Ciao a tutti!
Pensavo di scrivere un piccolo adventure-log di uno dei due tavoli cui masterizzo per Hoard of the Dragon Queen.
Questo piccolo diario conterrà una descrizione delle giocate con qualche considerazione tecnica al termine di ognuna, così da avere una duplice funzione.
Ambientazione
Parto dal presupposto che dopo la Piaga Magica (devastazione provocata dall'ennesima morte di Mystra nella quarta edizione), la "ridivisione" (sundering) dei due mondi da parte di AO ha ripristinato le condizioni precedenti (leggasi, ambientazione 3.5) con qualche significativa eccezione (per esempio, il Thay l'ho lasciato devastato).
Prima di tutto: sebbene non abbia nessuna influenza diretta nella campagna, premetto che i due personaggi chiave (Roswyn e Iltani, vedi sotto) sono reduci dalla campagna in 4e, in cui delle creature esterne avevano creato un "falso faerun" in cui intrappolare le anime dei sognanti... Liberato il mondo dalla prigionia, hanno deciso di "distruggerlo"... Una divinità "misteriosa" ci ha messo del suo e ha lasciato che le anime di Roswyn e Iltani potessero ritrovare un collocamento nello "spazio-tempo" nel Faerun reale, di fatto ricominciando a vivere una "nuova vita", con tutte le memorie del passato.
E' contorto da spiegare, ma da un pò di background.
La Compagnia
Praticamente tutti partiti dall'inizio, livello 1-2.
Raegar, Dragonide (Blu) Barbaro (presto Berserker), CB
Un dragonide della zona di Neverwinter, la cui tribù è stata distrutta da un drago blu cui ha giurato di dare la caccia. Mosso da un impeto decisamente avventuroso, è una brava persona, che ora si mantiene come boscaiolo a Greenest.
E' compagno di bevute di Ulderich (vedi sotto), che ha conosciuto per avergli vomitato addosso da ubriaco mentre questi (ubriaco anch'egli) cercava di aggredirlo.
Ulderich, Nano (Montagne) Chierico (Torm, War Domain), CB
Rinnegato dal culto per i suoi modi e reduce da una dura battaglia contro gli infedeli quando era troppo giovane, ha visto morte e distruzione che l'hanno segnato per sempre. Crede nei valori di giustizia e sacrificio propri del Dio, ma raramente mostra la rettitudine adatta per poter sperare di tornare nei "ranghi".
Eiwan, Umano (variante) Guerriero (presto Cavaliere Mistico)
Rampollo di una famiglia nobiliare di Baldur's Gate, manifesta il coraggio dei combattenti e la curiosità degli studiosi. Affascinato da Escobert il Rosso (castellano della fortezza di Greenest, nel mio caso "mago", nda) e dalla sua cultura, inizia a frequentarlo mentre suo padre si occupa di affari con il governatore locale. Durante le numerose visite, Eiwan diventa una sorta di "allievo illegittimo" del castellano, che segretamente lo inizia alle conoscenze arcane.
Eiwan, purtroppo, non è persona facilmente controllabile e finisce col sottrarre un antico vaso di fattezza nanica (trinket) a una famiglia rivale...Soltanto Escobert sembra aver capito la gravità del gesto e, per qualche ragione, ritiene più prudente non restituire il maltolto...
Grim, Mezzelfo Stregone (Magia Selvaggia)
Inizialmente allontanato da famiglia e amici per le sue capacità incontrollabili, poi allontanato anche dagli elfi (che anziché rimetterlo sulla retta via si sono spaventati e l'hanno restituito al suo vagabondare), finisce per isolarsi sopra una colonna, alle porte nord di Greenest. Considerato da tutti il matto del villaggio, trova conforto in lunghi "dialoghi" con gli elementi (giustifica la sua conoscenza del linguaggio primordiale, nda), vedendo messaggi nel fuoco, udendo sussurri nel vento e bizzarri riflessi nell'acqua.
Trova conforto nella bizzarra amicizia con Leosin, monaco itinerante fin troppo attratto dal Culto del Drago... Questi è un compagno di bevute di Raegar e Ulderich e di tanto in tanto si ferma sotto la colonna a fare due chiacchiere con Grim.
Con l'assedio a Greenest, Grim rompe l'isolamento e si getta nella mischia.
Abbiamo giocato 3 sessioni: a breve il report....
L'avventura ha inizio.