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lamadimorte

Circolo degli Antichi
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  1. Rimanete fermi, davanti il gigantesco portone, e vi preparate ad un imminente assalto, ma dopo qualche secondo che attendete non succede niente. Ora i rumori, facendo più attenzione, sono chiari a tutti voi e riuscite a distinguere ruggiti e grosse urla provenire da dentro il primo bastione che fa da basamento alla torre davanti a voi. Vi guardate attorno e non vedete niente di strano oltre alla nuda roccia di questo sperone che si dirama dalla costa della montagna sopra la quale vi trovate ed il sentiero che si denota dalla vecchia via ormai logora e distrutta dal tempo, contornata da lance tribali che rendono tutto più tetro e terrificante. La luce emanata dalla magia delle pareti della struttura è in risonanza con la poca luce solare che trapela qui, e sopra di voi poco a poco il sole di questi giorni, comincia ad oscurarsi per colpa delle grige nubi che si muovono rapidamente in cielo.
  2. Salite il sentiero e proseguite su di questo per qualche minuto sino ad arrivare sopra lo sperone di roccia dove si erge imponente la gigantesca struttura. Una torre si trova subito davanti a voi, e immediatamente dietro, collegate da molti ponti coperti da guglie e arcate sopra il primo livello, si trovano gli altri due edifici alti sempre come il primo. Alla base delle tre torri si trova un blocco, come un piedistallo, quadrato che sorregge e fa innalzare su di esso l'intera costruzione, fatta in pietra nera come quella che avevate trovato nella torre arcana nella pianura dello zodiaco nelle vostre precedenti esplorazioni. Davanti a voi scorgete un imponente portone in metallo e legno, lavorato e conservato con un'imperitura bravura e precisione, che raffigura in basso rilievo storie di guerra del casato dei Castein. Tutte le pareti delle torri sono circondate da un aura magica visibile e quasi tangibile di colore scarlatto alimentata probabilmente dalla pietra extraplanare di cui è composta tutta la struttura. Questo luogo è una meraviglia di architettura e ingegneria che ancora una volta vi fa capire la potenza e l'importanza che questo casato aveva un tempo. Una cosa subito vi salta all'occhio, anche qui davanti l'entrata, dove si nota un sentiero di lastricato ormai rovinato e quasi coperto dai sassi e dalla polvere, sono poste lance che delimitano la via sopra le quali sono impalate prede e teschi di ogni specie. @Escanor @Katherine @Shaària
  3. Da sotto la rupe cercate di esaminare la zona ed il sentiero trovato poco prima da Escanor, ma qui tutto sembra essere tranquillo, immerso in un silenzio innaturale e tetro. Poco più avanti si vedono delle lance conficcate nel terreno e nelle pietre della parete rocciosa del colle che sono ''ornate'' da teschi di vari animali ed umanoidi vari. Shaària comincia ad emanare la sua solita luce sacra ed illumina meglo la via verso la guglia scarlatta mentre Katherine si impegna a trovare tracce arcane nei dintorni in modo da non farsi trovare impreparata da eventuali trappole magiche. Il silenzio rimane aleggiante intorno a voi, lasciandovi in uno stato di ansia e preoccupazione per quello che si trova dentro la struttura dove vi state recando. @Escanor @Shaària @Katherine
  4. Rimanete in lontananza dalla rupe dove si ergono possenti le tre torri scarlatte, ornate dalle infinite guglie che creano ponti ''artigliati'' tra le pareti delle stesse, e cercate di esaminare da dove siete ora la zona, ma tutto sembra essere tranquillo, almeno da dove siete voi. La giovane stregona comincia ad emanare una forte luce intensa dai suoi occhi e si mette in comunione con la magia circostante riuscendola ad osservare mentre scorre nel mondo, e nel frattempo Escanor e Shaària rimangono vigili per evitare problemi imminenti dato che state per entrare nella casa del nemico. @Escanor @Katherine @Shaària
  5. Dopo la vostra peparazione, decidete di partire alla volta della guglia scarlatta dove avete dato incotro ad uno dei cavalieri della regina del casato dei Castein. Lanciate i vostri incantesimi di preparazione, sapendo che dovete arrivare ben preparati in un luogo del genere, consci del fatto che non potete permettervi di arrivare impreparati. Shaària lancia la sua magia di viaggio e comincia a trasformare tutti in fumo evanescente che viene spinto da un vento divino ad altissime velocità, ma poco prima che partiate si sente una voce dietro di voi. Vi voltate e vedete il planetar che si sta avvicinando al vostro gruppo. ''Avete deciso di partire ora quindi. Bene amici miei allora posso solo dirvi di fare attenzione e di non sottovalutare nessuno dei nemici che incontrerete in quel luogo. Vi siete scontrati con molti di loro già, ma questa volta vi troverete davanti i migliori guerrieri a difesa della loro nobiltà, i cavalieri della regina. Spero che riusciate a trovare le risposte giusto e che possiate porre fine ai problemi di queste terre, e ad i vostri. Non voglio trattenervi oltre.'' L'angelo fa un inchino verso di voi in segno di rispetto e poco prima di salutarvi vi dice un ultima cosa ''Mi dispiace di non potervi essere troppo di aiuto. Veglierò su queste persone in vostra assenza. Che i sette cieli siano con voi miei eroi.'' detto ciò il planetar si sposta per lasciarvi spazio per partire. L'incantesimo della chierica arriva a termine e diventate un tutt'uno con il cielo e le nuvole e spinti dal volere del dio del sole vi muovete ad una velocità incredibile verso la guglia scarlatta. Viaggaiate tra le nuvole per circa un ora e mezza, sorvolando le distese intorno a Bavalkar, piene di boschi di pini e conifere, e tra le montagne frastagliate che si espandono tutte intorno ai territori della cittadella, e alla fine cominciate a scorgere l'imponente struttura che una volta avevate visto dai picchi vicino alle rovine che avevate visitato con Dakronas. Tre torri poste a triangolo si innalzano verso il cielo, costruite sopra uno sperone di roccia che si dirama da una montagna molto alta. Le tre strutture sono di colore scarlatto e da ogni parete si espandono guglie di pietra e statue di onice e ossidiana che decorano l'intero complesso di edifici. Ogni torre è collegata alle altre tramite dei ponti coperti da volte e statue, le tipiche statue dei soldati del casato dei Castein, che imponenti sorvegliano imperiture l'edificio. Ognuna delle tre torri poggiano su di un ''piedistallo rettangolare dal quale poi si innalzano verso il cielo per circa dodici metri. Atterrate a circa un chilometro dalla rupe e subito notate che una vecchia strada in pietra si inerpica verso le montagne circostanti sino ad arrivare ai tre basamenti delle torri sopra lo sperone di roccia che imponente veglia sul territorio circostante, facendovi onotare per l'ennesima volta come questo casato un tempo fosse importante e potente. Qui il cielo riprende ad essere scuro e nuvoloso, lasciandovi tornare all'opprimente e desolante ambiente in cui vi siete imbattuti appena arrivati le prime volte in queste terre. Siete arrivati quindi a destinazione, avete i nervi ben saldi sapendo che non potete permettervi ripensamenti e dubbi in queste situazioni, e dopo esservi scambiati uno sguardo vi preparate all'incontro con i membri del casato, pronti a risolvere e scoprire gli ultimi dubbi su tutta questa vicenda. @tutti @Escanor @Katherine @Shaària
  6. Dopo aver badato al povero Adamor vi recate fuori dalla sua abitazione per raggiungere i luoghi dove vi preparerete per la prossima missione. Passate il resto della giornata in meditazione,riposo e preparazione e dopo una notte di riposo vi ricongiungete tutti alle porte dell'insediamento provvisorio di Bavalakr pronti a recarvi alla guglia scarlatta dove dovrete incontrarvi con il cavaliere dei Castein, Inervek. Il sole è quasi alto in cielo e la popolazione della zona si sta risvegliando per andare a lavorare per la ricostruzione della loro cittadella logorata dalla battaglia dei giorni precedenti. @Tutti
  7. Shaària cura ancora una volta la ferita del povero Adamor che sembra non sanguinare più, e Katherine utilizzando la sua pietra magica prova ad eliminare il sortileggio che circonda il capo delle guardie. Un fascio di luce argentata invade la stanza ma subito dopo non sembra che succeda niente. Adaor si stringe il braccio e con un filo di voce riesce a dire soltanto ''Quattro cavalieri. Non riesco a dire niente. Mi dispiace.'' il sangue riprende a scorrere sulla ferita, sporcando la mano dell'uomo che cerca di rivelarvi qualcosa, ma gli viene impedito dal qualche maleficio che deve essere stato imposto su di lui. Adamor sta per perdere le forze e con dei movimenti lenti e scordinati si lancia sulla sua piccola branda cercando di riposare ''Mi dispiace amici miei. Dovete fermarli. dove...'' non riesce a finire la frase che chiude gli occhi e sviene sul letto in un sonno profondo, stremato dal dolore che sta provando.
  8. Escanor prova ad intervenire per aiutare il suo amico a non soffrire a causa della ferita che come per magia ha ricominciato a sanguinare, ma più questo cerca di rispondere alle vostre domande, e più il suo dolore aumenta.Gli occhi di Katherine si illuminano di un bagliore arcano e con lo sguardo la giovane ragazza cerca di analizzare l'intera stanza ed il capo delle guardie senza però trovare niente di interessante od analizzabile, ma capisce cosa potrebbe essere successo. Anche Shaària cerca di rassicurare Adamor, ma questo, sempre più dolorante, non riesce a parlare, se non con poche e sconnesse parole di scuse nei vostri confronti ''Mi diaspice davvero...io non...io non posso.'' la ferita perde sempre più sangue tingendo di un rosso acceso le bende appena apposte sul braccio del povero uomo. @Escanor @Shaària @Katherine
  9. Adamor cambia espressione alla domanda della chierica di Pelor e rimanendo in silenzio si stringe il braccio che ferito e comincia a guardare il pavimento con un espressione corrugata e seria. Rimane con lo sguardo fisso sul pavimento e prova a dire qualcosa ma non riesce a finire mai la frase. Il suo braccio riprende a sanguinare in maniera anomala ogni volta che prova a dire qualcosa, ed ogni suo discorso si blocca sul nascere finchè, stremato dal dolore, non dice a voce tremolante ''Non posso. Mi dispiace.'' L'uomo ha il volto contorto e disperato, come se un dolore improvviso lo stesse dilaniando dall'interno, e per cercare di rimanere diritto di poggia sul tavolino, stringendosi la ferita bendata che sanguina copiosamente.
  10. Vi recate nella piccola abitazione fatta di legno e paglia che ora è la dimora del capo delle guardie di Bavalkar. Bussate alla leggera porta di legno e subito venite invitati ad entrare. Dentro la stanza Adamor è seduto su di uno sgabbello in legno mentre si medica un braccio fasciandolo con delle bende di lino. Vi saluta con un cenno del capo e poi vi invita a sedervi intorno alla tavolata allestita al centro della piccola zona, illuminata dal sole che entra dalle tre finestre presenti sulle pareti. ''Buon giorno ragazzi. Scusate la mia presenza non adeguata ad un ricevimento, ma mi avete preso in un brutto momento.'' fa un leggero sorriso e poi finisce di passare le bende intorno al suo braccio, chiudendo il tutto con una spilla in ferro.
  11. Escanor arriva al tempio centrale situato sopra la sovrana celeste e nela navata principale trova le sue amiche, circondate dalle sorelle di Shaària, che discutono su qualcosa. Vi reincontrate finalmente tutti insieme e dentro al luogo sacro dedicato a Pelor siete pronti a decidere il da farsi per il giorno seguente visto che ormai si tratta solo di ore prima del vostro incontro con Inervek nella guglia scarlatta. L'aria di serenità che si percepiva dopo la guerra comincia svanire lasciandovi solo pensieri per quella che sarà la vostra prossima impresa, consci che questa volta avrete contro un nemico che sembra essere molto più forte di quelli che avete incontrato fino ad ora. Il sole continua ad illuminare tutta la gigantesca stanza, crenado giochi di luci con le vetrate colorate. Le sorelle di Shaària si alzano e si dirigono fuori dal tempio per lasciarvi da soli, tranne Elanie che rimane vicino alla chierica di Pelor e Kishe che sta seduta vicino a Katherine, avvinghiata al suo braccio destro e con la testa appoggiata alla sua spalla.
  12. Dopo la mattinata nella metropoli, in giro per mercanti e botteghe, decidete di ripartire per l'insediamento, pronti a prepararvi alla vostra prossima impresa, l'incontro con Inervek alla guglia scarlatta. Katherine usa la sua magia e anche questa volta riesce a trasportare via tutto il gruppo, facendolo apparire poco fuori la zona abitata temporaneamente dagli abitanti di Bavalkar. Anche qui c'è molta freneticità, carovane piene di materiali edili partono verso la cittadella distrutta, mentre altri tornano per fare rifornimento e per fare il cambio dei lavoratori che hanno adempiuto al loro compito nella mattinata. Alla destra dell'insediamento si vede la grossa nave volante, la Sovrana Celeste, e molti degli abitanti, guidati da Elanie entrano nel tempio su di questa dove cercano conforto spirituale e momenti di tranquillità nella preghiera. L'artefatto risplende al sole e fa nascere dei giochi di colore che si estendono lungo i boschi circostanti e sulla montana dietro le case provvisorie. Vi fate avanti e arrivate alla locanda, dove Escanor aveva lasciato molta della sua roba, così come anche Katherine, e vi siedete un attimo al tavolo riservato per voi, pronti a decidere cosa fare nella giornata seguente in cui dovete partire per la guglia scarlatta.
  13. Dopo esservi organizzati vi reincontrate tutti insieme nella piazza dell'insediamento per prepararvi alla vostra veloce visita a Farenos. Katherine usa la sua magia, trattenuta all'interno della sua pergamena arcana, e dopo aver creato un circolo argenteo fa sparire l'intero gruppo. Apparite nel solito punto, ormai vostro centro di ritrovo, fuori dalla metropoli costiera e subito vi incamminate per la strada principale. Passate per la solita porta d'entrata della città e vi date il ritrovo nella piazza del comunato commerciale. Domarael in forma di uomo ora è molto diverso da prima come se fosse diventato adulto rispetto a prima. Passate qualche ora in giro per i commercianti e le botteghe e dopo aver effettuato tutto quello che vi eravate prefissati in questa città vi preparate a tornare all'insediamento. Sono le quindici del pomeriggio, il sole è alto e illumina tutto nella vallata della costa dove si estendono i domini prosperosi e frenetici di Farenos. @Tutti
  14. Passate i giorni nell'insediamento momentaneo aiutando la gente nelle sue manzioni e nella pianificazione di ricostruzione di Bavalkar. La giovane Katherine prova a trovare informazioni utili sul talismano ma sembra non aver mai visto niente di simile e con poteri come questi, la quale molti sono ancora ignoti a voi. Dopo circa tre giorni vedete tornare la vostra amica Shaària che avevate perso di vista da un bel pò e sembra essere tornata con molte informazioni utili. Dietro la chierica una delle sue sorelle, con la veste di Pelor sembra che abbia preso le orme della vostra amica, imparando le preghiere sacre e cominciando ad esercitarsi nell'oratoria e nelle funzioni ecclesiastiche del sacro ordine di Pelor. Quando le due ragazze arrivano tra di voi la sosia di Shaària, più piccola, si fa avanti e con un eloquio ben fornito si presenta ''Buon giorni a tutti voi, che la Sacra luce di Pelor sia con voi. Io sono Elanie Karimnikov, devota chierica di Pelor e servitrice del sacro ordine.'' fa un inchino reverenziale verso di voi e poi rimane dietro lasciandovi lo spazio per poter parlare. Rimanete tutti molto stupiti dalla grande velocità con cui questi ''cloni'' riescono ad apprendere i normali costumi e modi che si trovano davanti. Il sole è alto in cielo e sono circa le tredici, e la popolazione si sta ritirando dalle strade per andare a mangiare. In giro per le strade si vedono i primi carri delle carovane che sono carichi di materiali diretti alla cittadella distrutta per poterla ricostruire. @Katherine
  15. Katherine da il suo diario alla compagna che subito si reca alla Sovrana Celeste per trovare risposte e informazioni ai continui misteri che si stanno svelando piano piano in questa oscura vicenda. Katherine ed Escanor rimangono alla locanda pronti anche loro a darsi da fare per quella che sarà a ricerca per i prossimi passi nella missione contro il casato dei Castein. @Shaària @Katherine
  16. Continuate il pasto e discutete sul da farsi, quando ad un certo punto il paladino si alza e va verso il bancone donando qualcosa all'oste e parlando con lui facendosi due risate. Poi questo va dalla cameriera che ha appena finito di indossare l'abito da lavoro e sta per cominciare il suo turno, intrattenendola li per qualche minuto finchè lei non si allontana per andare a servire i tavoli, completamente rossa in volto. La vita qui sembra abbastanz afrenetica ora, con i contadini ed i soldati che si stanno adoperando pe rle future riparazioni e ricostruzioni della loro amata cittadella. Fuori il sole splende riscaldando tutto, rendendo la popolazione ancor più felice dopo mesi di continue piogge e tempeste. @Escanor
  17. Escanor e Shaària si incontrano verso le otto e mezza alla locanda, dove il tavolo subito gli viene apparecchiato per poter consumare con calma la colazione, e appena vi sedete l'oste arriva da voi salutandovi con un grosso saluto ed offrendovi due pagnotte appena sfornate fatte con il miglior grano che ha portato con lui qui all'insediamento. Sorridente fa per andare via e vi lancia una battuta prima di tornare a salutare il resto della clientela ''Da quello che so mi dovete una locanda amici miei. HAHAHAHHAHA.'' poco dopo arrivano le cameriere e da lontano Escanor scorge la sua preferita. Nisa si sta preparando per lavorare, indossando il tipico grembiule dei lavoratori della giada splendente, e quando si accorge dello sguardo del paladino contraccambia con un sorriso gentile, diventando tutta rossa in volto. Cominciate la colazione e tutti i passanti vi salutano e ringraziano per aver salvato la loro gente, e dopo un oretta arriva anche la vostra giovane amica Katherine che però presenta un aspetto molto più curato del solito disordine mattutino che lo accompagna. Anche lei si siete e subito azzanna la pagnotta calda di Escanor, non accorgendosi di avere la sua sotto il naso.
  18. La serata prosegue con balli,bevute e cibi prelibati. La popolazione gioisce per la salvezza della loro città e delle loro famiglie e tutto va avanti per il meglio, sotto il cielo stellato finalmente visibile in queste terre. Si fa tardi e la gente comincia ad andare via ritirandosi nelle loro abitazioni momentanee prima di poter tornare alle loro case nella cittadella. Anche voi vi ritirate nei vostri alloggi per godervi il vostro meritato riposo dopo e finalmente riuscite a rimanere un attimo spensierati dopo le ardue settimane che avete passato in queste avventure che si sono susseguite una dopo l'altra.Si sente il rumore degli uccelli fuori dalle finestre, e i raggi del sole entrano nella stanza illuminando ogni singola cosa e scaldando qualsiasi cosa tocchino. Anche oggi è una giornata fantastica e tutto sembra andare per il meglio. Si sentono già i rumori della gente che si porta al lavoro mentre altri pensano al piano di ricostruzione della cittadella. @Escanor
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