di rispetto. Mi sembra corretto. commento. Guardo la statua ed annuisco alle parole di Lucretia. Concordo. Non mi fido granché, sinceramente. E se dovessi scegliere la mia morte...guardo il soffitto della stanza. Beh, preferirei crepare mangiato dal drago, o con la testa fracassata da un orco piuttosto che fare la fine del topo...di nuovo i miei occhi corrono sulla statua. Io non la tocco. Per me può rimanere lì dov'è.

Argos Lascio l'otre a terra, poggiando la carne essiccata. L'elfo si avvicina ed io mi alzo in piedi, emulandolo nell'alzare le mani. Faccio un passo avanti, ignorando completamente le parole dei miei compagni. Abbiamo bisogno soltanto che tu ci guidi al villaggio. commento risoluto con un cenno del capo. Ti assicuro che nessuno vuole arrecarti danno.

Spike Il volo nelle correnti non è proprio agevole come avevo sperato. Mi ritrovo spesso capovolto, ad osservare i miei compagni in basso a faccia in giù, per poi arrivare a destinazione battendo con il muso sul fondo del braciere. Beh, devo rivedere l'atterraggio, decisamente. commento tra me e me, alzando una mano per mostrare ai miei compagni chesto bene. Tsk. Sai quanto gliene frega a quelli. mormoro. E va bene, vediamo di accenderlo in qualche modo.

Phera Jamal Perché tagliarsi tutta la mano se puoi sacrificare un dito solo? è la prima domanda che mi sorge spontanea dopo quanto riferito dal capitano. Scuoto la testa rapidamente, la treccia ondeggia. Lascia perdere. Quante sono le probabilità di incontrare anche goblin non morti? un'altra domanda sciocca, me ne rendo conto. Va bene, va bene. Sto zitta. Almeno però avete degli stracci da farmi mettere addosso? Non credo di essere appetibile al palato dei pelleverde ma...apro le mani, mostrando il mio corpo mezzo nudo. Non credo di voler andare in giro così. E a proposito...capitano... arrossisco. Parlando di probabilità...alla tua sottoposta per caso piacciono anche le femmine non molto alte, con i capelli rossi e gli occhi verdi o soltanto i tipi come...beh, Kendral?

Dumaas Sorrido alle parole di Norbus. Già, ma se non avessimo ammazzato le melme...schiudo le labbra mostrando una dentatura quasi perfetta. Ad ogni modo...osservo il cadavere dell'orco. Se sono ancora attivi tutti questi incanti potrei essere d'accordo con Malek. Probabilmente meglio lasciare le ricchezze dove sono, proprio lì, nel petto del pelleverde. annuisco. Quanto al baule, invece...scrollo le spalle. Direi di dividere.

Phera Jamal Che? bofonchio rivolta verso Hiccup. Mi prendi in giro, forse? Stai mettendo sullo stesso piano un duplice omicidio con un innocuo travestimento? allargo le braccia. Benissimo, farò mettere agli atti anche questo: il travestimento è opera mia, idea mia, tutto mio, della Volpe Rossa. Inoltre...allargo le braccia. Vorrei ricordarti che siamo nel buco del cul.o del mondo: dove pensi di trovarla una persona a caso in grado di spezzare un incantesimo di tracciamento. Quanto a te...mi volto verso Chirone. Non ce la fai proprio eh. E diamine, di solito sono io quella che infrange la legge! Ma ammazzare in una città, in una taverna...scuoto il capo. Magari è vero, erano balordi e quella fine la meritavano, per quanto possa essere d'accordo o meno. Ma puoi farlo per strada, in mezzo alla foresta, dove ti pare, ma non in una dannata città. E sai perché? muovo la sbarra della prigione. Eccolo perché. Perché magari quelli avevano una taglia sulla testa, seppur misera. E metterli fuori gioco senza ammazzarli avrebbe appesantito le nostre tasche. Così, invece, la taglia è sulle nostre teste. E siamo vincolati qui, adesso. Quando vedo il capitano che se ne va, mi fiondo sulle sbarre della prigione, battendo sulle sbarre di ferro. Capitano! Capitano! ma quello, ormai, è lontano. Dannazione, dovevo chiedergli una cosa importante. mi metto seduta a terra, le braccia e le gambe incrociate. E non mi rivesto, non per ora: i vestiti da Phera sono rimasti in locanda. Quelli da Kendral non voglio più indossarli, non ora.

Phera Jamal La sentenza mi fa sgranare gli occhi dalla sorpresa. Non avevo mai sentito una tale somma. 100mila monete d'oro èqualcosa che va oltre ogni mia concezione. "Un omicidio è pur sempre un omicidio", quelle parole suonano dentro la mia testa come un mantra. E di nuovo sento quella rabbia dentro di me prendere il sopravvento. Ecco. Siete contenti ora? mi rivolgo ai miei compagni e mi dimentico pure di parlare come un uomo, ormai non mi importa più. E poi ero io a dover crescere, vero? uno sguardo a Chirone. Persino io, IO che ho vissuto come una criminale, so che nelle taverne non si ammazza. scuoto la testa. No, non si ammazza a prescindere se non strettamente necessario, ma specialmente in una dannata taverna! Non siamo per strada, in mezzo al nulla. batto un dito sulla mia tempia. Bisogna iniziare ad usare questa, questa capito? Non va bene così! Siamo in cammino da quanto...due, tre giorni? E siamo già dietro le sbarre con una multa che solo a nominarla mi fa venire i brividi! Cosa diavolo abbiamo al posto del cervello? Segatura? Mangime per cavalli? urlo talmente tanto da farmi gonfiare le vene sul collo. Ora mi volto verso il capitano. Senti tu, bellimbusto. prendo la parrucca e la tiro verso le sbarre, poi strappo i vestiti da uomo e rimango con le fasce a coprirmi i seni, mezza nuda. Quindi libero i capelli rossi, facendoli scivolare dietro la schiena. Ecco. Sono io la Volpe Rossa. Contento? lo guardo negli occhi, fissandolo con i miei di smeraldo. Non posso starmene travestita tutto questo tempo, specie se dobbiamo lavorare per voi per risarcirvi di tutto quel denaro. scuoto il capo. Volete arrestarmi? allargo le braccia. Fate pure! Tanto ormai che importa, moneta in più moneta in meno...respiro a fondo, alla fine cerco di darmi una calmata e incrocio le braccia al petto. Sono chiaramente imbronciata, mi appoggio alle sbarre con la schiena dando le spalle al capitano mentre osservo i miei compagni. Che stronz.i che siamo. bofonchio. Capitano...faccio richiamando la sua attenzione, pur senza guardarlo. Mi propongo come merce di scambio. La mia taglia per la loro. So che non è equiparabile...ma se qualcuno deve sacrificarsi, lo farò io.

Dumaas I-il Drago? balbetto incredulo. Incredibile. Me lo sono perso! scuoto il capo, lasciando ondeggiare la catenina appesa alle corna. Comunque...se davvero si è scomodato per qualche orco e noi...beh...sospiro. mi fa pensare che potrebbe cadere in qualche trappola, in futuro. mi gratto la guancia. ma suppongo sia prematuro pensarci ora. Guardo i miei compagni. Per quanto possa essere d'accordo con te, Lucretia...ammetto che la curiosità è tanta. mi alzo in piedi. Vogliovedere cosa si cela ancora in quel tempio.

Phera Jamal dm

Phera Jamal dm

Dumaas L'ultima cosa che ricordo è la faccia deforme dell'orco che mi ha quasi ammazzato con quell'ascia. Mi ci vuole del tempo per riprendermi e quando riapro gli occhi ho un terribile mal di testa. Diamine. Per poco non mi fa fuori con un colpo solo! Che è successo dopo? mi tocco la testa, tra le corna, dove c'è la ferita. Immagino ne siano arrivati altri. Andavamo così male per ritirarci? domando incuriosito.

Argos Guardo Estrella e la rimprovero con lo sguardo. E' un rimbrotto bonario, uno di quelli che di solito si fa ad una sorella minore che ha appena combinato una marachella. Faremo come chiedete. commento poi risoluto voltandomi di nuovo quella voce. Non ho idea di chi siano questi tizi. Spero solo non sia una trappola nella quale siamo caduti...

Nel mio caso come funziona per tirare il dado? Prima devo riprendermi, poi posso fare un riposo per tirare il dado?

Phera Jamal Ci mancava solo questa. Un omicidio è sempre un omicidio, questa frase continua a suonarmi nella testa, motivo per cui guardo uno per uno i miei compagni fulminandoli con i miei occhi verdi. Una scintilla si vede nelle iridi, sento la rabbia salire dentro di me, solo che stavolta non so bene verso chi la indirizzerei. Per fortuna riesco a contenermi e in un attimo ritrovo una certa parvenza di calma. Sospiro, non parlo, nemmeno una singola parola. Non ho armi con me, mi limito a firmare con lo pseudonimo di Kendral, cercando di atteggiarmi come un uomo. Dovremo andare in caserma, l'ultimo posto in cui vorrei stare. Spero solo di non rimanerci a lungo e di non vedere il sole di domani mattina a strisce...