AndreaP

Kyrian Il barbaro preso dalla spossatezza non si era neanche reso conto che uno dei due ragazzi fosse morto. Lo lasciò cadere seguendo le istruzioni dategli da Ceredic, per poi raccoglierne un altro. Gli ultimi eventi lo avevano toccato molto e messo in dubbio tanto di quello a cui si era affidato. Ma in quel momento voleva solo lasciare la fortezza per rimanere un po' nei suoi pensieri. Seguì gli altri verso il cunicolo, superando gli ultimi due orchi. Una volta fuori senza dire nulla si mise in cammino. Aveva bisogno di parlare con gli spiriti e capire di più sul suo destino.

Midwoka 4 Perthro - Sera Volpe Nera osservò il cielo. Avevano tutta la notte: un tempo sufficiente per muoversi con prudenza. I due si calarono dalle mura atterrando sul terreno umido. I piedi dopo pochi passi sulla roccia si trovarono a camminare sulla terra soffice tanto che ogni tanto parevano affondare. Guardandosi i piedi li videro avvolti in una debole foschia che intorno a loro si faceva a tratti più fitta impedendo la vista delle antiche costruzioni disseminate nell'area. L'aria si fece presto pesante e umida. Il terreno era ricoperto da arbusti che non permettevano di avanzare con facilita e creavano dei sentieri naturali fra le tombe impedendogli di proseguire nella direzione voluta. Presto i due si resero conto che ogni passo costituiva un grande sforzo per farsi largo, con gli abiti incastrati nelle spine delle piante o con i piedi che poggiavano mala mente sulle lapidi irregolari tanto da rischiare di farli cadere o di far stortare un arto. L'oscurità insieme alla natura del luogo li stava ostacolando @all

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno] @Senza Olf @Olf

Francis Clark Il medico era perplesso: nel suo animo sentiva diffidenza per quell'uomo e non avrebbe voluto lasciargli l'oggetto La proposta di Romolo gli parve ragionevole "Mi sembra un'ottima idea" disse "ma prima diteci di più su questo oggetto"

Homeday 20 Replanning 419, Notte [Sereno] Lasciando gli altri compagni nelle stanze i due amici si mossero lungo il corridoio verso le scale @Bjorn, Lainadan e Gromnir Ad un tratto l'aria fu rotta da un altro urlo, questa volta proveniente da nord della locanda. Era l'urlo di una donna.

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] I compagni dovettero uscire dal terreno che circondava il tumulo che avevano appena esplorare per rendersi conto veramente dell'ora del momento del giorno in cui erano Appena usciti il tumulo tornò ad essere spoglio come gli altri due e con la porta lignea. Il cielo mostrava che il sole avrebbe iniziato a calare presto, anche se il tramonto vero e proprio non era cominciato. Gli altri due tumuli erano simili, anche se il primo non aveva porta fra i pesanti stipi in pietra su cui poggiava l'architrave mentre il secondo aveva una porta in pietra aperta. Dall'esterno non si vedevano altre differenze @all

Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Notte [Sereno] "Io non vengo da Qualinesti." disse l'elfo "ma da un avamposto sul confine sud. Ho ricevuto comunicazione di quanto dovessi fare con l'ordine di intercettarvi per comunicarla" "E' vero Tanthalas." intervenne Gilthanas "alcuni avamposti di confine hanno la possibilità di ricevere comunicazioni dal Consiglio tramite la magia" "Quanto alla ragazza. L'ho incontrata dopo che ero partita. Ho pensato fosse una profuga proveniente da qualche comunità sperduta: forse ho sbagliato a portarla con me...?" chiese dubbioso di aver fatto la cosa giusta voltandosi a guardare Tika La ragazza arrossì improvvisamente

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia] "Nella foresta non so dove" disse uno mentre raccoglieva il cibo gettato dal nordico "sono banditi, non possono stare qui" "No, no. E non riusciranno a fare nulla. Sono pazzi: la foresta è pericolosa" aggiunse l'altro Poi i due si infilarono in una nicchia laterale e sparirono alla vista dei compagni @all

3 602 862.m41 8.15 "E' piattaforma artificiale e funge a tutti gli effetti da porto imperiale ma gestito dalle autorità locali" disse "E' posto cosmopolita, almeno rispetto a quanto lo è il resto di quella palla blu. Vi si trovano mercanti e mercenari, tutti interessati a fare affari o vendere servigi a qualcuno dei signori di questo posto. Io ci sono stato una volta: non uno dei luoghi peggiori dove sono atterrato." Presto la navetta si posizionò sopra uno degli spazi vuoti e iniziò ad atterrarvi. Quando il portellone della navetta fu aperta gli accoliti furono accolti da un forte odore di mare che si miscelava a quello della ruggine ed agli odori di un'umanità varia. Nonostante l'isola galleggiasse sul mare non si avvertiva alcun rollio ma solo un leggero ruotare di tutte le strutture che si avvertiva solo guardando le nubi o i punti fissi sul lontano continente Subito alcuni operai iniziarono a tirare cavi di rifornimento verso la navetta. Ad un tratto, da un angolo buio dello spazio una figura uscì: era chiaramente un tecnoprete @all

Kirian Il barbaro capì che era la loro sola opportunità. Avvertito che Ceredic si lanciava per farsi largo subito lo volle seguire per aiutarlo a sfondare la linea degli orchi e raggiungere i compagni Vedendo che il compagno era riuscito ad aprire un varco lo superò per raggiungere gli altri

Wellentag 18 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Uggioso] Il prete sigmarita guardò negli occhi Markus per un momento: "Non capisco perché..." disse senza staccare gli occhi dal suo interlocutore "... ma non ho motivo di dire di no. Il messaggio l'ho ricevuto e per me è ormai inutile. Potete anche tenerla." Quindi allungò il foglio aggiungendo "Confido che mi manterrete informato sulle evoluzioni delle indagini... come d'altronde farò anch'io"

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Mattina [Nevischio] Londra si era svegliata sotto un nevischio che spingeva la gente a rimanere in casa. Pur non essendo spazzata dal vento la città rimaneva avvolta in una gelida cappa. I compagni, riuniti nella calda sala da pranzo del Victoria Hotel, vennero raggiunti dal dottor Buil La giornata era senza impegni fino alla sera quando avrebbero dovuto recarsi al Challenger Trust Banquet-Lecture presso l'Imperial Institute in Kensington, dove il professor Smith li avrebbe presentati al dottor Danvers, il collega che aveva svolto ricerche in Perù @all

Francis Clark Il medico, dopo aver taciuto in attesa che la situazione si evolvesse, disse "Spiegateci meglio: cos'è questa cosa che dovrete fare da solo e dove si svolgerà? Ci chiedete fiducia, allora vogliamo dettagli per poterci fidare."

Homeday 20 Replanning 419, Notte [Sereno] Con decisione Bjorn e Gromnir uscirono dalla stanza facendosi sentire dagli altri ed andando a svegliare Damon @Bjorn e Gromnir

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno] @Olf @Altri tre @all

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Senza problemi il ladro azionò il meccanismo e la parete lignea si aprì mostrando l'esterno al tumulo affianco all'ingresso da dove erano entrati: come in precedenza l'aria era piena dell'allegro vociare degli uccelli, anche se non se ne vedevano in giro, e tutta l'area era ricoperta di erba e fiori primaverili. @all

Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Notte [Sereno] L'elfo si mise subito a rapporto con Gilthanas @In elfico Intanto Tika si stava spiegando con i compagni "Theros è ancora molto segnato da ciò che è successo. Ma io non potevo rimanere lì con le mani in mano. Da una ragazza elfi simpatica ho saputo che quel soldato sarebbe venuto a cercarvi e così l'ho seguito fino a raggiungerlo quando ero sicura che non avrebbe potuto mandarmi indietro" Poi riguardo a Fiaban aggiunse "Il vecchio? E' sparito, più o meno quando siete partiti voi. Tanto che credevo fosse con voi"

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia] I mendicanti si guardarono fra di loro ascoltando le parole dei compagni, quindi dissero "No, noi non abbiamo forze. Noi vogliamo solo sopravvivere" disse uno e l'altro aggiunse "I giovani che sono scappati stanno nella foresta. Ma chi può sapere se e come facciano. Io non ne avrei coraggio."

Midwoka 4 Perthro - Sera I due compagni vennero condotti fino ad un punto delle mura che dava sul lato nord est della città in un punto dove, al di là, vi era una vale impervia e desolata che si estendeva fra rilievi collinari , impossibile da percorrere dalle macchine da guerra dei nemici. Nell'oscurità non si vedeva ne una luce ne un movimento: tutto era in silenzio "Di giorno vediamo delle pattuglie Giak che percorrono il cimitero per assicurarsi che nessuno fugga. Ma non si avvicinano mai alle mura" disse porgendo poi una corda che avrebbe permesso di discendere a terra. @all

Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno] @Radagast e Olf

Homeday 20 Replanning 419, Notte [Sereno] @Chi guarda fuori @all

Martedì 2 Gennaio 1923 - Sera [Gelo] Il viaggio di ritorno verso Londra fu senza incidenti, seppur condotto a passo d'uomo per via di una sferzante pioggia gelata che colpì la carrozza La capitale dell'Impero Britannico era avvolta in una coltre di neve e in giro pareva che non ci fosse già più nessuno quando i compagni l'ebbero raggiunta Fra le luci delle case spiccava quella dell'albergo dove risiedevano, preannuncio di un agognato tepore @all

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Vass con cura controllò la parete lignea constatando che, a sua comprensione, non vi fossero trappole. Sarebbe bastato togliere un fermo ligneo e la parete avrebbe potuto aprirsi Graigory tornò ad osservare i bassorilievi. Nulla era mutato rispetto a prima e rappresentavano ancora loro cinque insieme agli altri sventurati che avevano perso la vita in quei luoghi.

Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Notte [Sereno] @Tass @Tanis I compagni all'accampamento si stavano chiedendo cosa stesse succedendo quando, quasi contemporaneamente, dalla foresta sbucarono Tass con Tika da un lato, e Tanis e Gilthanas con un altro elfo dall'altro.

3 602 862.m41 8.04 I compagni salirono sulla piccola navetta e si sedettero ai propri posti. Ottenuta l'autorizzazione i piloti condussero il naviglio fuori dall'hangar per poi aggirare la luna e dirigersi verso il pianeta azzurro Superata la coltre di nubi gli accoliti videro sotto di loro la massa di un continente circondato dal mare e, al largo della costa, quella che doveva essere un'isola artificiale. Era ricolma di edifici ammassati l'uno sull'altro come a formare strati sovrapposti, dando vita ad un'architettura contorta e deformata al centro della quale alcuni spazi vuoti fungevano da spazioporti. Proprio verso uno di questi la navetta si diresse. Le ombre del sole del sistema intanto si allungavano, mentre questo tramontava al di la del globo