AndreaP

Anton li osservò “Certo, non dovete evitare i controlli” riprese con un sorriso “dovete solo andare veloci. Allora se siete disposti a fare marce forzate io in sei giorni vi porto a Luln. Che ne dite?” L’uomo sembrava molto sicuro di se tuttavia aggiunse rivolgendosi a Xeno “Non credo che la mia sia la strada più sicura. Certo la più veloce e la più in ombra se mi capisci” dando un grosso peso alle ultime parole. “Allora me la offrite una birra, a me e mio fratello” concluse. L’altro uomo si girò a guardarli. Era notevolmente più magro di Anton, ugualmente calvo ma senza barba.

Durante la Cena Julia Strophes parlò agli Acolyti.”Sto ancora cercando di organizzare la vostra partecipazione ad uno degli incontri del Coro Gioioso che si svolgono durante i party qui negli upper level. Spero domani di avere delle risposte.” disse la donna “questo genere di incontri è del tipo a cui partecipava mia cugina. Dovrebbe essere un buon punto di partenza.” “Nel frattempo cureremo un po’ la vostra copertura. Seppur veniate da una zona Rimward e quindi la vostra cafonaggine” e la donna rimarcò la parola “sia in parte giustificata dovremo fare in modo che il vostro agire sia credibile”. “Partiamo dai miei ‘nobili’ cugini. Come forse avrete notato qui chi è del nostro rango viene continuamente osservato e studiato. Ora questo comporta che voi certo non dobbiate fare in pubblico lavori o sforzi fisici che rovinino il vostro sembrare, ne interagire con l’Administratum, e certamente non parlare con i midhivers se non strettamente necessario; proprio per questo qualora le ricerche debbano condurvi nel Midhive, ebbene dovrete trovare una giustificazione evidente. Sottinteso che mai vi recherete nell’underhive ne parlerete con tale gente.” “Ricordate inoltre che un insulto ad un altro nobile può portare ad un duello, che qui è legale, e che l’insulto più grande è verso gli antenati di un nobile. Un’altra cosa da evitare è commentare in maniera negativa una collezione di oggetti di un nobile, o metterne in dubbio l’autenticità” “Guardie del corpo: voi non parlate mai ai vostri protetti se non interpellati da loro o quando sorga una questione di sicurezza. E certo non darete il vostro parere se non espressamente richiesto. Vi ricordo che voi siete le guardie del corpo: ci si aspetta che tuteliate i vostri protetti.” “Mi hanno dato le informazioni necessarie sulle armi, in questo caso di tutti. Chiunque debba portare un arma in giro deve darne il numero di registrazione e un campione di tessuto. Questo vale per tutti e cinque. Passerà un servitore in serata in modo da raccogliere il necessario e farvi avere per domani le registrazioni da tenere sempre con le vostre idcard” “Accompagnatore: il tuo ruolo è il più semplice. Puoi parlare con i tuoi signori e con gli altri nobili che incontrerai liberamente. Sei forse la pedina principale per raccogliere informazioni. La gente si aspetta che tu dica cose interessanti" “L’attuale moda in Sibelius è chiamata ‘aethyr weaving’. Consiste in vestiti abbastanza sgargianti con un tessuto in elettropgrafite o altro materiale che produce effetti luminosi. Ne farò avere alcuni per voi ‘cugini’. Ci sono due modelli: uno per i giovani che dipinge sul tessuto la siluette del corpo sottostante, uno più serio di colori scuri su cui risplendono costellazioni in moto. Farò in modo che possiate scegliere il look che preferite” “Un’ultima cosa” disse Julia rivolta Ludovicus e Cassian “domani mattina manderò qualcuno da voi per rendere alla moda la vostra pettinatura e il vostro gruppo e, certamente, per una manicure” concluse guardando le mani dei due. In quel momento entrò Laurent Strophes. “Eccovi” disse con la sua solita voce profonda “Ho sentito Vorlin Orday, il bounty hunter che cercando mia nipote ha recuperato il misuratore di armonia. Ha dato la sua disponibilità ad incontrarvi domani sera presso il Barking Saint, un locale nelle middle spire. Preferisce non venire qui in quanto nel passato ha avuto problemi con il Magistratum. I questo modo domani mattina avrete tempo per visitare la casa di mia nipote e terminare i preparativi. Ho fatto verificare che abbiate dataslate con le mappe dei settori e, mi perdonerete, una fotografia di mia nipote. Julia tu hai finito di parlargli?” “Si” rispose la donna “solo un’ultima cosa. Frequentando la nobiltà locale potrebbe darsi che voi vi imbattiate in un atto di spurring. Noi nobili abbiamo sempre avuto il gusto di ricreare scene della letteratura o di opere d’arte, live. Ora ultimamente i giovani della nobiltà amano prendere una hiver e, invitatolo nelle loro residenze, a sua insaputa coinvolgerlo in queste rappresentazioni, divertendosi con la sua inadeguatezza. Ora le sue performance vengono spesso migliorate tramite l’iniezione di dosi di droga spur. Se la cosa è divertente, l’uomo viene ricompensato, altrimenti viene data altra spur, fino a volte a mandarlo in overdose. Questo è lo spurring. Attenzione questa pratica è ignorata dal Magistratum, in quanto lo scopo è il divertimento. Attenzione a reagire opportunamente: non fate gli eroi. Bene, direi che è tutto. Ci sono domande?” concluse

Mentre il gruppo discuteva sorseggiando le birre Rolf si avvicinò loro. “Scusate” disse quasi a scusarsi “Dovrei chiudere il servizio. Domani mattina all’alba ci sarà la colazione”. L’uomo sembrava dispiaciuto. Nella sala i tre mercenari se ne erano andati e rimaneva solo l’uomo addormentato sul tavolo. Il padrone si avvicinò a lui per capire se si sarebbe svegliato o avrebbe dovuto portarlo fuori a braccia. Li affianco la scala che portava alle loro camere era buia. Un’ultima cameriera stava intanto terminando di pulire il bancone, strofinandolo con una grossa spazzola @all Spoiler: Se siete d’accordo chiuderei questa lunga giornata con il rientro nelle camere. Se invece volete fare altro non fatevi problemi.

Alle parole di Tobias il maestro Kai sembrò rassicurarsi un momento. “Un Confratello…” sussurrò mentre i suoi occhi provavano a rimettere a fuoco la scena. Il suo sguardo passò quindi sugli altri compagni per poi fermarsi su Volpe Nera “Ragazzo” disse sottovoce “Per fortuna siete ancora vivi. Il faro certo” Il guerriero fece una pausa. Sembrava fare fatica a pensare. “Andate. Dietro l’iconostasi c’è il passaggio per la torre. Ma non prendete la porta di fronte: da sull’atrio della Torre del Sole e i compagni, se tutto è andato come doveva, ormai dovrebbero aver fatto crollare l’ingresso per impedire che quei maledetti passassero di qui. In fianco all’altare sinistro vi è una piccola porta che porta alla cripta. In fondo a questa una scala vi porterà fino alle scalinate interne alla torre” Si fermò di nuovo “Io resterò qui. La mia vita è consacrata alla difesa di questo tempio. Ma voi andate veloci!” concluse. Allungando lo sguardo era visibile, dietro l’iconostasi che reggeva numerose immagini sacre del dio Kai, uno spazio sacro conteneva tre altari, uno centrale e due ai lati, e sul fondo una porta riccamente ornata ma chiusa. @Landar Spoiler: se vuoi dargli qualcosa (bacche?) procedi pure nel post di gioco.

@Trono Spoiler: "Trappola" disse il nano a mezza voce in modo da farsi sentire dall'elfa. Jotunn fece un cenno di assenso verso il compagno e si mosse alcuni passi indietro. Era inutile, anzi dannoso, stargli vicino. L’umano avrebbe gestito la cosa in autonomia. Si guardò di nuovo intorno. Farsi prendere alla sprovvista in quel frangente sembrava da stupidi. Visti Denser ed Ignoto uscire senza difficoltà dal capanno fece un mezzo sorriso e con un cenno del capo fece loro un cenno di intesa rassicurante

Mentre i compagni parlavano fra di loro, un uomo calvo con un pizzo brizzolato e una corporatura massiccia si avvicinò al loro tavolo. Indossava degli sporchi abiti da viaggio e si era appena alzato, dopo aver parlato con il padrone, da un tavolo dove stava bevendo con un’altro umano Si chinò sul tavolo e parlando a mezza voce si rivolse al gruppo “Salute, io solo Anton” disse con voce profonda “Tullus mi ha detto che potreste essere interessati ad una guida. Io sono l’uomo che fa per voi. Con mio fratello” indicò il tavolo dove l’altro era rimasto a bere “abbiamo percorso innumerevoli volte le colline. Fino a Luln o fino al confine con gli Shires. Se siete interessati sono 7 Reali più il cibo per andata e ritorno.” L’uomo si fermò attendendo la loro riposta.

@Mia e Gudrod Spoiler: Lasciata Gottenplatz senza problemi i due imboccarono la strada che, nel quartiere dei mercanti, portava alla locanda. Nessuno sembrava seguirli. Tutto era buio. Solo la Journey’s End era una fonte di luce. Dall’interno il vociare era però molto sommesso. Un mendicante stava con le spalle appoggiate all’edificio di fronte alla inn con una bottiglia in mano. @Alla locanda Spoiler: Portate le birre e prese le monete dovute Rolf si rivolse ad Alrik. “No, non li ho ancora visti. Mi spiace” disse Fu in quel momento che la porta si aprì Guardo e Mia entrarono nella locanda. Solo tre tavoli erano ormai occupati e, oltre a tre mercenari che ridevano e un uomo che dormiva su uno di essi, ad un tavolo nell’angolo vi erano i loro compagni che bevevano birre. Avvicinandosi constatarono che stavano tutti bene

@Judith e Ludovicus Spoiler: Judith, dopo aver ricevuto da Julia Strophes l’assicurazione che farà quello che può per ottenere il permesso per il bolter, insieme a Ludovicus che sembrava iniziò a scandagliare le biblioteche di Scintilla alla ricerca di informazioni. Il Coro Gioioso era un’organizzazione religiosa nata su Scintilla alcuni anni prima nei livelli più bassi per conto di Caros Shoal, il suo primo profeta. Nel corso di pochi anni la seta iniziò a scalare verso l’alto creando gruppi in livelli sempre più alti, fino a toccare i livelli nobiliari dell’Hive. Accettato dall’Ecclesiarchy sembra riscuotere successo tuttora sia dalle classi più umili che da quelle nobiliari. Non ha una struttura centralizzata ma una struttura di gruppi che diffondono il credo. Ludovicus non trovò alcun collegamento con gli Strophes. Molte informazioni su di loro erano secretate, data la posizione di Laurent, tuttavia non risultavano, almeno agli occhi dell’adepto, nemici evidenti. La ragazza sparita, Saia la nipote di Laurent, non risultava avere registrazioni a suo carico se non i risultati educativi non eccezionali. @Cassian Spoiler: Il nobile provò ad usare il terminale. Trovò molte voci sul Coro Gioioso tutte positive: sembrava molto apprezzato, con estimatori sia dalle classi basse che tra quelle più elevate, sino alle nobiliari. Dopo un periodo iniziale dove la Ecclesiarchy aveva investigato su di loro, sembravano essere stati accettati o per lo meno sopportati. Saia Strophes risultava una ragazza normale del livello elevato: con risultati educativi non eccezionali, fino all’anno precedente aveva una vita del tutto nulla. Nessuna registrazione: nell’ultimo anno risulta una vita sociale più viva, coinvolta nella vita della nobiltà locale. @Padre Zakarius Spoiler: Il rapporto di Padre Zakarius fu raccolto molto favorevolmente dallo Heyrophant Edelmus Carsums, una asceso dell’Inquisitore Skaane, che gli rispose. “Preciso e puntuale.” disse “Le sue valutazioni sono molto interessanti per noi e le riporterò direttamente all’Inquisitore. State svolgendo un ottimo lavoro. Appoggio la vostra strategia e mi aspetto risultati.” Poi si fermò un momento “Ho avuto modo di parlare con due Adepti dell’Inquisitore Vaarak: Ssang e Judith. Non mi sono piaciuti per nulla: li tenga d’occhio Padre Zakarius” “Ora chiudo. Aspetto sue notizie appena ne avrà” concluse @SSang Spoiler: La meditazione lasciò l’acolyto in uno stato di serenità che solo la Luce dell’Imperatore poteva dare. Il bussare alla porta interruppe l’agire degli Acolyti. Era Julia Strophes che li invitava alla cena. “Ho delle informazioni. Parleremo di domani” disse La sala da pranzo degli Strophes era una stanza sontuosa e barocca dominata da un grande tavolo su cui erano poggiati tavoli e numerose posate. Laurent Strophes era assente Quando gli Acolyti si furono seduti dei camerieri versarono da bere sia syntH2O che Vino proveniente dagli Agriworld. Nei piatti fu servita quella che sembrava vera carne. @all Spoiler: scusate il ritardo nel post: un paio di giorni infernali

@Trono Spoiler: “Aspetta” disse Jotunn a Sebastian che si avvicinava per prendere gli oggetti nella cavità “fammi dare un occhio. Non vorrei sorprese” Il nano fece spostare il giovane umano e si avvicinò al trono. Si fermò un attimo ad osservare la base su cui erano poggiati gli oggetti posti all’interno, le pareti e il fondale. Alla ricerca di qualche meccanismo che potesse rappresentare un pericolo.

Con una veloce azione i quattro compagni entrarono nella cappella. Fuori i nemici sembravano non averli visti, lasciando loro il tempo di riaccostare le ante. Dentro la cappella era devastata. Giak e Kai giacevano ovunque morti, mentre il sangue imbrattava tutti gli arredi sacri e le panche usate dai monaci. In fondo alla chiesa di fronte all’altare in ginocchio stava ancora vivo un Maestro Kai. Era Cielo d’Acciaio: il suo viso era grondante si sangue e macchie rosse sul suo vestito annunciavano ferite profonde sottostanti. Quando i compagni furono entrati il cavaliere scatto in piedi brandendo l’arma “Fermi maledetti servitori dei Signori delle Tenebre. Finché avrò una goccia di sangue non permetterò che voi ammorbiate questo luogo sacro” urlò Cielo d’Acciaio era instabile sulle gambe e il suo sguardo non sembrava limpido. @Ocram Spoiler: Si, pensavo lo sapessi: puoi fare azioni multiple togliendo 1 dado a tutte le azioni per ogni azione dopo la prima. @Volpe Nera Spoiler: Volpe Nera sapeva che vi era un passaggio che dal fondo della Cappella che portava alla Torre del Sole. Questo era posto dietro l’iconostasi, luogo in cui potevano accedere solo i maestri: lui ne era sicuro in quanto il Gran Maestro con i primi maestri durante le funzioni non arrivavano dal fondo della cappella ma direttamente dall’Iconostasi.

L’uomo rise pesantemente “Non ci andrei, di questi tempi. E’ un viaggio pericoloso.” disse “non tanto fino a Specularum. Come dicevo la Strada del Duca è abbastanza sicura. Ma dopo. La c’è la Black Eagle Barony e ci sono nelle colline covi di goblinoidi. Non so perché mai uno dovrebbe andarci. Tuttavia…” Tullus fece una pausa guardando di sottecchi il mistico e poi si avvicinò sussurrandogli qualcosa nell’orecchio @Xeno Spoiler: “Se la tua intenzione è andarci senza passare dalla strada normale, senza controlli insomma, ho l’uomo che fa per te. Può condurti attraverso le colline su sentieri di cacciatori che pochi conoscono. Arriverai la senza che nessuno ti controlli” l’uomo parlava a voce bassissima ma con un tono che voleva chiaramente dire “Noi due ci capiamo vero?”

La cassa è chiusa. Mi spiace

@Quelli andati via dai cattivi Spoiler: Herr Baumann non disdegnò di stringere la mano a Jacob, ma fu una stretta fredda, quasi dovuta. La strada dalla Crossed Pikes fino alla Journey’s End era breve. Lungo il percorso il gruppo ebbe l’impressione di essere osservati. Nessuno però si vedeva in giro. Quando entrarono nella sala principale l’ambiente era completamente diverso da come lo avevano lasciato: la serata si stava concludendo e solo un paio di tavoli erano ormai occupati. Le cameriere stavano pulendo i tavoli mentre Rolf Heidelung, il padrone, li salutava con una mano. Messisi seduti ad un tavolo, fu lo stesso Innkeeper ad andare da loro “Ultimo giro di birre?” chiese “ormai è ora di chiudere, ma se fate in fretta vi servo” disse. Gli avventori rimasti erano un tre guardie del corpo di un qualche mercante che ridevano ad un tavolo, e quello che sembrava un funzionario di qualche genere addormentato ad un tavolo. Nessuno sembrava badare a loro @Quelli andati via dal prete Spoiler: Mia e Gudrod transitarono in Gottenplatz. La piazza era ormai anch’essa vuota. Il tempio di Ulric era molto piccolo in confronto al tempio di Sigmar, forse il più piccolo della città. Costituito da un cubo in pietra con una cupola poggiata sopra, aveva due grossi battenti in nero ferro. Questi erano evidentemente chiusi. I due compagni guardarono gli altri templi: sia quello di Sigmar che quello di Myrmidia, entrambi visibili dalla loro posizione, avevano i battenti chiusi. La tarda ora probabilmente richiedeva che venissero serrati. Un mendicante in una via accanto al tempio di Shallya si mise a cantare un inno stonato.

@ponte e trono. Spoiler: Jotunn annuì alle parole di Sebastian. “Sembra un artefatto di natura primitiva. Probabilmente apre uno scomparto, attraverso una serie di contrappesi” spiegò il nano. “Procedi, ma fa attenzione” gli disse. Quindi, tenendo l’arma stretta in pugno, fece un passo indietro, guardandosi a tratti intorno: aveva la sensazione che il troll sarebbe ricomparso da un momento all’altro.

DAto che qui si cresce con gli Ep, non ho alcun problema a darti xp: non so cosa te ne farai...

Ringrazio tutti per la viva discussione. Nella speranza che nessuno se la sia presa, sono convinto che questi confronti ci aiutino a costruire una storia sempre più avvincente.

Più che ragionevole. Come dicevo il mio non è certamente un post che è nato per puntare il dito su qualcuno, ma per condividere un percorso. Ovviamente ogni pg ha la sua storia e le sue caratteristiche: Gudrod, e penso anche Alrik, sono nordici probabilmente più scontrosi. Mia anche lei straniera, inoltre giustamente con il tema del cambio di giocatore. Ogni pg ha sue caratteristiche. Il tema è la direzione su cui muovere insieme la campagna @Dragan Spoiler: Nella speranza di darti sempre più occasioni di farti sentire tuo il pg

@unendlich Aggiungo che ovviamente le mie considerazioni sono figlie della mia sensibilità agli eventi. Capisco benissimo anche il tuo parere su quella scena

@Landar Secondo me deve essere un processo continuo di indirizzamento dei pg nel gruppo. Ovviamente non sarebbe corretto che all'improvviso un pg si senta parte del gruppo. Tuttavia alcuni scontri insieme sono stati fatti e degli obiettivi comuni sono stati identificiati Quello di cui parlavo non è caratterizzazione personale (espansivo o no - ci mancherebbe) ne avercela con qualcuno, ma è perseguimento di strategie condivise, obiettivi condivisi, modo per raggiungere gli obiettivi condivisie ecc. Insomma quello che trasforma degli ottimi pg in un gruppo. Essendo questa una storia epica viene valorizzata da questi fatti. Il che non vuol dire evitare discusioni interne o essere tutti amiconi. Non nè questo. Ogni pg ha il suo carattere e deve tenerlo E non è vero che tutti devono fare la stessa cosa: il gruppo può dividersi per applicare la strategia. E come dicevo se un pg ad un certo punto ha un sottotask da svoltegere temporaneamente per far crescere il suo pg sono disposto a gestire lo spin off (che so Jacob che vuole conquistare la figlia del sindaco oppure sylia che vuole bere tutte le birre di ogni taverna) E non è una cosa che domani mattina ci deve essere (ahh mi sveglio e siamo tutti un gruppo per volontà divina - non intendo questo): parlo di un processo migliorativo @unendlich Non volevo citare un evento. Non credo nella ricerca di errori anche perchè non penso che fino abbiamo sbagliato (come concetto generale - e al più quello che ha sbagliato di più sono io). Fino a qui poteva andare bene: ci stava che ogniuno agisse come entità singole dato che non si conoscevano. Sto davvero ragionando di come miglioare. PEr goderci di più la storia e raccontare una bella saga

@all giocatori Spoiler: In questi giorni ne ho approfittato per rivedere gli ultimi eventi e riguardare il continuare dell’avventura. L’avventura d’ora in poi si farà sempre più sfidate in un crescendo di investigazione e di pericoli. Come c’eravamo detti all’inizio questa campagna narra la storia di un gruppo di persone che si trova coinvolte in alcune trame e da li fanno una progressione per missioni sempre più epiche (nel puro stile dell’High Fantasy). Al fine di poter progredire bene in questa campagna sarebbe opportuno che il gruppo progressivamente divenisse più coeso, più gruppo. Noto infatti che i personaggi non hanno ancora l’identità completa di un party che ha una missione ma ognuno (sto generalizzando ma è per dare l’idea) ha la sua agenda e i suoi obiettivi. Sarebbe opportuno che progressivamente facessimo raggiungere questa coesione ai pg: ormai hanno affrontato insieme alcune sfide e, seppur nel rispetto delle caratterizzazione di ogni pg, dovrebbero ormai conoscersi. So che il genere di avventura e soprattuto l’estrazione dei pg che all’inizio non si conoscevano non favorisce questa cosa, ma siamo tutti giocatori navigati e sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un tipo di campagna di questo tipo, ovvero una campagna con dietro un epica progressivamente più rilevante (tipo salviamo l’Impero) la direzione deve essere questa. Nell’ovvio rispetto, ripeto, della caratterizzazione di tutti. E se qualche pg ha/avrà ad un certo punto necessità di fare delle azioni personali o a piccoli gruppi che devono dalla campagna temporaneamente, do la mia disponibilità a gestire lo spin off per questo personaggio così da permettergli di realizzarsi e poi tornare in seguito nel gruppo. Tuttavia il gruppo dovrebbe avere una sua coesione e condivisione degli obiettivi, non raccontare otto storie separate, ma la STORIA che è la campagna. Non è una critica assolutamente, è un indirizzo che vorrei ci dessimo per tirar fuori da questa campagna tutto il possibile di divertimento. Sono aperto ovviamente a critiche su quanto scritto e gradisco vostri commenti. In modo da poterci tutti divertire insieme.

@Padre Zakarius Spoiler: Il tecnoprete fece alcune ricerche. Non vi era traccia di informazioni sul misuratore di armonia: se qualche cosa era presente, era nelle mani degli agenti di Varaak e non era stato condiviso, almeno a sua percezione. Cercò anche notizie in relazione al Coro Gioioso: l’organizzazione esisteva da quasi dieci anni ed era tollerata come una frangia non eretica del Culto dell’Imperatore. Diffusa su molti livelli di Scintilla era divisa in cellule che si ritrovavano sempre in luoghi privati degli appartenenti al gruppo. Il prete non trovò altro. @Dragan Spoiler: Come dettoti in precedenza, se mi dici anche brevemente i contenuti del rapporto, ovvero se dici tutto, se puntualizzi qualche considerazione, se chiedi qualcosa ecc. (Senza scrivere tutto mi raccomando) ti do la risposta del tuo inquisitore. Ce la giochiamo in spoiler nei prossimi post se necessario @Dracomilan Spoiler: Predonami, non ho capito se “Entra in meditazione” è un post descrittivo, o ha un’implicazione di qualche natura (mi sono perso qualcosa?)

Lo scontro intorno alla Torre del Sole si faceva sempre più cruento. Mentre il gruppo discuteva sul da farsi dalla cima della Prima Torre, quella da cui erano appena usciti, i corpi di due Giak caddero sfracellandosi al suolo, segno che anche su quella il combattimento era vivo. Più avanti si intravvedeva il portone principale di accesso al monastero. Questo era ancora serrato ma un gruppo di Giak accompagnati da neri guerrieri umani stavano provando a forzarne le resistenze per aprirlo dall’interno. Sugli spalti il combattimento era vivo ma i Kai sembravano ancora resistere alle ondate di Kraan che piombavano su di loro. Melanopanthereus si avvicinò alla porta della Cappella Kai. Questa era una doppia porta in legno su cui era posto un bassorilievo di immagini di guerra. La porta era semplicemente accostata. Dall’interno non si udivano rumori di scontri.

@Gudrod e Mia Spoiler: Salutato il prete i due uscirono dalla locanda. Fuori l’aria della notte era fresca. Un vento freddo dalle vicine Gray Mountains costringeva a stringersi nei mantelli. Hafen Strasse era ormai quasi completamente vuota. Un vociare di ubriachi si udiva provenire da Ostendam, la riva del porto. Due Watchmen, che perlustravano Dreicke Platz si fermarono ad osservarli per un attimo mentre giravano attorno al municipio. In alto Morrslieb continuava a risplendere.

Velocemente Tullus portò al tavolo il formaggio e le birre chieste “Fanno compresa la stanza due Reali.” disse appoggiando il cibo sul tavolo. La birra, pallida, aveva un sapore poco intenso. “Per fortuna l’inverno è finito” disse guardando Jinxy che lo aveva interrogato “ora stanno iniziando a ripassare le carovane verso Treshold. Un po’ di ricchezza per noi. Comunque non preoccupatevi troppo: la strada verso sud, verso Rifillian, è abbastanza sicura.” “Certo sarebbe meglio aspettaste qualche giorno il passaggio di una carovana o di un convoglio. Di solito quelli sono transiti sicuri. E’ vero che i goblinoidi di solito non scendono dalle colline fino alla strada, ma qualche banda magari può sempre capitare.” concluse.

@al ponte Spoiler: Al nano non piaceva la zona: aveva la sensazione di vedere il troll tornare da un momento all’altro. ‘Certo non aveva attraversato il ponte’ pensò Poi il suo occhio cadde sul trono ‘una leva…’ “Sebastian, elfa” chiamò i suoi compagni “abbiamo una leva qui” disse avvicinandosi al punto dove sbucava la piccola sporgenza. Sfruttando l’esperienza tipica della sua razza, il nano si mise ad osservarla tentando di capire come funzionasse, cosa azionasse e se fosse una qualche trappola. @Narratore Spoiler: Non ho molto capito dove si innesta la leva rispetto al trono. Sotto la base?