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Questa è la tua canzone... Two non lo sai...
A chi, almeno una volta, come me quest'oggi, ha deciso di starsene a casa per meditare..anche sulle cose belle che ultimamente stanno capitando, forse sospettosamente troppe..ma per ora mi godo gli eventi come vengono. Certe volte la vita ti fa vedere anche la sua facciata gaia, quella affascinante; ed è proprio di fronte a questa sua faccia imbellettata che bisogna comunque riuscire a mandare a fare in c**o qualcuno..o qualcosa..insomma, essere felici sì, ma c'è modo e modo. Seether - Fake Who’s to know if your soul will fade at all The one you sold to fool the world You lost your self esteem along the way Yeah Good god, you’re comin’ up with reasons Good god, you’re draggin’ it out Good god, it’s the changin’ of the seasons I feel so raped So follow me down And just fake it, if you’re out of direction Fake it, if you don’t belong here Fake it, if you feel like infection Whoa, you’re such a f**kin hypocrite And you should know that the lies won’t hide your flaws No sense in hiding all of yours You gave up on your dreams along the way Yeah Good god, you’re comin’ up with reasons Good god, you’re draggin’ it out Good god, it’s the changin’ of the seasons I feel so raped So follow me down And just fake it, if you’re out if direction Fake it, if you don’t belong here Fake it, if you feel like infection Whoa, you’re such a f**kin’ hypocrite Whoa, Whoa I can fake it with the best of anyone I can fake it with the best of ‘em all I can fake it with the best of anyone I can fake it all Who’s to know if your soul will fade at all The one you sold to fool the world You lost you self esteem along the way Yeah Good god, you’re comin’ up with reasons Good god, you’re draggin’ it out Good god, it’s the changin’ of the seasons I feel so raped man Follow me down And just fake it, if you’re out of direction Fake it, if you don’t belong here Fake it, if you feel like infection Whoa, you’re such a f**kin hypocrite Fake it, if you’re out of direction Fake it, if you don’t belong here Fake it, if you feel like infection Whoa, you’re such a f**kin hypocrite
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Questa è la tua canzone... Two non lo sai...
Se non ci fossero non sarebbero inventabili; se non ci fossero non ci sarebbe questa canzone..e se non ci sarebbe (correttamente sarebbe "fosse", ma mi sembrava giusto continuare con la linea precedentemente avviata) questa canzone io sarebbi quasi triste: ELIO E LE STORIE TESE-TRISTEZZA La tristezza vien vissuta come un valore negativo Mentre invece va vissuta come un valore positivo Non commettete l’errore di denigrare la tristezza Ad esempio Gino Paoli ci ha costruito su un impero Un impero conosciuto come Impero di Gino Paoli Ma con ciò non intendo affermare che egli abbia fatto male Ad esempio Luigi Tenco ci ha prosperato molti anni Fino a quando poveretto non ne è rimasto sopraffatto Salvo grasse novità dalla riapertura dell’inchiesta Ma se ti guardi intorno Il problema è che i miliardi fanno passare la tristezza E così il tuo impero crolla come un castello di sabbietta Basterebbe regalare le canzoni tristi a tutti La tristezza si misura in litri di lacrime Ad esempio io una volta ero triste tredici litri. Ma che piangere che fa la tristezza ha ha ha ha Ma se ti guardi intorno Tristezza, pianto disperato, angoscia e depressione insomma triste Benzodiazepina non toccarmi la tristezza, farmaco generico non mi spaventi tu Piangi pure se sei triste, non fa ridere la tristezza Non ti devi vergognare di un sentimento così antico Anche nell’antichità ci son stati personaggi tristi Ad esempio Giulio Cesare quando è stato pugnalato Come dargli torto, è sempre triste venire pugnalati Specialmente da tante persone contemporaneamente Ma se ti guardi intorno Viva la tristezza simbolo di mentalità vincente Non a caso quando vinci provi una grande contentezza Che poi vien spazzata via da un’onda anomala di tristezza Ma se ti guardi intorno
- Video-mania
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Dex91 - la mia gallery
Ed in più, come cerco di ribaridre da qualche tempo in questo topic..lo stile "manga" non esiste. O meglio non è più così definibile come si sarebbe potuto definire fino a cinque-dieci anni fa.. Basti pensare che anche questo è manga, uno dei migliori e più eccelsi: http://www.arcticnightfall.com/download/wallpaper/berserk_002.jpg http://www.marlkitty.net/img/Berserk_v25c211p101%20copy.jpg E pure questo: http://luisangel.animania.free.fr/blame/images/blame7.jpg http://www.rpg-legends.com/images/news/manga/blame.jpg Due stili molto differenti, tutti e due molto diversi dallo stereotipo del manga..eppure sono manga. Il realismo non è ostacolato dal nome "manga", il quale è, appunto, solo un nome.. Fossi in te lavorerei più sullo stile personale e, dato che sei agli inizi, mi farei influenzare da sempre nuove fonti. Come feci a mio tempo d'altronde. La mia è solo un osservazione ed un mio punto di vista a riguardo..poi sta ovviamente a te decidere; lungi da me volerti distogliere dal traguardo che ti sei prefissato, semplicemente suggerivo una strada, a mio parere, più consona.
- Video-mania
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
In questo non sottointendo niente di religioso, dato il testo; lo leggo con prospettive davvero diverse dai soliti che dicono che questa canzone sia dedicata ad una sorta di religiosità intrinseca alla "cultura" del gruppo. Non credo sia altro che spiritualità pragmatica (quasi un ossimoro azzardato; ma altro non avrei trovato per descrivere ciò che ci leggo). E, diamine, è una dannatissima e perfetta canzone, quindi..beccatevela: TOOL - Parabola: We barely remember who or what came before this precious moment, We are choosing to be here right now. hold on, stay inside... This holy reality, this holy experience. choosing to be here in... This body. this body holding me. be my reminder here that I am not alone in This body, this body holding me, feeling eternal all this pain is an illusion. Alive This holy reality, in this holy experience. choosing to be here in... This body. this body holding me. be my reminder here that I am not alone in This body, this body holding me, feeling eternal all this pain is an illusion... Of what it means to be alive Swirling round with this familiar parable. Spinning, weaving round each new experience. Recognize this as a holy gift and celebrate this Chance to be alive and breathing Chance to be alive and breathing. This body holding me reminds me of my own mortality. Embrace this moment. remember. we are eternal. All this pain is an illusion.
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Eragon
Non dal mio punto di vista. Solo se hanno un contenuto sono annoverabili come libri. Una rilegatura ed una copertina non fanno un libro; solamente parole rilegate e coperte da una copertina. Proprio per questo non si giudica un libro dalla copertina, ma dal suo contenuto. Come ho detto ho un rapporto molto..organico, passionale, con ciò che leggo così come in alcuni casi nella vita. Se un libro mi colpisce particolarmente o mi delude (come in questo caso) non vedo perchè trattenermi dal manifestare la mia naturale conclusione di pensiero. Un libro rigettato dal cervello viene, con naturalezza, rigettato anche dal corpo. Questo libro in particolare è un accozzaglia di protoitaliano; rimasticato e rimasticato ancora..simbolo di fossilizzazione e ristagno in argomenti classici quali draghi spade e quant'altro.. In più scritto male. L'apoteosi del classicismo e del luogo comune del Fantsy. Rifiutandomi di credere che il Fantasy sia solo un accozzaglia di luoghi comuni e una corrente unifacciale mi sono comportato di conseguenza. Non tutto fa brodo.
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Wild Saky's drawing
Primo: mi sento in dovere di complimentarmi per l'ottima mano dimostrata senza aver seguito studi vari al riguardo. Secondo: non so se tu stia provando il disegno dal vivo; lo deduco solo dalla mano..se così fosse suggerisco anche a te un metodo che FUNZIONA. Nel senso che serve sulserio, me lo spiegò tempo addietro la mia profe di storia dell'arte. Di solito tendiamo a idealizzare ciò che ci sta di fronte. Anzi, lo facciamo sempre. Ed in questo stà una delle filosofie del disegno. Per questo tendiamo a rappresentare ciò che rappresentiamo nella nostra mente. Spesso ci accorgiamo che ciò che stà sul foglio non rappresenta ciò che credevamo; o meglio non lo rappresenta nel modo in cui avremmo voluto. Questo a causa dell'immaginazione che ci porta, come negli esempi delle figure (che hanno un nome che dovrei ricordare, ma che, al momento, non ricordo) delle linee che ci sembrano formare..che ne so..una A, ed in realtà sono solo linee; ad unire e creare collegamenti "erronei" o comunque idealizzati del soggetto che ci poniamo l'obiettivo di realizzare. Arrivando al dunque, l'esercizio che feci a mio tempo e che ripropongo appena posso a chiunque è quello di prendere una foto; o un immagine che si vuole rappresentare. Di un qualcosa..che ne so; di una pecora o di una rana (dico queste perchè sono quelli che feci a mio tempo)..e copiarla. Però non direttamente com'è. L'immagine va capovolta e va ricopiata capovolta. Almeno nel primo periodo. Questo ci permette effettivamente di porre un "distacco" dal soggetto da rappresentare ponendo quindi un ostacolo alla nostra immaginazione; la quale sarà portata a seguire semplicemente ciò che gli occhi vedono. Forme ed ombre senza un senso "logico"; almeno non immediato. Con il tempo si ottiene una padronanza delle immagini da rappresentare davvero efficace. Non finisce qui, ovviamente (dato che non si finisce Mai, una volta iniziato;-) ). Ottenuta la suddetta padronanza si compie un passo successivo, che incentiva l'immaginazione. Si copia dall'immagine capovolta; ma, in questo sta l'azione dell'immaginazione, la si capovolge ricopiandola. Inpratica ti copi la "capra" che vedrai capovolta; solamente la devi ridisegnare "dritta". All'inizio, non te lo nascondo, verrano delle boiate..delle boiate veramente boiate. Ero scettico soprattutto perchè non mi riusciva nemmeno dopo settimane che provavo..tendevo sempre a non copiare ciò che non vedevo e fare di testa mia mettendo dove mi veniva meglio; o dove veniva meglio alla mia logica. Eppure funziona; abbandonando la logica, solo in parte, e coordinando l'immaginazione con il nostro nervo ottico si sarà arrivati alla fine di un (lungo) percorso il quale avrà portato ad un ottima realizzazione non solo di copiatura. Sta in questo il bello. Perchè l'esercizio non è di mera copiatura; ma di puro apprendimento. (So che si apprende copiando, ma questo è addirittura un passo successivo). Si impara proprio a bilanciare immaginazione e ciò che realmente vedi di fronte a te..in più si impara che non tutto ciò che si vede è come in realtà ci "sembra" di vederlo; ci insegna a guardare, osservare, meglio le cose. Ed in più ci permette di pensarle in modo del tutto differente e più "poliedrico" rispetto a quanto facevamo prima..quindi, tramite questo esercizio, per quello che ho potuto constatare sulla mia pelle, si imparano cose utilissime come l'utilizzo delle ombre, le proporzioni, le linee, le varie sfumature di un corpo, anatomia..e tutto verrà via via più automatico. Ti consiglio questo percorso non perchè voglio fare il maestro o che; solo perchè ho notato che la mano era davvero un eccellente lavoro. Quindi ho provato a proporti qualcosa che ti sarebbe, imho, molto utile:-D Rinnovo i miei complimenti e spero di esserti stato utile:-D
- Elio e le Storie Tese - Official Thread
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Contest per collaboratori
Complimentoni e buona, difficile ( si scherza eh), continuazione di vita forumistica diellana!
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[foto] fa balà l'ouc
Alcune foto che mi diverto a fare; ne avevo altre un poco mejo ma per ora non le trovo: Un kiwi: Lo stesso kiwi: Mi piacciono i kiwi: Questo però non è un kiwi: Si, mi piace la funzione macro:-p:lol: EDIT: ditemi se le riuscite a vedere ingrandite, perchè io mi sono accorto ora di aver messo l'URL invece che il link diretto all'immagine..se le vedete anche ingrandite tanto meglio; se no le riuppo stassera dato che ora ho il treno per andare in quel di Milano to do lezione. RI-EDIT: Scusate ho fatto una boiata, ho fatto un doppio post inutile dato che il primo era una prova, ho fatto modifica ma è venuto fuori doppio post..se i mod irescono a far pulizia del primo post gliene sarei grato tanto..mi scuso per il casino.
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FairDragoon's gallery
Non sai quante cose sacrosante hai espresso, soprattutto in questo passaggio. O forse lo sai, ed è anche meglio;-) Dipende sempre da cosa intendi per "esistere". Non parlo del senso etimologico della parola, che implica il creazionismo, parlo proprio di concetto. Il falso ed il vero, come il bene ed il male, sono due faccie della stessa medaglia. Come tutto non potrebbero esistere se non come relazione, se non esistesse il bene non esisterebbe il male, se non eistesse il falso non ci sarebbe nemmeno il vero. "Essere davvero" è un espressione che mi piace; il problema è come quello che Huxley ha fatto esporre ai suoi personaggi nella sua opera: "l'isola". A riguardo della allucinazioni indotte. Sono reali? ma sicuramente, anche il sogno lo è. Lo viviamo né più né meno che quello che chiamiamo realtà. Esperiamo le allucinazione tramite la nostra mente, esperiamo i nostri sogni tramite la nostra mente. Nello stesso modo i pensieri possono essere parti integranti dell'"unica realtà". Tramite i pensieri prendiamo decisioni, a volte, grazie ai pensieri rusciamo a formulare frasi e comunicare. Sono reali in quanto li rendiamo reali, tramite le nostre azioni. Anche se bisognerebbe anche vedere cosa intendiamo per reale, dato che per me "realtà" comprende tutto; tranne quello di cui non facciamo esperienza (il famoso albero nella foresta [ per chi non avesse in mente l'aneddoto: "un albero cade, nel mezzo della foresta, senza nessuno che lo possa sentire né vedere. Questo fa rumore? [la risposta, dalla mia prospettiva ovviamente, è No]]). Non parlo di qualcosa che esiste al di là di quello che conosciamo, con Kant, ma con Nietzsche dico che non esistono fatti ma solo interpretazioni (e forse ho già citato la stessa cosa:lol:). Quando parli di "convenzione del vero" mi rimbomba nella testa il concetto di giusto e sbagliato. Il vero però non è a votazione; è a libero arbitrio (ed anche qui bisogna ammettere un sacco di cose che ho malamente tralasciato, anche per lunghezza del post:-p). Ognuno crede a quel che vuole; anche se nel proprio intimo è traviato dalla cultura (ed anche qui non intendo in senso etimologico del termine). A proposito Il primo sociologo sulla faccia della terra, Emille Durkheim, scrisse in un suo saggio; molto interessante anche se non c'entra nulla con quello di cui stiamo trattando ("sul suicidio" è il titolo); che i canoni di giustizia ed in giustizia sono collettivi; quelli dell'esistenza informativi. L'esempio del bastoncino è ciò che ha portato a conclusioni filosofiche quali l'aristotelissimo "Sensorio"; dove si riunivano tutti i sensi. Dato che senza una coordinazione dei sensi non riusciamo ad esperire molte cose; per esempio con la sola vista non possiamo distinguere il sale fino dallo zucchero, e nemmeno con il tatto, ci serve la mediazione ed il giudizio del "gusto". La cosa vale bene per il bastoncino; ci sono sensi che mentono? ed altri che dicono la verità? Certo che no. Semplicemente è la stessa cosa che ci appare in due maniere diverse. Il principio di non contraddizione è stato superato ormai da tempo, non solo grazie alla scienza, ma soprattutto alla filosofia (e di lancie da spezzare a favore di quest'ultima rispetto alla scienza ce ne sarebbero per tutti i componenti dell'"esercito" di Leonida). Ogni cosa è possibile, in base al nostro punto di vista. Comunque mi vai a genio uomo. Hai sempre avuto un rapporto naturale con quello che disegni. Più spensierato di quello che ho io con i miei; sembra che ti esca così, solo perchè sono loro ad aver scelto te e la tua matita per venire al mondo sul foglio di carta. Dai molta vita ed organicità al tratto ed al disegno. Ed è una cosa in cui davvero pochi riescono.
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Dex91 - la mia gallery
Se leggi bene c'è scritto che non sono ho parlato solo dell'ultimo da te postato;-) Sembra un attaccatura, invece che un naturale movimento muscolare. Sembra un innesto. mentre tra le spalle ed il collo la figura che dovrebbe risultare geometricamente parlando è un trapezio nella tua attaccatura c'è il cono del collo che va ad inserirsi nello spazio tre le spalle, senza "accompagnamento" muscolare. Se guardi qualunque fotografia, qualunque anatomia ti accorgerai agevolmente dell'errore. Ripeto: non stereotipizzare il tuo disegno in base ad i manga, non cercare uno stile che già qualun'altro possiede. Valorizza il tuo personale, anche se vorrebbe dire ricominciare da capo. Coltivalo giorno per giorno, con affetto più che con ambizione;-) EDIT: IMPORTANTISSIMI i consigli di Danyel93; ed anche ben sintetizzati
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Prossime uscite al cinema
Mi ricorda tanto due cose: -Ken il Guerriero; -Qualunque film che tratti di epidemie degli ultimi..due anni..(e negli ultimi anni ce ne sono stati a distanza di un mese l'uno dall'altro).. BAAASTA ZOMBIE ED EPIDEMIE..BASTA..BASTAAAA..
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Dex91 - la mia gallery
I tutorial sono affidabili come il meteo a Marzo. Non dipende dallo stile, ma dalla direzione che vuoi dare alla luce; se tutti i personaggi hanno l'ombreggiarura nella stessa direzione c'è qualcosa che non va. Se la luce viene da destra di un personaggio che è di fronte ad un altro personaggio non possono avere tutti e due l'ombra verso sinistra. Sono importanti anche le aree che l'ombra copre, se si è vicini alla fonte luminosa l'ombra è più marcata e copre la maggior parte del corpo non esposto alla luce..(per intenderci: se sei di fronte ad una lampada la tua schiena apparirà completamente ombreggiata). L'ombra, dunque, è importante anche per le distanze. L'ombra a terra è importantissima non solo per dare corpo al personaggio, ma anche per dare un tono di realismo. Questo si raggiunge con una "coordinazione" tra ombra propria ed ombra portata (quella sul corpo e quella a terra). L'ombreggiatura è molto importante; e non è questione di stile, ma di teoria dei colori;-)
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Dex91 - la mia gallery
Se ti dicessi a parole, è un fatto puramente pratico, non riusciresti ad applicarlo correttamente. Come se qualcuno ti venisse a dire di disegnare un..toro con le ali ed un corno da rinoceronte. Non credo che tu ne abbia mai visto uno (nel caso chiama quelli della forestale, lega ambiente, e qualcuno che si prenda cura della tua vista se non della psiche:lol: [ci scherza eh..]). Quindi chiederai al tizio com'era fatto, lui te lo dice a parole e tu lo metti su carta. Ma anche se avesse un idea dettagliata dell'animale in questione quello che disegni non sarà mai l'animale, e nemmeno l'immagine dell'animale che ti si è piazzata in testa; disegneresti un misto tra l'immagine che ti ha dato l'interlocutore e la tua..ma di certo non l'animale. L'unico modo per imparare è la pratica: Disegna dal vero, qualunque cosa, dedicagli anche un paio di ore. E poi ancora, ed ancora, fino a che non avrai capito come funziona la luce su un corpo; magari cambia solidi, e tra qualche tempo pigliati una foto e scopiazza "alla brutale" (come soleva dire il mio profe di scultura).
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Dex91 - la mia gallery
Matura lo stile. Sei ancora nella fase dello scopiazzo, anche se mentale, inevitabilissimo. Prima di decidere uno stile, arriva alla padronanza di uno stile. Di solito non ci si accorge di arrivare dove si è arrivati, e le cose vengono automatiche. negli utlimi lavori, insieme ad alcuni di quelli precedenti, da te postati non mi quadrano le ombreggiature; ed il collo non si attacca in maniera naturale al resto del corpo. Un po' di anatomia pesante non guasterebbe; risulterà forse un po' noioso, ma di sicuro ti aiuterebbe non poco. E soprattutto accrescerebbe la cosa che mi sembra ti manchi: la pazienza. Non lo dico per prenderti in giro o cose del genere; te lo dico per due principali motivi, ed un terzo aggiuntivo: - Se davvero ci metti cinque minuti per fare quello che ci mostri allora dedicatici di più; il tempo sono sicuro che non ti manca;-) (lo dico per esperienza, non perchè voglio darti del fannullone eh..); - Anche io agli inizi tendevo ad essere entusiastico; ma col senno di poi ti posso dire con tutta sincerità che è grazie alla pazienza se sono riuscito ad avere risultati che hanno un largo apprezzamento (di "tutti" tranne che il mio; l'autocritica è il secondo passo ); - La pazienza ti servirà in ogni campo, prima inizi meglio è. Prova a lavorare sulla tecné, sulla tecnica, anatomia, colori, materiali da utilizzare, fogli sui quali lavorare. Se vuoi continuare su questa strada una conoscienza della teoria ti porerà in vantaggio rispetto a molti. Ovviamente sono solo consigli, liberissimo di farne quello che ti pare;-)
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FairDragoon's gallery
Mi sarebbe piaciuto vedere Aristotele in fissa sull'albero (prima di entrare nella casa lui si ferma nel giardino, gli altri entrano e dopo qualche tempo si chiedono dove diamine è finito aristotele, e, mea culpa non mi ricordo chi, rivela che è fuori a guardare un albero..dato che è avvezzo allo stare ore ed ore con sé stesso).. Inserendo il Simposio platonico in quello dell'altrettanto famoso Satyricon. Però complimenti per il progetto. Qualche pensiero sulle premesse, sorvolando sui personaggi ovviamente, i quali hanno una loro vita e loro caratteristiche; come da te precisato. Forse i simboli possono rappresentare un grumo nel quale si concentrano molti significati; alcune volte interi concetti (in quest'ultimo caso si parla di metafore la maggior parte delle volte). Bisogna riconoscere l'importanza che hanno in Ogni loro aspetto, non solo figurati, ma anche astratti. Ogni parola è un simbolo (derivante da Symbolum il quale, a sua volta, deriva dal Greco Sùmbolon che significa mettere insieme; non lo dico per fair che sembra avere una conoscenza del latino e del greco molto ma molto più ampia della mia, dato che non ho mai fatto né latino né greco, lo dico per chiarezza). Ogni simbolo racchiude un significato, e con esso più di uno. Non sempre sono legati alla lettura personale, anzi, spesso e volentieri non possono essere usati a giudizio personale pena: non essere capiti. I simboli sono un linguaggio e sono IL linguaggio; usarli come si vuole non è proprio possibile. Mi si potrebbe, a giustizia, obiettare portando come esempio la retorica e la dialettica che fanno delle parole, dei simboli, quello che gli pare. Ma ovviamente stanno nei limiti. Non puoi dire albero intendendo un ornitorinco. Lo puoi dire e pensare, ma non verrai capito. Considerarli falsi implica che ci sia qualcosa di vero; non sto parlando di Matrix. Ma se i simboli fossero falsi, sarebbe come sostenere i simboli, le parole, e tutto ciò ad essi correlato falso, o comunque sovrastrutturale. Cioè si tornerebbe alla concezione Kantiana, Hegeliana, e per tagliare la testa al toro Cartesiana e Platonica del mondo al di fuori del mondo. Del mondo delle idee. Della cosa in sé. Ma ovviamente, come prova a favore del simbolo come Sé, come a sé, non si potrebbe dire che i tolti i simboli si toglierebbe la realtà, empirica, dei sensi, di ciò che viviamo. Eppure senza il linguaggio non potremmo vivere la maggior parte di queste esperienze; senza i simboli non potremmo sentirci vicine le cose che ci sembrano lontane. La domanda è: il linguaggio è necessario? Non ne ho idea, anche io vedo che spesso ci allontana dalle cose, ma il buon vecchio Nietzsche mi viene in aiuto: "Non esistono fatti, ma solo interpretazioni". Ovviamente queste interpretazioni, senza linguaggio, non potrebbero mai incontrarsi e scontrarsi (soprattutto scontrarsi); e verrebbe naturale considerare il linguaggio come necessario alla vita; non intesa come idea o come ne so io (a me Platone manco piace); intesa come Vita con la "V" maiuscola. La vita che scorre. Il fatto che si possa aver paura della falsità dei simboli, che ci uniscono ad altre interpretazioni, implica un distaccamento dal mondo; implica un mondo al di sopra del mondo. E mi dispiacerebbe che il tutto ricada nella pura metafisica. Non volevo giudicare come "male" ciò che hai espresso, ho solo esposto il mio punto di vista, forse poco chiaro (ci sarebbero voluti molti post per fare le premesse adatte), semplicemente scrutando la tua gallery con grande interesse e costanza non ti ho mai visto come un Metafisico, anche se di filosofia ci metti molto. E questo lo apprezzo. Complimenti ancora, e scusate tutti per la lunghezza spropositata del post:-p
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Io Non Sono Qui
Visto ieri sera. Non lineare, sicuramente; storie parallele intrecciate, in tutto sei; psichedelico, non ti orienti, e, nel profondo, forse vuoi uscire dai canoni dell'orientamento, almeno per la durata dell'intero film. Forse è un film che dice molto, forse un film che non dice niente. Non lo definirei prettamente filosofico, ti invita sì a riflettere, ma non esprime concetti sui quali cova; è libertà di vita. Poesia. è come se questo film si distaccasse dalla narrativa, e lo fa, per accoccolarsi nel caos della musicalità, dell'immagine, delle vite di questi sei personaggi architettonicamente in via di decadimento. Qualcosa di veramente strano, di elegante e, in alcuni tratti, concettualmente violento. Ti risucchia nella vita, nella vita pura. Con i suoi pro, ed i suoi contro. Bob dylan privato del suo nome; bob dylan così come la sua vita l'ha visto. Qualcun altro ha visto questo magnifico film?
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
MIIIIIIIIIIIIIIITICO: BOB DYLAN- LIKE A ROLLING STONE: Once upon a time you dressed so fine You threw the bums a dime in your prime, didn't you? People'd call, say, "Beware doll, you're bound to fall" You thought they were all kiddin' you You used to laugh about Everybody that was hangin' out Now you don't talk so loud Now you don't seem so proud About having to be scrounging for your next meal. How does it feel How does it feel To be without a home Like a complete unknown Like a rolling stone? You've gone to the finest school all right, Miss Lonely But you know you only used to get juiced in it And nobody has ever taught you how to live on the street And now you find out you're gonna have to get used to it You said you'd never compromise With the mystery tramp, but now you realize He's not selling any alibis As you stare into the vacuum of his eyes And ask him do you want to make a deal? How does it feel How does it feel To be on your own With no direction home Like a complete unknown Like a rolling stone? You never turned around to see the frowns on the jugglers and the clowns When they all come down and did tricks for you You never understood that it ain't no good You shouldn't let other people get your kicks for you You used to ride on the chrome horse with your diplomat Who carried on his shoulder a Siamese cat Ain't it hard when you discover that He really wasn't where it's at After he took from you everything he could steal. How does it feel How does it feel To be on your own With no direction home Like a complete unknown Like a rolling stone? Princess on the steeple and all the pretty people They're drinkin', thinkin' that they got it made Exchanging all kinds of precious gifts and things But you'd better lift your diamond ring, you'd better pawn it babe You used to be so amused At Napoleon in rags and the language that he used Go to him now, he calls you, you can't refuse When you got nothing, you got nothing to lose You're invisible now, you got no secrets to conceal. How does it feel How does it feel To be on your own With no direction home Like a complete unknown Like a rolling stone?
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Poesia By Black
The War Moan Volare via, Rosso, dal rombo di fuliggine, tumulto genetico; sporco. Boato nella scintillante tempesta. di gas e di bombe H. Niente resterà di noi, dei nostri avi, dei nostri discendenti. Sibilando nell'aria, tra rulli e tambureggianti chiocciole infuocate. Che silenzio, che terribile silenzio. Nulla e il respiro. Sbam!
- Video-mania
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Linea77 - Horror Vacui
Che dire, ieri sono stato al concerto. Fantastici come sempre. è solo il secondo live dei linea che vedo in prima linea..ma per ora rivedrei i concerti che ho sentito anche tutti i giorni per tutto il giorno. Anche se suonano un ora e mezza al massimo, ed uscito dal concerto ero conciato non troppo bene..(soprattutto dopo la famosa "divisione delle acque" [non che si chiami così, credo, ma rende l'idea] dove ci si è fatti male..); ho un po' di lividi qui e la..ma ne vale la pena; tantissimo. Non riesco mai a decidere se sono meglio live o in album; so solo che quando suonano dal vivo dopo un ora non sento più alcun suono per almeno una mezz'ora tre quarti d'ora:lol: Hanno fatto anche pezzi del nuovo album ovviamente; esattamente: -Sogni risplendono; -Sempre meglio; -Grotesque; -Il mostro; -Penelope; -La nuova musica Italiana; -Touch; Praticamente quasi tutto l'album. Sogni risplendono: rende molto meglio con la parte di Tiziano Ferro cantata da Nitto; anche se il primo ritornello che andrebbe a Ferro hanno tentato di farlo cantare al pubblico. Inutile dire che nessuno ha aperto bocca. (in reatà non ho aperto bocca perchè magari poi ci faceva lo scherzone del tipo: dite tanto di Tiziano Ferro ma poi lo cantate, quindi ho evitato:lol:). Però sarei proprio curioso di sentire una versione di Sogni risplendono registrata senza Ferro. Non che alla fine rovini la canzone che di per sé è stupenda; Però mi piacerebbe sentirla senza dato che ieri mi è piaciuta. Sempre Meglio: WOAAAAA; pazzesca, non c'è niente da dire, stupenda anche live; soprattutto live. Davanti si saltava cantando, non credo di aver mai raggiunto, nel salto da "fermo" (be' ogni tanto gli spintoni arrivano, ma è normale, non li avessi voluti sarei rimasto dietro), un elevazione così alta. Grotesque: Non è tra le mie preferite dell'album; ma devo dire che dal vivo l'hanno fatta vivere abbastanza bene, riescono a far vivere un po' tutto grazie alle loro capacità. Il mosrto: Beh, che dire, anche questa non è tra le mie preferite dell'album; ma ti trascinavano anche grazie al battito di mani lasciato al pubblico, quello subito dopo: arriva il mostro, clap clap. Penelope: molto orecchiabile e cantabile senza distruggersi le corde vocali. In questa canzone mi sono tolto dal pogo; oltre al fatto che non avevo fiato c'era poco da pogare..meglio riposare. La nuova musica italiana: anche in questa ho riposata, ho cantato, vale lo stesso discorso di penelope. Touch: Unica pecca, l'han fatta per ultima. Ma diamine, siamo lì morti, distrutti, e tra tutte le canzoni che hai fai touch...Inutile dire che è stata la botta finale. Una canzone aggressiva, potente, forte, che riesce a darti energia quando non ne hai più..con "non ne hai più" intendo proprio che cadi perterra eh. Un buon album; difficile che i linea deludano. Procuratevelo se ancora non l'avete, e se avete una data live di questo gruppo non perdetevelo. Sono anche molto gentili con i fan, alla fine concerto, ed anche prima di iniziare, si aggirano sempre per i superstiti. Fanno i complimenti. Sono artisti umani per così dire..e con umani sapete che cosa intendo;-) Per di più passano anche le bottiglie d'acqua durante il concerto..e, credetemi, lo saprete anche voi, servono..servono un sacco. Voto all'album: 8 1\2 Voto al concerto: 10
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Donnie Darko
In realtà me ne sono discostato come alla peste. L'ho relegato all'ala "pregiudizi" del mio cervello. Ho deciso, un giorno qualsisasi, che, dato che suscitava tanta gagliarda intellettualità in praticamente tutti, non l'avrei mai visto. Almeno finchè non mi fosse capitato di trovarmelo tra le mani, ed avessi un pomeriggio libero da passare con quel p***a di me stesso. Quel momento non è ancora arrivato; ma leggendo i vari commenti, (lo riconosco, soprattutto quelli di Merin e di Aerys), il mio pregiudizio sta iniziando a vacillare. In tutta sincerità, e con poca giustizia "oggettiva", spero di non capirci nulla e poter dire che è un film del ca**o:lol: Meglio ancora sarebbe capirci qualcosa e poterlo dire comunque. Questo mio commento potrebbe anche non centrare nulla; ma è comunque un opinione di chi ha sentito parlare di questo film come la rivelazione del senso della vita da quando è uscito dalle sale tramite le persone che non hanno fatto altro che parlarne alla stregua del film misterioso che ha un senso profondo anche se non si vede... è questo che mi ha sempre fatto sospettare che questo "senso profondo", misterioso, celato, non ci sia proprio. è da lì che è nato il pregiudizio e l'antipatia verso questa pretesa di mistero...ma quando, e se, lo vedrò riporterò la mia opinione da esperito.
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Per quelli che: una volta la musica era musica: Bob Dylan - Subterranean Homesick Blues Johnny's in the basement Mixing up the medicine I'm on the pavement Thinking about the government The man in the trench coat Badge out, laid off Says he's got a bad cough Wants to get it paid off Look out kid It's somethin' you did God knows when But you're doin' it again You better duck down the alley way Lookin' for a new friend The man in the coon-skin cap In the big pen Wants eleven dollar bills You only got ten Maggie comes fleet foot Face full of black soot Talkin' that the heat put Plants in the bed but The phone's tapped anyway Maggie says that many say They must bust in early May Orders from the D. A. Look out kid Don't matter what you did Walk on your tip toes Don't try "No Doz" Better stay away from those That carry around a fire hose Keep a clean nose Watch the plain clothes You don't need a weather man To know which way the wind blows Get sick, get well Hang around a ink well Ring bell, hard to tell If anything is goin' to sell Try hard, get barred Get back, write braille Get jailed, jump bail Join the army, if you fail Look out kid You're gonna get hit But users, cheaters Six-time losers Hang around the theaters Girl by the whirlpool Lookin' for a new fool Don't follow leaders Watch the parkin' meters Ah get born, keep warm Short pants, romance, learn to dance Get dressed, get blessed Try to be a success Please her, please him, buy gifts Don't steal, don't lift Twenty years of schoolin' And they put you on the day shift Look out kid They keep it all hid Better jump down a manhole Light yourself a candle Don't wear sandals Try to avoid the scandals Don't wanna be a bum You better chew gum The pump don't work 'Cause the vandals took the handles