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MrDeath

Circolo degli Antichi
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  1. @Voignar Ho iniziato a buttare giù un abbozzo di scheda per capire che direzione prendere. https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=2824662 Fondamentalmente l'idea del PG è la seguente. Il Warlock era uno studioso estremamente curioso e sempre in cerca di nuove conoscenze ma non aveva la capacità finanziaria per sostenere gli studi da mago. Comunque passava tutto il suo tempo libero nella biblioteca della sua città natale. Una volta trovando la porta della sezione proibita aperta e nessuno a controllare ci si è infilato dentro restandoci chiuso tutta la notte. Quella notte gli ha cambiato la vita. Per "puro caso" il primo libro ad essergli capitato per mano parlava di un'antica divinità menzionata solo in vecchie leggende alle quali nessuno presta più attenzione. Questa divinità dimenticata era proprio patrona della conoscenza e della magia. Passa molte ore a leggere il libro ed esegue un rituale come descritto nel libro e si mette in contatto con questa divinità dimenticata. La Divinità lo mette a dura prova con molte domande per quasi tutta la notte e alla fine i due fanno un accordo. In cambio di una frazione dei poteri del suo patrono il Warlock si impegna ad accumulare e catalogare quanta più conoscenza possibile per il patrono stesso che vittima di un esilio è rimasto indietro di secoli con quello che accade nel nostro piano. Qualcosa su questa linea insomma, fammi sapere se c'è bisogno di qualche aggiustamento per il BG. Nella scheda mancano ancora molte cose ma il cuore del personaggio c'è.
  2. @Voignar Thorgrash Storia Gnoll 12+0= 12 Ti ricordi qualcosa su di loro. Abitavano nei confini Sud della foresta, non lontano da qui. Solitamente razziavano le carovane mercantili che da Sud arrivavano al Fortino Azzurro. Erano un gran problema fino a circa 6 mesi fa quando le loro attività sono cessate di colpo. Che tu sappia anche se gli Gnoll e gli Elfi vivevano relativamente vicino all'interno della foresta non si scontravano molto spesso. Non ricordi il perché. Storia Est con vantaggio perché sei mezz'orco 10 e 11 +0= 11 Quando eri piccolo ed eri ancora nel tuo orfanotrofio ti sei chiesto spesso da dove venissero quelli della tua razza. In queste terre siete piuttosto rari. Le terre selvagge ad Est sono anche conosciute come le "Pianure degli Orchi". La regione consiste in una pianura sconfinata di terra molto fertile ma quasi del tutto incolta a causa della massiccia presenza degli Orchi. Tutti coloro che nei secoli hanno provato a colonizzarla sono stati ben presto schiavizzati e assimilati nel sistema tribale degli Orchi. E' così che è nata la razza mista nata tra Orchi e Umani. La maggior parte delle tribù dell'Est sono composte in gran parte da mezz'orchi come te. Pochi sono gli umani e nessuna tribù è interamente composta da questa razza. Mentre ci sono ancora un paio di tribù di Orchi dal sangue puro grazie alla pura forza del razzismo che li spinge a mantenere le loro tradizioni a tutti i costi. Ad ogni modo è una terra fertile abitata da Tribù nomadi di allevatori. Sono abili cavalieri e feroci combattenti. Non hanno mai invaso le terre vicine solo perché sono troppo impegnati a farsi la guerra tra loro. Non sono troppo accoglienti con gli estranei e le uniche cose che rispettano sono la pura forza e i legami di sangue. --- --- --- @Voignar @Darakan @MaxEaster93 @StayM L'unica risposta che ricevi dall'eremita è un respiro pesante mentre sta già dormendo. Spinti dalla stanchezza decidete di fermarvi lì anche voi. Tutto sommato il posto sembra tranquillo anche se tenete comunque un occhio aperto. Finite di consumare la vostra razione giornaliera e decidete dei turni di guardia prima di andare a dormire. La mezzanotte passa senza incidenti e inizia già il Giorno 4 dalla distruzione del Mulino. E' il turno di guardia di Tarlon, il guerriero è particolarmente stanco perché anche la notte prima ha riposato molto poco per svolgere un certo "lavoretto". Durante il suo turno gli si chiudono inavvertitamente le palpebre. 1d4 nell'ordine con cui vi ho scritto sopra: 3 Ilesh @MaxEaster93 Ti stai godendo le poche ore di sonno che ti servono. Raramente sogni ma questa volta è così. Stai sognando una brezza fresca che ti tocca con gentilezza i polsi. La sensazione è strana ma piacevole in questa notte calda. Questo venticello fresco piano a piano sembra espandersi su tutto il corpo, ti sembra quasi di essere tra le nuvole e stai sognando di volare come una maestosa aquila. Senti qualcosa, prima lontano poi sempre più vicino. Non distingui bene il suono finché non arriva così vicino da sembrarti che sta toccando il tuo orecchio che improvvisamente sembra freddo. Un piccolo brivido scuote il tuo corpo, che strano la tua posizione è cambiata. Apri gli occhi di scatto. La prima cosa che vedi è un volto bianco e trasparente contratto in una smorfia maligna e addolorata. Sei faccia a faccia con uno spettro che ti tiene sollevato a qualche metro da terra. Lui molla subito la presa. Non hai il tempo di fare nulla se non iniziare ad urlare mentre le distanze con il terreno si accorciano velocemente. Danni da caduta 1d6= 5 Tutti vengono svegliati all'improvviso dall'urlo e dal rumore della caduta. Avete pochi istanti per prepararvi prima che lo spettro sospeso a mezz'aria cali in picchiata sulla sua prossima vittima. @Darakan grazie a percezione passiva 15 Anche se sei stato svegliato all'improvviso i tuoi sensi non ti tradiscono mai. L'eremita è sparito insieme al suo zaino ma il suo giaciglio è ancora lì e tra le pieghe della pelliccia esterna c'è incastrato un foglio ingiallito dal tempo.
  3. Se le cose rimangono così a seconda di quello che sceglie @Faputa potrei giocare un Warlock o un Chierico.
  4. -Sono sempre disponibile per creare dei legami larghi sin da subito da fare poi evolvere in gioco. Comunque che si parta come sconosciuti o l'opposto mi va bene in ogni caso. Il misto forse è il migliore così sono tutti contenti. -Iniziamo al 3 o al 4? -Va più che bene giocare i buoni. -Ho più classi che mi piacerebbe giocare per cui nel dubbio aspetto di sapere che fate tutti voi e poi scelgo in modo da tappare un buco su qualcosa che manca nel gruppo. -Anche io sono per il fantasy classico ma sia le note horror che un po' di magitech non mi creano problemi. -E' corretto pensare che il nostro antagonista principale sarà questo grande impero malvagio? Avevi in mente altro?
  5. @Crees molto sfacciatamente, non è che magari dopo le ferie hai abbastanza tempo per farci da master? 😈
  6. Maledizione dici? Può essere. Dice distrattamente guardando le stelle e poi riprende con più lucidità. L'Est! Ah che terra spaventosa che c'è oltre la foresta. Lì abitano popoli nomadi, selvaggi e bellicosi organizzate in tribù che non fanno altro che spaccarsi le teste tra di loro per una capra o un insulto. Mi sono avvicinato solo una volta da quelle parti e per poco non mi facevano secco. I morti hanno in comune con loro più di quello che si potrebbe pensare visto che entrambi cercano di uccidere chiunque gli capiti a vista. Stanno andando a farsi nuovi amici. Dice scoppiando nell'ennesima risata chiassosa. Quelle pianure sono pericolose, preferisco di gran lunga la mia cara Foresta. Dice a voce sempre più bassa con le palpebre che iniziano a chiudersi lentamente. Questa è casa mia. Ripete rivolto a se stesso. --- --- --- @StayM Tarlon
  7. Hiems Hiems non è emozionato per l'incontro, quasi nulla lo emoziona a dire il vero. Arrivato al punto di incontro saluta l'elfo e il satiro con un semplice gesto del capo per poi tornare a riflettere sulle sue cose. Oggi si è fissato su una formula magica che non riesce ancora a comprendere del tutto e la ripete mentalmente, ritorna indietro, la spezzetta, riflette sulle singole fasi. Lungo tutto il percorso non ha fatto una parola troppo preso dalla sua formula che non funziona. Nel suo stato di distrazione anche la Driade non l'aveva proprio notata fino alla sua presentazione. Hiems risponde secco mentre le sue guance pallide prendono colore per l'imbarazzo. La semplice presenza della driade gli fa perdere il filo della sua elucubrazione.
  8. L'uomo risponde a bocca piena. Si! Ottimo esempio. Si muovono proprio come branchi di lupi. I gruppi che ho visto erano di dieci morti di quelli più stupidi con uno di quelli feroci che hanno gli artigli e l'intelletto di una bestia. (Ghoul) Sembravano addirittura dare ordini. Un branco di lupi! Ripete scoppiando in un'altra risata chiassosa. Poi continua a mangiare e vi rendete conto che anche le vostre pance brontolano. Avete camminato tutto il giorno e siete stanchi e affamati. Finito il suo petto di Lepre riprende. Come vengono rianimati i cadaveri non sono mai riuscito a capirlo. Li ho solo visti uccidere e dopo un po' di tempo i cadaveri si rialzano e si mettono anche loro in cammino verso l'est. L'uomo ormai sazio, anche se metà della sua preda è ancora sullo spiedo, fa un sorso d'acqua dalla sua otre e si stende sul giaciglio a guardare le stelle.
  9. L'eremita ora è troppo preso dalla lepre. Con un coltello affilato ne taglia via una coscia e la addenta con gusto. Ah cotta a puntino. Finisce di mangiare l'intera coscia e poi tira fuori dal suo zaino malconcio un piatto di legno sul quale appoggia un pezzo di petto. Si rimette seduto e prima di consumare anche quello inizia a rispondervi. I morti, sono stati loro, non so più di questo sul villaggio. Ho incrociato alcuni gruppetti di morti anche ieri e il giorno prima. Ho visto anche molte tracce del loro passaggio. Tutti diretti verso Est massacrando e rianimando qualsiasi bestia incontrino. Per fortuna loro non mi hanno visto. Eheh Conclude con una delle sue chiassose risate. Ora tutta la sua attenzione è su Dargar, lo sta studiando con il suo sguardo spiritato. Cosa ti ha fatto abbandonare la vita di isolamento compagno mio? Aspettando una risposta inizia a mangiare il petto di lepre ancora caldo con le mani. Non mangiate? Thorgrash Insight 1+2= 3 Non riesci a decifrare l'uomo. Dargar Insight 12+3= 15 Quest'uomo è strano e quindi difficile da decifrare ma ti sembra sincero. Dargar Percezione 3+5= 8 Non vedi nessun'altro. --- --- --- @StayM Tarlon
  10. L'uomo anziano vi ascolta con i piccoli occhi spalancati. Nome? poi ripete a voce più bassa Nome, nome si perde nei suoi pensieri per un po' prima di riprendere Non ricordo bene il mio nome, è passato troppo tempo dall'ultima volta che lo hanno usato per chiamarmi. I pochi che mi conoscono mi chiamano semplicemente Eremita della foresta. Un nome che mi rende giustizia devo dire. Conclude con una risatina chiassosa. Non so perché gli spiriti mi evitano, ma lo fanno e a me va bene. Ride nuovamente. Alla menzione della sua cicatrice fa semplicemente spallucce. Chi non ha mai rischiato la pelle una volta o due in queste terre selvagge? Mi sono fermato qui perché le piante sono meno fitte e posso osservare il cielo stellato. Questa, la foresta intendo, è casa mia dopotutto. Voi lo avete un nome? E cosa vi porta qui?
  11. L'uomo spalanca i suoi piccoli occhi in segno di sorpresa. Ilesh deve averlo distolto da qualche pensiero per non averlo sentito arrivare. Quando prova a rispondere le prime parole gli muoiono in bocca e si schiarisce la voce. Poi inizia a parlare lentamente e con tono piatto. Ogni tanto si blocca in cerca di una parola come se gli sfuggisse. Perdona, è molto che non parlo con qualcuno. Visitatori qui? Non me lo sarei mai aspettato. Fa cenno di avvicinarsi Prego venite pure vicino al fuoco, si sta bene qui e poi la lepre intera era troppo per me soltanto. Sarà pronta tra poco. Si distrae un attimo per girarla sullo spiedo e poi prosegue. Questo posto è pericoloso. A causa della violenza che si è consumata qui ora il villaggio è abitato da spiriti irrequieti. Dice spalancando gli occhi per aggiungere teatrale enfasi alla sua dichiarazione. Però non avete nulla da temere finché siete vicino a me. Conclude con una risatina chiassosa che vi mostra i suoi gialli denti marci. --- Dargar percezione passiva 15 Era molto difficile da vedere nascosta tra le profonde rughe della sua fronte. Ha una cicatrice a forma di L sottosopra. A giudicare dalle fattezze è stata una lama a sfregiarlo.
  12. @Darakan @MaxEaster93 @Voignar @StayM Finalmente vi concedete del buon riposo e il mattino seguente vi ricongiungete in piazza per ripartire. Dopo poco più di mezz'ora di cammino siete già ai margini della foresta. Proseguite per un po' nel sentiero dei taglialegna, questa è la parte più facile del percorso, e poi infine la foresta cambia. Diventa più fitta, le piante più alte, i loro tronchi più grandi, la luce del sole fa fatica a trovare dei passaggi nel tetto di foglie sopra la vostra testa. Anche se sapete benissimo essere mattina la poca luce vi da l'impressione di essere giunti al crepuscolo. Sopravvivenza Dargan 16+5=21 Nonostante il selvaggio nano non sia mai entrato in questa foresta sa perfettamente come orientarsi al suo interno. Aiutandosi con la mappa guida il gruppo in direzione del villaggio elfico senza alcun problema. Quando arrivate della zona di bosco che state cercando siete già abbastanza stanchi e la luce è sempre più fioca. Avete camminato tutto il giorno e ora rimane la parte più difficile, trovare il villaggio. Secondo le informazioni di Thorgrash è nascosto non solo dalle piante ma all'interno di una conca naturale. Essendo più basso del normale livello della foresta e per l'effetto ottico delle piante un individuo potrebbe passare a pochi metri dall'inizio della discesa e non accorgersene nemmeno. Questa mimetizzazione è sempre stata una valida difesa per gli Elfi che abitavano qui e vi sta rendendo la vita difficile pur sapendo dove e come cercare. Percezione: Dargar 5+5=10 Thorgrash 16+0= 16 Ilesh 16+4= 20 Tarlon 19+3= 22 Vagando un'altra mezz'ora nella foresta trovate la depressione naturale che stavate cercando. Nella conca le piante sono molto meno fitte permettendo di vedere meglio il cielo che si sta arrossando per l'arrivo della sera. Incastonate armoniosamente tra le piante con le quali sono un tutt'uno ci sono una decina di capanne di legno e terra. Non sono disposte con un'ordine preciso ma sembrano comunque tutte irradiarsi dal centro preciso della conca. Lì al centro c'è uno spiazzo con una statua di Ehlonna intagliata in un grosso tronco alta tre metri. Quando siete venuti qui non vi sareste mai aspettati di trovare qualcuno ma c'è un piccolo falò vicino alla statua e un persona che vi siede accanto intenta ad arrostire una lepre. Vi da le spalle e non vi ha visto. Vi avvicinate con molta cautela per guardare meglio e così facendo superate le prime capanne. Le porte di queste abitazioni sono state sfondate violentemente e all'interno vedete segni di combattimento e sangue rappreso sparso ovunque. Come vi aspettavate, nessun cadavere. Superando una casa una folata di vento vi porta alle orecchie il sussurro di un'urlo disperato, un eco del passato. Quando siete più vicini al centro del villaggio, ma ancora nascosti distinguete meglio la figura vicino al fuoco. E' un'uomo vestito con vecchi tessuti sporchi e pieni di buchi con una grossa pelliccia di lupo sulle spalle. Dalla sua chioma grigiastra e dalla sua lunga barba spuntano foglie e ramoscelli. Avete anche l'impressione che quest'uomo non si lavi da molto. Per tutto il tempo se ne sta seduto a gambe incrociate sul suo giaciglio vicino al fuoco e la sua unica preoccupazione è la lepre che gira regolarmente sullo spiedo. --- --- --- @Voignar Thorgrash
  13. Approfondisco il mio ragionamento. Se tolgo il fiancheggiamento il gioco complessivamente non ne risente quasi per niente. E' una meccanica marginale perché il resto funziona comunque allo stesso modo. Uguale per l'attacco furtivo o l'ira. O magari se aggiungo o tolgo alcuni incantesimi. Il gioco continua sempre a seguire la stessa logica. Se dal d20 passo ad esempio a 2d6 all'improvviso tutta la matematica del gioco è cambiata. Ora per giocare mi trovo costretto a rivedere anche il sistema con cui si calcola la CA e di conseguenza dovrò riequilibrare anche il TxC e il bonus di competenza. Lo stesso vale con le CD degli incantesimi e i TS. Ora anche le CD delle prove abilità assumeranno un valore diverso e andrà rivista la logica dietro il loro calcolo. Cambiando una singola meccanica di conseguenza mi trovo a doverle rivedere tutte. Di conseguenza quella meccanica è il cuore del gioco. Quindi la sua caratteristica principale. Questo è vero per molti altri giochi e non è esclusivo di un solo sistema. Se fosse il metro di paragone D&D e Dungeoun World potrebbero essere considerati lo stesso gioco.
  14. Per come la vedo io D&D è un sistema di gioco non un'ambientazione, anche se poi ne sono nate molte su quel sistema. Se vengono cambiate le fondamenta del sistema non è più D&D. È un altro gioco. Esempio. Prendo il Faerun e ci gioco con le meccaniche di D&D. Sto giocando a D&D. Prendo il Faerun ma gioco con le meccaniche di Sine Requie. Non sto giocando a D&D. Insomma credo che D&D sia semplicemente il sistema di regole. Se ne cambio la struttura portante è un altro gioco. Altrimenti tutti i sistemi diversi da D&D potrebbero essere considerati D&D.
  15. Se anche @StayM è d'accordo per proseguire sotto spoiler la sua scena possiamo riprendere il viaggio.
  16. @Voignar Thorgrash L'uomo beve e racconta senza quasi perdere fiato. Capisci che gli piace raccontare ed è sempre contento di farlo. Quando gli chiedi degli elfi si incupisce. Ti racconta che alcuni dei suoi più cari amici sono morti per mano loro dopo essere stati ingaggiati come guide nelle spedizioni dei nobili nel bosco. Sono stati uccisi in imboscate ben organizzate, gli elfi erano pochi ma molto abili nella guerriglia e fieri nel mantenere la loro indipendenza. Sono generazioni di Baroni che tentano di sottometterli a più riprese quando non c'è qualche altra guerra nella quale farsi ammazzare. Sempre senza successo. Qualcuno da queste parti odia gli elfi perché hanno preso le vite dei loro cari e sono stati felici quando hanno sentito le notizie del loro annientamento. Per la maggior parte invece c'era indifferenza. Le poche volte che i taglialegna li hanno incontrati se la sono cavata senza incidenti. Se non provocati non erano gente aggressiva. Qualcuno ogni tanto trovava persino abbastanza fegato da commerciare con loro. I pochi che hanno visto il loro villaggio raccontano di un luogo pacifico e armonioso nascosto in una conca coperta dalla boscaglia. E' difficile da trovare se non si sa dove e come cercarlo. I tuoi racconti dettagliati ti forniscono qualche dettaglio che tornerà molto utile quando sarai nei pressi del villaggio. Solo parlando degli elfi scorre via più di un'ora e il vino è finito già da un po'. Log ti fa capire che è il momento perfetto per ordinare un'altra caraffa e quando arriva riprende a raccontare. L'altare a cui ti riferisci è a Collemezzo ed è dedicato ad un chierico di Pelor chiamato Pollonio molto potente che è morto già da un secolo. All'inizio della sua vita è diventato famoso per la sua prontezza nell'aiutare gli altri. Poi con gli anni è diventato una figura di rilievo per tutto il regno diventando il confidente personale del Re. Ha aiutato sia la gente comune che il potere ed era ben voluto da entrambi. Insomma una persona molto importante che poteva fare grandi cose in vita, persino riportare le persone indietro dalla morte. L'altarino in suo onore a Collemezzo è semplicemente stato fatto per ricordare a tutti che il Chierico è nato in quella casa e soprattutto negli anni successivi alla sua morte c'erano molti pellegrini che facevano visita al villaggio. Ora se ne vedono molto di rado. Mai successi "miracoli". Il gigante esiste anche se le storie che raccontava ai bambini erano quasi del tutto inventate di sana pianta. Vive nel cuore della foresta, oltre il villaggio degli elfi. Lo ha visto qualche cacciatore, è un bruto tutto muscoli e senza cervello che se ha la pancia piena prima di tentare di ucciderti si ferma a parlare. Se hai questa fortuna puoi raggirarlo con grande facilità. Ma se ha fame ti conviene correre perché probabilmente sta già immaginando che sapore ha la tua carne allo spiedo. Ti rendi conto che è passata un'altra ora ancora ed è ormai notte. I bambini dei taglialegna che erano con voi sono tornati a casa e rimangono solo i tuoi orfani. Anche molti altri avventori sono andati a casa. Il vecchio Log però non da segni di stanchezza, al massimo quelli di una leggera sbronza. --- --- --- @StayM Tarlon Percezione 13+1= 14 Ti concentri sui suoni che provengono dall'altra parte della porta di legno. Senti solo il pianto sommesso di una donna. A giudicare dalla scarsa intensità sono molte ore che piange e va avanti solo per inerzia. Non senti altri rumori. --- Quando bussi le voci all'interno si fermano di colpo. C'è sorpresa sui volti dei tre uomini che ti guardano entrare nella stanza, chiaramente non si aspettavano visite. Quello che identifichi subito come il capo è seduto ad un tavolo cosparso di mappe rudimentali piene di frecce e piani scarabocchiati, appunti e monete. E' un uomo alto dal ventre gonfio con il naso mozzato da molto tempo. Questa vecchia ferita unita alla calvizia e il doppio mento gli fanno sembrare il volto simile a quello di un maiale. Gli altri due, che prima di girarsi ti davano le spalle, sono in piedi. Un uomo basso dal fisico massiccio e uno alto e magro come uno ramoscello. E' il capo a parlare per primo. E tu chi sei? Non aspettavo nessuno. Deve essere uno dei ragazzi nuovi Risponde quello alto e secco. Subito dopo quello basso e robusto aggiunge Con gli affari che stiamo facendo cresciamo sempre di più. Da come sei conciato deduco che sei abituato alla violenza. Ti soppesa il Maiale per qualche lungo secondo. Sei arrivato proprio al momento giusto! Abbiamo un bel lavoretto tra le mani e uno che sa maneggiare la spada può farci comodo se le cose vanno male. Oh si! Quei cani potrebbero provare a fare i furbi durante lo scambio. Quello alto ti si avvicina e ti guarda dritto negli occhi. Hai già ucciso?
  17. Vero, infatti inizialmente non avevo chiesto nulla e comunque non devi per forza sceglierne una. Questo pomeriggio però stavo riguardando un po' di cose in generale e stavo scorrendo anche la tua scheda e mi è cascato l'occhio sull'ideale che hai scelto. Siccome mi pareva molto carino lo volevo approfondire un po'. Solitamente io uso le divinità in lista Qui sotto "Deities of Greyhawk" che sono quelle più familiari da vecchio giocatore di 3.5. C'è una breve descrizione per ogniuna anche se non le uso tutte. Tipo se ci sono 3 divinità della natura che si sovrappongono ne uso una solo per semplicità come ho fatto con Ehlonna. Le uso più come punti iniziali dai quali partire senza fare troppo sforzo e poi me le adatto come serve. Magari puoi trovare qualcosa tra le loro descrizioni qualcosa che senti adatto al tuo PG. Fammi sapere se ti sono stato utile o no.
  18. @VoignarSì hai ragione, ora ho capito a che ti riferisci. Non avevo collegato. Per la divinità non saprei che consigliarti, nelle linee guida che mi sono preparato ne ho giusto usate 3 e basta. Sono aperto a tutto anzi la tua scelta incondizionata potrebbe aprirmi delle strade. Esclusi pochi punti fermi mi adatto molto a quello che fate e le direzioni che prendete in ogni caso.
  19. @Voignar Dunque, avrei un paio di domande sul tuo PG e un chiarimento. Parto da quest'ultimo. Nel tuo ultimo post parli della tomba di un sacerdote, a cosa ti riferisci di preciso? Riguardo al PG: Hai scelto una divinità precisa? Considera che uso i pantheon classici di ded, prendo la roba un po' qua un po' la perché non ho la sbatti di invertarmi divinità nuove. Però tu se vuoi puoi farlo tranquillamente o prenderne una da qualsiasi pantheon. Saperlo mi aiuterebbe ad arricchire la storia intorno al tuo personaggio. Come paladino qualsi sono i principi principali del tuo giuramento?
  20. @Voignar Thorgrash Il vecchio non si fa ripetere due volte l'invito e lo accetta subito con un sorriso sdentato. In questo quartiere della cittadina non ci sono vere e proprie locande ma solo Osterie a buon mercato dove tutti si conoscono e scherzano facendo un goccetto dopo una dura giornata di lavoro. Sembrerebbe che almeno qui la vita non è ancora cambiata molto con l'arrivo dei morti anche se l'argomento è sulla bocca di tutti. Raggiungendo uno dei pochi tavoli liberi apparecchiati sulla strada passate tra la gente e tutti salutano il vecchio con calore dandoti l'impressione che sia un membro molto ben voluto della sua comunità. Tu invece attiri lo sguardo curioso di tutti ma non ostile, forse grazie al tuo accompagnatore o forse perché questa gente dall'aspetto semplice è molto accogliente. Molti dopo aver salutato il cantastorie ti rivolgono qualche parola di cortesia. Hai anche l'impressione che parecchi orecchi saranno tesi verso il vostro tavolo in cerca della prossima novità. Ma non te ne preoccupi troppo perché i marmocchi seduti sul tavolo accanto al vostro stanno facendo un gran baccano. Log, così si chiama il tuo interlocutore, si siede lentamente e trovata una posizione comoda esordisce. Qui tutti sono cresciuti con le mie storie, raramente riesco a pagarmi da bere. Però tu ragazzo mio hai superato tutti invitando anche queste piccole pesti. Il vino ti costa 2 monete d'argento. Qualcosa da stuzzicare per lo sciame di bambini (12) altre 2,4 monete d'argento.
  21. Non c'è bisogno di scuse, tutti abbiamo le nostre cose.
  22. Li avete già passati tutti lungo la strada per il Fortino Azzurro.
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