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Plettro

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Commenti al blog inviato da Plettro

  1. Sì, evita di darti alla 3.5: per quanto potrebbe dispiacere ad alcuni, è una edizione morta e sepolta... Che è stata sostituita da Pathfinder 1e: credo che la stragrande maggioranza di quei giocatori si sia spostata lì, ormai. 

    Se vuoi creare regole meccaniche per la 3.5, perché non adattarle a Path? Sarebbe un manuale parecchio più facile da vendere (ma la 5e resta chiaramente quella con il mercato più grande).

    • Mi piace 1
  2. 1 ora fa, Le Fantome ha scritto:

    Comunque uno dei due gruppi con cui gioco ha bisogno di un terzo giocatore, se il sistema ti incuriosisce puoi unirti alle nostre sessioni, giochiamo su Discord!
    Ti avverto solo che, essendo un sistema casalingo, ogni tanto capita che si verifichino delle situazioni dove il sistema stride e si rivela poco pratico: è frequente che debba rimettere mano al regolamento. Vedila come un "alpha test" :'D

    Ti ringrazio, ma per ora mi sento di rifiutare. Se in futuro avrò modo di dedicarmi ad un impegno del genere, mi farò sentire!

    • Mi piace 1
  3. 10 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    uno di loro continua a oscillare tra i 90 e 110 di follia, ma confido che a breve saprà tornare savio di mente

    Una visita al bordello e vedrai che passa tutto!

    Comunque bel lavoro, mi sembra che tu abbia creato una ambientazione e un regolamento abbastanza complessi, mi piacerebbe sentire di più sulla prima (anche se da un punto di vista più "ampio" e riassuntivo, invece che da uno "ristretto" come quello delle storie) per capire come è diventato così particolare.

    Toglimi un'altra curiosità: le afflizioni e le virtù sono prese identiche da DD (opportunamente rielaborate per inserirle nel sistema) o le hai create tu?

    • Haha 1
  4. Vi ringrazio a tutti di aver votato! Sia chiaro, ho creato il poll perché ero curioso di sapere cosa piace al forum, non perché volevo sapere quale tra queste opzioni fossero "l'unica fantascienza possibile": per quanto preferisca l'opzione "Low Magic" alla Dune, mi piacciono molto anche ambientazioni come WH 40K, per dire!

    22 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Attualmente sto masterando da molti mesi (e se tutto continua andare bene, ancora per molti) una campagna molto particolare. Senza entrare nei dettagli, si basa su un sistema di mia invenzione, Radiogenesi, e si ambienta nella Terra di un futuro prossimo imprecisato (non ho dato una data precisa per precisa scelta) dopo una catastrofe nucleare che ha desertificato il pianeta distruggendone la biosfera e l'idrosfera, trasformandolo nello spettrale riflesso di Marte.

    Ci sarebbe molto altro da dire su Radiogenesi e la sua peculiare ambientazione, ma ci tengo solo a dirti che, benché sia sicuramente una campagna a sfondo fantascientifico, non disdegno e anzi, ricerco, un certo elemento sovrannaturale pulp e horror, che prende inspirazione prevalentemente dai racconti di H.P. Lovecraft.

    Alla fine ho creato una strana amalgama di fantasy e fantascienza e, personalmente, penso che funzioni dannatamente bene. Certo, vi è del metodo dietro, non prendo elementi incoerenti con l'atmosfera o il contesto di base. Ma sono due generi che possono essere uniti felicemente insieme, e quello che ne risulta fuori spesso è sorprendente. 

    Quindi il mio consiglio, basato sull'esperienza personale recente, e di osare e di arricchire la tua ambientazione hard sci-fi con elementi fantasy se sei incuriosito dall'idea, penso che possa trarne solo benefici!

    Valuterò seriamente la possibilità di "osare" un pò con questa ambientazione che, effettivamente, al momento è molto con i piedi per terra dal punto di vista più sovrannaturale... Immagino che non mi farà male inserirne un pò.

    • Grazie 1
  5. 51 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

    Attenzione che questo non è l'effetto Coriolis: è la forza centrifuga a generare la gravità artificiale in direzione radiale.

    L'effetto Coriolis fa invece sì che le traiettorie degli oggetti in movimento relativo, in quella gravità artificiale, siano deviate nel tempo o sulle lunghe distanze, per cui ci si può accorgere di essere su un oggetto che sta ruotando. È l'effetto alla base del pendolo di Foucault.

    Scusate la precisazione pedante. Ovviamente, poi, in un gioco, uno è libero di usare il termine "gravità Coriolis" come technobabble.

     

     

    Grazie mille per la precisazione, devo aver letto gli articoli in cui mi sono informato in maniera troppo superficiale. Vedrò di trovare un nome più appropriato o lo manterrò come technobabble (per quanto non sia un fan)! 

    • Mi piace 1
  6. 5 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

    Ho dato un'occhiata al post: le basi sono interessanti, provo anch'io a fare un paio di domande nella speranza che aiutino. 

    1-(un po' più stupida, è soprattutto una curiosità) Hai già pensato all'aspetto dei Degni di Onori? Anche solo quanto siano "strani" per gli standard umani. 

    2-Hai pensato al tema della religione? Esiste una fede comune e diffusa nella maggior parte dei pianeti della Federazione/Comunità Galattica o ci sono varie fedi, filosofie e sette locali? O, magari, prevale l'ateismo e l'umanesimo?

    3-L'ambientazione sarà fantascienza pura, senza elementi sovrannaturali, o esistono dei poteri psichici/spirituali/magici? Nel secondo caso, sono una prerogativa di alcuni popoli o sono diffusi tra tutti?

    Ciao, Ian! Allora, inizio subito dicendo che NON posso rispondere alla prima domanda perché è un piccolo segreto dell'ambientazione che voglio mantenere e che i giocatori (o più probabilmente, i personaggi, visto che non sarà impossibile scoprirlo se si mettono insieme i pezzi del puzzle) dovranno e/o potranno scoprire. Per il momento ti dico che non si sa più molto sui "Degni di Onori", diciamo solo che dopo essersi ritirati hanno fatto del loro meglio per cancellare quante più tracce possibili della loro presenza: tutti sanno che sono esistiti, tutti sanno che cosa hanno fatto, quasi nessuno si ricorda i dettagli. Sarà un qualcosa che esplorerò molto meglio in un articolo a parte. Riguardo a quanto saranno simili agli umani, ti rispondo indirettamente dicendoti che, quando creerò gli alieni, vorrei esplorare delle fisiologie quanto più inumane possibili (cercando però di mantenerle giocabili, beninteso). Farò del mio meglio. 

    2- Oh, sì! La religione, in un modo o nell'altro è molto diffusa nella Galassia: ogni specie possiede miti e credi religiosi, anche se non saranno necessariamente identici ai nostri. Magari una specie, più che pregare degli dei, ha un concetto di religione più assimilabile alla filosofia... Ma, bene o male, voglio che la religione sia diffusa.
    Non vi è una religione unica diffusa in tutta la galassia, ma ve ne sono alcune che hanno talmente tanto successo da essere divenute interrazziali! Anche l'ateismo, di fronte il potere della scienza, è diventato comune tra tutte le specie, ma è più una questione individuale: non ci sono civiltà interamente religiose o interamente atee, anche se qualche governo potrebbe favorire maggiormente l'una o l'altra cosa.

    3- Eh, non è una domanda semplice! Sono molto indeciso a riguardo: da un lato vorrei fare Fantascienza Pura... Ma delle piccole influenze sovrannaturali sarebbero molto fiche! Diciamo che sono parecchio combattuto, ma se le ammetterò mai, vorrò renderle una esclusiva di alcune culture/razze oppure le legherei a delle condizioni ben precise, in modo da non renderle assolutamente comuni. E' che non ho bene idea di quanto potrebbero alterare certi equilibri dell'ambientazione, ecco.

    5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

    Un paio di domande (o, quanto meno, di spunti):

    1) esistono sistemi di comunicazione a velocità maggiori di quelle della luce? E se si, quanto più veloci?
    Per farti un paio di esempi:
    - Gliese nonmiricordoilnumero: una serie di 6 pianeti attorno ad una nana rossa, ben tre di loro potrebbero avere acqua allo stato liquido in superficie, benchè tutti e 6 siano così vicini alla stella da avere sempre lo stesso lato rivolto verso di essa (come la Luna con la Terra); se non ricordo male, sono così vicini alla stella che anche il più lontano è più vicino di quanto Mercurio lo sia dal Sole; se i due pianeti più lontani fossero ai lati opposti della loro stella, un messaggio radio (quindi alla velocità della luce) da uno all'altro impiegherebbe ad occhio e croce meno di 6 minuti... forse anche solo 5 o 4.
    - sistema solare: prendendo in considerazione solo i pianeti maggiori (quindi escludendo Plutone e i pianeti ancora più lontani), la distanza tra i più esterni (Urano e Nettuno) è tale che, nella stessa situazione ipotizzata nell'esempio precedente, un messagio radio impiegherebbe circa 400-420 minuti per andare dall'uno all'altro... circa 70-100 volte tanto.
    - sistema attorno ad una stella gigante: non avendo dati a disposizione, posso solo ipotizzare che, in una situazione analoga, il tempo impiegato perchè il messaggio arrivi a destinazione sia 10-100 volte maggiore, quindi da 3 a 30 giorni.
    Se poi parliamo di messaggi tra le stelle... ricordo che la stella più vicina alla Terra è lontana comunque 4 anni-luce e qualcosa (circa 1.500-1.600 giorni).

    2) velocità di spostamento all'interno dei sistemi stellari (a velocità inferiori a quelle della luce)?
    Riprendendo i dati del punto 1 (pianeti ai lati opposti della propria stella), per andare da Urano a Nettuno, con la velocità impiegata dai razzi Apollo per andare sulla Luna, una nave spaziale ci impiegherebbe dai 180 ai 190 anni; ad 1/100 della velocità della luce basterebbero 30 giorni, e ad 1/10 della velocità della luce basterebbero 3 giorni.
    Nel caso di sistemi planetari attorno a stelle piccole (tipo Gliese), basterebbe da 1/10 a 1/100 del tempo; nel caso di sistemi planetari attorno a stelle più grandi, i tempi sarebbero da 10 a 100 volte maggiori.

    3) velocità di spostamento tra sistemi stellari?
    Quì stiamo parlando di spostamento col Motore Superluminale: quanto vuoi che ci si metta, per andare da un sistema stellare all'altro?
    Opzione 1: velocità fissa, quindi più due sistemi sono lontani, più ci si mette.
    Opzione 2: velocità variabile, il tempo di viaggio è uguale, ma più due sistemi sono lontani, più enenrgia si consuma (col rischio di doversi "fermare a metà strada" per fare rifornimento... anche più volte).

    Ok, wow! Diciamo che mi hai risparmiato un bel pò di ricerche! 
    1) La velocità delle comunicazioni dipende parecchio dalla qualità delle "Infrastrutture Spaziali" della regione che deve attraversare. Nello spazio della Federazione Galattica è possibile trovare ripetitori che permettono di preservare i dati trasmessi e aumentare la distanza e velocità con cui viaggiano. 
    Di base, però, gli stati membro della Federazione comunicano con segnali radio che devono viaggiare alla velocità della luce, cosa che rallentano di molto le comunicazioni nelle zone più povere o di frontiera (quindi con meno ripetitori).
    Per ovviare a questo problema, i Governi delle Nazioni Stellari hanno sviluppato due strategie principali: A) investono molto nell'addestramento dei loro ambasciatori/generali/esploratori per assicurarsi che possano agire indipendentemente e B) nei casi più estremi e assolutamente necessari, organizzano un equipaggio, lo mettono su una corvetta e lo spediscono nel sistema dove è necessario trasportare il messaggio, visto che sulle lunghe distanze un salto con il Motore Superluminale è molto più rapido e sicuro, sebbene più costoso.

    2) All'interno del sistema solare, diciamo che varia un pò dalla qualità della nave: le più avanzate e costose vanno ad 1/10 della velocità della luce, mentre le meno costose potrebbero metterci effettivamente molto di più (rimanendo però nell'ordine di giorni terrestri).

    3) Il Motore Superluminale permette di fare veri e propri "salti" dalla velocità variabile: sarebbe difficile giustificare l'ammontare di energia atto ad alimentarlo, altrimenti. Se hai l'energia necessaria, per assurdo, potresti permetterti di fare un salto tale da poter attraversare l'intero territorio della Federazione, se non della Via Lattea stessa. (Spoiler, nessuno può permettersi senza enormi sacrifici, il primo salto... Il secondo è solo un esempio assurdo per far capire le potenzialità della tecnologia, ma NESSUNO dispone di tanta energia per saltare da un capo all'altro della Galassia).
     

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  7. Grazie per il feedback! 

    Guarda, ad essere onesti, tutte queste problematiche servono a rendere più realistiche le possibilità che le varie Nazioni Interstellari entrino in conflitto (diciamocelo, è l'economia il motore di ogni conflitto, l'ideologia è solo un pretesto).

    Il fatto è che se rendo lo spazio un luogo "comodo" in cui vivere, allora nulla impedirebbe ad una civiltà avanzata dal, semplicemente, vivere in basi spaziali, raccogliere risorse (anche solo nel nostro sistema solare c'è una quantità di risorse spropositata, figuriamoci nell'intera galassia) e, si suppone, creare ossigeno e cibo artificialmente.

    Se metto ogni nazione in condizioni più o meno precarie e le costringo a rendere molto difficile e costoso esplorare la galassia per stabilire nuove colonie, fabbriche, impianti minerari ecc. Allora sono costrette a competere per le risorse rimanenti.

    Comunque, per quanto mi piacerebbe concentrare il focus sui pianeti, ora che mi co fai pensare creerò comunque delle eccezioni per permettere di viaggiare indipendentemente: in effetti non voglio limitare troppo le possibilità dei miei giocatori, per quanto mi opponga fermamente all'esplorazione di sistemi sconosciuti.

    Invece sulla Xenofobia posso assicurarti che non sarà sempre così. Gli esempi di razzismo sono comuni ovunque, ma non la norma, te lo posso assicurare.

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  8. Ciao e grazie dell'aiuto! 

    Allora, riguardo al nome alternativo alla Comunità Galattica, mi riferivo a cercare qualcosa di più "unico" all'ambientazione, magari anticipato da un nome alieno (che comunque definirò una volta scritte le razze). 

    Probabilmente sarà un qualcosa del tipo "**nome alieno**, La Federazione Galattica." (Sì, Federazione in effetti è un termine più appropriato per indicare cosa sia la Comunità Galattica).

    Riguardo al nome degli stati mi riferivo ad un nome generico che potessi utilizzare per poterne parlare senza dover necessariamente elencarli tutti ogni volta! Forse, "Nazioni Stellari" o "Nazioni membro" rimangono la migliore alternativa, per ora.

    E ti ringrazio anche per le chiarificazioni sull'effetto Coriolis! Come ho detto all'inizio, non ho le conoscenze per proporre adeguatamente il lato più "Hard" (scientifico) della Fantascienza e quindi potrei sicuramente fare degli errori! Detto questo, io mi riferivo al trovare un nome alla tecnologia che potesse permettere all'astronave di replicare l'effetto! (Ma anche dire che una astronave è dotato di "Gravità Coriolis" potrebbe funzionare bene).

    57 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

    Ci sono alcuni punti della tua ambientazione con cui non sono d'accordo, ma solo perchè i miei gusti sono diversi.
    Il progetto è tuo, e quindi è giusto che lo porti avanti come vuoi tu; nel frattempo proverò ad aiutarti come posso.

    Eh, ma dopo che hai gettato il sasso non puoi mica nascondere la mano! Mi piacerebbe comunque molto sentire questi punti con cui ti trovi in disaccordo: magari mi dai qualche piccolo spunto!

     

    14 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    Solo per questo meriti i miei più sentiti complimenti! 🙂

    Grazie mille! Sì, è qualcosa che personalmente ho sempre odiato nella fantascienza, trovo che declassi i pianeti a semplici "nazioni"... Anche se, va detto, non mi rende certo le cose semplici!

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  9. Ciao e grazie di essere passato a dare un'occhiata!

    Sono ottime domande, anche se devo avvertirti che non potrò risponderti con il massimo della precisione, perché mentre ho un'idea generale dell'ambientazione devo definire molti dettagli.

    1. e 2.) La facilità con cui è possibile trovare esempi di ingegneria genetica e di impianti cibernetici varia parecchio in base a dove ti trovi: ogni Governo ha le proprie opinioni su quanto siano accettabili questo genere di pratiche! Secondo i Degni (e quindi secondo la Comunità Galattica [ach, che nome triste e poco ispirato!]) gli impianti cibernetici sono accettabili solo per scopi medici, mentre l'ingegneria genetica è utilizzabile solo nel settore agroalimentare.

    Ovviamente, nonostante le regole della Comunità Galattica siano chiare, ci sono un mare di eccezioni... Certe nazioni possono incentivare queste pratiche esclusivamente nell'ambito militare (mi piace pensare che i Cyborg costino comunque meno di avanzatissimi robot assassini), oppure, molto più facilmente, potrebbe esserci un intero business criminale dietro la costruzione di impianti su commissioni o trattamenti genetici specializzati.

    Detto questo, è comunque un settore che, per assurdo proprio grazie alle menti criminali che ci lavorano, è in continua crescita ed evoluzione: le conoscenze lasciate dai Degni sono, per quanto piene di potenziale, piuttosto basiche e lungi dall'essere quasi "divine"... C'è ancora moltissimo margine per la ricerca ed un ulteriore specializzazione.

    (Per i nostri standard di umani del 2022, è comunque Fantascienza, eh!)

    Comunque mi piace credere che la potenza di queste tecnologie dipenda molto anche dalle fisiologie con cui interagiscono: magari c'è una specie a cui sarà più facile attaccare un impianto cibernetico come un'altra che potrebbe reagire negativamente ad un trattamento genetico che non sia stato realizzato con strumenti appositamente studiati per quella determinata specie. 

    Per esempio, dubito che un braccio meccanico umanoide possa funzionare con un alieno simile a un polpo!

    3. La Xenofobia È presente. Ed è un problema che infesta ogni angolo della Galassia da sempre. Già prima dell'arrivo dei Degni e della creazione della Comunità Galattica, ancora prima che certe razze potessero immaginare che nel cosmo c'era altra vita oltre quella del loro pianeta, la xenofobia era presente anche tra culture della stessa specie... E la situazione moderna non ha migliorato le cose! Se non altro, ha dato a certi gruppi guidati dall'odio e dalla paura solo più bersagli!

    Se si dovesse stilare una lista di critiche all'operato dei Degni di Onori, una tra queste sarebbe sicuramente la precipitosità con cui ha messo in contatto specie estremamente diverse tra loro.

    Certo, con loro alla guida del Protettorato, gli incidenti sono stati sempre stati pochi e la pace è sempre stata una costante... Ma da quando se ne sono andati, le tensioni tra i membri della Comunità Galattica sono aumentate e con loro anche gli incidenti a sfondo razziale.

    Sia chiaro però che mentre i pregiudizi e le dicerie sono, più o meno, costanti, è anche vero che nella maggior parte della galassia, la violenza estrema non è la norma! Gli anni passati sotto il Protettorato e la Comunità Galattica hanno anche, col tempo, contribuito a creare esempi di tolleranza ed amicizia tra specie, arrivando addirittura a creare una sorta di "identità galattica" negli individui che più credono nella Comunità Galattica e l'amicizia tra specie...

    Diciamo che anche se la tensione è palpabile, sia la guerra totale che l'armonia galattica sembrano due strade equamente possibili... Ma anche equamente distanti! (Anche se, ad essere onesti, la bilancia tende lievemente verso la guerra totale...)

     

    Wow, quanto ho scritto! E grazie delle domande! L'ultima è stata molto importante perché effettivamente mi hai ricordato quanto sia importante come punto, in quanto l'avevo dato un pò troppo per scontato...

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