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nolavocals

Circolo degli Antichi
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  1. Tieni in conto che non essendo amici fuori dal tavolo, questo percepire il gioco diversamente mi ha riportato dal voler fare giocare tutti a selezionare per evitare di rovinare le sessioni a tutti quelli che invece hanno la stessa "idea" di gioco Ad un certo punto sembra di gestire un asilo nido. Dover scrivere perché c'è chi non conferma la presenza. Far capire che il gioco necessita di iterazioni continue con il master che deve gestire tutto il mondo in cui il PG si muove per farti divertire e provare gloriose avventure. Senza contare che sono spesso persone che cambiano più gruppi che mutande e contattano master per partecipare ad altri nuovi, vendendo la madre per farsi accettare e poi comportarsi così. Servirebbe una guida Michelin per evitare brutte sorprese @Percio ha compreso bene e si è adattato. io non riesco proprio.
  2. Mi ero messo l'idea di far apprezzare questo bel gioco a tutti ma hai perfettamente ragione
  3. Pensavo fosse chiaro come esempio "Non seguire i turni rispettando i tempi di ogni giocatore e/o eseguire azioni (lancio di dadi, movimento ecc.) senza attendere conferme del master." Pensavo che la risposta aggiuntiva a @Lord Danarc bastasse. Ma cercherò di farlo al meglio se può aiutare. Un gdr è un gioco diverso da un videogioco o un gioco in scatola. Ti metto altri esempi: - trovarsi su roll20 per giocare e almeno 1 su 4 si mette a disegnare sulla mappa. - accavallarsi a parlare, come cercare di saltare la fila per arrivare primi. - metterci giorni a compilare la scheda con tutto il background (tutto bello) poi con il tempo si perde la strada della propria storia - usare la scheda solo per segnare tesori - Pur sapendo che il gdr generalmente non è da giocare e finire in una sera non sapersi organizzare per partecipare nel lungo termine. - Esser presenti solo per tirare due dadi e salutare, tanto per riempire la serata Ce ne solo altri, ma sto trovando questo approccio veramente strano. Se deve essere giocato così, forse sarebbe meglio provare altro visto la moltitudine di scelta presente tra videogiochi, boardgame ecc
  4. Dopo aver passato tempo a provarli vorrei stendere veloci pro e contro (opinioni personali sul gioco se giocato come da regolamento) di: D&D 5e Pro: -smart nella creazione della scheda -Fama e possibilità di trovare con chi giocare -Moltissime fonti con idee e meccaniche -meccaniche veloci ed in parte modificabili -regolamento perfetto per giocare senza mappa e quindi fruibile ovunque* -ottima meccanica del vantaggio Contro: -regolamento spesso poco chiaro e/o interpretabile -GS inesistenti o pessimi -meccaniche oggetti magici pessimi se si gioca high magic (gioco rotto da bonus) -poca possibilità di personalizzazione (rispetto a PF2) Pathfinder 2e Pro: -regolamento dettagliato -molteplici possibilità di build -meccanica delle 3 azioni e gestione equipaggiamento Contro: -difficoltosa ricerca delle regole -alcune meccaniche datate e/o mal fatte (borsa per curarsi e regolamento annesso) -obbligo di utilizzo delle miniature* E VOI? AVETE PROVATI I GIOCHI? QUALI SONO I VOSTRI PRO E CONTRO? ^ovviamente parlo di come il libro presenta la regola
  5. si, dovevo chiarire che: non parlo di tavoli con amici (che hanno dinamiche diverse) quello che avviene è l'approccio ad un gioco GDR come se fosse un gioco in scatola e/o videogioco. Oltre a quelle citate sopra aggiungo anche la durata, l'attenzione e il tempo dedicato al gruppo/gioco.
  6. Negli ultimi anni ho notato una situazione costante e che trovo davvero strana. Sia al tavolo reale che virtuale, l'approccio al GDR non è, né da gioco, né da gdr. La lore, carattere del PG scelto e creato, dopo varie sessioni si perde. Non seguire i turni rispettando i tempi di ogni giocatore e/o eseguire azioni (lancio di dadi, movimento ecc.) senza attendere conferme del master. *Sono l'unico a cui capitano tavoli del genere?
  7. qualcuno potrebbe illuminarmi sulla meccanica dello zaino?
  8. domando scusa, ero convinto d'aver postato in domande/risposte veloci generico.
  9. D16912 Come funziona (regole) lo zaino in Pathfinder 2 ed?
  10. Avevo letto tempo addietro tra le varie presentazioni che la one (5.5), avrebbe avuto regole più chiare (una delle brutte mancanze, a mio parere, della 5e) ma a questo punto sono solo regole diverse/rivisitate (integrate dai vari Unearthed arcana.)
  11. nolavocals

    Magari esiste

    Ringrazio tutti, chiedo scusa per la risposta in ritardo. Il punto due era perché oramai il game è build ed acquisizione livelli. Effettivamente come detto è solo una scala ma rende più ampio il raggiungimento spostandolo da 20 a 100. Cmq sto attualmente lavorando per racchiudere tutte le componenti belle presenti negli anime (quelli che fanno riferimento a gdr e non viceversa) i videogame (ottimo consiglio skyrim) ecc. Pensate alla possibilità di partire con un PG e aver moltissime scelte di personalizzazione e avanzamento oltre a esplorazione con mostri che danno loot oltre a specifici componenti per crafting. Meccaniche anche tecniche alla dark soul per la gestione di pesi, armi e stili di combattimemto. In pratica una possibilità di costruzione infinita. HO già fatto giochi simili ma erano basati su d20 e divisi in parti. quindi devo racchiudere aggiungendo o modificando oltre a creare una meccanica chiara (molto importante) con dei parametri per consentire a chiunque giochi di aggiungere oggetti, mostri ecc. Ovviamente capendo il lavoro volevo prima capire se magari nel mondo era già stato creato qualcosa per evitare doppioni, copyright ecc
  12. nolavocals

    Magari esiste

    Sicuramente ma prima di imbarcarmi a fare una cosa del genere volevo capire se esisteva già un gdr che facesse le stesse cose. voglio integrare molte cose dovrei raccogliere anche cosa si preferisce es: meccanica dei mostri di monster hunter meccanica armi di dark soul ecc
  13. nolavocals

    Magari esiste

    capito, ma quindi non esiste assolutamente un gioco del genere e posso mettermi a lavoro. Per capire di giochi d100 o maggiori anche se non anime (tanto quello si adatta) es runequest sarebbe troppo? quali GDR consiglieresti come Base di partenza che abbiano molte caratteristiche e d100 system FABULA ULTIMA è solo stile anime a me non interessa (soprattutto per la meccanica) lo stile perchè è la base dell'idea non del gioco. essendo anime che sono basati su gdr fantasy Mi rendo conto che l'elenco fatto non è il massimo essendo presenti nel 99 % dei gdr
  14. nolavocals

    Magari esiste

    entrambi dragon quest o final fantasy potrebbero entrare nella categoria anche videogame es monster hunter, o anime sword art online DIciamo che la pletura di scelte è grande, quasi "infinita". Mi chiedevo se esiste un gdr che racchiuda gran parte delle meccaniche presenti statistiche che non siano le canoniche di D&D punteggi caratteristica che arrivino fino o superino i 100 svariate selezioni al passaggio di livello status
  15. nolavocals

    Magari esiste

    Salve a tutti. Da appassionato di GDR e meccaniche, sono sempre dietro a creare qualcosa di nuovo (o almeno ci provo). Fatta questa premessa, vorrei cimentarmi verso un tipo di meccanica forse particolare, ma non sconosciuta che fa capo ai classici anime basati sui gdr. Non parlo di ambientazione, ma della effettiva meccanica presente sia su anime che videogiochi. Vorrei però chiedere a questa folto gruppo di appassionati se esistono già giochi del genere. Grazie
  16. @d20.club sarebbe interessante parlarne, ma non vorrei variare il topic. @D8r_Wolfman 1- così sembra 2- diciamo che il tempo è ridotto al minino più per dare una "sensazione". 3- qualche limitazione l'hanno messa ma come diceva @d20.club si può meccanicamente rompere 4- vedi sopra 5- su questo punto non sembra esistere una regola chiara 6- 7-8 da quello che ho potuto vedere la 5e il calcolo GS non è "il massimo" a differenza della 3.5 per onestà va detto che il sistema non è di certo perfetto, ma mettendo insieme tutto quanto, personalmente non ho mai incontrato difficoltà nel gestire personaggi con equipaggiamento magico adeguato, nè ne hanno avuta i DM per cui sono passato come giocatore riporto la stessa nota, magari provocatoria, dell'altra discussione: più che puntare l'attenzione sulla presunta potenza fuori scala degli oggetti magici di per loro, forse bisognerebbe analizzare il perchè questa potenza esista nel tuo gioco non ho parlato del mio gioco. Attualmente sto provando la 4e che funziona egregiamente e posso far comprare ai PG direttamente al mercato gli oggetti magici senza problemi di rompere o dovermi sbattere per sistemare tutto il resto. @Bille Boo Quello che esponi è vero nel punto in cui: A mio parere, il gioco ha la facilità d'uso/approccio come punto forza, ma porta errori nel regolamento (come spiegato, a bene da @d20.club) ed utilizza la regola "al master l'ultima parola / a discrezione del master" che dall'arrivo della 3.0, se cerchi di giocarlo con "chicchessia", non funziona più per moltissime ragioni che avete in parte esposto. *Spero che l'arrivo della nuova edizione D&D ONE puntino soprattutto ad aggiustare tutto questo (promettendo un regolamento più solido)
  17. TI ringrazio tantissimo per la spiegazione puramente "regolistica" e il riassumere con: "quasi tutti gli oggetti magici, per come sono disegnati, rompono il gioco, perchè non hanno alcuna meccanica che si basi su una risorsa da consumare (oltre alla sintonia, che è poca cosa)." Per il resto provo a risponderti brevemente: "Lasciami finire con una nota non polemica. Faccio veramente fatica a capire la tua insistenza sul gioco ufficiale: ogni tavolo ha delle sue regole. Non sono necessariamente regole sulla meccanica di gioco, ma sono sicuramente regole (spesso non scritte) relative a come giocano i giocatori al tavolo, che lo rendono diverso dagli altri tavoli. E' il bello di d&d." a) giochi il gioco ufficiale, come lo chiami tu; allora avrai problemi di risorse e accuratezza. Ma magari va benissimo così perché vuoi che gli oggetti magici siano appunto magici e meravigliosi e premettano quindi di andare oltre le regole del gioco rompendole. Attualmente ho messo le mani alla 4e (per risolvere il problema) e leggendola ho trovato strano che viene considerata la peggiore dalla community e cancellata ogni traccia dalla WOTC (con tanto di manuali mandati al macero) b) sei uno che cerca un certo bilanciamento nelle regole; allora devi farti degli oggetti magici in casa. Per esempio al mio tavolo: uso spesso i dadi vita come risorsa per la gestione di certi oggetti magici, specialmente per quelli che permettono di lanciare incantesimi in barba alla risorsa degli slot (a grandi linee un dado vita per livello dell'incantesimo); non concedo armi magiche con bonus al txc. Ottima idea (da amante delle meccaniche, @d20.club mi piacerebbe uno scambio di opinioni) ma come dici, viene giocato con delle varianti (HR), rendendo il gioco (come nell'esempio che facevo se fosse monopoli, scarabeo ecc.) un gioco unico, diverso per ogni tavolo e per questo, nonostante la sua bellezza, non utile per la fruizione collettiva.* Essendo impossibile implementare il gioco con ogni HR giocata per rendere i tavoli tutti complementari, l'unica soluzione è usare le regole scritte nei manuali che io chiamo semplicemente, GIOCO UFFICIALE. *specifico che non vuole essere una polemica, ma solo una constatazione
  18. Ho notato di come ormai ogni tavolo gioca ad un gioco diverso, per questo ho specificato "ufficiale". Per fare un esempio di regole: giocare a monopoli secondo regole è ufficiale giocare a monopoli regalando alberghi, dando ad un giocatore 50 dollari in più per aiutarlo ecc. rientra nelle regole HR o "gioco come mi pare"*. *questo poi comporta il problema di non trovarsi quando si cambia tavolo, ma per questo servirebbe un altro post. I GS nella 5 sono pessimi a differenza della 3.5. Sarei intenzionato a parlare di regole e meccaniche per affrontare questo mio dubbio sul fatto che: gli oggetti magici nella 5e, a differenza delle precedenti edizioni, possono rompere il gioco.
  19. Sono dubbioso, per la meccanica di questa edizione, dare oggetti soprattutto quelli con potenziamento armatura e arma, non rompe il gioco ufficiale*? *scritto ufficiale perché se poi il master deve modificare statistiche, mostri ecc. per renderlo funzionale, non lo reputo "ufficiale".
  20. Ovviamente ci sono molte sfaccettature del discorso. Senza miniature, consente un "approccio" immediato per giocare ovunque in pochi minuti di contro, credo che il motivo principale sia racchiuso nel testo scritto da @D8r_Wolfman "un responso visivo inattaccabile tanto dal DM quanto dai giocatori" Per quanto riguarda gli oggetti magici. Nella 5e manuale base fa presente questo pericolo e non è tanto il donare oggetti (necessaria nelle edizioni precedente ma ben regolata da un GS e soldi per livello) Per la questione aggiunta da @Lord Danarc sul combattimento ho riscontrato due problemi: 1- GS "mal fatti" in confronto a quelli delle edizioni precedenti che, se usati come scritto, sono perfetti. 2- Qualche eccezione portata da alcuni mostri che il loro GS non è calcolato bene (anche nelle edizioni precedenti) per la loro pericolosità (se guidati dal master in maniera neutrale ma utilizzando regole, strategie di attacco e intelligenza del mostro)
  21. Certo, come detto, alla base ognuno poi applica cosa vuole. Per quanto mi riguarda, ho notato possibili problemi a giocare secondo ragionevolezza: 1- se il tavolo è composto da sconosciuti è possibile che non tutti possano "accettare" la scelta fatta 2- se si applica un approccio del genere, oltre alle limitazioni del gioco D&D, spesso si creano personalizzazioni su azioni ed altro al tavolo sia da parte dei giocatori che dal master creando di per se un versione alternativa del gioco "base" A questo quindi accodo un pensiero: "Visto la mole di persone che giocano, non sarebbe utile, se non necessario, che qualunque master faccia presente al tavolo che le regole applicate sono X e quelle del manuale sono Y? *evitando l'effetto "Monopoli" quando il giocatore/i cambiano tavolo
  22. @Lord Danarc Molto interessante. Potresti farmi specifici esempi di problemi presentati in game dal movimento o altro. P.s. Personalmente, restando nel D&D trovo la 1, 2 e 5 utilizzabile senza miniature, mentre la 3.0, 3.5 e 4 essenziali @Casa hai scritto: "Per le aree ad effetto uso la regola della guida del dungeon master che dice di usare l'istinto." Se può interessarti esistono regole chiare nel manuale del master. Ti riporto il testo presente Molti incantesimi e altre caratteristiche del gioco creano aree d'effetto, come il cono e la sfera. Se non stai usando miniature o un altro supporto visivo, a volte può essere difficile determinare chi si trova in un'area d'effetto e chi no. Per ulteriori indicazioni, è consigliabile utilizzare la tabella Obiettivi nelle aree di effetto. Per usare la tabella, immagina quali combattenti sono vicini l'uno all'altro e lascia che la tabella ti guidi nel determinare il numero di quei combattenti che si trovano in un'area d'effetto. Aggiungi o sottrai obiettivi in base a quanto sono raggruppati i potenziali obiettivi. Prendi in considerazione l'idea di tirare 1d3 per determinare l'importo da aggiungere o sottrarre. Obiettivi nelle aree di effetto Area Numero di obiettivi Cono Taglia ÷ 10 (arrotondare per eccesso) Cubo o quadrato Taglia ÷ 5 (arrotondare per eccesso) Cilindro Raggio ÷ 5 (arrotondare per eccesso) Linea Lunghezza ÷ 30 (arrotondare per eccesso) Sfera o cerchio Raggio ÷ 5 (arrotondare per eccesso) Ad esempio, se un mago dirige mani infuocate (un cono di 15 piedi) verso un gruppo di orchi nelle vicinanze, potresti usare la tabella e dire che due orchi sono presi di mira (15 ÷ 10 = 1,5, arrotondato a 2). Allo stesso modo, uno stregone potrebbe lanciare un fulmine (linea di 100 piedi) contro alcuni orchi e hobgoblin, e potresti usare la tabella per dire che quattro dei mostri sono presi di mira (100 ÷ 30 = 3,33, arrotondato a 4).
  23. hai provato? personalmente trovo inutile applicarlo ad un gioco che ha regole ben fatte su questo. Poi capisco che chi è abituato alle miniature possa sembrare una facilitazione. Domanda: chi conosce la regola ufficiale sulla magia in combattimento della 5e? *non giudico, è solo per sapere. non cercatela, mi interessa una risposta diretta e sincera
  24. Nulla in contrario, come detto, ovviamente il fattore visivo e l'abitudine/necessità portata dalle edizioni precedenti (3.0/3.5/4.0). Io stesso ho fatto molta fatica a "farne a meno" ma l'ho trovato necessario per rispettare il regolamento (domandandomi perchè avessero messo regole diverse per quanto riguarda gli AdO e il fiancheggiamento ed è subito chiaro, una volta fatto, come la 5e abbia fatto un lavoro egregio in questa meccanica. Ovviamente questo riporta sempre al discorso iniziale che divide sempre il "come lo gioco io" da "come il manuale propone". *il problema (leggi l'esempio del monopoli) è: cosa accade quando cambio tavolo e nel precedente il mio master mi dava oggetti magici a profusione e mi ha abituato ad avere le miniature? Per l'altro argomento (intendi gli oggetti magici?). La 5e ha una meccanica semplice che ben si presta al gioco smart. Per ottenere questo, il range di bonus/tiro gira attorno al d20. Non puoi avere CA 50 come nella 3 edizione. Con varie combinazioni di build puoi portare qualche PG sopra al 20 che già lo rende difficile da colpire (usando sempre le regole ufficiali come mostri ecc) conta cosa accade se aggiungi es un armatura magica a questo numero. L'effetto meccanico è ben diverso da quello della precedente edizione.
  25. ti ringrazio per la risposta. Ovviamente c'è differenza tra "io faccio così" da "il regolamento dice di fare così". E lo dico da amante delle meccaniche e HR. Però noto che hai centrato quello di cui ho scritto con: "credo che ci sia una regola del genere nel Manuale del Master" oltre a " ho SEMPRE usato le miniature... o, quanto meno, uso (ho bisogno del)la mappa per avere un'idea di come sono disposti i pg, i png/mostri, e l'ambiente, anche per evitare incomprensioni tra i giocatori, e tra i giocatori e il master." Nella 5e ci sono regole (non opzionabili) fatte apposta. Per la regola della distanza (INFO) è presente nel gioco di 13 age. Giocato anch'io tutte le edizioni e nelle prime usavamo come mostrato nel manuale il disegnare la mappa su quaderno ma non con miniature (ovviamente, come scritto il discorsi si intende su giocare al gioco e tutte le regole presenti (escludendo opzionabili, HR ecc.) Il fatto che D&D deriva da un gioco di guerra non rende implicito l'obbligo di usarle (cosa invece diversa quando hanno introdotto regole dove le miniature servono per usare alcune "regole specifiche" es. fiancheggiamento della 3e) Per gli oggetti è scritto che sono rari proprio per il fattore meccanico, poi se si masterizza sulle richieste si gioca ad altro. Per me, è come dir:e" di regola monopoli monti alberghi dopo le 4 case, ma con i miei amici li mettiamo subito" questo non è sbagliato ma credo sia sfuggito il far presente ai novizi o tenere presente che si sta giocando ad un gioco con regolamento "alterato". Sono conscio, come accaduto per la 4e che fare certe affermazioni è facile tirare l'ira di chi non condivide questo pensiero, ma lo pongo in maniera pulita, senza personale parte (avendo usato anch'io HR in alcune partite) ma facendolo presente a chi giocava e tenendo "a mente" che la mia versione è mia e non rispecchia il gioco ufficiale.
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