Latarius

Jack delle Ombre @Master «Porte magiche. Un classico, ma sempre d'effetto...» commento nell'entrare nella stanza quando le porte si aprono da sole. Osservo la stanza in silenzio, è così aliena ed anomala. Ma quando il cervello parla mi riscuoto. Ne ho viste, sentite e raccontate di cose strane... ma questa poi... «Va bene. Teletrasporto. Di sopra. Questo l'ho capito. E sia!» mi volto verso i due «Uno di voi raccolga il Simpaticone. Io apro la strada nel caso ci sia da ballare!». Poi senza perdere tempo torno indietro e mi avvio nuovamente su per le scale.

Jonathan Hekmatyar «Allora perché ti sorprendi?» seguo il dottore per poi accostarmi «Doc... ma quindi Guadalupe... è proprio il nome... o più un nome d'arte?» mi gratto la nuca «Cioè... non è che l'ho capito...». Al termine del grosso spiegone gli faccio il segno dell'ok come se avessi capito tutto «Grazie Doc. Non ci ho capito quasi nulla, ma apprezzo lo sforzo di spiegarlo ad un idiota!» gli strizzo l'occhio «A proposito. Abbiamo trovato queste in giro...» gli dico rovistando nel borsone e prendendo la scatoletta metallica trovata nell'appartamento di Aravat. La apro e mostro al dottore le boccette con il liquido strano ed il simbolo cinese «Analizzi queste e ci dici che diavolo sono? Ci dovrebbe essere anche un po' di merda classica, ma per scrupolosità analizza tutto...» nel frattempo già che mi trovo faccio pulizia nella scatoletta, prendo gli aghi e li getto nel cassonetto per i rifiuti tossici dell'infermeria. Poi inizio a spogliarmi. Mi sfilo il trench, il giubbotto tattico e la bandoliera con le granate. «Spalla sinistra, coscia destra» dico a Matubo quando mi chiede delle ferite. Se serve per farmi medicare mi sfilo anche il pantalone. @Master

Sarebbe un problema un recap anche delle munizioni e granate che abbiamo consumato? xD

Valmet Virtanen

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Jack delle Ombre Sbatto i palmi delle mani sui calzoni attillati per togliermi quella strana roba di dosso. Osservo stranita il fumo vorticare intorno a me per poi sparire. Spero che il sacrificio di 'sto coso schifoso la tenga a bada per un po'. Resta da capire che c@zzo voglia. Se vuole solo nutrimento o se ha qualche scopo specifico... «Sul serio ragazze inizio a domandarvi se non vi abbiano fornito i genitali sbagliati. Paura di sporcarvi le mani?! Tsk...» commento scuotendo il capo prima di avviarmi su per le scale. @Master

Kaeros'nyn - Rei Hououmaru Tossisco e sputo sangue prima di un mugugnare un «Fott1ti...» mezzo soffocato dalla sua presa al collo. Genero un'altra esplosione di luce prima di tentare nuovamente di liberarmi. Faccio forza con le gambe contro di lui mentre cerco di sollevare il braccio destro per far leva con il gomito sul suo braccio e costringerlo a lasciarmi. Allungo la mia coscienza verso uno dei miei servi, cercando per primo il contatto con l'anima di Kurata Akihiro. Quando lo raggiungo cerco di assorbire un frammento della sua essenza vitale.

Morvoren nin Taerin alt a Camora -> Morvoren & anTonino

Jonathan Hekmatyar «Non lo so...» faccio spalluce «Perché mi conosci?!» commento lanciandogli un sorriso splendente. «Ottimo...» esclamo quando dice che non è nulla di grave. «Vi accompagniamo di sotto. Abbiamo qualche graffio anche noi. Ma, ovviamente, occupati prima di lui. Tanto a me è roba da poco, le palle 7.65 o 5.56 sono troppo veloci per restare dentro...»

Valmet Virtanen

Anche dai propri servi? Parlavo di sorpresa più che altro xD

Valmet Virtanen

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No, ma non contestavo i danni xD Quanto letale è assorbire i punti fede? Tipo che succede in generale se da un servo assorbo 1/2/3 punti fede? Cioè, qual è appunto il limite estremo dove la vita del servo è a rischio? Poi questo stress sui servi quando scompare? Giornalmente? Oppure serve più tempo in base a quanto li prosciugo? Quindi per mietere dai nemici, devo prima vincere il confronto e poi colpirli per assorbire? Ma i tizi non hanno reagito in alcun modo al lampo? Domani rispondo, oggi credevo di aver postato (subito dopo la tua risposta) ma a quanto pare si è sfanculato tutto e devo riscrivere... Ma per adesso sono esausto D:

Jonathan Hekmatyar Ascolto in silenzio per poi limitarmi a commentare il tutto con un «Pare la trama di un film. Di quelli che una volta andavano tanto di moda...» faccio spallucce. Che quindi Kozlov abbia voluto la donna per scoprire qualche segreto celato nel suo cervello...? «Non ne ho la più pallida idea. E non penso mi interessi neanche in realtà...» rispondo al russo, per poi voltarmi con fare splendente verso l'altoparlante del veicolo «Certo! Manda pure tutto al caro dottore e digli di dargli una bella lettura. Il tempo che finiamo da lui e poi passiamo a trovarti!» Poi prendo la mia roba e scendo dal velivolo, con Vogel come destinazione.

Jack delle Ombre Faccio finta di non vedere il mezzelfo che prova a dissimulare una mezza postura di combattimento. «Merd-!» mi lasci sfuggire quando la torre si incrina. «Forza, andate di sopra! O vi ci porto a calci in culo!» mentre parlo inizio a camminare verso la melma. Rapidamente cancello i due dalla mia mente. Avvicino Emon al viso e do un casto bacio al piatto della lama. La scimitarra che fino ad ora stava ancora emanando la sua melodia tace. Al contrario inizio a cantare io. Una vecchia poesia. Una delle mie preferite. Non parto dall'inizio. Canto dei versi nel mezzo. Perché dubito che me ne serviranno più di così. «Gli impulsivi che il sole presero al volo e cantarono» Rinfodero la coppia di lame mentre raggiungo la porta distrutta e la melma nera. «Troppo tardi imparando d'averne afflitto il cammino» Mi assicuro alle mani una coppia di guanti d'arme chiodati. «Non se ne vanno docili in quella buona notte» Sorrido al cospetto della melma. Batto il pugno della mano destra contro il palmo della mano sinistra aperta. Poi abbatto sulla creatura una raffica mortale di pugni, incurante dell'acido che investe me o le mie armi. È così che si fa puttanelle! penso riferendomi ai due che hanno provato ad abbattere l'essere senza volersi sporcare le mani. Non avrei voluto abbatterlo io ma quei due hanno perso solo tempo. In più sono abbastanza sicura che se di sopra non c'è da ammazzare nessuno Aristan saprebbe cavarsela meglio di me. Nel caso ci sia qualcuno da ammazzare allora si, ha fatto bene a non volersi allontanare. Non sia mai si spezzi un'unghia! Nell'arco di un secondo ho sferrato diciotto rapidissimi pugni sulla superficie della melma. @Master