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aykman

Circolo degli Antichi
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  1. Eike Condivido appieno i sentimenti sfiduciati di Radagast, non ché il suo timore per Wil. Eppure la scena, per quanto cruenta, non si discosta dalla realtà di tanti altri posti; e la triste accoglienza, l'ambiente cupo, il grigiore della giornata e la pioggia a stendere una patina su tutto, rendono le cose ancora più tetre. Sfilo un fazzoletto dalla cintura e cautamente mi inginocchio accanto all'uomo, dal lato del braccio amputato, mormorando con voce resa roca dalla commozione P.. posso?
  2. Elizabeth Bé, veramente.. mormoro mordicchiandomi le labbra ..io sono intonata all'ambiente. Potrei entrare a chiedere lavoro e approfittarne per sondare le acque, separatamente da voi. Così evitiamo che ci sgamino subito, spero. Che ne dite?
  3. Elizabeth Con la mente già su di giri per la birra scolata a stomaco vuoto dopo la bagarre al magazzino, non riesco a trattenere la replica A me piace lungo.. Cosa ti fa vomitare? interrompendosi subito dopo quando capisco di aver mosso la lingua senza connetterla al cervello: il mio sguardo spaesato e confuso è palese conferma delle mie parole, involontaria battuta senza capo né coda. Arrossisco e blatero un pò a casaccio No.. che avete capito.. non intendevo.. chino il capo e imbarazzata mormoro .. Mary non volevo.. ecco.. io.. vengo con voi.. beninteso..
  4. Eike Se prima ero preoccupata, infelice e a disagio per il luogo certamente non idilliaco, l'apparizione della banda di straccioni e disperati, peraltro perfettamente intonata all'ambiente circostante, fu come la goccia che fa traboccare il vaso: un senso di angoscia, una stretta al cuore da far male fisicamente. Il gesto di Wil è generoso, ma sembra così piccolo di fronte a tutta quella corruzione. Seguo Rad, rimanendo tra lui e il templare, e a bassa voce mormoro Non possiamo fare nulla per loro?
  5. Elizabeth Guardo il capitano ed esulto dentro di me, trattenendomi dal leccarmi le labbra come una bambina golosa. Seguo i suoi occhi e gioco al più vecchio gioco del mondo: faccio dondolare le caviglie quando mi guarda le gambe; quando lo sguardo sale lascio scivolare il ginocchio accavallato un po' più vicino all'altro, dando l'impressione che si veda qualcosa di più; liscio la gonna e porto le mani sul ventre attirando i suoi occhi verso i miei : proprio così si divertono a chiamarle, i marinai ubriachi, neanche le donne fossero sceme e non sapessero che si riferiscono a ben altro; finalmente esausto dal solo guardare, arriva al volto e li lo congelo con uno sguardo gelido e spietato, quello della professionista consumata, non della ragazza smaliziata 100 per capire cosa succede. Per quello che vuoi tu, il prezzo lo trattiamo in privato e a giochi conclusi.. non mescolo mai due lavori. Scolo di colpo la birra rimasta, dando filo da torcere a Floki, e con un sorriso sardonico chiedo spensierata possiamo avere un altro giro? Tutto questo parlare mette sete.
  6. Eike Felicità di breve durata per averla spuntata e aver passato la notte lontano dalla costa dominata dal castello, che la mattina portò via con sé alla vista del maniero e del tetro villaggio. Quando finalmente attraversammo il fiume e giungemmo al molo, le cose non migliorarono di certo Che desolazione esclamai vedendo le condizioni degli edifici, le strade maltenute e le assi rotte e pericolanti dell'approdo E' quasi peggio di giorno che non di notte.. almeno le ombre nascondono parte dello scempio. Sembra.. sembra una città di fantasmi. commento rabbrividendo. Comunque è ora di agire, la missione che mi aspetta più in alto lungo la strada chiama a gran voce il mio coraggio dall'angolino in cui si è nascosto. Mi stringo il mantello sulle spalle e comincio a giochicchiare con i dadi che ho in tasca, mormorando a bocca chiusa un motivetto sentito in città qualche giorno prima: le parole non le ricordo, accennavano a qualcosa come il sole dopo la pioggia, per questo mi è venuta in mente; nulla di più gradito di un bel pò di luce e sole nella tetraggine che ci aspetta. Scendo dalla Der Sagen Gottes, salutando con la mano Ludwig e sussurrandogli Fai attenzione in tempo col motivetto che ho in testa, e raggiungo Huan e il suo padrone che si sono arrestati poco più in là. I gesti e il grido che lancia il druido mi colgono un pochino impreparata, facendomi sussultare, poi mi concentro sulle case e i dintorni, cercando qualche segno di vita. @dm
  7. Bainzu Doddore @Sophia Il druido si alza e lascia la casa della Trenodia, stupito della rapida svolta presa dalla conversazione: ammissioni, ma non condivisioni. Senza altro su cui lavorare, l'unica cosa che si può concedere è la fiducia. Squadrati ad uno ad uno i propri compagni, non si cura di abbassar la voce quando uscendo commenta Un bel grattacapo, per Tarzi. La conferma che i suoi vecchi capi cospirano alle sue spalle sembra averlo scosso.. ci credo che voglia rimettere in riga i suoi. Lo sguardo però è scettico, come a dire che la cosa va bene sia nel caso stia lavorando per noi, sia che stia facendo il doppiogioco per l'Ennead. Se non avete bisogno di me qui, credo che farò un salto su Arth.. ho bisogno di parlare con i miei compagni di circolo, è necessario che capisca cosa sta succedendo.. se avete bisogno di qualcosa da casa, non esitate a chiedere.. Si rivolge poi a Sophia Visto che Lady Myonatix e i suoi non ci sono, credo che anticiperei il viaggio, se per te sta bene. Andiamo appena sei pronta, se ancora vuoi provare questa strada, mia cara. @dm
  8. Eike Mi ripulisco la bocca, ancora sconvolta da quell'istinto che mi rivoltato lo stomaco alla vista del corpo. Aspetto finché la barca non si è allontanata per scendere sul ponte, madida di sudore appiccicaticcio Cos'era quello..? domando vaga, per nulla felice all'idea di avvicinarmi al castello ora che ho visto cosa potrebbe strisciarne fuori dalle viscere; non riesco neppure a credere che un istante prima stavo pensando a come prendere in giro l'evidente baldanza del druido nei confronti della procace capitana. Soprattutto, dobbiamo proprio andarci adesso? Manca poco al tramonto.. non mi piace l'idea di avvicinarci ora.. col buio in arrivo.. non potremmo ormeggiare sulla sponda lontana e presentarci a palazzo appena spunta l'alba? chiedo ancora, lasciando trapelare la paura nella voce
  9. Elizabeth Dopo una vita passata a far la vita, l'accenno del capitano mi fa a malapena sbozzare un sorriso: la birra scesa felicemente giù per la gola mi ha ristorata, dissetata e tranquillizzata, permettendomi di riflettere a mente a lucida. Mi mordo un labbro nascosta dietro al boccale, sorvolando rapidamente sugli anni recenti, su quelli scorticanti precedenti, e sulla nostalgica e ormai irrecuperabile infanzia e adolescenza. Alla fine, le somme tratte non mi ingannano: un abbondante terzo della mia vita, pressoché l'intero ammontare della mia vita di donna, l'ho passato come prostituta, volente o nolente. Trattengo sospiri e lacrime tingendo di rabbia i ricordi, siano essi felici o dolorosi, e trasformo il sorriso di circostanza in un ghigno feroce Adatto o meno, se è lì che tocca cercare, ci andremo. Mi rimiro le unghie con fare leggero, aggiungendo dovrò rifarmi il trucco, altrimenti chi ci crede che vado lì per lavoro..
  10. Bainzu Doddore @Lord Fnut, Sophia La casa della Trenodia rassomiglia vagamente a certi accampamenti druidici di fosca fama, dove la sperimentazione di erbe e veleni è passata allo stadio di auto-somministrazione: la puzza di chiuso, corpi scarsamente lavati, alcool e fumo fa competizione con la pelliccia di Pisittu dopo una corsa di un'ora. Il pensiero viene accompagnato da una dolorosa fitta al petto, al pensiero che la tigre potrebbe essere al di là di ogni possibile aiuto. Questo, e la menzione di Hygrave, rendono il volto del druido cupo e chiuso, che si limita pertanto a rispondere solo alla prima domanda Le ricerche vanno a rilento. Parecchi non sanno o fingono di non sapere. Altri si vantano di sapere cose di cui invece non sanno un bel niente. E chi sa, non vuol parlare. Scrolla le spalle e sbuffa Temo sia così per quasi tutte le fazioni. Siamo appena tornati da una deviazione non felice. Forse sarebbe meglio definirla come un dirottamento.. decisamente infuocato conclude ancora più cupo il druido, incapace di rendere le proprie parole più chiare. @dm
  11. Elizabeth "Dannazione" penso come Mary comincia a snocciolare la verità, tutta, fedele persino nei dettagli insignificanti "Devo farle un corso su cosa e come dire certe cose.. così va a finire che gli dice tutto quello che sappiamo." Bevo la birra con voluttà, dissetandomi e placando un poco gli scrupoli Ci è toccato fare gli straordinari commento acida, fissandomi cocciutamente le unghie chiuse sul palmo, rovinate dall'intensa attività al magazzino. Una parte di me è sinceramente preoccupata dello stato dei vestiti e del trucco, come anche quello di Mary: una ragazza non può andarsene in giro in certe condizioni, non siamo mica uomini. Ci vuole un certo stile, un rigoroso decoro, e mettere in risalto le parti migliori nascondendo quelle un pò meno soddisfacenti. Pensando a questi dettagli, lo sguardo mi corre sulle gambe nude e sulla porzione esagerata di coscia in bella vista attraverso lo spacco infinito della gonna "Bè, io forse ho esagerato un pochino" mi trovo a pensare con malinconia, rivivendo la scena delle occhiate languide del capitano, oltre alle sue viscide avances.
  12. Eike Sia ringraziato il cielo che sto più vicino a lui che non a Rad, penso quando il vecchio druido si sdilinguisce per la formosa capitana: in effetti la mia postazione sulla coffa è quanto di più aereo si possa immaginare su una nave, a puro contatto con l'immensità del cielo, peraltro con una discreta copertura dietro alla quale nascondere le risatine. Visto che ci stiamo avvicinando, chiudo definitivamente il libro e lo ripongo nella sacca, dedicandomi all'opera di vedetta, nome con cui giustifico il mio fare la turista quando non ho voglia di studiare Sinistro lo è di sicuro.. come la metà dei castelli del mondo d'altronde.. commento a mezza bocca, lasciando scivolare le parole giu dall'albero fino sulla tolda .. come diavolo si fa a vivere in un posto del genere?
  13. Bainzu Doddore Con un cenno del capo, il vecchio ringrazia della premura di Sophia Al Teschio potrebbero aiutarci di sicuro con la teoria, ma per la pratica, bé, francamente non saprei.. temo che dovrò comunque parlarne con i miei fratelli del circolo, su Arth: sebbene meno esperti, condividono i miei ideali e le mie convinzioni.. chi meglio di loro potrebbe guardare dentro al mio cuore e indicarmi la via giusta? Comunque sia chiederemo a Fnut. Arrivati dal capo dei filosofi, lascia prima che si svolgano le discussioni ad alta priorità relative all'oggetto esploso tra le loro mani con infausti esiti. Ascolta e segretamente si compiace del fatto che il lich sia così accondiscendente alla sua richiesta, un'insperata fortuna nonostante la necessità di attendere. Quanto invece alla domanda, il druido rimane stupito di non averci mai riflettuto accuratamente. A parole lente, argomenta le sue conoscenze e sensazioni No, nessun anima in condivisione, temo. Più un qualcosa legato al crescere insieme, imparando l'uno dall'altra e viceversa, un completarsi e un sostenersi perché ci si riconosce nell'altro, in qualche modo.. Pisittu non è stata la mia prima compagna, ma sicuramente lo era da parecchio tempo ormai: sebbene anch'essa non sia più giovane, la sua fine è arrivata anzitempo. Non me lo posso perdonare di certo. Né posso perdonarmi di non averla trovata in tempo. Sicuramente non è stato il modo di andarsene che avrebbe scelto lei. mormora a mezza bocca, riflettendo se sia il caso davvero di riportarla indietro: molti druidi sono contrari a interferire col cerchio della vita, altri trovano che la magia permetta loro di aiutarlo e integrarlo, tale cerchio. Il suo circolo è piuttosto neutrale di fronte alla cosa, però è anche vero che sono tutti piuttosto giovani, se paragonati a lui. Bainzu si gratta nervosamente il capo, lasciandosi distrarre dalle parole di Gunnar e dalla sua costernazione per aver lasciato le armi su Letargia Blu: a differenza degli altri, lui non è tanto preoccupato dalla cosa, forse perché è da tempo che non le brandisce regolarmente, preferendo che la magia o Pisittu vi si sostituiscano. Il solo pensiero fa incupire nuovamente l'uomo, che sicuramente sente molto più la mancanza dell'animale che non delle armi. Sbuffa e scuote il capo, scacciando i morbosi pensieri e unendosi al lich nella sua proposta di interrogare i drow della Trenodia Ha ragione, sir Osymannoch.. troppe coincidenze diventano sospette, e anche non fossero confermate, è sciocco correre da una parte all'altra quando potremmo avere risposte immediatamente in loco. Dovremo parlare con Tarzi, sentire cos'hanno da dire. Con noi potrebbero aprirsi più facilmente che con altri; dopotutto, ci hanno accompagnato e aiutato quando ancora le cose erano vaghe e nebulose.. commenta infine, di un pelo più animato che poc'anzi. Aspetta poi pazientemente la fine delle discussioni per chiedere Lord Fnut, posso parlarvi un momento, in privato? si volta solo un attimo e aggiunge Se volete, Sophia, potete farci compagnia, la cosa potrebbe interessare anche voi.. @dm, Sophia @dm
  14. Eike La minuscola coffa divenne la mia meta preferita: Ludwig non la usava molto, visto che il viaggio fluviale comportava poche variazioni all'assetto del pennone, era lontana dal viavai del resto dell'equipaggio sebben non dai rumori, e avara di distrazioni, una volta fatto il callo agli scorci del paesaggio; in pratica, il posto perfetto per distrarsi costantemente dalla lettura di un libro noioso come quello rifilatomi da Pogner. L'unico vero vantaggio era costituito dal fatto che, concentrandomi poco tempo alla volta, riuscivo a perlomeno a memorizzare quel poco che leggevo, senza necessità di tornare indietro a riprendere argomenti già trattati in precedenza. Decisamente più felice dell'accomodamento ottenuto con Wil, della ritrovata fiducia, dei sassolini levati dalle scarpe, insomma, della lavagna ripulita pronta ad essere riscritta tutti insieme, riuscì a portarmi parecchio avanti nell'affrontare il tomo. E fu proprio da li, il secondo giorno, che intravidi il fosco castello e la sua cupa mole incombere sulle acque del Reik. Quando finalmente mi accorsi della barca che ci veniva incontro, un pò ingenuamente commentai Guarda Ludwig, ci stanno salutando..
  15. Eike Ascolto con pazienza il discorso di Wil, e man mano che va avanti gli occhi mi si riempiono di lacrime. Quando conclude, il sorriso tremulo nel mio viso bagnato risplende di qualcosa più della semplice gioia. A passi soffici mi avvicino al templare porgendogli le mani; quando le prende tra le sue, ne approfitto per allungarmi sulle punte dei piedi a baciarlo, un rapido guizzo a sfiorare con le labbra la pelle ispida della guancia. Il fiato non basta a dare volume alle parole, ma il labiale è chiaro abbastanza: Grazie. Si volta a guardare gli altri, le domande fantasiose di Olf e l'incredibilmente dura, solida e sicura posizione del vecchio druido, nonché il povero capitano Ludwig, preso in mezzo a questioni più grandi di lui e pertanto più felice di concentrarsi sulle cose pratiche; persino il peloso, bavoso Huan, di nuovo costretto nei confini ristretti della barca. Sopraffatta, sciolgo la stretta di Wil e scappo a singhiozzare al riparo da occhi indiscreti in un anfratto della stiva. Quando finalmente riesco a calmarmi, mi lavo la faccia e risalgo in coperta, dove con tranquillità equivoca mi siedo a strimpellare sulla ribeca, ignorando bellamente occhiate ed espressioni curiose concentrandomi sulle corde. Quindi, prima tappa dai baroni Wittgenstein, giusto? chiedo a voce pacata, a nessuno in particolare.
  16. Bainzu Doddore Ripreso l'aspetto umano, il druido getta uno sguardo opaco e velato sulla giovane donna, quando gli rivolge la parola. Con voce atona gli dice non serve, mia cara. E' troppo tardi, per lei. Io lo so. L'ho sentito. Temo invece che dovrò abusare della magia del nostro collega, se voglio riportarla indietro. Getta uno sguardo stanco al lich, il peso dell'età che lo schiaccia a confronto con l'energia maligna che sostiene il non morto. Sarei felice invece se riuscite a portarmi su Arth, Sophia. Devo sicuramente pregare per ciò che è successo, e parlare con qualcuno che possa aiutarmi a capire. Sospira, rivolgendosi poi al lich che pare assolutamente indifferente alla situazione creatasi Sir Osimannoch, devo chiedervi la pazienza di accordarmi un incantesimo, se foste così gentile. Ho sicuramente come ripagarvi, ho recuperato qualche fondo prima del nostro ultimo, rocambolesco viaggio. Se permettete, prima di ripartire, se è questo che desiderate. La mia compagna è caduta, e dubito che riusciremo a recuperarne il corpo o quel che ne resta. Prende un respiro difficoltoso, neanche gli mancasse l'aria e prosegue Comunque sia, sarebbe bene contattare i mercane prima di recarci li in prima persona: non mi piacerebbe che ci bloccassero sul piano in attesa che la loro burocrazia scenda a patti con le nostre motivazioni Si avvicina a Gunnar e con lo stesso tono vuoto aggiunge Ho un debito anche con voi, amico mio. Sarei felice di saldarlo quanto prima, specie ora che ne ho i mezzi. dm
  17. Eike A bordo tornai con un mal di testa grande come il mondo intero: se da una parte era palese la competenza nell'argomento da parte di Pogner, era anche evidente un certo disprezzo per le capacità innate di quelli come me, rei di causare pericolo. Inutile discutere su come e quanto fosse difficile evitare di far qualcosa naturale come respirare, mi limitai, o meglio, sforzai di assorbire come una spugna. Quando finalmente mi congedai da lui, la sensazione fu quella di un uscire di prigione, finalmente libera di fare come volevo. Col grosso tomo nella sacca e la prospettiva di una missione complicata prima di rincontrarlo, dormii profondamente e al risveglio, a colazione sulla barca, affrontai subito con gli altri la questione della prima tappa. Bene ragazzi, che si fa? Io avrei molto piacere a far visita ai Wittgenstein. Pogner mi ha detto che una volta tutta la famiglia era composta di abili maghi, ma ora si son ridotti ad un solo componente portato per la magia. E ho bisogno di ottenere un libro dalla loro biblioteca. Voi invece? Che programmi avete?
  18. Elizabeth Guardo il nano con occhio critico e senza indugiare rispondo Gli diciamo che abbiamo trovato solo un cadavere, ecco cosa facciamo. Purtroppo c'è ben poco da fare, oltre ad ammettere di esser finiti in un vicolo cieco. Il magazzino è avaro di tesori o informazioni, se si escludono il cadavere e la famigliola a otto zampe: nessuno dei eccezionale, siano essi visti nell'uno o nell'altro modo. Brandisco la torcia in direzione dell'insetto e gli grido contro Addio granchiaccio; tieni fede alla tua parola, o non avrai altra pietà. Mi volto in fruscio di seta e corrucciata chiedo un pò a casaccio, accennando al corpo Lui ce lo portiamo dietro così, tutt'intero? chiedo a scanso di equivoci, decisamente poco felice all'idea di attraversare mezza città con un corpo legato come un salame sotto al braccio: nemmeno con tutto il mio fascino riuscirei a sviare le guardie da una simile apparizione.
  19. Bainzu Doddore @al calduccio - tutti tranne Gunnar DM
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