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[Dawn Kingdoms](1) Lo sguardo della Foresta


Labrat

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"Interessante..." dico appositamente ad alta voce in modo tale che il mezz'elfo o il Kajith (che reputo essere due probabili conoscitori di impronte) possano sentire "...queste impronte sembrano un po' strane...,,,"

Nel frattempo metto questa strana ghianda in tasca... si sa mai che possa studiarla più tardi, con calma, nella mia botteguccia.

Dopo questo richiamo Korua sulla mia spalla, questa volta senza affibiargli alcun epiteto.

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[off game]

Visto il punto dell'avventura sto aspettando che intervengano gli altri giocatori prima di postare ancora. Vi vorrei solo far sapere che (e questo vale per tutte le volte) che io non sono in grado di postare dal sabato pomeriggio in poi, fino a lunedì mattina. Quindi, se non vedete i miei post in questo periodo, tutto normale :|

Voi, però, siete liberissimi di continuare il gioco! Anzi!! Datevi da fare! :-D

A risentirci lunedì mattina! :bye:

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Rispondo al grazie della ragazza con un breve ringhio dal suono gorgogliante. Trai kajith è un modo per ricambiare un gesto di gratitudine, e mi viene spontaneo reagire in questo modo. Non sono sicuro, tutavia di essere capito... *Gli umani, purtroppo, non mi sono mai sembrati particolarmente bravi nell'interpretare le mie movenze feline, anzi ogni volta che faccio qualcosa che esula dai loro normali schemi comportamentali tendono ad isolarmi*

Sono distratto da questi pensieri quando una voce mi riporta alla realtà

<Tracce dite?> - mi rivolgo al mago - <non le avevo notate, lasciate che ci dia un'occhiata>

*Tracce! Bene bene la cosa si fa interesante* penso tra me e me e, sperando di poter in qualche modo poter fare bella mostra delle mie capacità venatorie, mi avvicino per osservarle.

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Dopo che la ragazza si è avvicinata per ringraziare Kaith, questo emette un debole "ringhio" per restituire il ringraziamento, per poi avvicinarsi velocemente ai compagni che lo stanno chiamando; in effetti, come pensava, la ragazza dopo il suo gesto si è semplicemente "ammutolita" e ha fatto un paio di passi indietro... ma il kajith ha altro a cui pensare, ora. Si avvicina al punto indicato da rethil, e dà una occhiata.

Kaith si alza in piedi dopo aver attentamente osservato il terreno intorno al nascondiglio. Chiama a sè Ammanas, che si avvicina mentre Rethil avanza anch'egli di un passo.

Dietro al barile, spiega Kaith, vi sono alcune impronte di piedi, di piccola taglia. Sono confuse e mosse, chi stava tra il barile e la casa (forse a nascondersi) si muoveva, e sembra che ad un tratto sia corso via. Le tracce sfumano verso la strada, dove sono molto difficili da seguire per più di un paio di metri, ma danno l'impressione di qualcuno che si sia mosso correndo. D'altra parte, la strada (se così la si può chiamare) è piena di impronte di persone, e il terreno stesso non lascia capire meglio in quale direzione si sia diretto.

Solo lascia intendere che la dimensione del "pede" è di circa 20 cm al massimo; probabilmente, anche meno.

Guardandovi in giro, capite che con tutto il trambusto e il muoversi di persone, è facile per chiunque essersi mosso correndo inosservato in mezzo alla gente, e le impronte si sono confuse con quelle di tutti gli altri.

I tre osservano tra la gente. Ormai tutti sono tornati alle proprie faccende, e alcuni uomini si sono femrati a dare una mano ai proprietari della casa a risistemare il pergolato del fienile. Nessuno sembra agire in modo sospetto. Poco distanti, un piccolo gruppetto di bambini accuditi da un paio di nutrici, sta ancora osservando la gente al lavoro dopo lo "spettacolo" dell'incendio.

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<Le tracce si confondono con tutte lquelle sulla strada. E' impossibile seguirle. C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo... il fuoco improviso nonostante l'umidità; le tracce inoltre sono quelle di qualcuno dal piede piuttosto piccolo, un bambino, o forse un mezzuomo... non saprei dirlo>

Mi guardo intorno sospettoso; temo infatti che quanto è successo sia stato un diversivo per distrarre la folla da qualcosa.

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"Sfuggito dici... Qualcuno è stato senza dubbio qui, a fare cosa proprio non so. L'idea di chiedere in giro forse vi aiuterà a risolvere il dilemma. Ma io... proprio non saprei... qualcosa che sfugge... mah... chissà... mah" dico, mentre mi volto di spalle avviandomi tranquillamente per la mia strada

Poi fermandomi per girare il capo con una lentezza che per un attimo appare estremamente innaturale:

"Ho caldo. Penso proprio che tornerò nella mia bottega. Se vorrete fare due chiacchere venite pure a trovarmi... ma bussate forte, solitamente preferisco chiudermi nel negozio per evitare l'ingresso di ficcanaso e mocciosi che non spenderebbero una moneta di piombo per la pietra filosofale. Buona giornata"

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Mi rivolgo ad Ammanas in un tono a metà tr il melanconico ed il diverito: <Chiedere in giro dici? Fa pure se credi, ma non penso che sarò di aiuto... Hai visto come ha reagito quella ragazza poco fa no?>

Infine rispondo a Rethil

<Buona giornata a voi messer mago...>

*almeno ogni tanto c'è un umano che non ha paura di parlare con me... staremo a vedere...*

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Mentre Rethil torna nella sua casetta Ammanas e Kaith gironazolano per il paese e provano a sentire in giro se qualcuno ha visto qualcosa o sospetta qualcosa riguardo all'incendio.

Molti del paese pensano ad un incidente, forse qualcuno che passando lì vicino con una lanterna o una torcia ha involontariamente appiccato il fuoco. Ma tutti affermano anche di non aver visto nessuno portare lanterne o torce... d'altra parte, era mattina inotrata, c'era luce a sufficienza per vedere abbastanza chiaramente.

Riguardo invece a qualcuno "di piccola taglia" che fosse sospetto sul suolo del fatto... nessuno sa dire nulla a riguardo. C'erano dei bambini in giro, sì, ma non erano sospetti per nessuno! [NB: a Last Hold non c'è nessun mezzuomo o gnomo].

Poi, passando davanti al forno (vi ricordate di passare a prendere il vostro pane!) parlate con il fornaio, che vi dice (piuttosto arrabbiato): "Ah! Se lo pesco, quel bastardo! Avete visto l'incendio? [... rispondete che l'avete visto, sì... eccome!] Beh, nel trambusto qualcuno ne ha approfittato per derubarmi!!"

Al che, sospettosi, chiedeti di preciso quanti soldi gli abbiano preso...

"Soldi? Ah, no... mi hano rubato però il grosso vassoio di dolci che avevo appena sfornato; sapete, per la festa di Primavera. Ma se scopro chi è stato..."

Intanto, Rethil, tornato alla sua abitazione, si abbassa il cappuccio e allenta un pò la tunica. Appoggia il bastone in un angolo e, con un gesto, dissolve l'incantesimo che lo "riveste". Si mette poi al tavolo dove sono alloggiati i suoi alambicchi, e comincia ad osservare la bacca che ha trovato dietro al barile.

La osserva bene; gli sembra di averla già vista... eppure ha passato tanto tempo per boschi, intorno a Last Hold, a raccogliere erbe. E di certo non ha trovato cose così... se ne sarebbe ricordato...

Prende un recipiente di bronzo, inizia a scaldare un pò d'acqua. Con un coltellino affilato si prepara a tagliarlo, per prepararlo a qualche test.

Si ferma un istante; eppure... mh! forse! Si affretta a prendere uno degli erbari che ha in casa. Ne afferra uno dallo scaffale... ma sì... nell'erbario.... lo sfoglia e, come un pugno in faccia, lo colpisce la risposta. Osserva la bacca, e il coltello che stava per usare. *Meno male che me ne sono ricordato in tempo...*. La bacca è un "frutto" molto raro, denominato "seme di fuoco", che cresce su una pianta che cresce anche nei dintorni di Last Hold, ma che solo raramente si mette a produrre quelle bacche... vengono chiamate "semi di fuoco" perchè, una volta rotti, sprigionano una forte fiammata!!! Se lo avesse tagliato, si sarebbe ritrovato la tunica in fiamme!

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<Come temevo, Ammanas, l'incendio potrebbe essere stato solo un diversivo per compiere qualche furtarello. A questo punto la natura dolosa mi sembra palese... Che incoscienti rischiare di bruciare una casa intera! Mi piacerebbe tanto sapere come siano riusciti a portere in giro una torcia accesa in piena mattina senza dare nell'occhio... o forse non hanno usato una torcia... non saprei... Ormai voglio vederci più chiaro in questa storia... si sa i gatti sono curiosi...> dico infine, non trascurando di annusare il mio pane fresco fesco di forno!

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Il fornaio, alla domanda di Ammanas, riponde: "Erano i pan dolci tipici della festa di primavera. Quelli con le noci, hai presente? Ci avevo messo tutta la notte per prepararli!!!! Deve essere stato uno di quei monelli mocciosi. Gironzolano spesso attorno alla mia bottega, per arraffare qualcosa smangiucchiare. Ma mai entrare in bottega e prendere un intero vassoio! Ah! Se li acciuffo! Gli faccio vedere i sorci verdi!!"

Con il vosto pane sotto braccio, rimuginando un pò sugli accadimenti della giornata, vi allontanate di qualche passo dal forno.

Venite strappati dai vostri pensieri quando un ragazzino, sui 13-15 anni, nero di fuliggine, vi corre incontro agitatissimo:

"Per favore, aiuto! Il Mastro è rimasto intrappolato nella fucina! Aiuto!! Presto!!"

Dopo un attimo di sorpresa, riconoscete il ragazzo: è il garzone di bottega di Leopold, il fabbro del paese. Il ragazzo, sbracciandosi e spargendo fuliggine in giro, vi prega di correre alla fucina...

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<Attento ragazzino! Con quella fuliggine rischi di macchiare il mio pelo lucido!> dico impulsivamente, realmente inorridito dalla prospetiva di sporcarmi senza motivo...

*Sembra proprio che oggi non avremo tregua... e io che pensvo di pianificare ben bene la mia prossima battuta...*

poi mi rivolgo ad Ammanas: <Non me la sento di lasciare mastro Leopold nei guai, andiamo a dare un'occhiata?>

Durante il tragitto, solo se ho l'occasione di parlare ad Ammanas sottovoce in modo da non essere udito vorrei dirgli questo:

<Gli ultimi avvenimenti mi hanno reso sospettoso, propongo quindi di agire in questo modo: giunti da mastro Leopold potresti entrare tu da solo ad accertarti della situazione, io invece mi apposterò fuori nascosto meglio che posso ad ossservare gli eventi... non vorrei si trattasse di un altro diversivo! Se ti servisse una mano ti basterebbe chiamarmi, che ne dici?>

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''Perfetto!'' penso tra me e me in tono sarcastico

''Chi meglio dell' elfo oscuro riveste la figura di capro espiatorio per tutto questo trambusto!''

''E pensare che a me le loro schifose pietanze fanno venire il voltastomaco , riesco a stendo a mangiare il pane di quel sudicio fornaio''

''Meglio che mi vada a nascondere da qualche parte a riflettere sull'accaduto , se c'e' qualcuno che ha intenzione di creare zizzagna cosi' apertamente in questo paese probabilmente prima o poi fara' conoscenza con la mia lama''

Detto , o meglio pensato , cio' mi dileguo nell'ombra.

ot : scusate il ritardo :banghead:

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