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Plettro

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Plettro

  1. Olf Direi che non ci sono dubbi... Prendiamo quella che porta per le scale!
  2. Snorri Laikarakkin Beh, questo dipende. Quanti incidenti sul lavoro capitano all'anno, a Kel Boldar?
  3. Jean Mantonero Che componenti? Chiedo alla strega guardandomi attorno, un pò in ansia a causa del luogo dove ci troviamo. Assicurati che sia il veleno più potente che hai: il nostro amico non dovrà fallire. Mi assicurerò anche di fornirgli un'arma appropriata, ora che ci penso: dispongo ancora della letale spada di Roxpaget...
  4. Juliano Demetrios Io mi assicurerò di usare le guardie per portare un pò di ordine tra gli evacuati e di fortificare la città, in ottica di una possibile battaglia finale. Non è che l'ultima volta abbiano avuto difficoltà a raggiungerla in forze. Dico agli altri, aggiungendo poi un ultima considerazione. Vi anticipo però che manderà qualcuno anche a raccogliere ciocche di capelli e donazioni in sangue da parte dei tiefling ed altri ibridi che risiedono in città. Tanto dovremo prepararci a comprare un mercenario: se lo acquistiamo per un giorno intero, e riusciamo a lanciarlo nel Pitax, potremmo permetterci di lanciare un inaspettato assalto finale... Anche se... Forse sarebbe meglio nascondere la sua assunzione? Usarlo come una trappola?
  5. Olf Resto in silenzio, preoccupato, ma ben conscio di non potermi affidare a nessun altro: questo misterioso incontro, in questa disgustosa stanza, è la nostra ultima ed unica speranza. Spero che la sfacciataggine di Radagast possa permetterci di ottenere udienza da questa misteriosa figura e, ultimamente, salvarci la pelle.
  6. "Solo" Netley Non voglio pensarci. Rispondo a Mary, incoccando un altro dardo di balestra. Pensiamo solo a proseguire e a chiudere anche questa storia.
  7. Snorri Laikarakkin Che tipo di collaborazione? Chiedo all'agente Tzakgron. Le nostre testimonianze non bastano?
  8. "Solo" Netley TIro un altro dardo di balestra, che stavolta va a segno. Questi demoni sono particolarmente deboli, e ciò mi conforta: persino un paesano armato di roncola riuscirebbe a difendersi da queste creature, vuol dire che forse non faranno poi così tante vittime, questi mostri.
  9. Ciao ragazzi! Tranquilli, non intendo chiudere la campagna, voglio scrivere questo messaggio per ufficializzare e ribadire il fatto che sarà sospesa fino a metà settembre, poi potremo ricominciare a pieno ritmo. Fino ad allora, se vi va, potreste discutere out of character come intendete partire per il conclave, visto che mi sembrate un pò indecisi: almeno il mio prossimo post potrà subito giungere al dunque.
  10. Jean Mantonero Giusto... Era da tempo che non gli permettevo di uscire. E così sia, manderò Presenza a cercarlo e proverò a convincerlo a presenziare al tribunale.
  11. Snorri Laikarakkin Beh, non è detto che ci osservino... dico quando Andr allude alla possibilità che ci stiano osservando Ma capisco. Allora denunciamo ed osserviamo quanto viene presa gravemente la questione. Magari, dalla reazione delle forze dell'ordine, capiremo quanto e se il nostro nemico sia immischiato con i piani alti. Mi fermo a riflettere, poi rispondo all'altra domanda di Andr Chi possiede la gemma controlla il suo elementale, ma credo che fosse un suo agente, non una sua "marionetta". Dubito che conducesse ogni sua azione.
  12. Snorri Laikarakkin "Eppure la gemma è stata fabbricata qui." Mostro la pietruzza alla donna, inquietato ed arrabbiato, "Si direbbe proprio che, a Kel Boldar, queste cose succedano eccome. Pensare il contrario mi sembra un pò ingenuo: esiste un intero clan, che si occupa di queste faccende." La scruto per qualche altro istante per poi intascarmela, "Siamo proprio sicuri che la faccenda sia collegata al pozzo? Finora il pozzo e l'incidente delle tubature mi sembrano soltanto coincidenze... Anche se questo attacco è strano, decisamente. E' davvero possibile che ci sia qualcuno che ci stia prendendo di mira. Qualcuno che ce l'ha con noi, forse, da quando siamo entrati qui e che ha il modo di tenerci d'occhio. Moggo, escluderei l'ombra parlante, visto che la "conosciamo" da troppo poco tempo. E' più probabile che siano davvero uno o più nani malintenzionati." "Siamo sicuri di voler denunciare?"
  13. Snorri Laikarakkin Continuo a lanciare dardi di energia occulta contro la creatura, colpendola, ma senza ferirla in maniera particolarmente grave. Eppure, so che siamo a buon punto, anche se ancora lungi dall'ucciderla una volta per tutte. Decido di non appellarmi ancora alla benedizione di Andr: per ora riesco a colpirlo facilmente, complici anche le sue dimensioni.
  14. Olf Per quanto sia allarmato, non posso fare a meno di sospirare. "Va bene Wilhelm, mi fido di te." Poi lo seguo, costringendomi di conseguenza a seguire Radagast e le sue allucinazioni uditive, che però potrebbero essere la nostra unica ancora di salvezza. In questo castello di mutanti e di demoni, un quadro parlante non sarebbe certo la cosa più strana. Osservo in silenzio il breve scambio tra la cuoca e Radagast. Poi aggiungo, dopo le parole del druido, un: "Se possibile."
  15. "Solo" Netley Vorrei intervenire a difesa di Mary, ma il modo migliore per farlo e continuare a fare tiro al bersaglio con le creature demoniache. Purtroppo, manco miseramente, con un tiro degno del vecchio me, quello che fino a qualche tempo fa doveva affrontare maldestramente i monaci devoti al diavolo.
  16. "Mio signore, il metodo più rapido sarebbe quello di mettere le mani su uno o più fulgovolanti... Quelle macchine sono incredibili, ma ammetto di averne vista una da vicino solo una volta in tutta la mia vita. Gli imperiali sono estremamente gelosi delle proprie scoperte, ma sono sicuro che ad Itosa ce ne sia almeno una..." dice pensandoci attentamente: vuole essere certo di non dire niente di errato. "Per quasi tutti, mettere le mani su una macchina simile sarebbe impossibile. Perfino per un Derain qualunque. Ma di certo, se vi rivolgeste ad una figura abbastanza importante, potrebbe darvi ciò che cercate." L'ambasciatrice Cassia Enchantia Suggestio, ad esempio. La donna è un importante membro della Gens Enchantia, e al momento, si occupa lei di rappresentare Celeritaber ad Itosa. Non avete avuto modo di conoscerla approfonditamente, ma vi ha dato l'idea di essere una donna ragionevole e timorosa degli dei, per quanto il suo arrivo abbia suscitato alcune controversie: infatti, la Derain sostituì l'amato ambasciatore Maximus Enchantio Voluntas, un autorevole individuo che lavorava ad Itosa da ormai numerosissimi anni, ben prima della fine del suo (ennesimo) mandato. "Altrimenti... Vi chiedo perdono, miei signori, ma il Sommo Alabwaabat non dovrebbe potervi aiutare? Ho sentito storie, sui suoi conti... Credevo che vi spostaste attraverso delle sue porte... Magiche?" Nemmeno lui è certo dell'ultima proposta, in quanto sta ripropenendo semplici dicerie... Ma non ha tutti i torti. Non tutti i cancelli della Potenza portano in angoli sperduti dell'universo, alcuni gli permettono di viaggiare velocemente per tutta Arkh, e talvolta le altre Potenze maggiori li usano. Il problema però, forse, è che non dovreste avere il diritto di chiedere aiuti alle altre Potenze... Ma in fondo, non l'hanno mai detto apertamente! Un'altro problema è che, però, la divinità non si trova ancora ad Itosa, e potreste doverlo aspettare... O trovare la porta giusta, nel suo Sanctorum, senza la sua supervisione.
  17. Snorri Laikarakkin "Come feriresti qualsiasi cosa..." Dico dando una pugnalata a tradimento all'elementale, mentre si ritira con Chazia "...È solo molto più tosto!" Detto questo, carico un dardo di energia per poi scagliarlo contro l'elementale acquatico. Considerando quanto sono robusti, dubito di aver fatto molto.
  18. L'omone, che prima non osava nemmeno guardare in faccia la propria divinità, preferendo piuttosto ammirare la strada su cui era riversato, solleva lo sguardo alle parole di Boruma. Gli occhi sono gonfi e rossi, l'espressione è incredula, ma è subito pronto ad annuire, quasi con violenza, alle parole della Potenza minore. "Sì, mio signore! Accetto la sua punizione e la ringrazio per tanta umanità." Si asciuga le lacrime con il dorso del braccio, deglutisce, e riprende a parlare, "Sono al vostro completo servizio, sia vostro, che dei suoi compagni di viaggio: mortali o meno." Osa rialzarsi, scuotendosi la polvere di dosso, ma mantenendo una postura molto sottomessa, "Vi aiuterò, assolutamente. E vi sarò utile, senza dubbio: questo rottame ha avuto modo di vedere questo mondo in lungo e largo, non mento su questo, né sulle imprese di cui canto e mi vanto. Non la deluderò, non di fronte a tanta magnanimità." Dice con un'altro piccolo inchino, stavolta cercando di rispolverare un vocabolario un pò più forbito. Poi, si rivolge a Selestia, quella che fino a poco prima chiamava "mocciosa" o "ragazzina", "Mia signora, io sono Miguel da Drogo, e la aiuterò finché mi sarà possibile." Dopo i convenevoli, inizia le discussioni un pò più logistiche. "Un viaggio, mi dite? Desiderate uscire da Itosa? E dove siete diretti?"
  19. Jean Mantonero La questione del matrimonio è già in corso, solo questione del tempo... Ma immagino di poter accellerare i tempi. Per il resto, sono d'accordo. Dovremo però rintracciare il nostro cavaliere.... Abbiamo qualche idea su dove si trovi? Per il resto credo che il piano potrebbe funzionare. L'attentato potrebbe avvenire durante il tribunale stesso: una interruzione del genere farà guadagnare tempo a Ravynne e Chloe, oltre ad essere sufficientemente pubblica.
  20. Snorri Non è un incantesimo! Quello è un elementale d'acqua, probabilmente piegato al volere di qualcuno! Esclamo allarmato, mentre lancio già un mio incantesimo, atto principalmente a salvaguardare Deljai ed il resto del gruppo. Stringo il talismano e lo proietto verso la creatura, sussurrando parole arcane: gli altri non possono vederlo, ma la creatura, al momento, sta sperimentando una potente illusione: nella sua mente primitiva ed abbozzata, Moggo ed Andr non sono mai riusciti a salvare Deljai, e la nana è ancora dentro di lui, ancora soffocante ma determinata a combattere.
  21. Snorri Laikarakkin Non sono un uomo d'azione, l'ha vista degli effetti dell'incantesimo sulla povera Deljai mi paralizzano per un attimo. Non ho gli strumenti per salvare la donna, a differenza degli altri, ma ho gli strumenti per capire che cosa sia successo. Mi appello al mio talismano per chiedere consiglio e schiarirmi la mente.
  22. Miguel si volta verso quella che crede essere una semplice Eefret, ancora infuriato ed offeso "Vi sono ancora riconoscente, ma non lascerò che qualcuno mi manchi di rispetto, come non avrei lasciato a quel locandiere di farlo." Poi si volta di nuovo verso Boruma, probabilmente pronto ad aggiungere qualcosa, quando Boruma mostra il suo iconico scudo. Uno che Miguel poté vedere di persona, troppi anni prima, ormai. Quando vede lo scudo, inizialmente non sa che dire: le pupille si dilatano, e inizialmente scuote la testa, come se negasse ciò che stava vedendo. "Cosa?! E'... E' una copia? E' una copia! Io..." prova a farneticare, cercando di interrompere Boruma. Ma il Reggente continua a parlare, impassibile e duro. Si inginocchia e si aggrappa pateticamente alle tue vesti: un vecchio e gigantesco omone, che supplica in ginocchio quello che sembrerebbe un giovane uomo, è una vista curiosa che attira l'attenzione di qualche passante, anche se non è certo la cosa più strana. "Mio signore, non lo dimenticherei mai!" Dice spaventato, "Ti prego, perdonami! Non oserò mai più vantarmi della mia posizione! Ti prego, sono solo un vecchio! Uno stupido e patetico vecchio! Risparmiami e me ne andrò! Non oserò mai più dire qualcosa del genere!", supplica in lacrime, stavolta non lasciando al Reggente la possibilità di replicare in qualche modo: è estremamente spaventato, sicuramente crede, forse a torto, che lo punirai in qualche maniera terribile. Forse, crede addirittura che ti sia giunta voce di... Qualsiasi cosa possa aver fatto, e che tu sia venuto per lui. "Qualsiasi cosa mio signore, farò qualsiasi cosa per lei! Qualsiasi!"
  23. "Solo" Netley La vista degli otto demoni mi sorprende, ma non mi sconvolge: i rumori ci avevano già avvisato che ci fosse qualcosa lì dietro. Avanzo in prima fila, almeno per coprire Mary e Florence, ma rimango comunque abbastanza a distanza per poter sparare ad uno dei demoni. Il colpo va a segno, e punta alle gambe di uno dei demoniacci: l'intento è di farlo cadere a terra e, si spera, di intralciare anche gli altri esseri beccuti.
  24. Snorri Laikarakkin "Ne sono consapevole", annuisco alle parole di Andr, "ne avevo una più che decente. Ma lasciamo stare." "Non mi sento pronto a... Parlare con Chazia, non ancora. Supportatela per me, d'accordo?" chiedo agli altri quando... Moggo si mette a piangere. "Su, su, Moggo," gli do qualche pacca sulla spalla, un pò imbarazzato ma ultimamente contento di avere il supporto dei due nani, "se avrete bisogno del mio aiuto per qualsiasi cosa, fatemi sapere. Conosco molti più trucchi di quanto potreste pensare. Finché non cambierò idea su questo posto, sarò felice di rendervi la vostra permanenza il più... Adeguata possibile."
  25. Snorri Laikarakkin L'arrivo dei due nani mi distrae dal mio tentativo di vendere una delle pergamene che sono solito scrivere per arrotondare un pò. Nonostante il litigio con Chazia, sembro comunque molto tranquillo e ben disposto verso i miei due compagni. Mi limito a salutarli con un cenno del capo per poi avvicinarmi, visto che l'acquirente non sembrava poi tanto interessato. "Delicato? E a che pro? Mi avrebbe minacciato di ammazzarmi anche se l'avessi trattata come una nobildonna: quella ragazza tiene i demoni in capa. E a dire il vero anch'io, ma non la uso come scusa per comportarmi da str*nzo." Stavolta sono molto diretto ed onesto, a differenza del solito Snorri che cerca sempre di essere accomodante verso il suo prossimo. "Non mi interessa se ha capito quello che volevo dire, ha superato ogni limite con questo scambio, anzi, l'ha già superato quando facevamo ancora i contadini, quella giornata in cui davamo la caccia ai banditi... Non so se ricordate", faccio una pausa, come per dare tempo ai nani di ricordare, "e comunque sia, non potete certo dire di essere stato rude ed insensibile, non più del suo solito: ho semplicemente osato trattarla come un'amica. Una con la quale credevo di poter essere onesto." Mi costringo a tossire, per nascondere un tremolio nella mia voce, che si sta facendo pericolosamente rotta. "Spero di sbagliarmi riguardo questa unione, ma sotto sotto anche no. Quasi spero che finisca con un porco rigido, opprimente e schifosamente tradizionalista. Poi vedremo se ne sarà valsa la pena, di sposarsi alla cieca e trattarmi così." Rimango in silenzio un'altro pò, per poi sospirare e massaggiarmi le tempie. "No, no, questo no. Ho esagerato. E' che io non sto riuscendo ad ambientarmi, non posso dire di amare questo posto... E do per scontato che anche voi la stiate vivendo in questo modo, o finirete per farlo. Ma non è detto. Se riuscite a trovare una casa qui, tanto meglio. Sarò contento per voi."
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