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[Dawn Kingdoms](1) Lo sguardo della Foresta


Labrat

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Luna Raynn

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Luna aiuta per quanto può i due "Orecchieappunta" a trascinare il fabbro fuori dalla bottega, poi osserva il ragazzetto prestare soccorso a Leopold, mentre si avvicina a Seth, visibilmente agitato, e gli accarezza il candido manto cercando di percepire le sue sensazioni.

Nel mentre, Jarlaxle si è rivolto non troppo garbatamente al fabbro, cosa che in parte diverte la maga, ma che non la può dissuadere dal obbiettare:

"Vecchio lo chiami? Per quanto ne so è di certo più giovane di te. Posso dunque chiamarti con lo stesso appellativo? O, meglio, anzi: Vegliardo?" dice scherzosamente rivolta verso l'elfo.

La consapevolezza che Leopold si sta riprendendo le ha fatto tirare un sospiro di sollievo, ed effettivamente per quanto paradossale, la sua socievolezza è più incline a dimostrarsi di fronte ad un "Orecchieppunta" che ad un membro della sua stessa razza.

Le parole di Kaith distolgono Luna dai suoi pensieri. Vederlo lì sul tetto la fa pensare effettivamente ad un grosso gatto...

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[Nota: X Labrat aspetto di sapere che cosa Seth mi "comunica" ;-)]

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"aspetta un attimo" rivolto a jarlaxle "cos'è tutta questa fretta? stai cercando di nasconderti da qualcuno?O magari non vuoi comprometterti?" rivolgendomi poi sia a Luna che a Jarlaxle "in ogni caso grazie per l'aiuto... ora, quando il fabbro si riprende, sentiremo che è successo". Dopo aver sentito Kaith dal tetto gli dico: "tutto bene felino, il nostro amico elfo è solo un po' acido... piuttosto.. cosa ci fai là sopra?"

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jarlaxle:

le parole di Luna sembrano notevolmente scuotere l'elfo oscuro , un lampo d'ira gli illumina improvvisamente il volto

improvvisamente si rivolge a luna guardandola profondamente negli occhi in tono di sfida e poi ...

... scoppia in una fragorosa , nonche' sincera , risata che lascia tutti perplessi per qualche istante!

poi asciugandosi le lacrime dagli occhi aggiunge:

''probabilmente hai ragione , effettivamente questo umano non ha nemmeno la meta' dei miei anni ...''

''hai fegato mia signora , lo devo ammettere , apprezzo la tua sincerita' e il tuo senso dell'umorismo , devo dire che nn s'incontrano molte persone con cosi' tanto carattere''

''ma ti prego , non paragonare noi elfi a voi umani , noi elfi siamo creature eccezionali , manteniamo il nostro vigore per molti , molti , anni , voi non potete neanche immaginare cosa significhi una vita cosi' lunga''

''anche voi avete la senzazione che nn si sia trattato di un incidente?''

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Luna Raynn

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Luna rimane impassibile davanti allo sguardo di sfida lanciatole dall' elfo, lo guarda dritto negli occhi a sua volta, come studiandolo.

La sua risata poi, imprevista come un fulmine nel cielo primaverile, non può fare a meno che lasciarle sfuggire un sorriso spontaneo.

Stranamente senza cercare di mascherarlo rimane ad ascoltare le parole di Jarlaxle, per poi rispondergli serenamente:

"Non temere le mie parole non intendevano certo fare paragoni fra un razza e l'altra, quanto forse sottolinearne la differenza, differenza che non mi permette di schierarmi da una parte o dall'altra se non per ragioni troppo soggettive, che non costituiscono certo una verità."La serenità della maga viene per un attimo meno, il suo sorriso scompare piano piano... poi è l'osservazione rivolta dal mezzelfo a farla tornare presente, in effetti nelle sue parole c'e del vero.

"Ciò che è certo è che il connubio fra le due razze, spesso, sottolinea quanto di buono c'è da entrambe le parti..." La maga rivolge lo sguardo verso Ammanas, tornando a sorridere cordialmente, e chinando il capo in risposta alle sue parole di ringraziamento: "Grazie a te..." aggiunge rivolta al mezzelfo, "...la tua prontezza nell'intervenire credo sia la prima cosa di cui Leopold dovrà essere grato."Lo sguardo della maga ricade sul fanciullo e sul fabbro privo di sensi, mentre incita il suo Lupo a raggiungerla, Luna si inginocchia accanto a Leopold che sembra lentamente riprendersi.

Poi con voce più squillante si rivolge al <<grosso felino>> sul tetto: "Si nota qualcosa di interessante là su?"

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Nota:(collegata alla mia ultima battuta rivolta a Kaith: "Si nota qualcosa di interessante là su?") mi verrebbe da aggiungere: "A parte la mia scollatura ovviamente!" , ma sarebbe un pò fuori luogo ;-P

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Mentre Kaith si trova sul tetto e discute con i suoi "compaesani", cerca di osservare meglio le tracce: l'unica cosa che riesce a capire, è che sono molto simili a quelle viste dietro al barile, all'incendio del fienile. Putrtroppo, non danno maggiori informazioni... a parte il fatto che chi le ha lasciate si è mosso parecchio sul tetto, lasciando molte impronte. Quelle al margine del tetto, più profonde e a margini irregolari... forse è il punto in cui è "atterrato", o dove ha cercato appiglio, o il punto di partenza da dove è poi saltato giù... ma non si riesce a capire meglio.

Intanto, il fabbro comincia a riprendere i sensi e, tossendo forte, vi ringrazia con un filo di voce di essere accorso ad aiutarlo.

"E' successo.... così... improvvisamente. Ho sentito qualcosa... uno schianto... il calderone appeso... si è staccata una corda... è finito contro al muro e poi... i perni di ferro... mi son crollati addosso e... non ricordo più nulla" *tossisce forte* "Grazie tantissime... per avermi aiutato..."

Il vecchietto prende da bere dalla ciotola che gli porge il suo garzone.

Intanto, Seth si avvicina a Luna e, infilandosi con la testa sotto al suo braccio, la fissa negli occhi.

("C'è un ododre strano, nell'aria. Qualcuno che lascia un odore particolare, ma non capisco molto bene... è troppo strano. Sembra umano, ma non lo è. Sembra piuttosto... muschio, o qualcosa di simile. Ma adesso non c'è più")

[NOTE OffGame]

>Vi ricordo che Seth comunica mentalmente con Luna. I suoi "pensieri" sono quelli scritti tra parentesi. Voi non li sentite!

>In risposta alla domanda di Silver, ma vale per tutti: ognuno di voi conosce gli altri PG "di vista", giusto per il fatto di vivere nella stessa piccola cittadina. Quindi sapete degli altri almeno il mestiere ed il nome, e magari qualche altra informazione che riluta "evidente" (come ad esempio chi palesemente si presenta come utente di magia, ecc). Certo, potete sempre decidere che alcuni di voi si conoscano un pò meglio o, viceversa, possiate conoscere qualcuno solo di vista ma ne ignoriate il nome. Giocatevela come viene! :)

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Dopo essermi assicurato che Leopold stesse bene mi rivolgo a Kaith: trovato niente lassù?

<piccolo suggerimento: per le parti che solo qualcuno deve leggere o per gli offgame, si possono usare gli spoiler, secondo pulsante da destra... tipo:

@tutti:

Spoiler:  
:bye:

solo per rendere più scorrevole>

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<Qua sopra è pieno di impronte! - dico con foga rivolgendomi a tutti quelli che sono di sotto - e sembrano proprio le stesse orme che c'erano dietro a quel covone in fiamme! Le stesse piccole orme! Solo che qui ce ne sono molte e disordinate... >. Non trattengo un sordo ringhio, indice della mia frustrazione e della mia rabbia

*Maledetti folli, continuano a rischiare di causare incendi, mettono a repentaglio la vita di innocenti*

A questo punto esamino ancora il tetto e le canne fumarie per esserer sicuro di non aver trascurato qualche dettaglio importante. Se non trovo nulla di interessante scendo dal tetto più aggrazziatamente che posso e faccio un giro intorno all'abitazione in cerca di altre impronte.

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Kaith continua la sua perlustrazione sul tetto, ma senza trovare nulla più di quanto abbia già visto. Scende con un balzo leggero a terra, e comincia a fare il giro della casa. Il terreno è soffice ed è più facile, qui, cercare impronte; Kaith fa più e più volte il giro della casa osservando il suolo; dopo un poco, ne è sicuro: nessuna delle impronte lì intorno è riconducibile a quelle piccole viste sul tetto. Anche se di tracce ce ne sono tante, Kaith si sente molto sicuro di questo.

Intanto, la fornace ha smesso di buttar fuori fumo nero e il vecchio fabbro, riprese le forze, si accinge a rientrare nella fucina per vedere i danni.

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Sceso dal tetto e terminati i miei giri di ispezione commento con rammarico quanto appreso: <Tutto questo è davvero misterioso. Sono assolutamente certo che nei dintorni della casa non ci siano impronte simili a quelle che ho rinvenuto sul tetto. Come cavolo ci sono finite quelle orme lì allora? Qualcuno ci è arrivato VOLANDO?>

Fate queste considerazioni ad alta voce, finalmente mi accorgo di mastro Leopold che si sta riprendendo, mi sincero delle sue condizioni e poi aspetto che recuperi le forze e ricominci a respirare regolarmente per poi chiedergli: <Messer Leopold, questo è già il secondo incidente stamane. Abbaimo motivo di credere che ci sia qualcuno dietro tutto questo, avete voi forse un'idea su chi potrebbe avere interesse nel sabotare le normali attività cittadine o i preparativi per la festa?>

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Mastro Leopold guarda il Kajith con aria stupita. "ma... certo che no! E chi mai potrebbe non volere la festa?? E poi, nemici non ce ne sono... che sciocchezza è mai questa? Certo, il pericolo è stato grande qui, nella fucina, ma come fate a dire che sia stato fatto apposta? Che non sia stato un incidente? Potrebbe semplicemente aver ceduto una delle corde che passano per le carrucole sul soffitto... anche loro cominciano ad essere vecchie, come me. Era da tempo che avrei dovuto cambiarle!"

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Non ho molta voglia di stare a spiegare all'uomo le ragioni del mio sospetto, *E' l'istinto che me lo dice ma come faccio a farlo capire a quell'umano?!* così rispondo in un tono che vuole apparire risollevato

<Sono lieto di sentirvi dire queste parole poichè stando così le cose nessuno correrà altri rischi. Alle volte mi faccio un po' prendere la mano dalla mia passione per la ricerca di indizi, per me è cosa naturale...>

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Luna Raynn

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I pensieri che Seth le trasmette lasciano Luna perplessa: *Muschio?* pensa,

*che tipo di creatura può lasciare un odore tanto strano da somigliare anche solo vagamente a quello del muschio?*

La maga viene distolta dai suoi pensieri dall'improvviso accomiatarsi di Ammanas al quale rivolge uno sguardo incuriosito non capendo esattamente a cosa lui si riferisca. Nel frattempo il <<gattone>> scende dal tetto e li raggiunge rivolgendosi al fabbro nuovamente cosciente.

Lo scambio di battute fra i due coglie particolarmente l'attenzione di Luna.

"Secondo incidente?" fa rivota a Kaith, "a cosa ti riferisci?"

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Mi rivolgo a Luna

<Mi stupisco che non vi siate accorta di nulla, la maggior parte dei cittadini di Last Hold hanno saputo dell'accaduto. Stamane un cumulo di paglia ha preso improvvisamente fuoco davanti ad una abitazione. Io, Ammanas e molti altri ci siamo dati da fare per domare le fiamme prima che potessero fare troppi danni.>

Il mio tono si fa più basso e più confidenziale, come se volessi mettere il mio interlocutore a parte di un segreto

<Lì vicino non c'erano fiamme vive, stufe torce, niente del genere, inoltre ho rinvenuto delle strane orme, identiche a quelle presenti sul tetto di questa casa. Neppure allora sono stato in grado di seguirle, e, credetemi, di caccia me ne intendo. Durante lo scompiglio generale al fornaio sono stati rubati dei dolci, anche se non so quanto questo possa centrare. Rethil il mago ha assistito alla scena. Sembrava incuriosito e ci ha invitati a fargli visita più tardi. Ritengo che Ammanas fosse diretto da lui.>

Mi bagno le labbra con la lingua.. non sono abituato a parlare tanto!

*Spero che mastro Leopold non presti troppo orecchio a quanto dico...*

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fermatomi un attimo ad ascoltare questo scambio di battute annuisco rivolto verso Kaith "esattamente... ho il sospetto che sappia più di quel che dà a vedere... anzi, ora che ci penso... potresti venire anche tu, Luna... le tue conoscenze potrebbero essere utili"

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Jarlaxle:

''perdonatemi signori , ma ho alcune faccende da sbrigare , vi prometto che se scopriro' qualcosa di piu' su questa faccenda ve lo faro' sapere''

e dopo aver salutato i compagni avventurieri si congeda e si allontana con il solito passo furtivo

''credo che andro' a far visita a Seiograph , forse lui sa' qualcosa di piu'''

pensa allontanandosi

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Luna Raynn

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"In effetti è molto strano..." commenta Luna dopo aver ascoltato attentamente le parole di Kaith, poi in risposta alla proposta di Ammanas: "Molto bene, se posso esservi utile verrò con voi, sperando che sia un'indagine fruttuosa..."

Infine la maga rivolge un cordiale inchino a Jarlaxle come saluto.

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Il trio si dirige verso la casetta di Rethil, fermandosi davanti alla porta. Notate che, come sempre, anche in pieno giorno, la porta e le imposte alle finestre sono chiuse. Sembra che non vi sia nessuno, ma provate lo stesso a bussare...

Seth si avvicina a Luna, fermandosi contro una sua gamba:

(*Non mi piace, questo mago. L'hai mai annusato, tu? Sa di... marcio*)

Nel frattempo, Jarlaxle si dirige di passo spedito verso la Rocca, dove si trovano le stanzze di Seiograph, il vecchio astronomo di Corte.

Chiedendo di poter essere ricevuto ad una delle serve della Rocca, questa accompagna l'elfo direttamente all'osservatorio, nella stanza più alta della torre della Rocca.

Jarlaxle non può che rimanere stupito.

Fogli e libri ovunque, che pendono disordinati dagli scaffali, giacciono sui tavoli. Grandi e sgualcite mappe del cielo sono appoggiate aperte qua è là, sia sui tavoli che sul pavimento. Entrare senza pestarne qualcuna richiede grande attenzione!

Su di una grossa sedia, vicino ad un tavolo, il vecchio astronomo sta dormendo seduto. La serva, vedendolo, sbuffando entra nella stanza; cercando di non calpestare le mappe a terra (non riuscendovi del tutto, però) arriva vicino a Seiograph e, raccolto un panno dal tavolo, copre le spalle del vecchietto. Poi, raggiungendo l'uscita, si congeda dicendo a Jarlaxle: "E' tutto vostro!".

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