aykman

Bainzu Doddore L'assegnazione dei compiti da parte di Lord Fnut passò quasi inosservata al druido, ancora stupito dalla veemenza con cui Sophia aveva rimesso in riga Myonatix e il suo seguito. Quando però il filosofo si accostò loro per spiegare meglio la faccenda, la sua attenzione tornò a farsi viva. Il piano dell'energia negativa non era per nulla un posto piacevole, se non probabilmente per il lich, ma dovevano fare di necessità virtù. E, come richiesto da Gunnar, dovevano anche trovare un modo per resistere alla sua malevola influenza Non saprei Gunnar, non sono un grande esperto di viaggi planari.. anche se non dubito che sarà ostile alla vita stessa, quindi a tutti noi.. a parte sir Osymannoch.. commenta lentamente il druido .. comunque sia, io preferirei far visita ad Ao, non voglio tentare la fortuna con Jasmeera un'altra volta..

Elizabeth @ col locandiere nel retro

Bainzu Doddore Anche io sono sfavorevole. Si risparmia di calcare il polso dicendo che tutti, Guardiani compresi, hanno segreti che sono poco disposti a condividere, se non messi alle strette. Invece, l'accusa da parte di Myonatix e dei suoi giunge a ferire profondamente il vecchio. Non potendo certo rinfacciarle che nessuna promessa in tal senso sia stata fatta, né che la loro sete di sangue è ben poco buona ai suoi occhi, si limita ad ascoltare il parere degli altri compagni e delle fazioni in generale, trovando decisamente antipatica la scelta da parte di Fnut di lasciarli per ultimi, ago di una bilancia di sicuro scontento e rinnovata ostilità.

Eike Rabbrividisco mentre rivoletti di pioggia trovano un passaggio attraverso la stoffa, rotolando lungo la schiena e acuendo la sensazione di gelo. Mi mordo le labbra spaventata dalle parole di Rad, e ancora di più dal prolungarsi della nostra presenza in quel cimitero devastato. Sporgo il mento fissando il vecchio e poi Wil, replicando secca Allora lo bruciamo. Faremo una pira e lo daremo alle fiamme, lasciando che il suo spirito venga portato nell'aldilà dal vento. Nessuno potrà profanarne la memoria così. Non una grande idea, ma sono poche le opzioni a nostra disposizione; una pira ha bisogno di legna e un pò d'olio, e non manchiamo certo di entrambi, con una foresta a due passi. Tutt'al più, qualcuno avrà da ridire sulle esequie, ma se l'alternativa è che lo incontriamo di nuovo a vagare sui suoi piedi senza più un barlume di ragione, bé, pazienza,

Bainzu Doddore Pieno di rabbia e delusione, il vecchio si limitò a commentare acido le informazioni ricevute Abbiamo sguinzagliato per la Savana di Arth un non morto più potente di un dannatissimo balor dell'Abisso per questo? Nessun visitatore a noi sconosciuto a parte un mercane ladro di mercurio? O, e la certezza che qualcuno ce l'ha fatta. Si volta e fa qualche passo, cercando di sbollire la rabbia e schiarire le idee, ma senza grande successo. Le parole di Gunnar lo distraggono appena dalla sua furia per non aver impedito un simile disastro, mettendo in primo piano la profezia, e con più sarcasmo che calcolo, commentò Magari è questo il segreto dei mercane di Letargia Blu? un pò di mercurio rubato alle Cascate per stabilizzare il piano e impedirgli di finire distrutto? eppure, mentre pronuncia queste parole, un pizzico di superstizione coglie il druido, che prosegue con fare più umile e dimesso e se fosse? se fosse..? Se Skaahn è parte della profezia? E così pure Ranthallion.. si gratta il mento e guarda in alto il cielo natio Se prendiamo la spada, avremmo Ranthallion in pugno comunque, ovunque esso sia.. e se prendessimo anche noi un pò di mercurio, potremmo portarlo ai Filosofi: loro potrebbero scoprire se ha o meno delle proprietà, a parte donare l'immortalità a pazzi e disperati.. andrò con chiunque se la senta a recuperare la Spada e un pò di mercurio.. "e informerò il circolo che un possente non morto incendierà la Savana, se non verrà fermato prima", si ritrova a pensare mentre si volta nuovamente a fronteggiare gli alleati. @dm

Eike Sporca di fango che la pioggia lava via, assisto ad occhi vacui all scambio di battute tra il vecchio druido e Olf: i suoi sensi acuti, per nulla appesantiti dall'età, hanno notato qualcosa di veramente terribile. Mi guardo attorno, studiando il cimitero con cura stavolta, e concentrandomi sulle tombe. Una verità sordida si fa avanti con tutto il suo disgustoso carico di ipotesi e terrori. E allora che facciamo? Offendiamo l'autorità locale violando la loro, di tomba? Non mi pare educato né risolutivo: se l'apriamo noi, chi ci dice che non lo faccia qualcun altro? Se hanno violato le buche, cosa impedisce loro di violare il mausoleo?

Bainzu Doddore Guarda gli altri, ed esattamente come supposto si ritrova in mezzo ad una diatriba Lady Celeste, perdonatemi, ma si, c'è bisogno di chiedere. O forse non avete ascoltato? Sia sir Osymannoch che il nostro bravo Max pensano che la cosa sia fattibile. Il che non significa che a me piaccia o che lo voglia fare. Ma lavoriamo come una squadra, e per un bene superiore, il che ci pone di fronte a domande scomode e scomode risposte. Non volete aiutare il balor; bene, neanche io se è per questo. Eppure non voglio nemmeno aiutare il wight. Non mi risulta sia un potere celestiale a tenerlo in vita, ma il più nefasto dei poteri oscuri. E un uomo tanto arrogante e spavaldo in vita da venire fino a qui a tuffarsi in un mare di metallo fuso non mi sembra il tipo col cervello a posto. Dubito che la non-morte gli abbia portato ulteriore saggezza, come invece sembra aver fatto col nostro collega qua ribatte Bainzu indicando il lich Per quel che mi riguarda il compito sembra insignificante, ma cosa ne sappiamo in effetti? La domanda di Sophia a Skaahn arriva esattamente in quel momento, a conferma dei dubbi dell'anziano, preoccupato che una semplice sepoltura si trasformi nell'ennesimo passo falso dell'intera squadra, come la prima missione all'interno del Teschio. @dm

Elizabeth Devo fare uno sforzo per mantenere la mia faccia da poker e non esultare per l'informazione ottenuta così distrattamente. Rimango davanti al bancone, guardando il ragazzo spillare birre, in attesa che mi trascini nel retro. Le sue continue battute sono quanto di più squallido si possa pensare, perfetto esempio di arroganza e insensibilità maschile, ma avendo già toccato il fondo e grattato a lungo per di più, la prospettiva non mi impressiona più di tanto: un bagno caldo e un fiume di alcool saranno i toccasana per ristorare le membra e cancellarne il ricordo. Invece, il pensiero di dover dar fondo a tutti i trucchi che conosco per trattenerlo il più a lungo possibile con me, mentre gli altri portano avanti la missione, mi preoccupa: giocare all'algida straniera con la puzza sotto al naso va bene per far arrabbiare le persone, ma far leva sull'orgoglio di un soggetto del genere sarà dura Avete finito? chiedo rivolgendomi nuovamente al locandiere, fingendo impazienza Il mio padrone non ama chi gli fa perdere soldi.. e se io non lavoro, lui non guadagna.. volto uno sguardo altero sui pochi clienti, aggiungendo c'è fra gli avventori chi possa pagare la mia parcella? sono abituata a ben altri amanti.. torno al locandiere e di nuovo ad alta voce ma come se non stessi parlando con lui, lo provoco ancora .. speriamo solo che non sia un coniglio che si finge toro.. @AndreaP

Bainzu Doddore Il discorso del demone è diretto e mette a nudo il sudato calcolo sicuramente affrontato dopo esser finito sul piano ed essersi scontrato con wight. Difficile da credere alle sue parole, ma sospettare delle parole di un demone è una cosa scontata per chiunque abbia mai avuto a che fare con la loro oscura genia. Mentre snocciola i fatti, il druido si ritrova a pensare a quanto i demoni circensi siano riusciti ad ingarbugliare la situazione, tra proposte, mezze promesse e mezze verità, mescolate talmente bene da non riuscire a trovare facilmente il bandolo della matassa. Già il semplice fatto che non abbiano aiutato il loro consanguineo la dice lunga sull'unica certezza finora riscontrata: Skhaan è abbastanza potente da mettere a mal partito un balor, e a conferma di ciò gli altri wight rispondono ai suoi ordini, come successo poc'anzi. Certo, lucidamente sarebbe facile riuscire ad incastrare una serie di favori per ottenere che tutto si semplifichi: facciamo un favore al wight in cambio di informazioni e della spada; restituiamo la spada a Ranthallion, legandolo alla sua promessa di aiuto, per quanto pericolosa possa essere. E poi? Come affrontiamo lo sguardo di Lady Myonatix? Mentre la testa gli ribolle con tutti questi ragionamenti, il vecchio si mette ad armeggiare con il nuovo giocattolo acquistato su Arth proprio il giorno precedente, rivolgendosi agli altri Guardiani Siamo finiti in un bel crocevia.. ricordatemi di ringraziare Hecke per questo.. cosa ne pensate voi? chiede mentre sfila la collana per indossare il semplice cordino a cui è assicurata la scatoletta che stringe in mano. @dm

Bainzu Doddore Alla sfuriata del wight, il druido si limita a stringersi nelle spalle, commentando in tono piatto Strano modo di chiedere aiuto, il tuo.. sei incatenato qui, ti struggi per esser liberato, eppure non perdi occasione per inimicarti chi ti può aiutare.. guarda pure se non credi alle mie parole.. ciò detto, il druido segue i compagni al cospetto del balor, mantenendosi vicino a Gunnar in maniera da poterlo supportare come già fatto altre volte. L'atteggiamento quasi dimesso del demone però lo coglie in contropiede, stupendolo: solitamente arroganza, alterigia e una manifesta possanza accompagnano i gesti di simili campioni del male. Guardando meglio nota qualcosa di simile a graffi biancastri attraversargli il torace, oltre al fare difensivo, neanche fosse timoroso: "che qualcosa o qualcuno abbiano già minacciato e provato il Balor?" si ritrova a pensare l'uomo, avanzando cautamente alle spalle del combattente orso. Quando prende parola il demone, si limita ad aspettare che i due interpellati rispondano, preparandosi però a lanciare un incantesimo nel momento in cui il demone si dimostri ostile @dm x tutti

Eike Non mi fermo di fronte al tempio, visibilmente provato dalla furia degli elementi e abbandonato all'incuria della popolazione; invece, procedo fino al cimitero, inoltrandomi fra le tombe finché trovo un minuscolo angolo libero di terra fangosa. Raggiunta l'estremità mi volto e concludo il mio canto, ripongo la ribeca con gesti lenti e sfilo il pugnale dal suo nascondiglio: non dispongo di altro per scavare, quindi mi inginocchio e attacco il terreno con quello. Dopo un bel pò di fatica ma scarsi risultati, mi fermo a prendere una boccata d'acqua dall'otre, liberando spazio agli altri, e ne approfitto per guardarmi attorno: è davvero uno sfacelo come a prima vista ci è apparso, il tempio non meno del cimitero La luce di Sigmar è volata lontana da questi luoghi.. è passato tanto tempo da quando qualcuno si è curato di questo luogo e dei suoi fedeli.. temo sia questa la ragione per cui.. lascio sfumare la voce, preoccupata che qualcuno possa sentirmi, a parte i miei compagni, ma il finale è abbastanza palese: la ragione per cui il Chaos ha preso il sopravvento. E' visibile dovunque il suo effetto, nelle piaghe della gente, nel triste sfacelo del tempio e dell'abitato, nella sfiducia e nel timore negli occhi di chi ancora ha il coraggio di levarli lontano dal fango.

Elizabeth Senza staccare lo sguardo glaciale dal locandiere, commento l'accordo accennando appena col capo all'ammiccamento del nano Tre monete d'argento vanno bene padrone, ma sono seccata. Abbiamo perso tempo prezioso con questo buffone. Spero che almeno a letto sia più bravo che a trattare. Senza nessuna gentilezza, anzi con insolenza crescente, continuo Non è che ce l'ha piccolo? Continua a dire di voler fare in fretta.. magari non è in grado di durare.. si, certamente non sa soddisfare una donna. Stacco finalmente lo sguardo dal locandiere e guardo verso i nani prima, verso Mary e Guil dopo, poi torno a Floki Perché non vi sedete a bere, padrone, mentre lavoro? Magari quel Devlin finalmente si farà vivo. Solo allora riprendo a guardare verso il ragazzo, finalmente parlando con lui: il tono resta immutato, come anche l'atteggiamento distaccato e altero Voglio sperare che la vostra igiene intima sia superiore a quella delle vostre mani. Se così non fosse, temo che il nostro incontro sarà più breve di quel che sperate.

Bainzu Doddore Si volta un momento a guardare il wight, una punta di curiosità nello sguardo. Riprende a fissare il balor in lontananza, preoccupato che la disquisizione col non morto si prolunghi più del necessario, favorendo magari il demone Bè, aiutarti sarebbe possibile commenta il druido senza guardarlo ma attualmente siamo un tantino impegnati: o ci accordi fiducia a credito, rispondendo alle nostre domande e ottenendo i nostri servigi successivamente, oppure aspetterai comunque a dopo la nostra visita col demone. E' lui la nostra priorità, attualmente.. Incerto su come procedere, si rivolge a Sophia Perdonami, ma come pensi di convincerlo a fornirci informazioni? E chi ci garantisce che quello che ci rivelerà, ancorché disposto o costretto, sia la verità? chiede dubbioso e sempre più a disagio.

Bainzu Doddore L'arrivo sul piano si rivela meno insidioso del previsto, il calore intenso ma non ustionante come sul piano del fuoco. Dopo essersi guardati attorno un poco, i guardiani scorgono il loro bersaglio facilmente, specie per la sua eccezionalità rispetto agli altri abitanti del piano, oltre alle ridotte dimensioni di quest'ultimo. Seguendo l'esempio si Sophia, che ha già assunto l'aspetto di un demone, anche Bainzu ricorre alla magia per prendere l'aspetto di un celestiale, bofonchiando all'indirizzo degli altri Dobbiamo parlamentare prima, o ci limitiamo a rispedirlo negli inferi da cui proviene? E.. a proposito.. abbiamo modo di comunicare con Lady Myonatix? Credo sarebbe estremamente felice di sapere che stiamo eliminando il nuovo amico di Hecke e compagnia saltante. Dm x tutti

Eike Trattengo le lacrime e mi metto alla testa del gruppo, continuando il mio lamento funebre a mezza bocca. Mentre cammino a capo chino lungo il ponte, sfilo la ribeca dalla custodia, la accordo e comincio a suonarla, accompagnando il canto e sottolineando così il passaggio di quell'improvvisato corteo funebre.

Bainzu Doddore Il bando da Letargia Blu non tocca particolarmente il druido: il costo proibitivo e certi avventori tutt'altro che raccomandabili non hanno attirato le simpatie del druido, più legato alla foresta del suo piano natio che non alle spiagge tropicali del piano dei mercane; perfino la nuova residenza concessagli per l'impresa col tarrasque figura meglio, più pratica e vicina al suo ideale naturale. L'accenno del non rimborso delle spese da parte di Zelebu-Gwan risvegliano un ricordo di pagamenti accordati ma non ancora effettuati, oltre all'idea di quanto siano legati ai soldi i mercane: a ben ricordare, tutte le volte che avevano fatto cenno del loro regolamento, quella era stata la costante di ogni forma di punizione contro i trasgressori. Pensando che questo attaccamento ai soldi da parte dei mercane fosse legato più a una loro educazione che non a pochezza morale, il druido rimette l'arsenale al suo posto, specie i randelli nel buco portatile, poi tira fuori alcuni sacchi dove divide parte delle sue ricchezze, facendo mentalmente i conti dei debiti contratti, ormai senza frutto, sul piano vacanza: un migliaio di monete a tutti tranne a Gunnar, cui deve il doppio, parte per l'affitto, parte per il pasto spropositato cui abbiamo presenziato con Max. Fatto ciò, porge i sacchetti agli altri Guardiani, ringraziandoli del credito accordatogli finora Chiedo scusa per il ritardo con cui arrivano.. la nostra corsa per i piani mi ha distratto e solo l'accenno del mercane me lo ha riportato alla mente. Ecco quanto vi devo. Per ultimo si accosta a Gunnar, cui porge un sacco pesante il doppio Ansioso di rincontrare il demone? chiede accordandosi all'entusiasmo del barbaro, più che altro per non dover pensare troppo al peso della missione di ritrovare la perduta strada: ancora non ha usato l'ultimo acquisto che ha effettuato, la bussola su cui ripone grande fiducia nel tentativo condiviso con Sophia. dm

Bainzu Doddore La mattina priva della sua luce giunge sul Teschio senza clamore, semplicemente al risveglio della maggior parte dei suoi ospiti. Dopo aver pregato in tutta calma, raggiunge gli altri già pronti per la partenza per il piano astrale e il loro incontro con i Koikannu. Dopo aver scambiato qualche convenevole sulla serata passata, invero piacevole nonostante la pericolosa ipocrisia della loro potente ospite, ruba un momento per ricordare al lich la propria richiesta Spero, sir Osimannoch, che dopo la nostra visita ai mercane troverete il tempo di effettuare l'incanto nel tentativo di riportare al mio fianco Pisittu. Sono ansioso di riabbracciarla, molto più che incontrare i Koikannu. Ecco, prima che mi dimentichi, lasciate che vi rimborsi ancor prima di indebitarmi: alleggerisce il peso sia sulle mie spalle che sulla mia anima dice Bianzu porgendo un sacco vistosamente rigonfio da cui proviene il tintinnio delle monete. @DM, Osymannoch Il viaggio sul piano Astrale è rapido, e altrettanto lo è l'arrivo del mercane e del suo seguito. Tutt'altro che felice ma perlomeno disposto a sentir le nostre ragioni, Zelebu-Gwan non perde tempo e ci incalza di domande sull'accaduto. Prima che gli altri radunino le idee su quanto dire di vero e su cosa omettere di ciò che sanno, Bainzu prende parola Salve signor Koikannu. Felice di rincontrarvi, nonostante le circostanze non siano delle migliori. Invero abbiamo dovuto lasciare la vostra bella residenza in tutta fretta, senza neanche una parola di spiegazione, un fatto increscioso. Dovete però capire come le circostanze fossero del tutto eccezionali. Conciliante e accomodante, il druido guadagna tempo nel momento stesso in cui espone i fatti Come avete detto, eravamo nei pressi della villa; il perché è presto detto: congiunti dei nostri amici del piano di Arth risiedono lì, ed era nostra intenzione essere ricevuti e presentati loro, ma nessuno pareva averli mai visti a passeggio su Letargia Blu. Ci siamo presentati presso il loro alloggio, decisi a bussare al loro uscio e presentare i nostri omaggi, benché ciò possa apparire maleducato e troppo diretto. Invero, la porta era aperta e nessun suono né luce proveniva dall'abitazione. Come ben sapete, il nostro compagno accenno vagamente a Max è un esperto cacciatore di manigoldi, avvezzo alle indagini e agli inseguimenti: la situazione gli è sembrata sospetta, e temendo il peggio ci ha guidato all'interno per verificare che tutti stessero bene. Qua siamo stati coinvolti in qualcosa di eccezionale, del tutto imprevisto: una qualche specie di trappola, credo. Abbiamo perso alcuni dei nostri compagni in quella che ci è sembrata un esplosione. Siamo corsi a cercarli, seguendo le tracce che la magia ci ha indicato, temendo per le loro vite.. una caccia che ci ha condotto su altri piani, e che si è conclusa poco fa, con due recuperati, un caduto e un disperso. Scuote il capo con fare disperato e conclude Son convinto che i miei compagni possano aggiungere qualche dettaglio che l'età o l'attenzione mi hanno fatto dimenticare. @dm

Bainzu Doddore Arguzia contro arguzia, e un politico esperto sa sempre come far apparire nella miglior luce il proprio punto di vista. Dall'alto della sua esperienza, la Regina evita di centrare la domanda e dare una risposta diretta e univoca, ribadendo invece il proprio punto di vista: nessuna menzogna, insomma, altresì nessuna apertura. Non volendo polemizzare con la padrona di casa, specie perché come ospite sarebbe davvero ingrato oltre che maleducato, l druido si limita a ribadire il suo punto di vista Avete ragione, mia signora, per questo parlavo di concessioni: nessuna creatura accetta un governo imposto, per quanto giusto. Quanto alla presunta vita selvaggia.. bè, purtroppo sono un rappresentante di quella fazione, sebbene sia saggio a sufficienza da saper discernere tra le mie preferenze e le necessità della vita civile.. naturalmente, voi capirete, vivere nella bambagia della sicurezza garantita non tempra nessuno; la lotta costante invece tempra un popolo, ma esige un prezzo terribile, che certe società liquidano come barbarie senza soffermarsi a valutare quali vantaggi offra. Sorrido ancora, sperando di aver dato alla glaciale Jasmeera qualcosa su cui riflettere; nel frattempo, le chiacchiere dell'elfa al mio fianco mi riportano a lei, che si sforza di portare avanti il compito assegnatole. Mia giovane rosa, giacché così apparite ai miei occhi, vorrete perdonarmi, spero, questo piccolo inganno dono del mio profondo legame con la natura. Sebbene ai vostri occhi io sia un uomo nel fiore degli anni, e il mio corpo invero tale si sente, la mia mente e il mio essere non lo sono più da tempo. Sono piuttosto vecchio, e i vecchi altro non sono che barbosi brontoloni, che lo diventano ancor più se non riposano a sufficienza. Sarò lieto di approfondire la nostra conoscenza, di raccontarvi dei luoghi che ho visitato, delle stelle che trapuntano il cielo di mondi che non avete ancora visto, ma non stanotte. Il banchetto è superbo e la vostra compagnia lo è di più, ma indulgere ancora in questi piaceri sarebbe troppo per un vecchio come me. Magari un'altra volta, con immenso piacere, mia cara. Detto ciò, Bainzu si immerge nel banchetto, brindando alla salute della Regina e congedandosi dalla compagnia quando ella si ritira, accodandosi a Gunnar quand'anch'egli sceglie di lasciare la sua fascinosa compagna. dm

Eike Rimango con le mani in mano e le lacrime appese alle ciglia, guardando la vita scappar via da quel corpo martoriato che una volta era una persona: sentimenti, sogni, gioie e dolori, tutto finito. Tiro su col naso un paio di volte, cercando senza successo di staccare gli occhi da quel povero diavolo, non riuscendo a trovare dentro di me rabbia che possa scacciare la commozione che mi ha preso. Alla fine chiudo gli occhi e sollevo al cielo il viso, lasciando che le lacrime si mescolino alla pioggia, intonando a bocca chiusa il motivo delle odi funebri delle vecchie della mia terra. Quando ritrovo la calma, chiedo a voce bassa Lo seppelliamo? Non merita di restare qui all'inclemenza del tempo e alla mercé degli animali..

Bainzu Doddore L'aspetto politico della cena compete dal principio alla fine coi piaceri della carne: sia il gusto che la vista godono in effetti dei piaceri del cibo e della squisita compagnia, sicuramente scelta con cura, con cui la Regina accogli i Guardiani al suo desco. Bainzu trova a un'unica nota stonata nel capo della compagnia di Cacciatori, ma la fortuna l'ha messo al sicuro dall'incrociare gli occhi con Hygrave, a svariati commensali di distanza e con la deliziosa voce di una silfide elfica ad ostacolare i pericoli di udirlo per errore. Con un minimalismo impeccabile, Jasmeera fa sfoggio del suo corpo e della sua oratoria, tessendo una tela come solo un ragno o il più consumato politicante potrebbero fare. Mentre la dama di fronte a sè lo adula in maniera per nulla velata, quasi eccessiva, il druido coglie l'accenno allo scontro avuto con Rhozauur e la replica di Osymannoch, alla quale si accoda prontamente, limitandosi a sorridere all'elfa di fronte a se Già già.. la via diplomatica è stata.. come dire.. disattesa direi.. dalla cocciutaggine e scarsa lungimiranza di quel leonal. Se solo fosse stato più incline al dialogo, avremmo potuto risolvere pacificamente l'incidente. Invece ci ha costretto a usare mezzi recisi. Sospira e guarda il soffitto Ho notato come anche Vesphian sia piuttosto carente nel campo del compromesso, mentre così non si può dir di voi, mia signora. Siete stata di ampie vedute e larghe concessioni sia privatamente con noi, che all'Assemblea. Certo, dev'essere leggermente più facile indulgere in aperture quando si è ad un passo dalla vittoria; eppure mi chiedo se fra voi e il Patto Silvano non si possa trovare un accordo: quando si è i più forti, non si teme certo di sedersi al tavolo delle trattative. Si volta nuovamente dalla regina e con un vago sorriso ancora in volto, chiede Cosa vi trattiene mia signora, se posso osare chiedere?

Bainzu Doddore Anche a me non piace particolarmente l'idea di partecipare alla cena con la regina, ma sarebbe scortese rifiutare solo per scarsa simpatia: in effetti come dice bene Gunnar, nulla di male ci hanno mai fatto, e si son sempre comportati impeccabilmente. Commenta Bainzu con scarso entusiasmo, ma senza l'evidente mancanza di brio che aveva contraddistinto le sue scarse parole dal momento della perdita di Pisittu E domani su letargia Blu, si, riposati e magari rinforzati aggiunge speranzoso che la promessa del lich si traduca ne l ritorno della tigre al suo fianco. Quanto alla strana volontà della Trenodia nei confronti della compagine del Reame Imponderabile, il druido si limita a scuotere il capo Mi sembra davvero eccesiva una proposta del genere: abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile. E considerati i nostri stessi sospetti sulla Trenodia, tale proposta dovrà essere supportata da qualcosa di più che semplici illazioni. Servono prove, non accuse. E non dovremmo fermarci alle apparenze, visto che nessuno sa abbastanza sulla Legione. Ben diversa sarebbe stata la risposta se la vittima di questo odio fosse stata la compagnia circense di Hecke: i demoni avevano complicato le cose, e l'idea di dover posticipare i propri compiti per risolvere i casini combinati da loro, oltre a una comune idiosincrasia nei loro confronti, non deponeva a favore della magnanimità il vecchio druido.

Elizabeth @Floki nella bettola

Elizabeth Storco il naso, ma il suggerimento è corretto Si, in questa guisa forse sarei eccessiva.. ma basta un pò di trucco a sistemare la cosa, e un protettore farebbe davvero al caso.. renderebbe la cosa più genuina. Poso lo sguardo sul nano con espressione divertita e lo apostrofo Cosa ne pensi? Riesci a spacciarti per guardia del corpo e pappone? Il fatto che siamo forestieri ci aiuterà a deviare i sospetti per la palese differenza fra domanda e offerta in un posto del genere.. anche se certi lestofanti e manigoldi trafficano sempre nei bassifondi.. commento infine, deviando in una stradina laterale e frugando la borsa in cerca dei trucchi.

Bainzu Doddore @Sophia

Eike Condivido appieno i sentimenti sfiduciati di Radagast, non ché il suo timore per Wil. Eppure la scena, per quanto cruenta, non si discosta dalla realtà di tanti altri posti; e la triste accoglienza, l'ambiente cupo, il grigiore della giornata e la pioggia a stendere una patina su tutto, rendono le cose ancora più tetre. Sfilo un fazzoletto dalla cintura e cautamente mi inginocchio accanto all'uomo, dal lato del braccio amputato, mormorando con voce resa roca dalla commozione P.. posso?