Gaspa

Viktor Bane - (Chierico Umano) Un lievo sorriso compare sul mio volto nel vedere la stoltezza degli uomini che vanamente si avventano sui miei compagni, a quanto pare hanno scelto la via dei fatti e non quella delle parole, questo atto avrà di certo un epilogo poco piacevole per questi bastardi. Rimanendo nella posizione attuale, con la mano destra estraggo la pesante mazza di metallo, porgo quindi la mano sinistra al petto in modo da toccare le fini incesioni raffiguranti il simbolo della mia divinità sul pettorale della corrazza. Chiudo gli occhi e intono un preghiera al mio Dio, afinche assista me ed i mie compagni in questo scontro.

Velkan Valerious @Aurora e DM

Si eccomi scusate ma in questi ultimi tre giorni ero in montagna e non avevo molto tempo per connetermi tra una discesa e una birra in baiata Ora vedo di allinearmi con le varie campagne.... P.S. Buon anno a tutti!!!

Velkan Valerious @Aurora e DM

Viktor Bane - (Chierico Umano) Con passo calmo e tranquillo ma che trasuda sicurezza mi affianco al mio confratello Augustus, dal mio sguardo non traspare nessuna emozione, mentre Augustus parla il mio sguardo resta impassibile, sguardo fisso sull'uomo dinnanzi a me, basta la mia presenza affianco del paladino per far capire che appoggio pienamente le sue parole. Stringo lievemente il pugno ricoperto dal guanto d'arme dove il fervore delle mia divinità anima ancora il freddo metallo, rimango pronto a qualsiasi azione o risposta che lo sciocco uomo diannanzi a me si prepari a compiere.

Velkan Valerious @Aurora e DM

Velkan Valerious D'accordo Cavaliere Revancha, mi troverete al campo quattro detto questo faccio un rapido cenno del capo in direzione della challenging e dell'uomo e mimi avvio a passo svelto verso il campo predestinato.

Lagertha Helferdog Monti dei Vremyonni - Eowyn e DM

Viktor Bane - (Chierico Umano) Sento risalire lungo il braccio sinistro il potere del Dio mentre il guanto si abbattè sul volto dell'uomo rilasciando un onda di forza e scagliandolo a terra, ritiro il braccio e levo il pugno poco sotto il mio volto e osservo il guanto d'arme chiazzato dal sangue dell'uomo, alla vista del sangue un leggera ruga di rabbia increspa il mio volto, un lieve sibilo di fumo si leva dalle blacche di metallo del guanto, che al tocco risultano leggermete calde a causa del potere che si è sprigionato da esse. Avanzo di qualche passo e scavalco il corpo dell'uomo lanciando un rapido ma critico sguardo privo di espressione per appurare le condizioni nell'uomo. Al che avanzo lento verso l'uscita, varco la soglia e mi fermo appena qualche passo dall'uscio e osservo con attenzione la scena che mi si pare davanti, alla ricerca dei simboli del mio ordine scolpiti sui pettorali delle armature o sulle livree degli uomini rinuiti nel cortile.

Velkan Valerious Seppur scettico in un primo momento che davvero quella piccola sfera se lanciata possa sprigionare un getto di acqua benedetta o della polvere d'argento, vederla all'opera mi fa ricredere riconoscendo il forte potenziale se utilizzata correttamente, ma riconoscendo soprattutto l'ingegnosità dello gnomo e del suo amico barbuto Devo riconoscere che seppur semplice questa è davvero un arma eccezionale, mi congratulo con il vostro acume. Inoltre poiché non avete degli unguenti da applicare sulle nostre lame credo che una daga in ferro freddo possa tornarmi utile. Dico rivolgendomi ai due armieri. Saluto Caelius con un cenno del capo quando decide di allontanarsi per concludere le sue faccende private, quindi mi accosto al fianco di Aurora Cavaliere Revencha quando avrete terminato i vostri affari con il confratello Attila, avrei bisogno di qualche momento per parlare privatamente con voi. Mi troverete nel cortile d'addestramento e se volete potremmo scambiare anche qualche colpo di scherma si dice che voi siate un ottima spadaccina. Detto questo attendo una risposta da parte di Aurora per poi dirigermi verso l'uscita dell'armeria in direzione del cortile d'addestramento.

Scusate ma i vari impegni mi hanno rapito... non riuscirò a buttare giù un concpet di personaggio se non dopo le Natale. Spero che il pbf sia ancora accesibile per quel periodo. Inoltre non ho nessun materiale riguardate Demon the descent a cui attingere, qualcuno sa consigliarmi un sito anche in inglese su cui possa informarmi anche per la scelta del pg che vorrò giocare? Grazie

Velkan Valerious Saluto il nano e lo gnomo con un cenno rispettoso del capo, alle parole di " qualche congegno astruoso" il mio sguardo si irrigidise, nonostante provenga dalle terre imperiali, provo un certa repulsione e sfudicia nelle nuove armi tecnologiche che stanno prendendo sempre più piede nell'intero continente, fin da piccolo sono stato addestrato nell'uso della spada e della magia, come la secolare tradizione del mio casato lo impone, preferisco appogiarmi a questi antichi e più nobili stili di combattimento, considerando la nuova arte della guerra farlocca e priva di passione. Nonostante ciò cerco di rispondere in tono neutrale alla risposta del nano, cercando palesemente di lasciar cadere l'argomento in merito alla nuova arma che tiene tra le mani Più che una vera e propria arma forgiata in ferro freddo o in argento, sarebbe più utile avere tali sostanze allo stato liquido, in modo tale che sia possibile applicarle alle nostre lame o mazze forgiate in acciaio affinchè ottengano per un determinato lasso di tempo la qualità della sostanza apllicata. Inoltre alcune boccette di acqua consacrata possono tornare sempre utili. Per concludere vorrei sapere se in questa missione ci è permesso attingere alla riserva magica della confraternita, ovviamente si parla di oggetti monouso, quali pergamene o pozioni.

Viktor Bane - (Chierico Umano) Continuando ad avanzare a passo lento verso l'uscita della locanda porto la mano priva del guanto d'arme al petto, andando a toccare il simbolo sacro inciso sul pettorale dell'armatura, formulando mentalmente un breve preghiera rivolta al dio della giustizia toccando così la pozza di energia che risiede nello spazio più profondo ed intimo del mio spirito imbevuta del potere della ligia divinità. I lenti passi intanto mi portano ad un passo dall'uomo sulla porta, levo lo sguardo verso il di lui incurante delle sue minacce, con un tono calmo esorto Io se fossi in voi penserei due volte prima di minacciare una persona, e penserei ben il doppio delle volte a colpirla. Ora Spostati e lasciami uscire, ti avviso che non starò a ripeterlo una seconda volta. concludo con tono autoritario

Velkan Valerious

Velkan Valerious Nel tragitto verso l'armeria resto in silenzio, ripensando alle parole scritte della lettera ricevuta dalle mani dirette del Camerlengo cercando di riportare alla mente qualsiasi dettaglio che possa agevolarmi sul compito assegnatomi. La strada che decidiamo di percorre ci porta ad attraversare il cortile interno, dove il Capitano Alain pare raccolto in preghiera, spero che il nostro passaggio passi in osservato non tanto per antipatia nei confronti del capitano quanto per evitare che tutti gli occhi della Mano cadano su di Noi, seppur all'interno di mura amiche molti sono gli oppositori che non vedono di buon occhio la redenzione del Cavalieri Revencha e non vorrei incorrere in uno scontro verbale con uno di loro ancor prima di essere usciti dalla fortezza attenuando un ritardo sullo svolgimento della missione assegnatoci. Ma sembra che il Capitano abbia tutta l'intenzione di fermarci per acclamare la sua allieva e congratularsi con lei per il titolo ottenuto, saluto il capitano con un leggero segno del capo e mi limito a restare al fianco del Cavaliere Revencha in silenzio lasciando che possa rispondere alla domande del suo maestro d'armi. @DM

Lagertha Helferdog Tenda dell’Antico- Eowyn e DM

Ecco fatto aggiornato la scheda inserendo i tratti e togliendo l'allineamento.

Velkan Valerious Mi trovo all'interno della mia singola cella, l'alba è appena sorta quando inizio a prepararmi per l'importante incontro che avrà luogo tra breve presso i quartieri più profondi della fortezza. Con gesti esperti e quasi cerimoniali, consolidati dal tempo, inizio ad indossare l'armatura di fini scaglie di metallo lavorate nelle migliori fucine dell'Hoenzollern, indossando sopra una leggera sopraveste rossa senza alcun emblema ricamato.Il posto in cui devo andare di certo non richiede un abbagliamento da battaglia, ma è meglio essere pronti e non abbassare mai la guardia, del resto sono proprio queste semplici precauzioni che mi hanno permesso di rimanere in vita fino a questo giorno. Una volta indossata e assicurata l'armatura mi avvio verso il tavolo, dove vi è poggiata la lunga spada di metallo, dall'elsa finemente lavorata al cui culmine, sul pomo argenteo vi è incastonato un grosso rubino, dal profondo colore rosso sangue. Con molta cura sollevo la spada dal pianale di legno del tavolo e bacio il rubino incastonato sul pomo, resto con gli occhi chiusi in totale meditazione in questa posizione alcuni minuti, cercando di allineare il mio spirito a quello della spada. Terminato questo sacro atto mi assicuro la fedele lama avvolta nel suo fodero sulla schiena e mi avvio a passo svelto lungo i corridoi della fortezza ***** Una volta all'interno della stanza del Gran Maestro e dinnanzi alla sua nobile presenza, mi inchino portando il ginocchio destro a terra, mano sinistra stretta a pugno a terra e mano destra al cuore, in un saluto ricco di rispetto e segno di assoluta fedeltà, le cui origini risalgono al mio passato. Ascolto in totale silenzio le flebili parole del vecchio, mantenendo il mio sguardo fisso sul pavimento di fredda pietra cercando di assimilare ogni singolo dettaglio che esce dalle labbra dell' uomo inerenti ai strani fatti accaduti sull'isola e sulla missione che siamo chiamati ad adempiere. Il mio sguardo continua a restare basso, fisso a terra anche quando alcuni dei miei futuri compagni vengono ammessi a servire l'ordine per la prima volta o sotto altri aspetti di autorità. Una volta conclusa la piccola e frugale cerimonia ed avuto le disposizioni del caso, attendo un segnale per alzarmi, e con un semplice segno di assenso del capo mi rivolgo al Gran Maestro, a rispondere l'accettazione dell'incarico che dovremmo sbrigare. Poco prima di uscire raccolgo la missiva dalle mani del carmerlengo, rompo la ceralacca e inizio a leggere il messaggio, come prima annuisco, questa volta in direzione del Camerlengo come segno di accettazione per quanto scritto sulla missiva, quindi la ripiego accuratamente e la infilo nella borsa legata alla mia cintura. **** Una volta uscito mi trovo nella sala di ingresso dove attendono i miei attuali e futuri compagni, con calma mi soffermo ad osservare attentamente ogni singolo individuo cercando di valutare le loro potenzialità e le loro debolezze. Per ultimo il mio sguardo si sofferma sulla donna nelle cui vene scorre sangue di natura demoniaca, con un passo calmo mi dirigo verso di lei e con il capo faccio un leggero inchino, ed in tono rispettoso esorto Mi congratulo per la vostra promozione Cavaliere Revancha, a quanto pare sarete il portavoce di questa squadra, spero che i nostri interessi ed attitudini corrano sulla stessa strada. Quando volete possiamo andare... concludo accopagnando il tutto con un leggero inchino e prendo posto alla destra della donna DESCRIZIONE

Viktor Bane - (Chierico Umano) Osservo con sguardo relativamente indifferente la povera donna cercare rifugio tra di noi, non suscita in me l'interesse dovuto, sebbene non mi faccia di certo piacere che della violenza venga fatta liberamente e senza alcun motivo a discapito di povera gente all'apparenza inerme. Quello che invece cattura in modo attivo il mio interesse è di certo l'uomo sulla soglia, equipaggiato con un armamento tutt'altro consciono per rappresentare un sacro ordine o una squadra di "nobili" cavalieri erranti, mi basta un rapido sguardo al blasone ricamato sulla tunica per capire che il simbolo non appartiene di certo al Sacro Ordine a cui ho prestato giuramte un quarto di secolo addietro. L'uomo sembra troppo impegnato a blaterare stupidi ordini all'oste perchè il suo ignobile sguardo si soffermi sul nostro tavolo. Noto invece che Storm si prepara a prendere una posizione a lui vantaggiosa, impungando il lungo arco che porta appresso, poco prima di aver formulato una domanda a cui rispondo con un negativo cenno del capo. Conscio che non abbiamo ancora attirato l'attenzione dell'uomo, con un tono della voce leggero per non farmi sentire, dal nuovo entrato, mi rivolgo al predicatore Ci sarebbe di enorme aiuto avere voi ed il vostro arco in una posizione di vantaggio Storm, magari il tetto della locanda, così da tenere la piazza qui fuori sotto tiro, qualora la situazione si complicasse, e credetemi che tale possibilità è molto vicina... Concludo la frase mentre lentamente inizio ad alzarmi, apro e chiudo a pugno due volte la mano sinistra ricoperta dal pesante guanto di acciaio chiodato, saggiando così che sia ben assicurato alla mia mano. Mi avvio quindi senza aggiungere altro, e a passo lento ma deciso verso la porta della locanda dove l'uomo blocca l'ingresso.

Lagertha Helferdog Tenda dell’Antico- Eowyn e DM

Anche io mi tiro indietro ho preso altri impegni nel periodo di pausa di questa campagna, cedo ad un altro giocatore il mio posto... Ci si sente in altri pbf... Saluti a tutti

Ottimo visto gli eventi in serata pubblico, e aggiorno la scheda inserendo i tratti....

Signori e signore è con lieto piacere che vi presento il mio pg https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1417943, avanti pure con i vostri commenti o relative approvazioni. Unica cosa non ricordo se si poteva scegliere dei tratti, nel dubbio non ne ho scelto nessuno

Ragazzi scusate l'assenza ma in questi giorni sono impeganto in altro prometto che domani sera mi allineo con i post e faccio avanzare il personaggio...

Ragazzi scusate l'assenza ma in questi giorni sono impeganto in altro prometto che domani sera mi allineo con i post e faccio avanzare il personaggio...