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lamadimorte

Circolo degli Antichi
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  1. L'assedio continua e Drefiuxen cerca di proteggere le mura della piazza centrale erigendo una barriera di fiamme sacre che qusi si sta completando non permettendo il passaggio dei non morti. Il grosso leone dorato e Dakronas tengono lontani quei nemici che si avvicinano e che provano a fermare il felinide dandogli quanto più tempo possibile per ultimare il suo rituale, quando dalla destra della piazza si sente un forte boato. Un nuovo colosso non morto sovrasta le mura e comincia a tirare colpi per abbattere le difese dell'ultimo baluardo per i cittadini di Bavalkar. Fuori dalle mura la sacerdotessa si fa avanti verso la sua vecchia discepola ma si blocca quando sente il paladino pronunciare il nome di Zaratras ''Tu hai già incontrato il grande saggio?'' alza le braccia al cielo e tutto intorno a lei comincia a perdere vitalità ''Shaària tu ed i tuoi amici avete discusso già con il grande saggio? rispondi.'' il volto della donna ora sembra preoccupato come se avesse paura di qualcosa. Mentre attende la vostra risposta completa la sua magia che comincia a deteriorare ogni cosa vivente intorno a se ma Escanor grazie alla sua incrollabile fede riesce a resistere. La pioggia incessante continua a cadere sul campo di battagia, facendo innalzare fumi bianchi e neri dai molti incendi che si sono creati nella povera cittadella che si trova sotto l'assedio dei non morti. @Escanor @Katherine @Shaària @Turno e mappa
  2. Sentite una voce nelle vostre teste.Drefiuxen sta comunicando con voi tramite una magia, forse quella che scaturisce dal sigillo magico apparso fuori dalle mura, e con voce spossata dalla fatica vi dice ''Isolerò la piazza centrale e appena avrò terminato il rituale sarò con voi in battaglia. Datemi il tempo necessario a completare tutto.'' Una luce di fiamme sacre comincia ad innalzarsi sotto le mura e poco a poco sale verso l'alto cercando di costruire la base per quella che sembrerebbe una cupola. Dakronas uccide quanti più soldati con una salva di frecce e riesce a dare il tempo a Drefiuxen per la sua magia. Mi il grosso nemico che prima aveva affrontato Escanor ora è corso verso di lui, e con un colpo di mazzafrusto crea uno squarcio su gli addominali del felinide che senza mostrare nessun segno di cedimento, trattennedo il dolore, continua il rituale. Il non morto viene subbito distrutto da un assalto del gigantesco leone dorato che poi nuovamente sputa fiamme sul resto dell'esercito che prova a sorpassare il muro di fiamme davanti la breccia. Shaària incanala il potere divino della sua fede e comincia ad assumere una forma celestiale che irradia di luce le tenebre ed il fumo dei roghi che stanno devastando la cittadella. Escanor come promesso corre in aiuto della sua amica e prova a colpire con un fendente la sacerdotessa ma la sua spada non supera una barriera di energia sacrilega che circonda la donna in armatura nera. Questa si gira e mostra i suoi occhi al paladino, occhi di un rosso acceso che sembrano essere innaturali per un umana, e sorridendo a questo gli dice ''Tu saresti il traditore allora. Ma con me il duello della faida di sangue non funziona. L'ho distrutto tanto tempo fa.'' la donna sorride accentuando il suo movimento di labbra che sono molto luminose per il suo rossetto color sangue. Allunga una mano e toccando con grazia il petto di Escanor dice ''E come quel patto distruggerò anche te e tutti i tuoi simili che provano ad opporsi a me. Salutami il re dall'inferno.'' il corpo del paladino comincia a venir meno di ogni sua forza facendolo barcollare all'indietro, come se il tocco della sacerdotessa e la sua barriera avessero assorbito tutta l'energia vitale dal povero cavaliere delle stelle. La donna si muove in avanti ignorando Escanor che prova a reaggire ma non riesce ad alzare neanche un muscolo, come se la presenza di quella figura lo tenesse immobile. Arriva sotto l'edificio su cui si trova la chierica di Pelor che sembra pronta a scendere in battaglia contro la sua vecchia guida. Alza lo sguardo e puntando nuovamente la mano alla ragazza in forma ultraterrena ''Preparati a conoscere il vero potere serva del sole.'' Le fiamme divampano in quasi tutti gli edifici e i fumi e gli incendi tingono il cielo , illuminato dalla luce viola della nave, di colori oscuri e tetri che fanno cadere la cittadella sempre di più in una re più nel terrore, contornato tutto dalla pioggia che cade senza interruzioni. L'apocaisse in queste terre sembra davvero vicina. L'esercito avanza incessante , pronto a conquistare l'ultimo baluardo di difesa, la piazza centrale. @Escanor @Katherine @Shaària @turno e mappa
  3. Shaària si posiziona sopra un tetto e si prepara allo scontro contro la sua vecchia somma sacerdotessa verso cui ora prova un rancore unico. La donna in armatura completa guarda la sua vecchia discepola apre le braccia ed evoca un potere magico già visto prima, ricoprendosi di un aura nefasta e violacea, come quella che aveva materializzato Zaratras, inoltre un intensa energia sacrilega, simile alla luce che emana Shaària ma fatta di oscurità, inizia a vorticare intorno a lei. ''Mi dispiace mia piccola Shaària, tenevo a te e alle tue origini, ma a quanto pare dovrò fare a meno di te. Conquisterò il potere a me dovuto dei Castein, conquisterò le terre qui intorno e avrò il potere su ogni cosa appena avrò aperto le porte del cielo grazie alla fedele. Per voi e per questa era è la fine. Cominciate ad inchinarvi al mio sacro impero dove neanchè i tuoi dei potranni fare niente.'' la voce della sacerdotessa cambia e diventa sempre più tonante e riscuona in ogni angolo in cui si possa trovare un'ombra. ''Il potere della sovrana celeste è quasi al massimo e quando avrò finito con te potrò porre fine ad ogni nemico come hai tempi fecero gli antichi usando questa stessa arma.'' Nel frattempo Drefiuxen crea un muro di fiamme che abbattono il colosso, ormai gravemente ferito dalle lancie di luce di Shaària, che cadendo al suolo alza una marea di polvere,detriti ed acqua. Dal suo corpo una massa di una trentina di zombie comincia a camminare lentamente verso la breccia, rimanendo comunque incenerita dalla magia evocata dal gigante felinide. Insieme a lui il grosso leone dorato crea un getto di fiamme dalla propria bocca riuscendo a devastanre un altro plotone di soldati non morti. Drefiuxen si gira verso Escanor e con voce ruggente gli dice ''Ha bisogno di voi, da sola non riuscirà a fermare la somma sacerdotessa. Il suo potere è oltre la vostra immaginazione e credo che ora sia anche più forte. Ma se vi unite potete batterla. Io terrò a bada l'esercito finchè posso. Ma ho bisogno di tempo.'' come smette di parlare il vostro alleato guardional giunge i palmi delle zampe sopra l'esterno delle mure si crea un sigillo a stella luminoso che diventa sempre più intenso mano a mano che questo recita una preghiera al suo dio ''Flaresun destroyer'' fulmini di fiamme divine cominciano a scaturire dal sacro simbolo incenerendo ogni cosa che si trovi sotto la brecia delle mura distruggendo anche i palazzi e le strade intorno per la grande potenza sprigionata. Dakronas riesce a far entrare tutte le guardie dentro il bastione centrale e da li con colpi di ballista ed arco provano a fermare l'esercito di non morti che ormai ha circondato tutte le mura e marcia verso la breccia per poter entrare all'interno della piazza. Il cacciatore sale sino al tetto della struttura e da li urla al paladino ''Corri da Shaària. Io ti coprirò le spalle ed aiuterò il gattone d'oro a fermare i nemici che proveranno a fermare Drefiuxen. Tutti confidano in voi.'' le guardie vedendo il potere di Drefiuxen e la luminosità della chierica di Pelor che risplende nelle tenebre più nere di questa battaglia prendono coraggio ed un urlo squarcia la piazza della città ''Per Bavalkar e per gli eroi di questa città''. @Escanor @Katherine @Shaària @turno e mappa
  4. Escanor ingaggia il suo nemico sulle mura non facendolo passare oltre per difendere le guardie che continuano a respingere i non morti alle porte della piazza centrale. Dal bastione centrale continuano a partire colpi di ballista che falciano non morti su non morti, ma questi continuano ad avanzare sempre più numerosi, aumentando di numero con i soldati che continuano ad arrivare da fuori città. Shaària prende in mano la situazione e vola velocemente verso le mura dannegiate dove si trova il titano e, dopo uno slancio per balzare sulla parete delle mura fatte in pietra, arriva dietro di lui. Da li la chierica lancia un globo che esplode al contatto con il colosso non morto creando un bagliore di intensità paragonabile a quella del sole. Un intero plotone viene distrutto dall'attacco magico ed il colosso si ferma dal distruggere le mura per girarsi e contrattaccare, ma Shaària riesce ad evitare il colpo del mostro che ancora fuma ed è barcollante dalla magia che ha subito. Il gigantesco leone dorato balza all'interno della piazza dove Drefiuxen usa una magia curativa per infondere la sua magia in tutti i soldati intorno a lui che vengono rincuorati nel combattere e curati dalle loro afflizioni. Katherine nel frattempo si trova davanti al fulcro magico della nave volante e cerca un modo per disattivarlo ma questo sembra essere perfetto. Dalla sua posizione sopraelevata ora la giovane stregona riesce a vedere la coltre oscura che avanza all'orizzonte insieme ad un altro esercito che marcia verso la cittadella. Tutti rimangono fermi quando un bagliore nero e violaceo arriva dalla via principale verso le mura distruggendone una gran parte e creando una breccia nelle mura da cui cominciano ad entrare i soldati non morti. Drefiuxen non ci pensa due volte e si mette con la sua cavalcatura davanti alla fenditura respingendo quanti più non morti possibili, mentre Dakronas ordina la ritirata all'interno del bastione centrale delle truppe. Dalla strada principale una figura in armatura completa nera, con un lungo mantello rosso, cammina in mezzo all'esercito nemico che si allarga facendola passare. A circa dieci metri dalla postazione di difesa dell'entrata principale questa si ferma e facendo risuonare la sua voce in ogni oscurità che si trova ora nella cittadella dice ''Deponete le armi. Diventate miei sudditi e cedetemi la fedele.'' il suo sguardo si volta verso Shaària che risplende in cielo dietro il titano, allunga una mano come a porgerla alla chierica , e continua '' Mia discepola vieni con me. Annullerò ogni tua colpa e potrai governare con me come mia campionessa. Devi solo concedermi la tua amica e tutto finirà.'' un altro tuono squarcia il cielo che continua a far cadere l'incessante pioggia. @Escanor @Katherine @Shaària @turno e mappa
  5. Katherine fa sforzare Domarael che comincia a salire di quota ad alta velocità e poi la stregona apre una porta magica che teletrasporta lei e la sua cavalcatura davanti alla gigantesca luce intermittente viola. Arrivata li davanti scatena la sua magia arcana prendendo potere e velocità dai suoi stivali magici creando un fulmine di energia sacra che si abbatte contro qualcosa che risplende. La magia della giovane stregona scosta un pò le nubi e sotto di queste ora si intravede lo scafo di una nave, la nave volante dell'ordine, quella che nel libro di Zaratras era nominata la sovrana celeste. La battaglia infuria ed i soldati non morti cadono uno dopo l'altro sotto le mura, incalzati dalle frecce dei cittadini di guardi a Bavalkar, che ora sono ispirati dalle parole di Escanor e Shaària. Dakronas corre da una parte all'atra abbattendo quanti più non morti che provano a salire le mura, e urla ordini a destra e sinistra coordinando perfettamente i suoi uomini, ed ora capite che sicuramente quell'uomo un tempo era un soldato. Sotto le mura Drefiuxen fa travolgere il suo gigantesco felino dorato e pronunciando parole sacre molto simili a quelle di Shaària fa comparire un fascio di luce che quasi illumina a giorno, distruggendo ogni nemico davanti a lui sulla strada principale. Le guardie vedendo il colpo del sacro campione di Pelor esultano, ma la loro felicità viene subito spezzata dalla resurrezione quasi immediata dei nemici che continuano ad avanzare. Il colosso avanza verso le mura calpestando anche i suoi ''alleati'' che entrano a far parte del suo corpo ed in pochi passi arriva sotto le mura colpendo le spesse pareti di pietra che le compongono distrunggendo metà della merlatura, non facendo però morti a causa della fuga preventiva ordinata dal cacciatore. I soldati della cittadella provano a colpire con le frecce il gigante di carne ma sembra che i loro colpi no riescano a colpirlo. La freccia sacra di SHaària sferza l'aria e la pioggia incessante andandosi a conficcare su di un fianco del mostro e distruggendo gran parte delle sue membra. Escanor fa mantenere la postazione alle guardie e poi vola ad aiutare in un altro punto delle mura, quando davanti a lui arriva un nemico già incontrato, un gigante con il volto completamente ricucito, senza occhi e bocca, che impugna due mazzafrusti pesanti, che cogliendo di sopra il paladino riesce a ferirlo ad un braccio. Lo stridio emesso dalla luce violacea diventa sempre più forte e sovrasta anche un tuono che cade li vicino tagliando a metà un albero sotto le mura. I nemici sono sempre di più, come se un'armata infinità continuasse a giungere qui a Bavalkar cercando di distruggere ogni cosa. Un esercito immortale. @Escanor @Katherine @Shaària @turno e mappa
  6. Katherine sale in sella a Domarael e vola verso la luce intermittente ma questa sembra essere molto più alta del solito, aleggiando sopra le nubi nere e la coltre che segue l'intero esercito. Escanor dalla postazione in cui si trova abbatte due soldati non morti che provavano a salire le barricate e subito dopo aver incitato i soldati aspetta una risposta dalle sue compagne. Il paladino si da uno sguardo intorno e dalla postazione dove si è spostata Shaària vede avvicinarsi una mastodontica figura costituita da non morti e lapidi. L'esercito alla vista del colosso rimane terrorizzata, ma subito il vedere la radiosità della chierica di Pelor rincuora le fila dei soldati che riprendono le loro postazioni. La chierica rilascia una luce sacra che brucia molti dei no morti che avanzano sotto la sua postazione, dando la possibilità alla guarnigione di poter ricaricare i loro archi, e appena questa vede il colosso di carne putrescente fa comparire nella sua mano un lancia di luce, che parte a gran velocità conficcandosi nel torace dell'abomio. Katherine rimane in volo sopra la piazza centrale e da li vede in lontananza, fuori dalla cittadella, una marea nera che avanza da ogni direzione, chiudendosi intorno ai onfini esterni di Bavalkar. Un esercito interminabile di morti si crea all'orizzonte ed avanza a passo di marcia inesorabile verso di voi. Nel frattempo Dakronas abbatte altri nemici e da ordini alle difese maggiori delle balliste di attaccare il colosso che si fa avanti verso il bastione e Drefiuxen in sella al suo leone d'oro respinge interi plotoni che provano a salire per la via principale. I militari di Bvalkar sono fomentati dalla vostra presenza ma probabilmente non potranno continuare una battaglia infinita contro un esercito immortale. La pioghia è incessante e lampi e tuoni contornano l'oscurità crescente che poco a poco invade ogni cosa nelle povere terre di Bavalkar. @Escanor @Katherine @Shaària @Turno e mappa
  7. Rimanete qualche secondo, sotto la pioggia, nel mezzo della coltre oscura ma niente si presenta davanti a voi, come se non ci fosse niente nelle vostre vicinanze. Capito che questo potrebbe essere inganno Shaària avverte i suoi compagni e prontamente Katherine prende una decisione. Estrae una pergamena dal suo zaino e con velocità recita una formula magica che fa apparire in aria un circolo arcano. La giovane stregona poggia un mano sui suoi compagni ed in un istante, dopo aver dato un ultima occhiata all'esercito infinito di morti che avanza, sparite nel nulla. Apparite nella piazza principale, la più alta della cittadella, dove tutti i soldati sono barricati dietro le difese che erano state erette preventivamente da Dakronas. Ogni militare, da una posizione rialzata, cerca di abbattere quanti più nemici possibili con gli archi mentre le balliste posizionate sulle piccole mura che difendono il piccolo bastione centrale, vecchia reggia del regnante precedente, puntano al resto delle truppe che avanzano. Ogni nemico che cade riprende le forze subito dopo, animati da una strana forza che sembra provenire da una luce intermittente violacea nel cielo, creata da una semisfera ammantata tra le nubi nere e tonanti. Ogni bagliore maligno è accompagnato da uno strano suono, come se una sirena stridente accompagnasse la nefasta luce, ed i soldati di Bavalkar, minuto dopo minuto, sembrano essere sempre più provati da questa incessante battaglia che sembr avere un unico esito. Subito scorgete Dakronas che passa da una postazione di difesa ad un altra abbattendo i nemici più grossi e gestendo le truppe come un vero generale, come se avesse un'esperienza in questo campo di battaglia molto avanzata. Per fortuna il cacciatore non è solo. Notate una luce fatta di fiamme ed energia sacra che vortica tra i nemici. Vi fate avanti tra le truppe,che vedendovi, riprendono coraggio e si cercano di dare il meglio per difendere le loro terre. Un coro di voci cominciano ad annunciare il vostro arrivo e tutti, guidati da un sacro fervore, innalzano le spade al cielo urlando. Arrivate davanti la postazione che chiude la strada principale che porta alla piazza e da li riconoscete Drefiuxen che in sella ad un leone bianco e dorato, circondati dale fiamme di uno scudo magico, falciano ed abbattono tutti i nemici che provano ad avanzare verso di voi. Ma anche il Maestro di Shaària, pur tenendo lontani i nemici, sembra no riuscire a distruggere completamente i soldati non morti che continuano a tornare in vita. Dakronas vi raggiunge e con voce affannata ma felice vi dice ''Per fortuna siete tornati in tempo. Subito dopo che siete andati via si è materializzato quello in cielo.'' indica la sfera di luce intermittente ''E questi soldati sono nati da una coltre nera, come se fossero stati materializzati qui. Non sono forti ma le truppe stanno combattendo da più di due ore. Ci hanno costretti a chiuderci a questo ultimo anello di difesa.'' si gira velocemente ed abbatte tre soldati che stavano per salire la barricata di difesa e mentre reincocca tre frecce continua ''Non abbiamo perdite per fortuna ma i soldati non potranno combattere in eterno. Questi mostri sembrano essere immortali. Se non fosse stato per l'arrivo di Drefiuxen avrebbero già avuto accesso alla piazza e al bastione. Spero che voi abbiate un idea. Come vedete tutti confidano in voi. Mi dispiace riporre tutto ancora sulle vostre spalle ma siete la nostra unica speranza. Dobbiamo scoprire cosa vogliono da voi e dalla nostra cittadella.'' Il vostro amico vi saluta e corre ad un'altra postazione, dove le guardie cittadine sembrano non riuscire a tenere a bada un nemico. Una delle guardie urla ''Colossoooooo'' il terreno trema, percettibile anche tra i rumori della battaglia, e la pioggia cade sempre più forte contornata da lampi e tuoni che creano l'atmosfera perfetta per un apocalisse.
  8. La coltre di fumo è sempre più vicina a voi e mantiene la forma di un volto spettrale fatto tenebre e male. La grossa voce di prima risponde alle parole della chierica di Pelor ''I vostri passi vi stanno portando a far morire delle persone innocenti. I villaggi sono stati distrutti a causa vostra, le persone morte per il vostro finto senso del bene ed ora la cittadella di Bavalkar è sotto attacco per il vostro egoismo. Voi che volete il bene di queste terre le state distruggendo solo per scoprire qualcosa che interessa voi. Questo è il vostro bene?'' davanti a voi la coltre oscura prende la forma della cittadella di Bavalkar, e come un immagine perfettamente reale, vi mostra i soldati ,dietro le barricate erette per questa evenienza, che combattono contro un esercito di soldati non morti come quello che avanza sotto di voi con passo di marcia svelto. Un lampo illumina la scena costruita dalle ombre e subito dopo il rimbo del tuono, che risuona per tutta la vallata, questa scompare riprendendo la form adi fumo nero e malefico. ''Non resisteranno molto quelle persone che voi stessi avete mandato a morte. E appena il resto dell'esercito sarà giunto lì la fine per tutti loro sarà solo l'inizio di una gloriosa vita al servizio di un vero ed unico bene.'' il volto scompare e la coltre vi avvolge completamente lasciandovi in aria in mezzo alle tenebre più totali. La pioggia cade forte sopra di voi, sempre più veloce, come se lo stesso cielo stesse piangendo per quello che sta succedendo in queste terre. Il rumore dei soldati in armatura aleggia per tutta la piana della valle, sempre più fomentato dall'immininente arrivo sul bersaglio. @Shaària @Escanor @Katherine
  9. Cercando di evitare i colpi dei nemici vi alzate in volo, spezzando la regolarità della pioggia che cade incessante, e a gran velocità vi dirigete verso la coltre nera e la nave volante che è sparita all'interno dell'oscurità.La giovane stregona erige un muro di fiamme sacre intorno ai nemici, ma questi dopo essere cascati al suolo senza ''vita'' si alzano nuovamente e continuano la loro marcia. I soldati sotto di voi sono una miriade, ora riuscite a contare ben distinti almeno venti plotoni che avanzano senza sosta verso sud e verso la cittadella di Bavalkar. Escanor comincia a presentare una strana luminescenza negli occhi e appena finisce di recitare la sua litania si blocca in volo davanti alla nube nera come se qualcosa non andasse. Dall'oscurità che aleggia ovunque qui intorno comincia a formarsi una figura, un volto umanoide con tratti femminili, che comincia a far risuonare la sua voce tutto intorno. ''Shaària Karimnikov, discepola del sole, deponi le armi e smetti le tue ostilità verso il tuo culto e le tue colpe verranno espiate. Torna tra noi, tra i tuoi ranghi, e continua a servire la tua guida di sempre.'' il cielo rilascia tuoni e lampi illuminando il volto fatto di oscurità che avanza inesorabile insieme all'esercito di soldati no nmorti che implacabili continuano nella loro sacra crociata. @Escanor @Katherine @Shaària @tutti
  10. I nemici vengono possentemente abbattuti da Escanor e Domarael che si posizionano intorno alle due ragazze del gruppo. Shaària leggendo una preghiera sacra dedita al suo dio protegge i suoi alleati dalla coltre oscura che divora la vita da qualsiasi cosa su cui si posi. La sacra luce della chierica continua a distruggere i soldati animati dalla forza necromantica di qualche maleficio, ma questi uno dopo l'altro continuano a rialzarsi, ad avanazare e a continuare a combattere senza sosta. Il resto dell'esercito avanza verso sud a marcia sempre più veloce seguiti dalla coltre oscura che inghiotte dentro di se ogni cosa, compresa la nave volante che ora si vede si e no tra le tenebre della notte. Il cielo continua a rilasciare possenti tuoni e lampi che illuminano per istanti tutta la vallata e la rendono teatro di possenti rombi che risuonano tra le montagne vicine. Da lontano Escanor si accorge di qualcosa che si avvicina a gran velocità e riesce appena in tempo a fermare un colpo con il suo spadone che era diretto proprio contro di lui. Ora il paladino si trova davanti un umanoide corazzato alto circa tre metri che impugna due grossi mazzafrusti fatti di ferro nero. Il volto della creature e completamente mummificato ed ha gli occhi e la bocca cuciti con fili di ferro arruginito. La pioggia non cessa un secondo e sempre che aumenti sempre di più, rendendo lo scontro che avete con un intero esercito sempre più difficoltoso. Le truppe che continuano a non cadere e a rialzarsi diventano sempre, e dopo pochissimo vi trovate circondati dalla marea soverchiante di non morti in armatura che potrebbe avere presto la meglio su di voi. @Katherine @Escanor @Shaària @Mappa e iniziativa
  11. L'esercito avanza a passo veloce e i rumori delle armature e del ferro si sente affondare nel terreno bagnato a causa della continua pioggia. Un fulmine il cielo creando una luce intensa ed istantanea seguita da un boato che risuona su tutta la vallata. L'unica cosa che continua ad illuminare è la sacra luce della chierica che diventa sempre più intensa anche quando viene circondata dai nemici delle prime linee. Escanor, Katherine e DOmarael abbattono i primi soldati lasciando uno spazio a Shaària che velocemente tira fuori il suo simbolo sacro e, dopo aver incanalato energia positiva, scatena un fascio di energia sacra e luce che disintegra le essenze che si trovano all'interno delle armature di ferro che appartenevano al suo sacro ordine. La coltre nera avanza sempre più vicina, quando vedete che ai vostri piedi un fumo nero e violaceo, alto circa 10 centimetri, comincia a vorticare e ad assorbire le vostre energie rendendovi deboli e fiacchi. L'armatura sacra della chierica comincia ad illuminarsi proteggendola da questa nefasta maledizione che striscia sul terreno corrompendo ogni cosa. I corpi dei soldati distrutti cominciano a rialzarsi e le armature vengono di nuovo pervase da energia maligna, ed insieme al resto delle truppe che avanza in falange quelli che erano i primi morti riprendono la battaglia. Il primo plotone vi raggiunge e vi circonda e con grande esperienza da guerra cominciano ad attaccarvi, ma grazie alla vostra esperienza sul campo, anche se vi trovate molto in svantaggio, riuscite a resistere agli incalzanti colpi dei nemici. Una pioggia di dardi arriva nuovamente dalle retrovie, colpendo anche gli stessi membri dell'esercito che però sembrano non sentire ne dolore e fatica a causa dei colpi ricevuti. Un altro fulmine cade poco lontano da voi incendiando un albero che cade sulla strada principale cominciando ad ardere illuminando la zona circostante. Lesercito è numerosissimo, ora contate almeno dodici plotoni da cento soldati che avanzano verso sud, alla volta della cittadella di Bavalkar, metre voi siete sommersi dai soldati che si sono posti dinanzi a voi. La nave volante avanza con movimenti lenti e bilanciati rimanendo sempre mezza coperta dalla coltre nera che la circonda. @Katherine @Escanor @Shaària @tutti, mappa e iniziativa
  12. vi ponete davanti all'esercito che a passo di marcia avanza senza sosta, e quando questi sono abbastanza vicini serrano gli scudi davanti a loro e e sfoderano le loro armi. La luce della chierica è la sola cosa che illumina l'oscurità della notte sotto la pioggia che ora cade sempre più forte. I soldati non sembrano prestare attenzione alle parole di monito della chierica di Pelor e continuano la loro avanzata fino ad arrivare abbastanza vicini e subito ora notate una cosa molto strana. Infatti i corpi dei soldati sembrano dissolversi sotto la sacra radiosità che emana Shaària che fa bruciare le loro carni coperte dall'armatura pesante dell'ordine. Uno dei soldati cade a terra, e appena tocca il suolo il suo elmo si distacca dalla corazza lasciando solo metallo sul terreno bagnato, come se all'interno di queste non ci fosse nessuno corpo. Una della prime linee di soldati arrivati abbastanza vicini si lancia alla carica mantenendo una formazione rigida con gli scudi posizionati davanti alla loro falange. Da dietro alri guerrieri muniti di balestre alzano la mira e si preparano a scagliare una moltitudine di dardi contro il vostro gruppo che si sta interponendo tra loro e la cittadella di Bavalkar. La nave volante avanza da dietro l'esercito ad una velocità moderata, accompagnata dalla coltre nera che fa scomparire tutto all'interno delle tenebre. Senza nenache rendervene conto vi ritrovate circondati dai soldati che ingaggiano lo scontro corpo a corpo con voi come se già sapessero che voi siete la minaccia per la loro impresa. @Escanor @Shaària @Katherine @Iniziativa e mappa
  13. ''E' giunto il momento. Io coordinero i nostri soldati, siamo pronti a tutti per difendere la nostra amata Bavalkar, nessuno potrà toglierci la libertà e l'amore per le nostre terre.'' Dakronas imbraccia il suo arco e le sue spade, si mette sulle spalle due faretre e dopo aver stretto le cinghie del suo equipaggiamento si reca di fuori con voi, dando l'ordine all'esploratore di portarvi vicino alla nube nera per poi tornare qui e congiungersi alla sua guarnigione. Con un cenno della mano vi saluta e con voce seria come mai vi dice ''State attenti. Se necessario avanzeremo anche fuori dalla città. Che gli dei siano con voi.''. Dopo esservi congedati dal cacciatore vi incamminate dietro all'esploratore che vi porta a circa quaranta chilometri fuori città verso nord, e appena si comincia a scorgere la nube nera questo si rigira e corre via secondo gli ordini che gli erano stati impartiti. Una cortina completamente oscura avanza velocemente inghiottendo tutto dentro le sue tenebre che sono accompagnate dal cielo completamente nero. Un rumore stridente avanza insieme al rumore di marcia di una moltitutide di persone in corazza. Da una postazione rialzata riuscite a vedere un esercito formato da dieci plotoni che avanza regolare e a passo veloce verso sud, in direzione della cittadella di Bavalkar,e mentre siete intenti a vedere l'avanzare dei soldati rimanete nuovamente sconvolti dalla nave volante che sbuca dalla coltre nera e che si muove subito dietro l'esercito di soldati corazzati. L'atmosfera si fa pesante e la pioggia incessante rende tutto più cupo all'interno delle tenebre che sembrano essere vive per quanto si muovono veloci sulle terre intorno a voi. @Shaària
  14. Rimanete qualche ora dentro la bottega di Dakronas mentre lui continua ad esporvi come sono localizzate le guardie ed i posti di controllo dentro ed intorno alla cittadella. Fuori ormai è buio ed aleggia il silenzio totale, rotto soltanto dalla pioggia che cade sulle strade lastricate rimaste desolate dopo l'evacuazione, e tutto vi lascia sempre più ansiosi per l'imminente situazione scomoda a cui state andando in contro. Il rumore di zoccoli di cavallo in corsa rompe la vostra concentrazione, e tutti vi girate quando questi sembrano interompersi dietro la porta della bottega del cacciatore. La porta si apre di botto. Una delle guardie dell'avanguardia cittadina, andata in esplorazione ai confini, completamente bagnata sembra avere un volto terrificato. Con il fiatone, mentre si sorregge sullo stipite della porta e con voce tremolante, dice ''Una tempesta nera. Una tempesta nera avanza inghiottendo ogni cosa. Proviene da nord e a gran velocità si dirige in questa direzione.'' il povero soldato riprende fiato e poi ancora più terrorizzato continua ''Un esercito marcia verso di noi. Un infinità di soldati corazzati stanno per arrivare qui. Non ci metteranno più di tre ore.'' l'uomo non sapendo più che fare rimane all'entrata della bottega con lo sguardo fisso su di voi, con il terrore che lo assale sempre di più.
  15. Escanor e Katherine seguiti da Domarael nella sua forma umana si agirano per la città aiutando, quanto più possibile, le ultime carovane di civili a partire per l'avamposto creato in questi giorni e dopo qualche ora di lavoro insieme alle guardie cittadine ed ai milititari riescono nella loro piccola missione. Venite ringraziati dal resto delle persone che si allontanano dalla cittadella e quando non avete altro da fare, se non dare qualche direttiva di sicurezza ai militari , vi recate al punto di incontro che vi siete dati con Shaària. Arrivate alla bottega di Dakronas e lo incrociate mentre sta tornando dalla piazza centrale. Appena vi vede vi saluta, e dopo aver aperto la porta, vi invita ad entrare. Vi sedete intorno ad un tavolino di forma rettangolare fatto di legno e dopo avervi offerto una bottiglia di vino il cacciatore vi dice ''Sono partiti tutti. I militari stanno prendendo i posti di guardia e le guardie cittadine difendono la parte centrale della cittadella. Voi siete pronti? Noi faremo quanto possiamo per potervi aiutare, sperando che non ci sia nessuno scontro.'' come smette di parlare sentite bussare alla porta, e dopo che Dakronas da il permesso anche Shaària vi raggiunge. Sono circa le otto di sera, di fuori ancora piove ed il cielo è più scuro che mai, illuminato solo qualche volta da lampi che si vedono in tutta la vallata.
  16. Velocemente tutti attivate nuovamente la magia di volo della chierica, e nel mezzo dello stupore della gente, vi librate in aria e venite sospinti verso Bavalkar a gran velocità. Cercate di non avvicinarvi all'imponente nave che fluttua sopra la città, come se stesse attendendo qualcosa,e dopo poco tempo vi ritrovate lontani, sopra le foreste di pini e conifere che circondano le catene montuose intorno alle terre della cittadella. Andate più veloci che potete sotto la pioggia che comincia a cadere sempre più forte, accompagnata dal rombare dei tuoni e illuminata dalla luce dei fulmini. Arrivate a Bavalkar dopo due orette circa, e molte delle carovane di quello che dovrebbe essere l'ultimo gruppo a partire verso l'accampamento costruito per la battaglia stanno partendo dirigendosi verso sud. Atterrate nella piazza centrale dove sembra che non ci sia nessuno, se ogni qualche gruppo di militari che girano in plotoni di cinque membri.
  17. Dopo aver ricevuto la magia dell'aria di Shaària partite alla volta di Farenos per prepararvi al meglio per quando dovrete fronteggiare l'ordine ormai in degrado. Passate circa un ora e mezzo in volo, tra le nubi che oggi arrivano sino alla costa dove si trova la metropoli, e come sorpassate le catene montuose riuscite a vedere in lontananza la maestosa città commerciale che si affaccia sul mare. Atterrate sempre lontani, in modo da non destare sospetti tra la popolazione, per poi incamminarvi verso l'entrata principale. Come sempre venite fermati dalle guardie che dopo un controllo veloce vi fanno passare senza problemi, e voi cominciate a girare per i vari negozi,botteghe,alchimisti ecc per vendere la marea di roba che avete trovato all'interno del maniero dove era imprigionato Zaratras. Passate circa due a girare per riuscire a fare ogni vendita, ma dopo tutto questo tempo sembra che nessuno riesca ad identificare l'amuleto che portava il mago dei Castein, ed ogni volta che provate a prenderlo sentite una strana sensazione in voi, quindi decidete di tenerlo per poi scoprire di più sul suo potere misterioso. Appena avete spartito le molte monete d'oro che ricavate vi dividete per andare a migliorare il vostro equipaggiamento. Katherine comincia a girare per il quartiere magico tra le botteghe e le torri dei vari maghi e ricercatori, Shaària si reca alla cattedrale principale della metropoli mentre Escanor gira molti fabbri,incantatori e alcuni chierici locali. Passano molto tempo, e ci vuole un bel pò per ultimare tutte le vostre ricerche, a causa della moltitudine di gente che gira in questa città e della frenetica vita che sembra non fermarsi mai qui, e per le tredici di pomeriggio vi ritrovate nel punto che avevate accordato, cominciando a sentire i morsi della fame. I primi ad arrivare sono Domarael, Shaària ed Escanor mentre Katherine tarda circa di mezz'ora, ma quando arriva sembra affannata, come se avesse corso velocissima per raggiungervi. Il suo volto non è molto sereno come se avesse visto qualcosa di davvero terrificante. Prima che la giovane stregona riesca a parlare, sopra di voi il cielo viene completamente oscurato da una gigantesca figura, una nave volante completamente fatta di oro,argento e metallo prezioso, con sopra torri e templi. Questa levita sopra la città, destando la curiosità e l'attenzione di ogni persona che si trova per le strade. Tutti alzano lo sguardo al cielo per vedere il magnificente veicolo che presenta sulla chiglia una gigantesca cupola completamente nera, e per la prima volta vedete la frenetica vita di Farenos completamente immobile. @Katherine @Immagine nave
  18. E' molto presto, siete seduti tutti e quattro al tavolo che vi avevano dato la sera prima, e venite serviti come sempre con ottimi cibi e bevande dalla gente che lavora nella giada splendente. Non c'è molta gente, solo qualche contadino o qualche mercante che si concede una veloce colazione prima di andare a lavorare, ed ogni tanto passa qua o la una guardia per controllare che tutto vada bene. Si fanno circa le otto di mattina ed uscite dalla locanda per dirigervi fuori città, nelle campagne, nel solito punto di partenza per andare nella metropoli di Farenos, e mentre passate per la piazza notate molta gente accalcata sotto un piccolo palco di legno allestito probabilmente durante la notte. Sopra di questo si trova il consigliere del sindaco, che con in mano una missiva, legge alla gente un decreto di immediata esecuzione ''Signori e signori, cittadini di Bavalkar. Per ordine del nostro amato sindaco dobbiamo dirigerci tutti a sud, verso un avamposto che ci ospiterà per i prossimi giorni. Non fatevi prendere dal panico è solo per una precauzione a causa di eventi instabili degli ultimi tempi. Verrete portati ad ore diverse, divisi in gruppi in base al rione di cui fate parte, e avrete maggiori informazioni nelle rispettive piazze dove troverete i generali che vi indicheranno e guideranno. Si raccomanda il massimo ordine e la massima disponibilità.'' il discorso del consigliere continua per molto ma voi sapendo già di cosa si tratta andate via, senza che nessuno vi noti, a causa dell'attenzione che la popolazione porge al discorso dellìuomo sul palco. Arrivate nelle campagne e vedete che anche qui le persone sono state sgomberate e fatte andare via, e le guardie presidiano le loro abitazioni e i loro posti di lavoro in gruppi di tre uomini. Per il momento il cielo e nero ma per fortuna ora la pioggia è terminata e cade una goggiolina ogni tanto, facendovi capire che a breve riprenderà il solito temporale di ogni giorno.
  19. Salutate Dakronas per dirigete alla locanda e mentre uscite dalla sua bottega lui vi saluta e vi dice ''Sono certo che tutto andrà per il meglio.''. Riprendete la strada verso la giada splendente, ormai vostra base operativa, e dopo qualche minuto di cammino sotto la pioggia incessante che non accenna a terminare, come sempre, arrivate davanti alla struttura. Entrate all'interno e vedete che ci sono solo il personale che prepara tutto per l'imminente serata e la cena. Venite accolti come sempre da un caloroso saluto e il vostro amico oste vi fa accomodare ad un tavolo circolare vicino al camino. In pochissimo tempo venite serviti dai camerieri che vi portano delle ottime prelibatezze di cacciagione e frutta locale, insieme a due brocche, una piena di vino e l'altra di acqua fresca. Dopo circa una mezz'ora il locale comincia a rempirsi e voi quattro, seduti al tavolo, vi guardate intorno per vedere la gente che ora può vivere felice grazie alle vostre ultime imprese, anche se voi sapete che domani tutta la cittadina verrà avvisata di dover abbandonare Bavalkar a causa dell'imminente arrivo dell'ordine ''sacro a Pelor''. Finite di mangiare,mentre Katherine cerca di vedere attraverso la sua vecchia magia lanciata su Adamor che però sembra non funzionare più, e alla fine decidete di andare nelle vostre stanze per riposare, pronti a partire nuovamente all'indomani. Domarael anticipa tutti, congedandosi con un inchino e un dolce saluto a tutti voi, e nella sua forma umana comincia a salire al piano superiore verso la camera che condivide con Escanor. @Katherine
  20. Dakronas ascolta le vostre parole, compiaciuto del fatto che avete risolto l'ennesimo problema, e non si mette a porgere domande su altro, probabilmente pensieroso per l'imminente arrivo dell'ordine. Appena nominate Adamor la sua espressione si fa più dura e cupa e con voce abbastanza inquieta risponde ''Non è ancora arrivato. Ho avuto ultime sue notizie appena ha lasciato la città per tornare qui. Ma da ieri sera niente, come se fosse sparito.'' passa lo sguardo sulla mappa sotto di lui e poi alzando la testa, incrociando i vostri occhi, continua ''Ho fiducia in lui. Non ci ha mai dato motivo di dubitare. So che tornerà, avrà soltanto avuto un problema. Allora se dovete intraprendere un altro viaggio, anche se veloce...'' cambia velocemente discorso forse per non pensare a cose spiacevoli ''...dovete andare a riposarvi subito, così potrete partire al più presto per tornare altrettanto presto.'' Dakronas si muove di nuovo verso la sua postazione di lavoro e si mette di nuovo a costruire frecce che mette in una faretra che emana una lieve luce verde chiaro. '' Avvertirò io il sindaco del vostro ritorno, e domani appena sarete tornati ci vedremo qui. Per motivi di sicurezza faremo muovere anche lui insieme ai civili.''
  21. Arrivate sotto l'arco che fa da entrata della città e vi torna subito alla mente il giorno in cui decideste di arrivare fin qui per aiutare la povera gente di queste terre non pensando di certo di finire in questa situazione, ma forse il destino aveva deciso per voi la vostra strada. Sono circa le sei del pomeriggio e camminate per la strada principale della cittadella, dove poche persone , nascoste alla pioggia sotto le tettoglie, aspettano di spostarsi da un edificio all'altro senza rischiare di bagnarsi troppo a causa dell'incessante maltempo. Quando passate la gente vi saluta e vi porge gesti di ringraziamento per quello che avete fatto e qui a Bavalkar ormai tutti vi conoscono e provano gratitudine nei vostri confronti. Arrivate alla bottega del cacciatore, e dopo aver bussato, entrante nell'edifico trovando il vostro amico Dakronas che sta costruendo nuove frecce ed archi pregiati. Come vi vede entrare esordisce con un saluto cordiale ''Siete tornati! non vi vedo da quasi due giorni eppure sembra passata un eternità. I preparativi qui in città mi hanno tenuto molto occupato. Abbiamo ultimato tutto.'' ferma il suo lavoro di artigianato e si avvicina ad un'altro tavolo sopra al quale si trova un mappa della zona simile alla vostra e puntando il dito verso sud vi indica una catena montuosa ''Qui amici miei, dietro alla foresta, abbiamo eretto un accampamento per i civili. In due giorni verranno portati tutti qui, ed in città rimarranno solo i guerrieri veternai mentre gli altri scorteranno la nostra gente. Avevamo già deciso così con il sindaco ed Adamor, almeno non avremo problemi in caso di scontri violenti in città. Abbiamo a disposizione cento uomini ben addestrati, e saranno guidati da me ed Adamor se ce ne fosse bisogno. Cercheremo di esservi di aiuto, anche se spero che non si presenti l'occasione di uno scontro.'' Dakronas si appoggia ad una sedia dietro di lui riprende fiato e poi continua ''Scusate forse sono stato troppo frettoloso.Vi vedo abbastanza provati. Ditemi come è andata la vostra ricerca?''
  22. ''Siete loquaci allora. La nostra non è una guerra, è solo la giusta cosa da fare per riportare la pace e l'ordine in queste terre ormai in degrado, sotto l'influsso di chiunque e le avidità di chiunque voglia. Per colpa dei tuoi simili siamo costretti a questa esistenza, ma presto tutto tornerà alla normalità ed il nostro regno tornerà al suo splendore, così come queste terre ritorneranno a vedere la luce di un alba gloriosa.'' Il cavaliere si fa avanti e stringe la mano della chierica, che sente un brivido lungo la schiena quando viene stretta a causa della strana aura elettrica che lo circonda ''Avete cinque giorni da oggi. Ci reincontreremo davanti la guglia scarlatta, e sono sicuro che voi già sappiate dove si trovi. Vi consiglio di non fare scherzi. Noi non interferiremo con voi per tutto questo tempo e spero che neanche voi lo facciate.Avete la mia parola di cavaliere che io, ne nessuno del mio casato, muoverà un dito verso di voi in questi giorni a meno che non siate voi a creare problemi.'' Lascia la presa di mano di Shaària e vi sorpassa passando in mezzo a voi mentre chiude intorno a se le sue ali piumate , e appena passa accanto a Katherine, gli porge una carezza sui capelli bagnati dalla pioggia facendo provare anche a lei una strana sensazione, come se una scarica elettrica gli avesse attraversato tutto il corpo, e nel mentre gli dice '' Una ragazza così giovane non dovrebbe essere così curiosa. State fuori dalle nostre faccende e tutto andrà bene. Non dovete preoccuparvi di altro se tenete alla vostra vita.'' Inervek prosegue e dopo aver fatto una sorta di saluto nei vostri confronti con la mano scompare in un lampo di luce, volando via a gran velocità sotto le nubi nere piene di tuoni e lampi. Rimanete fermi sul posto sotto l'incessante pioggia dopo questo breve ma intenso incontro con uno dei protettori della regina dei Castein, di cui eravate venuti a conoscenza nella torre arcana di loro possesso.
  23. Passate circa dieci minuti nella catacomba, riprendendo le forze dopo lo scontro con il mago, e nel mentre la giovane stregona, dopo aver ripreso il suo potere magico, si mette ad esaminare l'intera stanza. Oltre a molti oggetti magici trova anche quelle che sono le solite iscrizioni appartenenti ai luoghi importanti dei Castein, che ora sono quasi completamente rovinati dopo la battaglia che ha infuriato in questo luogo.Katherine prende l'amuleto che era in possesso di Zaratras, e come lo tocca, comincia a sentirsi poco bene, sentendo le forze che gli vengono meno, ma per fortuna la ragazza viene soccorsa dalla sua amica mentre Escanor interviene prendendo l'oggetto e riponendolo subito all'interno della borsa magica sulle spalle di Domarael. Ripresasi dalla brutta esperienza la stregona prende una pergamena magica e pronunciando parole arcane fa sparire tutti dalla catacomba riproiettando l'interno gruppo poco fuori dalla cittadella di Bavalkar. Siete sotto l'incessante pioggia, a circa un chilometro di distanza dall'arco della cittadella da cui entraste ormai poco più più di una settimana fa. Il cielo è completamente nero e nuvoloso, con lampi e tuoni che squarciano ,secondo dopo secondo, l'orizzonte pieno di montagne e foreste. Cominaciate ad avviarvi verso Bavalkar, pronti a riposarvi, parlare con Adamor,il sindaco ed il cacciatore e per prepararvi alla prossima partenza prima che ci sia l'arrivo dell'ordine clericale a cui apparteneva la chierica del vostro gruppo. Un lampo di luce, all'improvviso, cade davanti a voi, con scariche elettriche che si diramano in ogni direzioneda quello che sembra essere un piccolo cratere formatosi al momento dell'impatto del fulmine che ha colpito il terreno. Vi coprite gli occhi e appena il bagliore scompare cercate di guardare che cosa sia successo davanti a voi e nella piccola fossa sul terreno, completamente bruciato a causa del fulmine, vedete una figura in armatura completa, che si sta alzando mentre dispiega le sue enormi ali piumateche sono pervase da energia elettrica costante che prende la forma di una catena scoppiettante tutto intorno al suo corpo. Il cavaliere piovuto dal cielo poggia la sua lancia sul terreno per aiutarsi, e come si trova completamente in posizione eretta si gira verso di voi e con voce suadente,calma e autoritaria vi dice ''Finalmente ci troviamo.'' fa un inchino regale piegando il braccio verso il suo addome ''Piacere di fare la vostra conoscenza Escanor,Shaària e Katherine. Dalle voci che sentivo su di voi pensavo foste molto più vecchi.'' Esce dalla buca da lui stesso creata durante la sua discesa dal cielo, arriva davanti voi mettendosi a poco meno di un metro da Escanor, guardando faccia a faccia il paladino ''Ma è sempre bello potere vedere delle fanciulle così belle. Io sono Inervek, servitore fedele del casato dei Castein e protettore della regina. Sono qui in qualità di messagero.'' il cavaliere fa un'altro passo ed apre al massimo le sue ali piumate, trovandosi perfettamente davanti ad Escanor, a poco più di menti centimetri ''Voi state prendendo parte a cose che sono al di sopra di voi, per ordine della regina dovete subito lasciare queste terre. Se non sarete ostili e obedirete le vostre ostili azioni contro di noi verranno cancellate, se invece decidete di continuare ad ostacolarci.'' allunga il braccio sinistro, quello che non sorregge la lancia, verso una roccia e quella in un istante viene colpita da un fulmine andando in mille pezzi ''verrete eliminati. Inoltre sembra che voi abbiate qualcosa che ci appartenga, e questo mi fa pensare che voi abbiate già conosciuto Zaratras.'' riuscite a percepire il suo sguardo anche attraverso l'elmo, e capite che ora guarda le due ragazza ditreo di Escanor ''Sarebbe davvero un peccato dover ferire due piccole e dolci ragazze come voi. Inoltre questa vita non si addice a delle fanciulle così giovani. Restituite ciò che avete rubato e andate via e non avrete altri problemi.'' mentre il cavaliere circondato da elettricità parla il cielo diventa sempre più nero ed i fulmini e i tuoni scendono sempre più velocemente come se facessero da sfondo a questa figura imponente. @Escanor @Katherine @Immagine cavaliere
  24. Dopo l'arduo scontro passate qualche secondo a riprendervi, mentre vedete sparire uno dopo l'altro i vari simboli che avevano poco prima assorbito tutta l'essenza del lich che avete sconfitto, e appena siete pronti cominciate a girare per la stanza in cerca di una strada per andare via ed in cerca dei magnifici tesori che un mago del genere poteva detenere. Dopo qualche minuto non trovate un modo per andare via di qui, ma Katherine torna con il suo zaino magico e la borsa arcana portata da Domarael quasi pieni. Ora qui dentro tutto tace e sembra che anche il vento sia scomparso, lascinadovi in questa catacomba priva di ogni luce,se non quella emanata dalla chierica, e priva di ogni forma di vita oltre a voi. @Tutti @Shaària @Katherine @Escanor
  25. Continuate il vostro assalto, con magie di attacco di ogni tipo, e alla fine il mago stremato dai vostri continui attacci cade lentamente al suolo mentre il suo esoscheletro demoniaco comincia a frantumarsi come se fosse vetro. Ogni scaglia di energia sacrilega comincia a sparire come se fosse assorbita dal terreno della catacomba,e sulle pareti di questa cominciano ad apparire simboli magici color rosso sangue. Zaratras si guarda intorno, con gli occhi vuoti ed illuminati dalla luce della sua stessa magia che lo ha divorato, e senza poter fare niente rimane fermo ad attendere il suo destino. Lo sguardo del lich si posa su Escanor e con la voce che poco a poco riprende una tonalità normale gli dice ''Voi non capite cosa state facendo.'' il corpo del vostro nemico, mentre parla, comincia a disgregarsi diventando polevere che vola via sotto il gelido vento che sino ad ora ha caratterizzato questo luogo, e poi viene assorbito dai simboli magici comparsi sulle pareti. ''Noi facciamo questo per il bene di queste terre, per la loro salvezza.'' punta il dito contro il paladino ''Il tuo predecessore, tu e tutti quelli che perseguono il tuo cammino sono il male.'' ormai del mago non sta rimanendo quasi nulla, e prima di sparire completamente riesce a pronunciare un ultima e breve frase che risuona nel silenzio della catacombo per qualche secondo, rimanendo impressa nella testa di Escanor ''Phaneager ha maledetto questo casato, lui ci ha distrutto. Non commettere lo stesso errore cavalie...'' il vento gelido trascina via le ultime polveri del mostro dissolto nel nulla, e tutto viene assorbito dai circoli magici sulle pareti, lasciandovi nuovamente all'interno della catacomba e del maniero nel più totale silenzio. @Katherine @Shaària @Escanor @PE
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